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Delizie di Corsica!


Ospite marcomix

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Caro Marcomix tornerei volentieri sul posto, anche perchè ho un legame affettivo profondo proprio per quella visione mattutina delle centinaia di Corvine. Pensa che rimasi incantato a guardarle sino a che cominciarono a separarsi ed intanarsi. Un gruppo si intanò sul lato interno del canalone, l'altro, con le più grosse in fondo sotto un masso con due livelli di tana. Chiaramente ho seguito le più profonde ( ero un po' stordito) e ho dovuto fare 5 apnee con rilascio della cintura sul fondo prima di catturarne 3 ma belle grosse. Ciao e spero anch'io magari di ritrovarci lì!!

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Ospite marcomix

Per Giorgio:

 

lo sai tu come lo sanno tutti: le piu' belle pescate si fanno in solitaria poichè

nasciamo soli e lasciamo questa terra soli.

 

L'importante è avere una perfetta conoscenza dei propri limiti, della propria

forma fisica e di tutte quelle variabili che in mare possono avere esiti fatali.

 

Io pesco a quelle quote con il piombo mobile proprio per essere sicuro di

potere tornare a galla (tengo famiglia!).

 

Poi l'imprevisto puo' essere dietro l'angolo e coglierti di sorpresa.

 

Poi è meglio un morto che due!

 

Mi riferisco al fatto che non credo sia facile soccorrere un apneista in diffi-

coltà.

 

E poi ti dico ancora questa senza polemiche, come se parlassimo tra amici

io ho perso mio fratello di soli 27 anni mentre tornava a casa dal lavoro

con mio padre in un incidente stradale!

 

Ma non per questo non vado piu' in auto magari a 150 all'ora.

 

Ciao!!!

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Che la nostra generazione sia viziata irrimediabilmente non c'è dubbio, ma forse dovremmo riflettere sulla possibilità di lanciare un messaggio diverso ai giovani che si accostano alla disciplina, perché la gran parte degli incidenti consiste in una sincope negli ultimi metri di risalita, una banalità che costa la vita quando si è soli.

 

Sia ben chiaro, sono uno di quelli che ha razzolato male, ma il fatto di essere l'amministratore di questo sito mi fa sentire un grosso carico di responsabilità. Credo che tutti i pescatori più esperti debbano sentire una responsabilità analoga.

 

E poi, capisco bene cosa vuoi dire, ricalca la mia stessa formazione, ma non saprei come spiegarlo ai genitori di Emiliano Talevi o Simone Cannavò, due iscritti al forum di 20 anni scomparsi mentre si dedicavano alla nostra passione.

 

Peferisco messaggi come l'assistenza indotta delle gare, che ha già dimostrato come si possa non solo divertirsi, ma anche prendere pesce.

 

Ciò detto, non ti faccio alcuna colpa, anche perché non sono certo in condizione di scagliare alcuna pietra.

 

Giorgio

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caro Marcomix, concordo con ciò che dice Giorgio, io non ho MAI pescato da solo, sin dagli inizi ( anni 70 ). Devo ammettere che capisco i contro dell'essere in coppia per quanto riguarda i risultati dell'azione di pesca (cito per tutti un aspetto vicino all'isola dei Conigli a Lampedusa, dove non ostante i 2 minuti e passa di permanenza sul fondo vedevo i Dentici avvicinarsi per poi scappare, scoprendo poi che era il mio compagno di pesca che si muoveva in superficie) ma i pro sono davvero VITALI. Più di una volta ho scrollato per le spalle un mio compagno in "samba". Cosa sarebbe successo se non ci fossi stato io ? Forse non avrebbe superato i sui limiti ? Chi può saperlo, ma per non sbagliare .... meglio in coppia !

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Ospite marcomix

Per Claudio:

 

cerca di non fare cilecca a S.Antioco!!!

 

Aspettiamo foto e racconti.

 

Per tutti gli altri:

 

sicuramente il messaggio da trasmettere alle nuove leve deve essere

necessariamente impostato sulla sicurezza, che secondo me non vuol dire

andare a pesca in coppia anche per le effettive difficoltà oggettive che si

incontrano nel trovare un compagno affiatato e sintonizzato sulla nostra

frequenza!!!

 

Piu' di una volta sono uscito in coppia con il risultato di trovarsi a pescare

uno da una parte e l'altro nella direzione opposta.

 

A meno che non si usi un solo fucile.

 

La strada da percorrere sarebbe quella della gradualità di raggiungimento

delle quote e di una maggiore autoconoscenza di sè e dei propri limiti.

 

Credo che A.M. stia facendo un buon lavoro in questo senso.

 

Inoltre ritengo fondamentale l'allenamento diretto in mare e cioè andare in

mare il piu' possibile e le quote arriveranno da sole.

 

Ciao!!!

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