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Majer

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Risposte pubblicato da Majer

  1. Ebbene... Anzitutto ti ringrazio. Aimèh, ho contattato nel mentre l'associazione pescatori della zona, della quale presidente mi ha confermato che nel Lago di Ledro non è consentita la pesca con l'ausilio di fucili o altra pesca subacquea.

     

    Sono molto dispiaciuto.

     

    Ciao!

    :subh:

  2. Ah, Ah...

    Fate pure umorismo... ma pensate se mentre siete in pescasubbamento, vicino ad una murena che vedendovi decide di mangiarsi un pesce palla, rendendosi poi conto di quello che ha fatto viene colta da un forte senso di panico e nel tentativo di salvarsi vi corre incontro cercando aiuto... ma voi vi siete già allontanati nel mentre, quindi vi arriva dalle spalle, e proprio quando sta per apostrofarvi "help!", perde definitivamente i sensi a causa della tossina del pesce, non riuscendo così a fermarsi e per inerzia vi giunge a velocità sostenuta nel cu... :wub::smoke: , proprio il giorno in cui un caldo anomalo vi ha fatto indossare la 2mm o peggio il solo costume (più fortunati sono chi pratica il nudismo).

    (Terrei a ricordarvi la silouette siluriforme della creatura).

     

    Oppure:

     

    Passate vicino ad un pesce palla, il quale distratto dal vostro intercedere, non si accorge dell'avvicinarsi della murena, così, all'ultimo momento, resosi conto del vorace serpentiforme in avvicinamento compie uno scatto improvviso sempre verso il nostro beneamato cu..., ove una volta giuntovi, per l'improvvisa mancanza di luce ambientale, si spaventa e... si gonfia!

     

    Sono cose che succedono sapete?! Non c'è da scherzarci! :whistling:

     

     

    mmmh...

    Ho desiso che non voglio pesci palla nei nostri mari... e disdico anche il viaggio a Sharm... YEAH!

    :subh:

  3. ***Ciao, il pesce palla, ne posseggo un affine in acquario (molto ghiotto di Spirografi, bastard...), è molto versatile come abitante marino, tant'è che nel mio mini reef riesco a far convivere pesci da barriera con altri organismi da Mediterraneo, qualora non vi siano particolari accorgimenti di convivenza o mantenimento. Ritengo pertanto che l'eventuale "perdita" nei nostri mari di un esemplare come il Arothron stellatus, il quale tende a divenire molto grosso e robusto, se sopravvive all'inserimento può avere buone possibilità di sopravvivere, poi non ho idea di questioni tipo predatori (immagino che le crature del Mediterraneo non sappiano delle tossine contenute nel fegato di questo pesce, però se era ancora in giro forse si) ma come chimica dovremmo esserci, unico limite forse la temperatura dell'acqua.

     

    http://www.acquariofiliaitalia.it/pescimar...esce_palla.html

     

    http://www.mare2000.it/Pescimarino/arothron.htm

     

    http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/marino_pesci.asp

     

     

     

    ***Per i serpenti d'acqua non so nulla, ma eccoti un link

     

    http://www.serpenti.it/rettiliita/natrixnatrix.htm

     

     

    ***Se poi ti attizano le sirene, eccoti accontentato... Yeah!!!

     

    http://www.acquariofiliaitalia.it/anfibi/010.html

     

     

    Ciao!

    :subh:

  4. Beh, alcune creature sono aggressive per indole e tutte sicuramente se si sentono minacciate soprattutto quando non hanno libertà di manovra, ma la fuga è la peculiarità anche di famigerati predatori (non spinti dall'appetito suppongo). Ho visto murene aggredire con rabbia dopo essere state ferite ma... ancora arpionate e quindi impossibilitate a prendere il "largo", ecco dunque l'istinto emergente di sopravvivenza di ogni creatura.

    Personalmente NON SPARO PIU' alle murene, perchè sono compagni miti e non pretenziosi di immersione e forse gli ultimi animali (a parte qualche seppia rincoglionita) con i quali si possa anche interagire nell'elemento che pediligiamo; sono creature bellissime, facili da colpire (NON da recuperare) ma dopo averne tentato la cattura l'ultima volta mi sono sentito veramente in colpa, come avessi tradito la sua fiducia, grande quanto la coda di Godzilla e dalle livree blu-indaco, mi osservava compiaciuta e divertita nel mio saliscendi per respirare, così ho deciso di fiocinarla ed a metà della lotta ho rinunciato, penso che sia morta... o forse no, ma è stata una lezione. Io l'ho vista così. Ora mi muovo intorno a loro e vicino a loro con rinnovato amore per la loro paziente compagnia; so per certo che quando entro in acqua non dovrò sistematicamente vedere tutte le crature fuggire da me.

     

    Aaaaaahhhhh, l'amour pour le poisson chose *te fait faire!

     

    Ciao, grazie per la confessione! YEAH!!!

    :subh:

    * = que ndm

  5. Ciao, io ho fatto un paio di loghi per il club di apnea, al momento non divulgati quindi inediti, li ho ricavati da fotografie, quindi se vuoi te li spedisco via mail oppure dammi il link internet di foto che vorresti tramutate in logo nero e vedrò di accontentarti.

     

    scivimi a

    FEDERICO.MASIERO-1975@poste.it

     

    metti come oggetto

    Logo Sub

     

    così saprò che sei tu, io ti risponderò a quella mail mandandoti gli allegati.

     

    Ciao, spero di esseri d'aiuto

  6. Cari Amici, non posso esimermi dal dare il mio, seppur sterile, contributo, benchè a pochi potrà interessare (ora chiudo il vocabolario :D ).

     

    Senza addentrarmi troppo nello specifico vi dirò ciò che la mia esperienza nella struttura pubblica mi ha aiutato a comprendere, ed al pari mio i colleghi con i quali si tirano le somme:

    ---una storia "raccontata" e non documentata "testualmente" (senza allusioni, mi perdoni il narratore) raramente è condita dei giusti elementi narrativi che consentano di avere un'idea chiara sugli avvenimenti, si fa per parlare certamente;

    ---NON dimentichiamo MAI che la pressione politica è OVUNQUE! In qualsiasi istituzione e a qualsiasi livello! (parlo per esperienza diretta) anche nel semplice atto di controllare il numero di ami di un cannista o il numero di peli sfinterici di un pescasubbo. Questo porta MOLTO SPESSO alla "severità", giusta perchè le leggi NON doverebbero essere ad interpretazione o a "discussione" (ed ancora meno lasciare dubbi) ma MINUZIOSAMENTE applicate/rispettate: concetti spesso astratti ai nostri connazionali, politici in prima linea (sappiate che l'astrattezza delle normative italiane, leggi, circolari, ritocchi vari, sono a volte conseguenti all'incapacità o ignoranza della materia trattata, ma la necessità di tanto disorientamento giurisprudenziale è un piano lucrativo molto chiaro e rodato in favore di uno specifico ruolo...qui mi fermo);

    ---è pressochè scontato che siamo delle vittime. Da pochissimo tempo pratico la comune passione, ma sono cosciente del gap normativo a nostra tutela;

    ---ma se dovessimo avere un contatto diretto, fuori dai ruoli, con le persone che sono intervenute o il loro coordinatore, sono pronto a scommettere che ne verrebbero fuori delle belle, offrendoci uno spunto meditativo nuovo;

    ---essere sanzionati o perseguiti è sempre bruttissimo, soprattutto se ci sentiamo nella ragione e sopratutto in buona fede o realmente ignari del nostro VERO errore, non dimentichiamo però che Italia = garantismo ai massimi livelli, quindi vorrei essere un po' provocatorio affermando che i sistemi di autotutela esistono, se sono sbagliati allora sono da cambiare. Inutile mettere cerotti sulle ferite, meglio sarebbe evitare di tagliarsi.

     

    Sono della convinzione che gli operatori dell'ordine pubblico tengano a non sfigurare, se eccedono anche loro ne rispondono (ricordiamo che LORO rischiano per noi e noi raramente o mai per loro) e constatando il numero di "vittime innocenti" cosa dovrei pensare? che esagerano tutti? Forse è così, allora vi invito a scrivere, ogni qualvolta siamo SICURI vi siano degli eccessi, ma la speranza è una calorosa collaborazione a favore degli amanti il mare, che solo un'ingarbugliata norma tutta italiana può portare ad un inevitabile confronto...

    ---c'è troppa pressione politica ragazzi e voglio farvi solo un esempio (non è così ovunque fortunatamente ma rende una vaga idea): in data località ci sono 20 "turisti da spiaggia" e 2 pescasubbi. I turisti fanno praticamente ciò che vogliono perchè bastonarli porterebbe danno alla futura economia locale anche in termini di immagine, meglio è tenere pressato i pescasubbi in quanto il danno è più contenuto magari perchè 10 spiaggiari si sono lamentati che rischiano la vita con quei "fucili" nelle vicinanze... non sono palle! Cascassero le mie.

     

    A presto e scusate la retorica.

    Majer.

  7. Moooolto bene!

    Di pesci interessanti ne ho visti, ma ovviamente non ne ho presi!

    Ho conosciuto il Comandante di una superpetroliera giapponese, lui è croato, che vedendomi pescare mi ha offerto un passaggio sul gommone portandomi in luoghi accessibili solo dal mare; cammin facendo mi ha erudito sulle zone di pesca:

     

    -*-*-In 10 metri d'acqua è possibile l'incontro con piccole ricciole (giorni prima pescasubbata una da 15kg [non io ovviamente, makketelodikoaffa?])

    -*-*-E' proficua la pesca non fonda in quanto il sottocosta, laddove non ci sia troppo traffico, è molto pescoso anche a basse quote

    -*-*-In ragione di quanto sopra luglio e agosto sono molto trafficati; inoltre il pesce interessante, benchè si trovi quasi ad ogni ora, si caccia verso le ore serali con maggiori possibilità di prede interessanti

    -*-*-I locali pescano molto volentieri i pesciragno o tracina "Trachinus Vipera", che sono belli grossi e saporiti quanto insidiosa è la loro spina dorsale armata di aculei velenosi.

    -*-*-Occhiate, cefali e salpe cicciotti; molte le orate in orario di tramonto.

    -*-*-I luoghi migliori consigliatimi raggiungibili via terra senza versare troppo sangue son quelli descritti sopra + un luogo incantevole con buon pesce che non ricordo più come ho fatto a reggiungerlo... penso che sia nei dintorni di Ustrine, pochi km dopo Osor in direzione nord. Per giungere in questo paesino alto sul mare si possono impegnare due strade: se la prima, sempre venendo da sud, è sterrata (tranquillamente percorribile) allora parcheggiate dinnanzi al market ed impegnate a piedi la stradina molto ripida che ivi si trova oltre la solita sbarra elettrica. 20 minuti di discesa e 30 di risalita con l'attrezzatura ma... ne vale la pena!!! Entrati in acqua, ove c'è un comodo approdo in cemento, razzolate a destra uscendo un 50/80 metri dalla costa e vi troverete al cospetto di bellissimi gradoni con profondità operative non oltre i 10/12 metri.

    -*-*-Non ho sentito parlare alacremente di dentici.

    -*-*-Bellissimi i saraghi pizzuti in poca acqua. Difficili da avvicinare a causa di esigui ripari per il sub.

    -*-*-Per il discorso macchina, secondo me, avrai più difficolta a Mali Losinji e dintorni, mentre nelle località citate nel racconto il problema sarà forse il parcheggio e non giungervi.

     

    Ricordate che sono neofita, quindi quello che per me è sensazionale per esperti predatori può essere inezia, ma assicuro che mi sono tolto piacevoli soddisfazioni.

     

    Il libro che consiglio è:

    "Cherso e Lussino - passeggiata sulle isole, isolette e scogli"

    di Nadir Mavrovic

    prezzo 100 kn = 14 euro

     

    Se c'è altro eccomi pronto... yeah!

    :subg:

  8. Cari Amici Miei,

    mai avrei pensato, inforcando i solidi fianchi del mio cavallo a due ruote nel qual petto batte un cuore di generoso metallo, che i primi kilometri di nastro stradale sarebbero stati il preludio di una straordinaria avventura, dei quali elementi potrò citarne non comuni avventure marine e persone che san farsi ricordare.

    Certo, per i lettori più audaci, potrei principiare la novella con qualcosa di molto caldo come “Chiamatemi Conte di Ventimiglia, fratello Nero dei Corsari Rosso e Verde” oppure più romantico sul generis “Chiamatemi Ismaele […]”. In verità il mio nome è Federico e gli unici colori di cui favellerò non saranno il bianco dello spermaceta cui Hacab diede la caccia, e nemmeno le cupe vestigie dello scorridore della Tortue; i colori di questa narrazione saranno il rosso della pelle rosolata al sole, le verdi acque trasparenti del dio Nettuno e lo splendente luccicare delle livree argentate di orate e cefali, nell’incantato mondo sommerso della Croazia.

     

    Così, la clemenza del destino volle vedermi giungere sano e salvo, con la complicità della mia dolce consorte della quale il nome vien Mara, sull’isola (otok) Cres. Incantevole terra emersa lunga 66 km, Cres è percorsa da Nord a Sud da una strada principale, dalla quale si snodano le vie traverse sino alle località più vicine alla costa. I luoghi più suggestivi sono quanto abbiamo sperimentato personalmente, aiutati anche da una guida cartacea comprata in loco:

    (Entrare in acqua, ai fini di famelica depredazione, verso il desio o dopo le 18:30)

    ***Mali Bok http://www.island-cres.com/Orlec2.jpg : lasciata la strada principale si attraversa Orlec da cui si impegna la piccola strada che porta sino ad una sbarra dalla quale, parcheggiato il veicolo, si scende lungo una stradina per 10’, sino a giungere in una magnifica caletta. Nuotare mantenendo la sinistra sino ad una risalita sotto le falesie ove si trova nell’insenatura una grotta. Ottimo luogo per orate ma da prediligere la tecnica in caduta per i pochi ripari marini.

    ***Koromacno http://www.capitansimon.it/images%20Viaggi...i/Koromacno.jpg : percorrendo la strada principale si giunge a Belej, per chi viene da nord svolterà a sinistra al centro del paese. Troverà un’altra sbarra, se già aperta non vi sono problemi, la troverà aperta anche la ritorno, altrimenti preparatevi ad una camminata di circa 10’. Giungerete in un bellissimo porticciolo non turistico ridossato all’interno di una insenatura magnifica. Entrati in acqua, non sarà necessario scendere profondità, ma tra i 2/3 metri, infatti vi recherete a sinistra scorrendo sotto la falesia e dinnanzi a delle piccole spiaggette, vi troverete delle franate nelle quali cefaloni e oratone amano cibarsi. Infatti in questo tratto di costa l’acqua non è torbida, visibilità sempre magnifica, ma l’incontro di sorgenti d’acqua dolce causa il tipico effetto “sfuocato”, ove i pesci si aggirano voraci.

    ***Sv. Jakov (San Jakov): a metà strada è una piccola località nei pressi di Nerezine. Per chi viene da nord troverà solo due strade sulla sinistra quali traverse della strada principale dell’isola. Prendete la seconda ove farà capolino sulla vostra destra appena entrati, una casa di tre piani verde pistacchio con finiture bianche e legno. Percorrete la stradina fono a quando farà un gomito a sinistra, in questo punto dovrete percorrere a piedi le case sulla destra lungo una piccolissima passeggiata in cemento prima, per divenire sentiero poco impegnativo poi. Giungete infine nella caletta e razzolate verso destra, uscendo al largo al fine di trovare massicciate e risalite.

    ***Lubenice: necessita di buone gambe per essere raggiunta le calette, in quanto tipicamente raggiungubuli in barca o percorrendo sentieri ben evidenziati ma impegnativi con l'attrezzatura.

    ***Beli: "Lasciato alle spalle l'approdo di Faresina (Porozina), si sale verso il monte Sis (650 m), il punto piú alto dell'isola. Una svolta a sinistra e si puó scendere fino a Caisole. Una collina tra il verde, un grappolo di case. Sotto, uno strapiombo di 130 m., il mare, un porticciolo, una spiaggia di ghiaia." (tratto da www.crotours.com/resort/cres/beli_it.php )

     

    In tutti questi luoghi i saraghi, occhiate, salpe come balenottere e oratine sono facile incontro; pochi i polpi che giungeranno il culmine di presenze solo a settembre, per ora pochi e piccoli, non scovabili in tana ma al passo vicino pareti in poca acqua, ok le seppie anche se poche. Vi troverete spesso a litigare, o giocare dipende dalla vostra pazienza, con piccole remore che non mancheranno di venirvi ad importunare, molto sfacciate e birbanti.

     

    Sull'isola di Cres e Losinji, nei grandi camping è facile trovare sia il cambio valuta (attualmente 1e=7kn che con la commissione varia tra 7,14 e 7,23kn indicativamente), sia il rilascio dei permessi dipesca.

    A Mali Losinji mangiate da NINO SI MANGIA BENE o, lungo la passeggiata del porto nell’insenatura, dietro la statua del pescatore sub, c’è un localino bellissimo in legno, nel vicolo, dove si spende poco e si mangia una buona pizza. Per il permesso di pesca rivolgetevi all'uff. turistico vicino la posta sul lungo mare o al camping CIKAT.

     

     

     

    Le isole Cres e Losinji http://www.sunshine360.it/site/public/Image/big_losinj.jpg sono collegate da un piccolo ponte rotante. Queste terre sono famose per le iniziative inerenti musica classica. Nel periodo estivo sono molte, infatti, le iniziative e concerti. Da non perdere è la cittadina di Lubenice http://www.chorvatsko.cz/galerie/lubenice.jpg Piacevole anche una visita a Osor, che resta sulla strada in direzione sud http://www.hrvaska.net/clanki/otoki/losinj/osor.jpg

     

    Comprate la guida dell'isola, 100kn spese bene con foto e mappe, in italiano.

     

     

    Terminata l’avventura sull’isola mi son trovato (dopo avete visitato Zara, i parchi naturali di Krka http://www.dmmedia.com/zadar/pics/zadar10.jpg e Plitvice http://www.dmmedia.com/izleti/pics/plitvice08.jpg ) a trascorrere gli ultimi tre giorni nel distretto di Rjieka, verso Pula, in località Brsec http://www.istrie.org/fotos/brsec2.jpg . Piccolo paesino di quattro anime è molto suggestivo e merita una visita il suo porticciolo ove si giunge impegnando una stradina in discesa di 1,5km, all’ingresso del paese stesso. Giunti al parcheggio sul mare scegliete la destra del fanale naurico (rosso) per pescare o la sinistra se volete spiaggetta per i bambini. Qui è possibile trovare buoni salti in profondità uscendo poco, ottimo il razzolamento sotto costa, mantenedo la destra partendo dal porticciolo. Il sole picchia fino alle 17 è meglio premunisìrsi di ombrello o cappello; io mi sono costruito un riparo con salvietta, due bastoni e sagolino da pesca fissato alla parete di roccia: ottimo risultato!

    Per dormire affidatevi a Danica e Renato Surijan in paese dinnanzi all’ufficio postale; dite loro di essere apneisti e di essere stati consigliati da Federico, il motociclista italiano, che poi sarei io (forse non spenderete di meno ma almeno posso io tirarmela, yeah). Dormirete con 18 euro compresa una lucculiana colazione e bagno privato. Tel. +385 51 290 049.

    Qui mi sono imbattuto in una tempesta elettrica. Sembra infatti che ai demoni (oni) del cielo la mia arrogante “bravura” venatoria abbia dato parecchio prurito. Tant’è che, in atteggiamento quanto più predatorio possibile, all’improvviso metto la testa fuor d’acqua come una balena punta sul sedere da un gimnoto, in quanto incuriosito da strani balenii subacquei, nella convinzione di essere al cospetto di una vedetta con lampeggianti accesi. Invece mi ritrovo a guardare con occhi di terrore una tempesta elettrica che comincia ad infuriare sulla mia capoccia da baccalà. Lancio con collaudata strizza le due belle orate, il sarago pizzuto e il cefalo, suicidatisi volontariamente andando a cozzare contro la mia asta, nella sacca; inforco così la moto senza nemmen togliermi la muta, calzari e piombatura. La morale è: “non rompete le p… ai demoni del fulmine” e sacrificate loro un bel pesce che inoltrerete, per tramite, al mio indirizzo. Grazie :rolleyes:

     

    Le profondità operative in media non hanno superato i 10 metri, orate catturate non oltre i 6 metri, salpe e cefali anche meno. Raramente ho trovato interesse oltre i 12/15 metri. Visibilità decente ovunque, anche con onda appena formata.

     

    Vi ricordo:

    http://www.croaziainfo.it/

     

    Così, brevemente, giunge al termine la mia avventura. Delle persone straordinarie, riempiendo gli spazi bianchi del monitor, più con ricordi che con parole, ho deciso di farne tesoro per me stesso, non con egoismo ma perché le parole non renderebbero loro giustizia e sarebbero insufficienti per quanto mi hanno dato. Sono dell’opinione che i ricordi si posso assopire, ma ciò che resta perennemente, nel quotidiano vivere, è l’insegnamento che solo l’incontro straordinario può regalare. Molto altro avrei da dire… ma il tempo e fuggevole. Chi volesse più chiarimenti mi sappia gentiluomo disponibile.

     

     

    Ciao!

    :subg:

     

    MOTOTRIBU'

  9. Ciao, quest'anno sono stato in Croazia due volte per pescare.

     

    La prima volta a Umag (Istria) ho fatto il necessario per le autorizzazioni che sono:

    -Tessera di associamento "CLANSKA ISKAZNICA" ad una società per la pesca sportiva locale (validità 1 anno)

    -Tessera federale per la pesca sportiva (validità 1 anno)

    -permesso provvisorio o licenza di pesca temporanea che si paga in funzione dei giorni di attività venatoria. 3gg 150kuna.

     

    Puoi vedere la foto delle mie tessere a questo link, ma non ve la lascerò per molto tempo (ogni diritto riservato ai rispettivi proprietari):

    http://www.majer.altervista.org/a.jpg

     

    Solitamente 1g 60kn, aumentando i gg di pesca è più conveniente.

     

    Il primo permesso l'ho fatto in un bistro, ristorantino/bar al porto turistico di Umag, alle capitanerie di porto mi hanno sempre rimandato a tourist office o anche negozietti di attrezzatura da pesca.

    Sull'isola di Cres nei grandi camping è facile trovare sia il cambio valuta (attualmente 1e=7kn che con la commissione varia tra 7,14 e 7,23kn indicativamente), sia il rilascio dei permessi di pesca.

     

    NB: pochi controlli ma molto severi! non siamo in Italia, la legge viene applicata, e piagnucolare e invocare comprensione per le nostre negligenze, come siamo abituati con le nostre istituzioni, non funziona! (aoh, non è paternale, ma mi sono informato ed ho parlato con molte persone di questo argomento).

     

    Questo link è interessante:

    http://www.croaziainfo.it/

     

    Per condurre imbarcazioni è fatto obbligo essere in possesso di patente nautica.

     

    Se volete dritte su calette raggiungibili da terra (Isola Cres) e per dormire fatemi sapere.

     

    Spero di essere stato d'aiuto.

    Aloah!

    :subg:

     

    MOTOTRIBU'

  10. Ciao a tutti,

    non Vi dico!!! Il mio incubo era la sagola attorcigliata intorno alle gambe, pinne e addirittura boccaglio. Decine di Minuti persi a liberarmi una volta sì e l'altra pure.

    Sagolino galleggiante, affondante, galleggianti distribuiti lungo la sagola ecc. nulla di risolto!

    Poi, la svolta, ora convivo felicemente con un piombo da 500g che tengo con la mano sinistra al quale ho legato, con cordino elastico, un anello del diametro di 10 cm, così se non ho voglia di impugnare il piombo posso trattenerlo con l'anello infilato nel pollice, semplice da tenere in movimento e veloce da mollare.

    Il vantaggio di questo anello elastico è la possibilità, in acque basse, di fissare la boa sulla roccia, nonostante la sagola relativamente corta tale da non toccare il fondo.

    Nessun problema nella pinnata, perchè in caso di avvicinamento della sagola alle pinne è sufficiente allargare il braccio perpendicolarmente.

     

    Ecco come come ho travato la mia soddisfazione.

    :subg:

     

    MOTOTRIBU'

  11. Ciao, ne ho provati parecchi, nella mia breve esperienza di apneista e pescatore, ma ora sono fisso su un modello super economico:

    Tribord, comprato nella catena Decathlon.

    Tant'è che anche amici più professionali si sono convinti in questa direzione.

    Morbidissimo e con un diametro ottimale. La sua flessibilità è incredibile se si vuole passarlo sotto il laccio della maschera, senza cedere troppo tanto da venire occluso, inoltre non da poco pescando in tana o negli anfratti in caso di urto con la roccia si deforma fino a liberarsi da solo e senza compromettere l'aderenza della maschera.

    Un ottimo prodotto a basso costo, e ti assicuro che ne ho spesi di soldi per boccagli di marca mimetici e non, questo è nero, ho tolto dalla sommità l'adesivo colorato. Il morso è morbidissimo e non infastidisce le gengive.

    Ora non cerco altro.

    :subg:

     

     

    MOTOTRIBU'www.majer.altervista.org

  12. Hallo Amici very fishermen,

    salpo alla volta della Croazia, Dalmazia forse isole (Krk ecc.); la partenza sarà domani sera qundi avrete tutto il martedi per consigliarmi (makkekul...).

     

    Sapete indicarmi quali siano le aree marine ove non si può praticare la pesca subba o comunque vincolate? Vi prego non rispondetemi che: "una volta in Croazia potrò rivolgermi alle autorità marittime per informazioni", visto che vorrei arrivare e fermarmi possibilmente in località ove poter già praticare e dissipare la fauna ittica con il mio 75

    (tanto non ci credo nemmen'io).

     

    Grazie amici e vi auguro il meglio!

    Vostro Majer, YEAH!!!

    :subg:

    ---------------------------------------------------------------------------------------------->

    MOTOTRIBU'

    www.majer.altervista.org

  13. Amici miei, sono nuovo e NON VOGLIO, ripero NON VOGLIO fare polemiche, ma mi domando se è possibile affrontare un argomento serenamente ove ognuno ovviamente dice la propria e MENZIONA ESPRESSAMENTE QUESTO CONCETTO senza destare sdegno nel fraintendimento che si voglia "insegnare", "fare i professori" od "imporre" la propria idea come assoluta... santo cielo, se uno ti dice che secondo la sua opinione ti devi buttare dal ponte non è che per questo sei pronto a farlo! E del resto le opinioni sono giuste per alcuni e sbagliate per altri, ma parlarne non è altro che DEMOCRAZIA, nel e nel male anche, ma SEMPRE nel rispetto degli altri, e senza voler nuocere ovviamente... siamo grandi abbastanza. :thumbup:

     

    Detto ciò sappiate che vi rispetto moltissimo... yeah!

    Ciao!

    :subg:

  14. Ciao,

    Come ripeto è frutto della mia esperienza personale e senza pretesa di avere ragione o insegnare alcunchè. Ma è quanto di più veritiero io abbia rilevato nelle mie divagazioni alimentari, anche xchè io sono ben lungi dall'essere un atleta! Anzi sovrappeso! YEAH! Aaaaaahhhhh, la forza di volontà... aaaaaaahhhhhhh, l'aver smesso di fumare... aaaaaahhhhh, l'enalotto che non viene mai... aaaaahhhhhh...

     

    :subg:

  15. <<Cari Amici, siffatto argomento è stato spesso discusso da persone molto più preparate e colte di me, che non ho titoli...>>

    Molto di frequente mi imbatto in argomenti quali la “dieta” più idonea per l’apnea e soprattutto per il pescapneista, che nella propria performance brucia molte energie e si disidrata altrettanto rapidamente. Ma parlare di dieta, bisogna metterselo in testa, è un argomento molto delicato! Parlo da profano che, passando da 69kg agli 85kg in meno di 2 anni e mezzo, ho cominciato a documentarmi al fine di sopperire alla carenza di attività fisica dovuta alla diminuzione di tempo libero a disposizione, con un’alimentazione corretta e non una dieta, in quanto questa ultima DEVE venire da uno SPECIALISTA, perché l’alimentazione è la benzina della nostra vita. Ciò che realizziamo ogni giorno, fondamentalmente, ha il fine ultimo di sopravvivere e quindi primordialmente di nutrirci. Diffidare delle diete “prestate” da altri o quelle ipocaloriche a breve tempo; anche quelle che si trovano su riviste specialistiche tipo fitness sono molto generiche e si basano sulla piramide alimentare, ed è la mia rivelazione di cui vi voglio parlare.

    Partiamo dal presupposto che quanto illustrerò è un fondamentale principio per nutrirsi in modo equilibrato ed è ovvio che un sedentario avrà esigenze diverse dall’atleta, per questo non parlo di dieta ma di distribuzione corretta degli alimenti nella nostra alimentazione quotidiana.

    Impariamo anzitutto ad evitare di abbuffarci, distribuendo nell’arco della giornata vari spuntini ad esempio:

    ---Prima delle 9 fare una colazione abbondante; evitiamo frollini classici (150calorie per 30g) e purtroppo la brioche (200cal. per 50g), un solo cappuccio al bar (100cal.), bene le fette biscottate ma con moderazione, marmellata senza zucchero ma a base di dolcificanti tipo fruttosio o saccarosio naturale, ottimo lo yogurt magro, molta frutta (da non preferire la banana in quanto molto zuccherina). Ci sono prodotti light in commercio che sono ottimi per sostituire alcuni degli alimenti citati sopra, per non rinunciarvi, l’importante è fare la spesa al market con attenzione.

    ---Tra le 10 e le 10:30 uno spuntino di circa 100cal. Con un “fantastico” succo di pomodoro (20cal.) o un bicchiere di succo senza zucchero o spremuta senza zucchero o sempre yogurt magro (60cal.), carote crude o sedano da sgranocchiare a volontà, frutta in alternativa.

    ---Pranzo: deve essere un pasto abbondante e deve prediligere prima di ogni altra portata una mega porzione di verdura condita con la massimo 2 cucchiaini d’olio (al giorno), c’è posto per la pasta senza esagerare (80g, ma è soggettivo) senza pane oppure un panino (senza pasta ovviamente) con bresaola, pomodoro e mozzarella, prosciutto crudo e insalata, bene il tonno e rucola o tramezzino con uova e pomodori freschi. Bene la carne bianca non troppo elaborata e lo stesso dicasi per quella rossa ai ferri. Evitare sempre le salse e le patatine anche in sacchetto (270cal.) e le arachidi (300cal.), il re degli alimenti pane e salame nostrano sono 315cal.!

    ---Nel pomeriggio un altro spuntino di circa 100cal., possibilmente qualcosa che “gonfi” tipo verdura e frutta (a volontà), per non arrivare a cena affamati.

    ---Cena: NON abbuffarsi e non mangiare altro dopo il pasto! Si prediligono i piatti unici tipo pasta-riso con carne-pesce-uova e legumi. Ad esempio pasta al ragù con molta verdura ed un pane o sempre verdura con una pizza margherita, ottima la pasta e fagioli senza pane e molta verdura, ravioli di carne. I legumi sono ottimi per primo piatto ma da non unire nel pasto con le proteine e grassi delle carni, pesce o formaggi.

     

    L’importante è distribuire bene l’alimentazione nell’arco della giornata al fine di non avere mai fame e quindi di non soffrire. Allo stesso tempo nutrire bene ed in modo corretto il corpo. Ricordo che questo è solo uno schema indicativo medio, non deve essere considerata una dieta ma un modo sano di alimentarsi e soprattutto ognuno è diverso e può necessitare di supporti calorici diversi.

     

    I dolci, la mia passione, una volta la settimana! In alternativa fatevi molti amici al fine di partecipare a molti compleanni con relativo taglio di torta almeno 7 volte la settimana… Yeah! Anche i formaggi (quanto li amo) 2 massimo 3 volte la settimana (non per questo mangiare una forma di grana alla volta!), anche perché un formaggio tipo taleggio arriva a 124cal. per 40g. Il gelato (una pallina alla frutta) ha 90cal., da mangiare massimo 2 volte la settimana, mentre un cono bello gonfio alle creme ti sbatte ben 340cal. sulla panza. Gli alcolici contengono zucchero, o solo calorie o entrambi ad es. il vino non ha zuccheri ma 10cal. in un bicchiere, la birra 85cal. con 8,5g. di zuccheri. Ai pasti vanno bene un bicchiere di vino o di birra, assolutamente no agli aperitivi alcolici, amari e superalcolici. Le bibite tipo chinotto, aranciata amara, gassosa, acqua brillante contengono molti zuccheri, meglio sostituirli con bevande senza zucchero, light o… succo di pomodoro…

    Per cucinare preferire l’olio al burro. Salumi molto calorici 2 volta la settimana lo stesso per i formaggi; la carne 4-5 volte la settimana il pesce almeno 3 volte; frutti 2 ogni giorno almeno; latte e yogurt 2 volte al giorno; le patate, cereali e legumi ogni giorno ed a ogni pasto (sempre considerando la distribuzione delle calorie); verdura anche 4 porzioni superabbondanti al giorno. Mangiate due pani al giorno, che non si accompagnino alla pasta durante il pasto, malissimo invece i grissini, pane bianco confezionato e crakers classici, scegliete questi prodotti tra le marche dietetiche o light.

     

    Durante l’attività apneistica il discorso è anche più delicato, sappiamo che l’apnea comporta l’emissione metabolica di determinati ormoni, i quali aumentano l’attività gastrica e diuretica, in pratica si urina molto di più e lo stomaco lavora parecchio. Ecco perché da una parte si deve bere a sufficienza durante le immersioni e dall’altra è necessario avere a portata di mano qualcosa da sgranocchiare. Io personalmente prediligo l’acqua con una bustina di integratori disciolta, e delle piccole barrette energetiche ai cereali, comode da trasportare ad alta digeribilità, apposite per le attività fisiche. Una volta fuori dall’acqua, beh, un bel panazzo con il prosciutto ed una fetta di torta… eccheccavolo!

    In preparazione della performance fisica, quindi parliamo ad esempio della colazione pre immersione, sono da evitare bevande eccitanti quali the, caffè ecc. ed altre che potrebbero comportare acidità, a seguito dell’iperattività dello stomaco in immersione, come i succhi di frutta ecc. Vanno bene alimenti semplici e molto digeribili come marmellata con fette biscottate.

     

    Insomma. Fortunatamente in questo sport non è necessariamente indispensabile essere degli adoni scolpiti per praticare con disinvoltura, c’è da dire però che un corpo snello ha meno galleggiamento di uno grasso: quindi il secondo è più sfortunato… perchè spende di più in zavorra ;-)

     

    <<Quanto sopra è frutto del mio personale bagaglio di conoscenze e pensiero, quindi sono d’accordo che per altri possa essere tutto opinabile. Se è acqua calda quella di cui sopra, abbiate pietà.>>.

     

    Ciao. :subg:

     

    MOTOTRIBU'

  16. Amati Amici Auguri...

     

    Sono in procinto di terminare il mio primo fucile in legno hand-made, un 90; il secondo che sta seguendo è un 100, però...

     

    --Come calcolo la lunghezza dell'elastico circolare (con un sistema standard di calcolo) ed in relazione alla sezione? (16, 18, 20 ecc.)

     

    Grazie, attendo la Vs luce guida... YEAH!

     

     

    Auguri! se suonate al mio campanello entro i prossimi 4 minuti vi offro la cena al ristorante... :devil:

     

     

     

     

    "Pelagus amo, quod patria liberorum est".

  17. Ciao, le ho appena prese a 49,50 euro su:

     

    ***link removed***

     

     

    del negozio on.line

     

    ***link removed***

    ove mi servo normalmente e felicemente.

     

    Le pinne sono un po' rigide, ma non penso eccessivamente, nonostante io non abbia una gamba particolarmente allenata. Indosso normalmente una misura di scarpe 42-42 e mezzo, ho quindi comprato le millennium 42-44 che indosso perfettamente con un calzare bifoderato da 3mm.

     

    Ciao!

  18. Ciao ragazzi grazie per le precisazioni e la comprensione.

    Nella foto riconosco esattamente la specie di cui parlavo!! PORCA PUZZOLA!!

    Nonostante l'inesperienza, non credo sia la capovolta (sicuramente non eseguita da veterano) ma mi rendevo conto che immerso, anche sotto i 5 metri, venivo fatto schizzare in superficie come un peto! Ho anche verificato, dopo la vestizione, eventuali ristagni d'aria, ma niente di tutto ciò. Ero proprio leggerino.

    Aaaaaah!! il sarago fasciato!!! Aaaaaah! come soffro...

    :subg:

  19. Ecco, cari Amici, il resoconto della mia PRIMA VOLTA…ooooh! come palpito…

    -Tellaro è un paesino meraviglioso! Pernottiamo presso un’affitta camere x 30 euro.

    -Dopo un sopralluogo dell’acqua noto che v’è molto torbido (visibilità ridotta veramente quasi a zero) dovuta ad onda lunga che frange forte a riva. Un po’ scoraggiato, la sera a Lerici mi imbatto nel negozio di pesca in apnea LA COLOMBINA, ove il proprietario è così gentile e disponibile da illustrarmi i punti migliori x pescare e dove recarmi l’indomani per avere ottima acqua. Ripeto: una persona straordinariamente gentile con un negozio bellissimo.

    -Arrivo così a DEIVA MARINA, dopo Levanto ed a pochi km da Sestri levante, lungo la “strada delle gallerie”. Piattaforme di scogli molto comode ed invitanti per apneista e famiglia. Acqua limpidissima ed un sole ristoratore.

    -Mi immergo e noto subito che sono troppo leggero nonostante i 6 Kg!?; quindi le mie sortite in profondità sono un calvario, tant’é che faccio scappare praticamente quasi tutte le “buone” prede, sbatacchiando con le gambette fuor d’acqua, nel tentativo di mordere il fluido e vincere la spinta idrodinamica positiva. E proprio mentre mi benedico per la mia superficialità nella scelta della zavorra, sento qualcosa che si strofina sulla caviglia. In un primo momento ho pensato ad un polpo deciso a farsi fiocinare senza farmi tribolare. Ma la realtà è ben diversa, ancora una volta, dai nostri sogni. Così immergo la faccia e vedo che il fodero del coltello (NUOVO!) è slacciato e penzola agganciato solo alla caviglia. Ovviamente il coltello, fornito di una super chiusura antisgancio brevettata, è finito chissà dove sul fondo. Cerco e non lo trovo. Mi auguro vivamente che cadendo di punta negli abissi sia andato a conficcarsi nelle chiappe squamose di nettuno…

    -Dopo avere preso un tordo, che decide che è ora di finirla lanciandosi sulla traiettoria della mia fiocina, infilzo un altro pesce marrone che non conosco ma comunque poi buono x il sugo ed una… castagnola mini; (mi vergogno un po’), il fucile si rompe e resto senza snodo.

    -Triste in quanto è l’unico pezzo che non ho di ricambio, rientro a terra passando rasente una bella franata, nella schiuma, ove con mio orrore vedo a meno di 3 metri dalla superficie dei saraghi!!! Cerco di acciuffarli colpendoli in testa con il calcio del fucile, ma niente da fare, allora la butto sul filosofico e cerco di convincerli che la migliore cosa che possano fare, prima che tutto il mare divenga inquinato, sia di farsi un giro dalle mie parti, quali graditi ospiti a cena ma, loro, gentilmente declinano e se la danno a “pinne”.

    -Mentre risalgo, con la maschera piena di lacrime, ecco una nuvola di cefali schizzarmi dinnanzi e li vedo chiaramente lanciarmi sguardi di sfida!

    -Non contento guardo un’ultima volta verso il fondale di nemmeno 5 metri e vedo la testa di una murena marrone fare capolino. Bellissima! Mi immergo, con il casino che faccio, per lanciarmi in caduta, questa arretra nel proprio anfratto. Addio… bastarda!

    -Mentre risalgo sconsolato per montare sulla moto, che mi riporterà a casa, noto un sub che razzola esattamente dove sono risalito a riva ed… eccolo, posso vedere chiaramente che ha scoccato la sua tahitiana… la recupera e… cosa c’è infilato come un bellissimo e succoso spiedino? La MIA murena… se l’è meritata.

    Sono drogato di pescasub. Non vedo l’ora di tornare in acqua a pescare. E già questa piccola avventura da sfigato mi è servita per molte migliorie sia nell’attrezzatura che nella tecnica (anche se scarsa).

    Grazie a tutti Voi per essermi stati vicini in questa che ormai resterà nella mia memoria una vicenda indelebile. Che bella la pesca in apnea!!!

     

    N.B. chiarimenti:

    -che pesce è simile al sarago come corporatura e colore con solo due macchie nere verticali una sulla coda (tipo occhiata) ed una dietro il muso? Erano molti e molto grandi, ma non gli ho sparato per ignoranza.

     

    :subg:

    MOTOTRIBU'

  20. Vorrei rispondere:

    "Wow, altrochè! Ho preso un marlin..."

    Invece diro' che mi cimentero' nella prima quindicina di ottobre, il lavoro, purtroppo/per fortuna, viene prima (unitile precisarlo).

    Pero' mi sto organizzando ben bene. Ora attendo una muta nuova: 5mm, salpette, foderata esterna e spalmato interno con tutti i rinforzi dove servono. Ho fatto affilare la tahitiana ed ho allestito la boa a siluto come una nave da crociera.

    Il pallone, voi, lo fissate alla cintura o direttamente al fucile? Io ho collegato la sagola alla cintua ed un pezzetto indipendente di sagolino mimetico dal fucile alla sagola boa, con un piccolo mochettone che le consenta di scorrere su quest'ultima (ci siamo?!)

    A Presto, appena fatto sarete i primi ad averne notizia.

    Grazie per la sincera attenzione.

    :subg:

    MOTOTRIBU'

  21. Gentili Amici,

    è con certezza che mi immergerò senza il miraggio di fare carniere. A me va bene anche così, si impara poco alla volta, giusto? Già mi sentirò galvanizzato dall'esperienza.

    Vi ringrazio per i consigli e l'appoggio insito nelle vostre parole; non mi aspettavo niente di meno.

     

    Avete ora qualche consiglio sul dove recarmi, per l'incombenza della mia prima "pesca al godzilla"?

     

    Grazie Infinite.

    :subg:

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