7bello
-
Numero contenuti
2454 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Risposte pubblicato da 7bello
-
-
Per quello che ho visto io, quasi tutti i fucili "industriali" hanno gomme di serie molto modeste....
-
P.S.:erano bottargati?
No, nada...
-
Ao ma che ne sapete voi de come se fa l'omo virile!!!
-
Io credo che il cayman hf sia al momento il miglior fucile in rapporto qualità\prezzo.
hai già detto tutto te, ti consiglio solo di acquistare l'impugnatura ergonomica... è una favola!
-
ho trovato il problema.e' il dente di sgancio che si e' usurato un po'.lo provato a limare un po' per farlo diventare lineare, ma appena lo carico alla prima tacca parte l'asta.un ce' niente da fare porca PALETTA!!!!!!!!!!! e mo?faccio prima a ricomprare l'impugnatura che dite? il mio fucile e il gold'xxv e ha il fusto da 25mm .si trovera' un'impugnatura,dato che altri fusti sono da 28mm? AIUTOOOO!!!!!!!!!!!
porta il fucile in un buon negozio, non dovrebbero avere problemi a sostituire il pezzo. Se poi ha problemi contatta la omer...
Se ti serve qui a civitavecchia posso indicarti chi te lo ripara!
-
Mi dispiace!
Dove si è rotto il nylon? Ma avevi la frizione del mulinello chiusa? Hai pensato se l'avessi avuta molto lenta cosa sarebbe successo?
si è rotta l'insagolatura dell'asta.. non ho la pinza per chiudere le sleeves e mi scoccia andare ogni volta al negozio per farmela rifare.. la frizione era stretta appena
sta cavolo di pinza costa una fortuna (sopra i 35 E ho visto) ma X il futuro è meglio che la compro comunque
Comprati questa... costa qualche €
Vengono impiombature meno belle di quelle con la pinza apposita, ma una volta che ci hai preso la mano il risultato è cmq più che soddisfacente! E regge le botte...
senti io x stare tranquillo cambio l'impiombatura ogni 2 uscite proprio x non avere mai questo tipo di problemi...
Caro te costa...
-
-
Bellissimo!!!!
come hai fatto?
superattakgel e tanta pazienza
er greco
da quello che sapevo io c'era un procedimento... tipo farla bollire con acqua e ammoniaca.... o qualcosa del genere!?
-
Bellissimo!!!!
come hai fatto?
-
-
Mi sa tanto che andro' dal torniere con le misure necessarie e le istruzioni per fargliela tagliare a fargli fare la punta e il foro. Poi io montero' l'aletta.
Grazie,
Carlo
Me sa tanto che con quello che il torniere ti chiederà per la mano d'opera, te la fai nuova...
-
OOOOOOH piano con il nostalgico!
Quello era il fucile su cui sbavavo da ragazzino guardandolo in vetrina
....poi acquistai il primo SL50... 
Ecco il nostalgico di cui sopra...
su Giampiè... quanto je dai a sto ragazzo?
-
Ciao,
volevo sapere che differenza c'è tra gli elastici ambra e quelli neri, soprattutto dal punto di vista meccanico e delle prestazioni.
Ho ordinato 2 metri ambrati da 16mm, li proverò su uno snake 90. Se qualcuno ha dei consigli sul loro settaggio sono graditi.
Grazie
Ciao
La meccanica cambia da elastico ad elastico.... impossibile dirlo così.
Quelli neri sono più resistenti ai raggi UV... dovrebbero invecchiare più lentamente!
Ma in teoria quelli ambra, a parità di condizioni, sono più adatti per tiri lunghi e precisi? o per tiri ravvicinati e più rapidi?o altro?
Non esiste (o perlomeno non ho mai sentito) di elastici più adatti a quello o a quell'altro tiro.
Esistono elastici più o meno duri da caricare, o più o meno nervosi.... ma sempre a lanciare via l'asta servono!
I tiri sbagliati possono dipendere da tanti fattori, gli elastici sono solo uno... il braccio, quello si che fa la differenza!
-
save ragazzi, come va? io male. sono 5,6 volte che vado in bianco . che p...a che sono!!!!!!!
ho anche un problema abbastanza noioso ,che vi dico subito:
ieri stavo pescando ,e dopo aver sparato ,ho ricaricato il fucile e mentre stavo lasciando l'elastico mi parte l'asta .
questo per 4 volte.ho controllato l'asta, se stava incastrata bene tirandola anche con le mani e non aveva problemi di usura. questo problema mi e' accaduto anche qualche anno fa . poi come per magia il problema e' scomparso.
[l'asta mi partiva quando l'elastico lo posizionavo alla seconda tacca.]
che puo' essere successo?
salute a tutti ciao.
difficile da dire così...
intanto dicci di che fucile stiamo parlando! E poi dicci anche che asta e come è collegata!
in genere questo genere di problemi sono dati o da un impedimento fisico (sagola dalla parte di sotto, nodi strani, sabbia nel meccanismo) o dall'usura del dente di aggancio.
il fucile e' un gold 25 e ha 4 anni asta da 6,35 totem il collegamento lo faccio al primo buco quello piu' lontano dall'aggancio con il filo 120.
la cappiola la faccio passare sopra,nodi con i tubicini d'acciaio, sabbia non credo il fucile lo poggio sugli scogli,mi smbra difficile......
potrebbe essere il dente di aggancio. ma allora perche sto difetto non lo fa sempre? anche 2 anni fa' la stessa cosa durante una pescata,ho dovuto cambiare fucile ,poi prima di uscire dall'acqua ho ripreso il gold lho provato a ricaricare e tutto ok
potrebbe essere usurato il dente, ma perche'allora non lo fa sempre sto difetto?
alcuni fucili, tra cui il mio cayman hf, necessitano di una spinta decisa dell'asta nel meccanismo per potersi agganciare bene... forzala bene dentro con un colpetto deciso!
Poi puoi provare a fare un aggancio con un'altra asta, qualunque misura va bene, tanto per vedere che non sia un problema di codolo...
in ogni caso prova a mettere una goccia d'olio! (una goccia non di più!)
-
Simone per i pesci e la schiena ce sto io...
Sempre a parlà de pesci sul didietro...
-
Ciao,
volevo sapere che differenza c'è tra gli elastici ambra e quelli neri, soprattutto dal punto di vista meccanico e delle prestazioni.
Ho ordinato 2 metri ambrati da 16mm, li proverò su uno snake 90. Se qualcuno ha dei consigli sul loro settaggio sono graditi.
Grazie
Ciao
La meccanica cambia da elastico ad elastico.... impossibile dirlo così.
Quelli neri sono più resistenti ai raggi UV... dovrebbero invecchiare più lentamente!
-
Io con il tubicino da acquari di PVC ho trovato l'america!
Galleggiante (sul serio), elastico quanto basta, resistente, non si annoda!
-
Non sono daccordo! Se le aste hanno una piegatura sola (non ad S) si raddrizzano molto facilmente, ed il risultato è pari al nuovo. Basta avere un po' di occhio per capire dove e come fare leva!
Io ne ho raddrizzate a decine con la chiave di cui sopra! La particolarità sta nel fatto che infilando l'asta nel foro, puoi decidere di fare perno e leva nello stesso punto, oppure in punti diversi sfruttando la piegatura della chiave! E' difficile da spiegare a parole, ma basta provare per capire da soli!
Gli acciai non sono tutti uguali, per storcere un'asta con un acciaio di ottima qualità ci vuole veramente tanto impegno, quando ho provato a raddrizzarle si sono puntualmente spaccate per urti ridicoli e non erano mai dritte anche se lo sembravano.
Peraltro incrudire la porzione dove alloggia il perno dell'aletta può portare a cedimento di schianto nel combattimento con una grossa preda.
Bisogna mettere sul piatto della bilancia i pro, i contro, e stabilire quanto si è disposti a rischiare andando in mare con un'attrezzature in condizioni tutt'altro che perfette (anche se lo sembra).
scusa ma che aste usi??
-
Leggendo Questo articolo scopro ora che le navi possono svuotare i loro rifiuti in mare...
E' legale... capite? Sono sconcertato!
-
Boh, vediamo... Prima riprovo a raddrizzarla, altrimenti ne tagliero' un pezzo...
Grazie a tutti.
--Carlo
Tentare di raddrizzarla è solo tempo perso, non riuscirai mai a farlo perfettamente e quindi avrai un'asta che non potrà garantire traiettorie rettilinee, oltretutto la zona del perno si irrigidisce e corre il serio rischio di spezzarsi di netto anche con impatti modesti e non necessariamente contro le rocce. O la accorci o la cambi, su un 100 specialmente.
Non sono daccordo! Se le aste hanno una piegatura sola (non ad S) si raddrizzano molto facilmente, ed il risultato è pari al nuovo. Basta avere un po' di occhio per capire dove e come fare leva!
Io ne ho raddrizzate a decine con la chiave di cui sopra! La particolarità sta nel fatto che infilando l'asta nel foro, puoi decidere di fare perno e leva nello stesso punto, oppure in punti diversi sfruttando la piegatura della chiave! E' difficile da spiegare a parole, ma basta provare per capire da soli!
O la accorci o la cambi, su un 100 specialmente.Il motivo per cui sarei in effetti piu' propenso ad accorciarla e' anche che con questa asta ho serissimi problemi di precisione. Sara' perche' e' un po' storta, oppure perche' con questo fucile (Comanche 100) e con questi elastici (Cressi S45 da 25 cm) non mantiene una traiettoria dritta o forse vibra troppo... fatto sta che con l'asta da 6,5mm piu' corta del normale (130cm) tiro molto piu' preciso.
--Carlo
E' normale, hai problemi di vibrazioni, visto che con un'asta più rigida e pesante risolvi!
-
Se vuoi rimetterlo in condizione di sparare ti consiglio di affidarlo a qualcuno competente per una revisione approfondita... quando poi questi ti dirà inevitabilmente che non esistono più i pezzi di ricambio non ti resterà che appenderlo al muro!
Oppure puoi rivenderlo a qualche nostalgico degli anni 60!
-
save ragazzi, come va? io male. sono 5,6 volte che vado in bianco . che p...a che sono!!!!!!!
ho anche un problema abbastanza noioso ,che vi dico subito:
ieri stavo pescando ,e dopo aver sparato ,ho ricaricato il fucile e mentre stavo lasciando l'elastico mi parte l'asta .
questo per 4 volte.ho controllato l'asta, se stava incastrata bene tirandola anche con le mani e non aveva problemi di usura. questo problema mi e' accaduto anche qualche anno fa . poi come per magia il problema e' scomparso.
[l'asta mi partiva quando l'elastico lo posizionavo alla seconda tacca.]
che puo' essere successo?
salute a tutti ciao.
difficile da dire così...
intanto dicci di che fucile stiamo parlando! E poi dicci anche che asta e come è collegata!
in genere questo genere di problemi sono dati o da un impedimento fisico (sagola dalla parte di sotto, nodi strani, sabbia nel meccanismo) o dall'usura del dente di aggancio.
-
L'asta da 140cm x 6mm del mio Comanche 100 e' un storta subito dopo l'aletta. Non sono riuscito a raddrizzarla neppure mettendola in morsa e provando a piegarla a mano: evidentemente c'e' troppo poco gioco di leva per riuscire a raddrizzarla.
Mi chiedevo se, portandola da un fabbro o un torniere, riuscirei a far tagliare il pezzo storto e far rifare la punta.
E poi: come si rimonterebbe la aletta? Un fabbro (o torniere) e' attrezzato per forare l'asta? E soprattutto come dovrei fermare l'aletta? Che tipo di tondino metallico dovrei utilizzare? Basterebbe ribatterlo con il martello?
--Carlo
le aste si addrizzano sempre! tranne quando hanno una doppia piegatura ad S.
se non riesci con la morsa, prova con una di queste!
-
, sono assolutamente un contadino/pescatore/cacciatore mancato...
Tutti i migliori lo sono...
L'idea del partito mi piace... caccia, pesca e ambiente: migliaia di insoddisfatti! Dai giampiè... solleva la protesta!!!
No Gabriè il contrario. Mi sono spiegato male: In quanti mollerebbero la città, il lavoro e menate della cultura europeaurbana, in cambio di beccacce, porcini e saraghi....
Il "MOLLO TUTTO" è riferito alla vita di tutti i giorni ormai non più a misura d'uomo.
Il lavoro, il mutuo, il traffico, i nostri politici, la società incivile....
Insomma in quanti sarebbero disposti a mollare gli ormeggi per un porto più umano senza stress con una più alta qualità di vita.
E' una riflessione approfondita ieri leggendo il giornale con un titolo simile, dove spiegava che si vive alla grande al di fuori dell'Italia con moooolto meno:
Villone con servitù a 1km dalla spiaggia a Phuket Thailandia al costo di € 500,00 al mese.
Con 1000 euretti a Cuba ci svolti 4 mesi alla grande!
Con 2000 euretti a Malindi Kenia te la godi bene, senza contare i 1000 in Tunisia o 800 in Marocco o in Brasile o in ....
Alla fine ti poni la classica domanda: "ma, la mattina mi sveglio per andare al lavoro, per che cosa?"
Per comperare la nuova automobile? per comprare il nuovo Iphone? per garantirmi una settimana in Mar Rosso, una in Sardegna e una sulle Dolomiti?
Ormai sono veramente pochi quelli che non avendo mutui importanti sulle spalle, al mattino si alzano per guadagnarsi "il pranzo e la cena".
La verità è che ormai siamo presi dalla moderna smodata frenesia che ci spinge ad un consumismo oltremodo innaturale.
...e tu che sei economista m'insegni.
Oggi lassateme perde che me rode!
Bellissimo discorso!
Potresti ripeterlo alla folla radunata davanti a qualche fermata della metro a Roma....
So di un tale che anni fa aveva faceva spesso discorsi analoghi nelle piazzette di Monaco di Baviera, è diventato famoso e ha fatto un sacco di strada! Ha pure fondato un partito vero....
Scherzi a parte, quello per cui ti sveni ogni giorno sono le piccole comodità quotidiane; che tra l'altro hanno anche perso lo status di "comodità" e sono diventati beni primari: pensa all'acqua calda d'inverno, all'aria condizionata d'estate, alla macchina che ti evita le sfacchinate per spostarti, al frigorifero, alla lavatrice ecc. ecc.
L'errore evolutivo è stato fare un passo in avanti con la convinzione di avere sempre la possibilità di poterne poi fare uno indietro.
In definitiva a tornare relaxed animals ci vorrebbe poco: basterebbe essere disposti a soffrire il freddo d'inverno ed il caldo d'estate, essere disposti ad arrivare al pozzo quando hai sete (invece di aprire il frigo), essere disposti a mangiare quello che c'è (quando c'è!)... che ci vuole?? Per spezzare il CIRCOLO VIZIOSO del consumismo basterebbe appunto "essere disposti"!!
E non serve arrivare all'altro capo del mondo... perchè proprio da economista ti dico che anche li paghi esattamente per quello che hai...
Spendi 1000€ per una villa con piscina (tralasciando il "dettaglio" di trovare il modo di guadagnarli in italia, vivendo altrove)... senza poi poter più uscire di casa senza trovarti in mezzo ai bambini scalzi!
Alla fine ti poni la classica domanda: "ma, la mattina mi sveglio per andare al lavoro, per che cosa?"
Perchè ogni volta che cambio la macchina la nuova la voglio più accessoriata di quella vecchia... ecco per cosa!
uhmmmmm stò metabolizzando....
Conclusione: dovevo nasce ricco!
Come posso rinunciare al mio massimo indispensabile!
Però continuo a perseguire il massimo rendimento con il minimo sforzo.
Inizio a vedere le cose con occhi diversi: non mi hanno convinto che devo lavorare dodici ore per comprarmi il mega SUV o altre menate del genere.
Il mio target per i prossimi anni è guadagnare in qualità di vita.
Una persona con più esperienza di me mi ha rivelato il vero valore della vita: il tempo per godersela.
Consiglio a tutti quelli che non lo hanno fatto, una bella lettura di Seneca "Il tempo" che illuminerà lo spirito.
Me stò a invecchià?
In america ed in australia (che ne è la patria) esiste già da diverso tempo una cultura del genere, che sta facendo, dopo le grandi corse degli anni 80 e 90, sempre più proseliti. Si chiama "Downshifting", letteralmente "scalare la marcia", Rallentare.
In una società sempre più diretta verso il consumo, l'iperlavoro, la fretta, la foga di fare, che ha portato molti a dimenticare che il lavoro (quando lo si ha) è un mezzo e non un fine, qualcuno finalmente si è fermato... a pensare. E a cercare appunto il rallentamento, un cambiamento volontario e a lungo termine del proprio stile di vita, che, disinnescando l'equazione "il tempo è denaro", porta verso una ragionata "decrescita". Lavorare meno, guadagnare meno e consumare meno. Altri, invece, la chiamano "semplicità volontaria": vivere con poco ma meglio, in maniera più consapevole, preferendo la qualità alla quantità e dedicando il proprio tempo a se stessi e alle relazioni con gli altri.
Si calcola che nel mondo occidentale ci siano quasi 20 milioni di persone disposte a fare "Downshifting".
Io, fino ad un anno fa, facevo parte di quelli de "il tempo è denaro". E davo il massimo sul lavoro, sempre alla rincorsa di nuovi obiettivi. In questa ottica, la caccia e la pesca in apnea erano le mie oasi di pace e di igiene mentale, il mio ritorno ad una dimensione umana, ed erano pertanto per me molto più che importanti, erano e sono indispensabili.
Da qualche tempo, sto cominciando anche io a pansare di fare "downshifting". Ma oramai, sto talmente impelagato nel lavoro che rallentare è impossibile, e delle due l'una: o continuo a pistare a 2000, oppure, se provo a rallentare, praticamente mi fermo e basta (non sai quanta gente aspetterebbe con ansia il momento, tutte le volte che le poltrone chiave della mia Funzione traballano, per una ragione o un'altra, vedo frotte di squali che si aggirano pericolosamente intorno).
E siccome mollare, come ti dicevo, avendo moglie e figlie, non posso, sono condannato a correre a 2000 per i prossimi anni.
Ma prima o poi le bimbe cresceranno, e diverranno indipendenti (speriamo). E allora ti faccio vedere, quante marce scalo.
Mi sa che sto invecchiando pure io...
Eccolo IL DOWNSHIFTER!!!
Roma e dintorni.
in Pesca in Apnea
Inviato
Je l'hanno censurato... me pare pure giusto!