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Barbara Pignataro

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Risposte pubblicato da Barbara Pignataro

  1.  

    Pesca: allarme Damanaki, stock Mediterraneo sovrasfruttati

    Commissaria Ue, adottare piani regionali per pesca sostenibile

    26 giugno, 14:09

     

    (ANSA) - BRUXELLES, 26 GIU - La commissaria europea alla pesca Maria Damanaki lancia l'allarme: "sono molto preoccupata - dice - di vedere deteriorasi la situazione delle risorse ittiche nel Mediterraneo. Il parere degli scienziati che negli ultimi cinque anni hanno valutato le risorse ittici é senza appello, il mare Mediterraneo é fortemente sovrasfuttato".

     

    Parlano chiaro i dati sulle risorse ittiche dei mari europei pubblicati oggi a Bruxelles dalla Commissione Ue. "Per il Mediterraneo c'è uno sovrasfruttamento del 96% degli stock ittici di acque profonde (come il gambero di fondo ndr), mentre per le specie pelagiche come sardine e acciughe é di almeno il 71%". La situazione é migliore nell'Atlantico di Nord-Est, compreso il Baltico e il Mare del Nord dove l'eccesso di pesca é passato dall'86% del 2009 al 41% nel 2014 "Per il Mediterraneo - commenta Damanaki - intravedo una battaglia di lungo percorso e degli sforzi considerevoli.

     

    Dobbiamo accumulare i dati scientifici e adottare dei piani di pesca regionali per portare le attività di pesca a dei livelli sostenibili. Se non agiamo ora - ribadisce - perderemo l'enorme potenziale di queste risorse per le generazioni future".

     

    La relazione - che sarà alla base della proposta che la Commissione Ue presenterà il prossimo autunno sulle possibilità di pesca per il 2015 - verrà presentata il prossimo 14 luglio al primo Consiglio dei ministri dell'Ue sotto presidenza italiana.

     

    Da ricordare che per il Mediterraneo é prevista una sola quota di pesca per il tonno rosso fissata dall'Iccat, la Commissione internazionale dei tonnidi. E gli stock di tonno rosso - già soggetti a piani di recupero - sono in crescita.

     

    (ANSA).

     

  2. Anche se dal calendario CMAS non risulta inserita, a quanto pare è confermata anche per il prossimo anno la la World Cup Master. Suppongo che si tenga sempre a Ravenna, anche se nell'articolo sottoriportato la data è esplicita ma il luogo non è chiaro.....Rimaniamo in attesa della pubblicazione nel calendario CMAS

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    2014 masters finswimming Finswimming 17.06.2014 Success of the 1st world cup master's in finswimming. CMAS had accepted the candidature of FIPSAS which had chosen the town of Ravenna to receive this first edition. Success was with return of this 1st edition. Here statistics: 3 continents (America, Asia, Europe) 12 countries 245 swimmers 44 clubs 803 departures during these two days of competitions. This competition made it possible all these athletes to know itself or for some to find itself during two days of competition swimming pool and open water in a competitive spirit of course but also of friendship and friendliness. It should be recalled that CMAS defined 29 years, the minimum age in V0 to take part in this world cup. All the other categories were represented of V1 until the category V5 (65 years to 74 years). This competition made it possible to "old" international swimmers. We will quote in first the unforgettable one Paolo VANDINI (5 gold medals and 3 silver medals) but as well of others. This success makes consider a future interesting for the competitions of these categories master's. We hope that the participants will make the promotion of this competition so that the next year, even more athletes will take part for the 2nd edition programmed the June 6th and 7th 2015.

  3. Come non detto, trovato. Immagino facciano partire gli University Games il giorno dopo della fine degli Europei in vasca, dato che le date delle convocazioni sono sovrapposte: dal 27 luglio al 5 agosto per gli Europei e dal 2 al 6 agosto per gli University Games.

    Si quando inizia il fondo a Treviso la vasca rimane libera e ci sono le Universiadi così si sono contenuti i costi (trasferte e cronometristi) Ricordo che University Games si terranno a Gwangju (Corea del Sud) nel 2015.

    Per poter essere inclusi nella prossima Universiadi, è stato necessario organizzare un Campionato Mondiale Universitario CMAS, cosa che accadrà a Lignano e quindi il nuoto pinnato entrerà ufficialmente a Gwangju non come disciplia dimostrativa come lo scorso anno a Kazan!!!

  4. Si fa tutto a Lignano, e sono contenta che tra Europei e Universiadi siano veramente tanti i ragazzi convocati.

     

    Faccio notare che per le Universiadi la Cmas non ha richiesto l'obolo e spero che grazie all'abbattimento dei costi partecipino tanti, tanti paesi .....

     

    Dimenticavo ora mancano solo le convocazioni per Tunisi a inizio settembre al 1st Mediterranean Finswimming Championship

  5.  

    http://portale.fipsas.it/Sezioni/SettoriFederali/NuotoPinnato/NewsNP/tabid/320/articleType/ArticleView/articleId/1976/IL-NUOTO-PINNATO-SU-RAISPORT-2.aspx

     

    Il giorno 20/06/2014 dalle ore 19.00 alle 19.30 andrà in onda sul canale RAI SPORT 2 il servizio sul Nuoto Pinnato relativo ai CAMPIONATI ITALIANI ESTIVI ASSOLUTI 2014 che hanno avuto luogo in Brescia.

    E' prevista una replica alle 16:30 di lunedì 23 giugno p.v. sempre su RAI SPORT 2, dopo la quale verrà inserito in rete tra i video del settore sul sito federale www.fipsas.it

  6. e intanto la storia continua .....

    Sequestrate 1,7 tonnellate
    di tonno e orate a Brindisi

    http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/foto/2014/06/51135.jpgBRINDISI – Circa 1700 chili di prodotti ittici, dal valore complessivo di 15.000 euro, sono stati sequestrato in due diverse operazioni da militari della Capitaneria di porto di Brindisi. Una parte di prodotto è stata trovata in una cella frigo di un centro di distribuzione di Fasano: si tratta di tonno rosso, specie protetta e soggetta a quote di cattura annuale, privo di documento di cattura.

    Secondo quanto accertato dalle indagini, proveniva dalla Sicilia e sarebbe stato messo in vendita in Puglia. Gli esemplari sono stati confiscati e venduti all’asta e il ricavato depositato nelle casse della Tesoreria provinciale dello Stato. Multa da 4.000 euro per il commerciante.

    In un altro centro di distribuzione della provincia di Brindisi, il nucleo di polizia giudiziaria ha sequestrato 650 Kg di orate sprovviste di informazioni che ne indicassero il nome, la provenienza e la ditta produttrice. La sanzione per il commerciante ammonta in questo caso a 1.500 euro.

  7.  

    Ecco le convocazioni in bocca al lupo ragazzi!

     

     

     

    EUROPEI:

    - Figini

    - Nava

    - Musarra

    - Pegoraro

    - Barbon

    - Baroncini

    - Brambilla

    - Lunghi

    - Bellini

    - Montanari

    - Battista

    - Allegretti

    - Giubileo

    - Monduzzi

    - Zanardi

    - Cristofari

    - Campana

    - De Ceglie

    - Donadello

    - Melotti

    - Di Credico

    - Zonta

    - Polato

     

    UNIVERSIADI:

    - Testoni

    - Russo

    - De Filippo

    - Nanetti

    - Carrieri

    - Mammi

    - Polato

    - Zanardi

    - Cristofari

    - Campana

    - De Ceglie

    - Donadello

    - Melotti

    - Di Credico

  8. LUSSEMBURGO - "Avremo circa un miliardo di euro - 537,26 dall'Ue più i contributi nazionali - per finanziare in Italia progetti nel settore della pesca e dell'attività marittima nel periodo 2014-2020". Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario con delegata alla pesca Giuseppe Castiglione, in margine ai lavori del Consiglio dei ministri dell'agricoltura e della pesca che si conclude oggi a Lussemburgo.

     

    Per Castiglione quindi, "Ci sono risorse adeguate per progettare e rilanciare strutturalmente il settore ittico. Negli stanziamenti sono compresi anche i fondi per la ricerca scientifica e il controllo". Insomma, aggiunge, "una decisione soddisfacente in quanto nell'Ue sia tra i maggiori beneficiari del Fondo europeo. Nonostante l'ingresso della Croazia non abbiamo subito arretramenti e manteniamo la stessa posizione che avevamo nel precedente quadro finanziario dell'Ue". Intanto "abbiamo completato il lavoro con la Croazia e la Slovenia ed é pronto il piano di gestione per la pesca relativo ai piccoli pelagici nel Nord Adriatico. Siamo invece alle battute finali con Malta e Grecia per mettere a punto il piano di gestione per il Canale di Sicilia e il Mario Ionio". Lo ha detto oggi a Lussemburgo il sottosegretario con delega alla pesca, Giuseppe Castiglione, in margine ai Consiglio dei ministri dell'agricoltura e della pesca dell'Ue.

     

    L'Italia, ha aggiunto, ritiene "che sia opportuno anche avere un quadro comune per il Mediterraneo occidentale e a questo fine, pur non avendo attività di pesca condivise, intende promuovere un incontro con Francia e Spagna". Non solo. Nel sottolineare "il ruolo guida dell'Italia per favorire l'entrata in vigore nel 2015 dell'obbligo di sbarco delle catture, uno dei pilastri fondamentali della nuova politica della pesca nell'Ue, Castiglione ha detto alla Commissione e ai Partner europei che "i pescatori italiani chiedono di semplificare al massimo tutti gli adempimenti conseguenti all'obbligo di sbarco".

  9.  

    Rapporto denuncia, pescatori marocchini usano reti fuorilegge

     

     

    Oceana a Italia, stop a import pescespada illegale Marocco Oceana a Italia, stop a import pescespada illegale Marocco

     

    > (ANSAmed) - BRUXELLES, 17 GIU - L'Italia dovrebbe dare lo stop all'import di pescespada proveniente dal Marocco tramite la Spagna e pescato in maniera illegale. A lanciare l'appello l'organizzazione ambientalista Oceana, che in un rapporto denuncia l'uso di reti derivanti fuorilegge da parte dei pescatori marocchini di rientro a Tangeri negli ultimi giorni, dopo aver catturato pescespada nello Stretto di Gibilterra. "Sia per motivi culturali che tradizionali l'Italia è uno dei principali Paesi Ue che pesca e importa pescespada" spiega Ilaria Vielmini di Oceana. "Facciamo appello alle autorità competenti - afferma Vielmini - di chiudere le frontiere Ue al pesce catturato illegalmente e prendere adeguate misure nei confronti del Marocco perché ponga fine a questo tipo di pesca insostenibile". Secondo l'esperta "i servizi di ispezione a terra dovrebbero sequestrare tutto il pesce che risulta essere catturato con queste reti da pesca illegali". Secondo quanto riferiscono gli ambientalisti, l'industria della pesca spagnola ha già fatto appello alle autorità spagnole e Ue perché agiscano contro la pesca illegale del pescespada, importato in Spagna e poi riesportato in Italia via terra, affossando i prezzi di quello pescato localmente e legalmente. Il prezzo sul mercato del pescespada in Marocco, riferisce Oceana, è di cinque euro al kg, mentre in Italia può arrivare a costare oltre 15 euro al kg: di qui il grande profitto del traffico illegale. (ANSAmed)

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