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ziguela

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Risposte pubblicato da ziguela

  1. vi invito a legger uno dei miei ultimi interventi in particolare sulla spregiudicatezza che si riscontra in questo periodo e su quanda attezione si deve fare...

     

    http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...topic=29616&hl=

     

    questa invece ciò che è successo poche ore fà...

     

    http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articol...icolo2369.shtml

     

    sono passati 5...solo 5 giorni da quando ho scritto il messaggio e oggi il tragico evento...

    rifletto e penso che ormai è quasi 1 mese che non tocco acqua (causa bronchite) ma anche ora che mi stò riprendendo l'amore per la vita e la famiglia mi faranno desister ancora un bel pò di tempo dall'entrar in acqua...non vedono le barche figurarsi una bandierina...

    ho visto il Boston incidentato dal vivo e vi posso assicurare che non è stato un bello spettacolo così come non era un bello spettacolo stamattina vedere le barche ormeggiate 'ad minchiam' nell'imboccatura del porto..

    ricordo che nel golfo la velocità max è 10 nodi...

    scusate il richiamo alla notizia non molto legata alla pesca sub ma credo sia importante riflettere che in questo periodo in mare è peggio che in autostrada...

    :bye:

  2. il canada nn è l'alaska! :devil::devil:

    e poi cosa c'azzecca l'Alaska con la pescasub???

    cmq nn scorderò facilmente

    Skagway

    Juneau

    Anchorage

    Ketchikan

    e la stupenda Glacier Bay

    posti incontaminati grizzly,salmoni, orche, l'alcool i capodogli...

    peccato che mi sono perso la risalita dei salmoni per poche settimane... :(

    ahhh l'Alaska... :wub:

  3. basta con queste ordinanze da strapazzo..dove il primo che si alza ti impone, con fonte inferiore a una normativa statale, quello che vuole!!...

    io credo che, siccome sono soldi, a questo punto gli conviene andar al T.A.R...

    e poi se mandi una mail a una Capitaneria per farti spedire l'ordinanza in pdf (perchè non le trovi da nessuna parte) non ti risponde nessuno!!

    :bye:

  4. convengo con quest'ultimo messaggio che per il mare è un gran casino!

    come si dice?? Agosto codice della navigazione non ti conosco..... :laughing:

    non convengo invece per la non distribuzione capillare di strumentistica (esiste uno strumento pressochè identico al telelaser) finalizzata ad accertare che vengano rispettate le velocità max (e sono molte le ordinanze che le indicano in particolari tratti di mare).

    sarebbe un valido e legittimo strumento di rilevazione...

    non che si esce da un porto a 30 nodi e tu con il tuo gommoncino rischi di esser travolto...

    così come dovrebbe esser abolito il pilota automatico se si naviga entro le 3 miglia (ciò comunque rimarrebbe sempre un pericolo per chi si immerge su secche molto fuori)...

    :bye:

  5. YEEAAHHHHH!!!!!

    :band:

     

     

    allora è tutto vero.....l'incubo è finito!!!.............

    Ringrazio del ripensamento Giorgio e tutto lo staff!!!

    rinnovo i complimenti per le nuove linee guida, nn potevano esser migliori!

    ma ringrazio anche tutti i VERI utenti del forum che hanno fatto uscir fuori il vero Gruppo quello che condivide la passione per il nostro mondo.

    sono sicuro che con queste importanti decisioni gli energumeni che tenteranno di insidiarsi in futuro saranno tzunamati via in un'attimo..

    Ringrazio chi si merita i ringraziamenti e in questo forum sono tanti!!

     

    :siiiii::band:

  6. :boat: ou belin!!

    ma..dispiace.ma è inevitabile dire che nell'ultimo periodo i 'filosofi da bar' ci sono stati come pure i 'sono un maestro faccio tutto io' e invece non fanno un picchio tranne deridere il lavoro degli altri.

    scommetto che nn hanno fatto la fatica nemmeno di legger le linee guida del forum..e quando sono stati ripresi dal moderatore avevano da controbattere!!forse alcuni non hanno capito che questo è un forum non siamo in democrazia e i rompiballe si possono-devono buttare fuori..

    condivido l'idea che il boss (Tu) abbia la libertà di allontanare i facinorosi...

    e condivido l'idea di una lunga pausa..sperando che questi soggetti trovino un forum dove andar a romper le palle nascondendosi dietro un nick...

    ripeto spero sia solo una lunga pausa....

    Grazie a tutto lo staff e a tutti gli utenti-amici per i numerosi consigli e le importanti riflessioni.

     

    :)

  7. tutto già visto..tranne la lampada a cui stavo studiando come montarla sul fusto del fuciletto ad aria già da tempo..

    la posizione migliore è sicuramente di fianco(sotto hai la sagola,sopra devi puntare)ma può risultar difficile infilarlo in qualche anfratto..

    giusto ora mi è arrivata una mail del mio socio Loba che oggi ha steso un bel maggiore ma che ha avuto difficoltà ad infilar fucile(il mio),pila e torcia nel buchetto..con il tuo sistema una mano sarebbe libera.. :thumbup:

  8. da IL SECOLO XIX:

     

    L'Ue salverà il tonno rosso

    Appello del Wwf. La commissione cercherà di far ritoccare verso il basso le quote annuali di pesca

    I consumi sempre più elevati mettono a rischio il pesce

     

    Roma. La Commissione europea si adopererà per salvare dall'estinzione il tonno rosso. Lo ha detto Mireille Thom, portavoce del commissario alla pesca Joe Borg, la quale ha inoltre assicurato che la commissione «esaminerà tutte le informazioni che le saranno inviate al riguardo». Ossia il dettagliato rapporto del Wwf, secondo cui il tonno rosso (detto anche tonno pinna blu) rischia di scomparire nell'Atlantico Orientale e nel Mediterraneo a causa della pesca illegale, che ne ha già ridotto drasticamente i branchi. Stando ai dati dell'organizzazione, negli ultimi due anni sono state pescate rispettivamente 44.948 e 45.547 tonnellate di tonno, superando così la quota massima consentita di 32.000 tonnellate, fissata dalla Commissione internazione per la conservazione dei tonniti. Tenendo però conto anche delle catture non denunciate, si superano abbondantemente le 50.000 tonnellate annue. Numeri enormi, dovuti alla grande richiesta di questa varietà di pesce. I principali consumatori di tonno sono i giapponesi, disposti a spendere cifre folli per i migliori esemplari (in un'asta nel 2004 un tonno di 200 chili venne pagato 140.000 euro).

    Ma i consumi sono alti anche in Europa dove, solo nel 2005, ne sono state acquistate 16.000 tonnellate. Il tonno rosso insomma piace molto: ma rischia di scomparire. Nel prossimo ottobre la commissione europea cercherà di far ritoccare verso il basso le quote annuali consentite per la pesca, ma gli ambientalisti si attendono iniziative anche sul fronte delle "fattorie galleggianti": stretti recinti marini, in cui tonni vengono rinchiusi quando non hanno ancora raggiunto l'età riproduttiva e dove vengono tenuti "all'ingrasso", finché non raggiungono una taglia utile per la loro vendita. Allevamenti legali, ma che hanno pesanti conseguenze sull'habitat marino, come spiega il segretario generale del Wwf Italia, Michele Candotti: «Per prevenire infezioni, gli allevatori danno ai tonni robuste dosi di antibiotico, che provocano la morte della flora e fauna sottostante ogni recinto. E' un fenomeno che rimane circoscritto ad aree di 100-150 metri, ma che certo non può essere liquidato come un semplice contrattempo. Senza dimenticare che le sostanze chimiche vengono ingurgitate da pesci che poi finiscono sulla nostra tavola».

    Un fatto preoccupante, su cui il Wwf sta indagando per riscontrare gli eventuali effetti nocivi sull'uomo di tali sostanze. Eppure le fattorie, che nel Mediterraneo sono già 62 (alcune sono in Sicilia e sulla costa amalfitana) erano nate per ridurre l'eccessiva pesca dei tonni. «Gli allevatori - racconta Candotti - avevano promesso che avrebbero sostituito in parte la pesca con le fattorie. Invece questi recinti si sono semplicemente aggiunti alle consuete attività ittiche, e i tonni sono sempre di meno».

    Nell'indifferenza delle Ue che, negli ultimi tre anni, non si è mai occupata del problema. «Proprio per questo - continua Candotti - abbiamo voluto rivolgerci in modo diretto a questa istituzione: l'unica che possa realmente fare qualcosa al riguardo. La Ue infatti controlla i fondi per la pesca da distribuire ai Paesi membri, e può influire politicamente sulle nazioni che violano, o lasciano violare, le norme sulle quote di pescato».

    Paesi come la Francia, la Libia e la Turchia, che consentono la pesca selvaggia di tonni nelle loro acque. «In Italia invece - rimarca Candotti - i piccoli pescatori sanno bene che certi limiti vanno rispettati e si controllano molto, anche nel loro interesse».

    Luca De Carolis

     

     

    09/07/2006

     

    FATTORIE GALLEGGIANTI LEGALI?

    I tonni vengono rinchiusi quando non hanno ancora raggiunto l'età riproduttiva?

    MA SIAMO FUORI!!

  9. mps ho capito tutto!!

    nel video della ricciola non è una ricciola!!!

    dopo lo sparo si può notare una scia di bolle non possibili nell'ambiente animal-marino....

    secondo mè è un nuovo sommergibile russo travestito da pesce e guidato da militari nani che prima lavoravano nel circo!!! :laughing::laughing:

    complimenti bellissimissimo video

    :clapping::clapping:

  10. ma il tonno esiste ancora?? :blink::blink:

    ma sono previste delle sanzioni se si supera il tetto di cattura imposto...

    io personalmente se fossi nelle forze dell'ordine farei molta meno fatica a trovar un cretino in acqua senza la bandierina..o no??

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