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daniele.martelloni

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Risposte pubblicato da daniele.martelloni

  1. Ho tutti i fucili della serie, Guizzo 60, 80 e 90, pelagos twin 100 e 110. Il pelagos è un po' più panciuto perché monta di serie asta da 7 ed esiste anche nella versione twin, ovvero con doppia gomma. Il guizzo 90 è veramente un gioiellino, e ti consiglio asta da 6,25 e gomma da 17,5. Io di solito taglio gli elastici un po' più corti di quanto consigliato dalla Totem, ma ho pescato tantissimo con le configurazioni originali e i pesci che potevo prendere li ho presi. Il pelagos twin 100 è il fucile che uso di più in assoluto; me lo feci settare al tempo con asta da 6,5 e doppio circolare da 16 mm perché preferivo un'asta più leggera per il tipo di pesca che faccio. Secondo me il 100 conviene averlo doppia gomma, se poi vuoi settarlo con una sola da 19 mm puoi sempre farlo, ma due gomme da 16 le carichi meglio di una da 19, perdi un pelino di brandeggio ma proprio poco.

  2. Nei porti è la norma, anzi, ho visto anche di peggio. La differenza è che in molti porti non si vede il fondo neanche a batterci la maschera, quindi c'è anche minor preoccupazione a scaricarci il superfluo. La situazione diventa evidente quando partono i dragaggi per l'approfondimento dei fondali: esce di tutto

  3. Matteo se vuoi un po' di carte usate per il ricorso AAMPIA posso mandartele anch'io se mi dai un indirizzo di posta elettronica. Però il tentativo di introdurre la PIA nell'AMP secondo me, anche se va fatto perché è giusto, è pressoché inutile. Anche se passasse alle autorità locali ti ritorna indietro dal Ministero che non ha mai fatto un passo indietro su questo tema. Secondo me dovete puntare tutto sul ridimensionamento dell'area, questo lo potreste ottenere.

    Ciao!

  4. Marc non mi trovo, la discriminazione a mio avvio è oggettiva. Essere esclusi sulla base di ipotesi non dimostrate e non su base scientifica per me è discriminazione. I comportamenti poco sportivi, per così dire, sono riscontrabili nei pescasub al pari però di chi esercita altre forme di pesca. Poi sono d'accordissimo con te che dovremmo lavorare sulla nostra immagine, ma non è semplice; la nostra visibilità per i non praticanti è limitata ai casi bracconaggio e/o incidenti; solo in questi casi si compare sui media.

    Resta il fatto che un'area marina protetta dovrebbe puntare alla salvaguardia delle specie ittiche, e quindi prima di noi avrebbero dovuto escludere tutte le forme di prelievo non selettive. Pensa che nell'AMP di Nettuno è stato perfino ammesso il cianciolo. E' evidente che le reali finalità di queste strutture sono altre e quindi vanno combattute e osteggiate, non solo come pescasub, ma soprattutto come cittadini.

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