> Contenuto di Alessandro Staderini - Pagina 13 - AM FORUMS Vai al contenuto

Alessandro Staderini

Members
  • Numero contenuti

    1228
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Alessandro Staderini

  1. Secondo me il tuo approccio è corretto, ma anche se una ricetta esatta non c'è a causa dei molti fattori che influiscono, (corporatura, spessore della muta, qualità del neoprene ecc.) non devi tuttavia dimenticare la sicurezza. La zavorra ti deve comunque permettere di poter risalire in tranquillità e senza un eccessivo sforzo. Da 50 cm a 5 metri la differenza non è molta, ma se aumenti le quote di pesca devi ricordarti di diminuire la zavorra. Per questo scopo sono molto utili i piombi a sgancio rapido menzionati da Alex che puoi togliere e attaccare sotto al pallone e rimettere successivamente quando ritorni in acqua bassa.

    In certi casi metto delle piccole pietre sotto la cintura che poi butto quando non servono più.

  2. Il 75 è un po' una misura del cavolo, nel senso che per l'aspetto è un po' corto, per la tana è lungo (considera che 75 è il fusto per cui se ci metti l'impugntara, la testata e l'asta, superi abbontantemente il metro) per cui per iniziare con gli aspetti anche io ti consiglio un 90 con asta Taitiana.

    Può tuttavia andar bene come lunghezza nel caso in cui ti immerga dove la limpidezza dell'acqua è scarsa, come può accadere in certe zone del litorale romano.

    Le aste filattate sono da preferire sui corti da tana per montare la fiocina.

  3. La capovolta a squadra non è secondo me la più indicata, preferisco quella detta "a forbice" cioè sollevando una sola gamba. E' leggermente meno efficace ma è più lenta e quindi più silenziosa.

    Per quanto riguarda invece il problema delle bolle d'aria, come hanno detto gli amici prima, appena entri in acqua esegui una capovolta cercando di far uscire l'aria rimasta all'interno nella muta dalle caviglie o dai polsi.

    Normalmente durante i tuffi successivi, l'aria che fuoriesce è quella contenuta nel boccaglio, se lo sputi al momento che ti immergi si allaga subito e non fa fuoriescono bolle.

  4. Per avere un po' di gittata in più ci vuole un'asta con massa maggiore e perciò con maggiore energia cinetica e ovviamente qualcosa che sia in grado di lanciarla alla dovuta velocità.

    Tuttavia è opportuno considerare il rinculo che da tutto questo deriva. Per cui se il fucile non avrà una massa (e una forma) sufficiente a contrastare il contraccolpo, temo che si perderà in precisione, vanificando tutto il lavoro.

    Siccome l'ho provato di persona con risultati strabilianti, consiglio sempre di eseguire una serie di tiri su un bersaglio fisso.

  5. Omicidio colposo un corno! Se i fatti verranno così accertati significa che questo disgraziato si è messo VOLONTARIAMENTE alla guida sotto l'effetto di droga.

    Anche io sono per la galera senza sconti. Purtroppo in quanto a giustizia siamo in peridodo di saldi e temo che i familiari del povero ragazzo fra un po' vedranno passeggiare per Posillipo l'assassino del loro congiunto.

  6. Ho ancora un dubbio da girare al prof. Malpieri:

    Sulla tua pubblicazione si parla di rischio in condizioni di aumentata pressione, cioè per immersioni a elevate profondità.

    Mi domando quindi se la Carpa può essere pericolosa anche in ambiente con bassissima differenza di pressione, ovvero in piscina dove l'immersione avviene a 2 metri di profondità, in pratica sto parlando delle gare di apnea dinamica indoor.

    Grazie.

     

    Alessandro

  7. ei ragazzi ma com'è questa tecnica del lancio del sasso per la pesca all'orata che tutti voi parlate?grazie a tutti e speriamo di fare qualche cattura

     

     

    :laughing::laughing::laughing: , ..............prendi un sasso e lo lanci davanti a te , poi vai giu e aspetti , tutto qui :rolleyes:

     

    qui vedi benissimo come faccio e di cosa si tratta , ,poi vai a vedere tutti i miei video che tutti i pesci li prendo cosi :laughing::laughing::laughing: ............ :devil:

     

    Ciao Forchetta,

     

    ho notato che le orate ti vengono incredibilmente vicine, forse è per merito di quella tuta mimetica che indossi. In effetti il cappuccio da una conformazione alla testa completamente diversa da quella che i pesci sono abituati a vedere.

    Ci sto facendo un pensierino.

    Cos'è quella della Omer modificata?

  8. Una precisazione riguardo alla Carpa, tema originale di questa discussione.

    La Carpa è una tecnica, è vero, ma il suo utilizzo ha tutt'altro scopo e riporto qui di seguito un brano della pubblicazione del Prof. Malpieri:

     

    ...Tale metodica è stata utilizzata come alternativa alle assistenze respiratorie “invasive” (intubazione oro-tracheale

    e connessione a ventilatori meccanici) nella distrofia muscolare; in pratica il fisioterapista insegna al

    paziente ad introdurre aria con un meccanismo alternativo a quello usuale e simile alla deglutizione, utilizzando

    la lingua e i muscoli faringei, cosicché con questa forma di ventilazione a pressione positiva, nella quale la lingua

    agisce come sistema respiratorio, se ben praticata è possibile disconnettere dal ventilatore il paziente per alcune ore...

  9. La pratica non deve assolutamente essere vietata per una semplice ragione, chi vuole la utilizza accollandosi i rischi di tale scelta...

     

    Scusami Fabrizio, ma stai guardando la cosa solo dal tuo punto di vista. Dimentichi che in una gara c'è un direttore, i giudici, gli assistenti, i medici ecc. e tutti hanno come primo scopo l'incolumità dell'atleta. Ci sono delle precise responsabilità, chi pensi che se le accollerebbe sapendo che si corrono tali gravi rischi perlopiù gratis, visto queste gare si reggono prevalentemente sul volontariato?

    Qui stiamo parlando di patologie molto gravi, addirittura di casi di decesso, capisco l'entusiasmo della tua giovane età ma ci sono altri valori in campo che sono il fondamento di una federazione che promuove lo sport e l'agonismo.

  10. Una notizia incredibile, assurda, roba da terzo mondo. La tristezza che mi viene pensando a quel corpicino che si divincola laggiù cercando disperatamente la salvezza, entra drammaticamente in contrasto con la rabbia verso noi adulti che non abbiamo saputo salvare questo figlio dai pericoli della vita, gettandolo con leggerezza fra le braccia di questo atroce destino.

    Secondo me stiamo regredendo culturalmente.

     

  11. Sull'utilità di questo tipo di respirazione, il prof. Malpieri ci ha gentilmente spiegato le motivazioni fisiologiche per cui è inutile. Nella pratica, se questa manovra sarà vietata nelle prossime gare di apnea (ovviamente dove è possibile verificarlo) vedremo se gli atleti che la utilizzavano riusciranno a raggiungere gli stessi risultati.

    Ho aperto questa discussione perchè l'anno scorso mi sono ritrovato mio malgrado a dirigere una gara di apnea dinamica pur non avendone le capacità, lo ammetto, e guardando molti atleti a tutti i livelli fare questa respirazione ho avuto l'impressione che ciò andasse contro natura, per cui questo articolo del Prof. Chiesa mi ha dato lo spunto per cercare di fare un po' di chiarezza sul fenomeno.

    Nonostante le maggiori didattiche (Fipsas e Apnea Academy) non la insegnino, questa pratica è molto utilizzata nell'agonismo, ma ritengo, senza le dovute conoscenze sui rischi correlati, per cui temo che ci sia ancora molta ignoranza sull'argomento e anche se il forum non è forse il luogo più adatto per un'esaustiva discussione, mi auguro tuttavia che le persone che hanno letto gli interessanti argomenti qui prodotti si pongano perlomeno qualche domanda.

  12. Scusa "qui" dove?

    La boa di segnalazione è OBBLIGATORIA e dobbiamo stare nel raggio di 50 metri da essa, mentre le barche (vedendo questo segnale) devono girare alla larga ad almeno 100 metri. Se non hai la boa come fanno le barche a vederti? I tuoi amici rischiano sia una multa che, sopratutto, la vita!

     

    Per la sagola in nylon va bene ma non è quello che fa scappare i pesci.

  13. dico subito che Francesco ha dovuto appendere le pinne al chiodo (a soli 32 anni) perchè il danno è stato talmente grave da lasciare lesioni polmonari permanenti che contoindicano assolutamente l'immersione in apnea.

    Nella TAC si vedono delle zone più chiare rispetto al resto del tessuto polmonare più scuro, sono zone di emorragia al'interno del tessuto polmonare con sacche d'aria (air trapping);

     

    nella broncoscopia le zone rosso-nerastre sono le lesioni alveolari che hanno provocato lo spandimento emorragico nei tessuti polmonari.

     

    Tutto per la carpa in un atleta di lunga esperienza.

     

    poi fate come volete, la bicicletta è vostra e gestitela come vi pare.

     

    Scusa prof. a che tipo di gara stava partecipando questo atleta? si è sentito male in acqua? puoi darci qualche notizia su come si è manifestato questo caso?

  14. la testata è maschio e non mi sembrava avesse un o-ring. PRovero cmq a pulire la parte finale del fusto e ad aggiungere silicone o grasso.

     

    Visto che ci sono t pongo un'altra domanda. Ma se volessi bilanciare il fucile in punta cioè perchè l'assetto in quel punto è negativo, come posso farè? Esiste un prodotto che mi permetta di rendere meno pesante il fucile in testata?! Grazie

     

    Per "alleggerire" la testata del fucile puoi incollare qualcosa di galleggiante sotto il fusto, tipo pezzetti di sughero o poliuretano espanso opportunamente tagliati e sagomati con del nastro isolante, colla o resina, altrimenti puoi montare un'asta più corta.

    Dentro al fusto non mettere nulla, cerca solo di tappare bene con il silicone, il grasso lo mettrei solo sull'OR

  15. Inoltre la mia risposta all'utente tango è una critica al fatto di non andare fuori tema parlando di delfini o altro quando l'argomento era di fisiologia umana.

    Dottore ora le vorrei fare io una domanda, come spiega l'incremento delle prestazioni che sono sotto gli occchi di tutti dovute alla carpa se è inutile come lei dice? Perchè in statica, dinamica e profondità qualsiasi atleta di alto livello carpa se la manovra risulta inutile? Chi rischierebbe di eseguire una manovra che è dimostrato essere pericolosa per la salute fatta in maniera eccessiva se poi non trae benefici dalla stessa? Siamo tutti una manica di maniaci tendenti al suicidio e all'autodistruzione?

     

     

    Francamente non credo che gli atleti che ho visto in azione nelle recenti gare di apnea indoor siano perfettamente consapevoli di questi rischi, forse pochi professionisti lo sono ma decidono di correrli lo stesso.

    La medicina subacque è relativamente recente, non molti decenni fa si pensava che scendere oltre i 50 metri provocasse il collasso dei polmoni e non molti anni fa, sul famoso manuale Marcante, si insegnava la pratica dell'iperventilazione preventiva, che poi si è capito essere dannosa.

    Semplicemente si fanno degli studi, dei progressi che ci fanno capire che quello che prima pensavamo fosse giusto invece era sbagliato.

     

×
×
  • Crea Nuovo...