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Alessandro Staderini

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  1. Per ragioni "geografiche" non mi ci sono mai servito, però mi dicono che lavori molto bene. Il mio amico Osvaldo è un loro cliente affezionato. Ho visitato il negozio l'anno scorso e sulla bacheca sul muro c'era la nostra foto con la Leccia catturata l'anno prima a S. Pietro.
  2. ...quando comincio ad avere freddo con la 5.
  3. Lo Yamamoto è molto morbido, tuttavia sul liscio-spaccato è veramente delicata ed è alto il rischio di romperla. Il Nam Liong l'ho provato di recente ma non mi ha soddisfatto; molto morbido, ci vuole un chilo in più e alla terza uscita mi si è disintegrato il pantalone! Alla fine il buon vecchio Heiwa è quello che i piace di più: è leggermente più duro ma si schiaccia poco ed è molto resistente anche senza fodera. Per le misure: le ho sempre prese da me; l'unica volta che me le ha prese il mutaio me le ha padellate! Confermo che le Elios produce ottime mute, è un'azienda artigiana con una l
  4. Allora ti conviene sentire direttamente loro. Io avevo le MS (Medium Soft) che usavo d'estate con muta leggera e 3-4 chili di zavorra. Sono molto morbide e non stancano affatto la gamba. Ovviamente sono meno reattive di quelle in carbonio che utilizzo adesso, quindi, ad es. non erano molto adatte per l'inverno.
  5. xxone dovrebbe essere la marca e kaleidos il modello. Credo. Prova a mandare una mail a Totemsub o Polosub che le commercializzano in italia.
  6. ...il diaframma è un serbatoio che si può riempire? Beh, dipende che "diaframma" usi!
  7. I fucili assemblati, se non sono ben fatti pian piano si "disasseblano" nel tempo. I miei vecchi son quasi tutti da buttare, eccezion fatta per i vetusti, ma robusti, Omer Master e Black Master by Valerio Grassi. Se prendi un Totem vai sul sicuro, nel senzo che i materiali sono di prima qualità. Il bello del legno è che è indistruttibile e fra 10 anni, prendi il fucile, lo carteggi, stendi una mano di vernice e torna nuovo.
  8. Guarda, non ti do consigli sulla marca perchè ognuno ha i suoi gusti. Ti dico solo che normalmente quando si inizia, la prima tecnica che si adotta è l'aspetto e il 75 diventa ben presto troppo corto, per questo ti ho consigliato il 90. Di 75 ne ho due nell'armadio che stanno li da anni ma che alla fine non porto mai in acqua. Può essere adatto con scarsa visibilità, ma tanto quando l'acqua è troppo torbida non mi alzo nemmeno dal letto, anzi è difficile pure che vada a pesca con un fucile più corto del 100. Ci si vede quando ritorni da Zanzibar.
  9. Se vuoi c'ho un 90 da battaglia da prestarti così vedi come ti ci trovi, visto che si sta vicino, penso. Io abito all'Acqua Calda.
  10. Punta Ala. Scendi al porto turistico, prosegui a sinistra dove c'è una piccola spiaggetta sabbiosa: da li parti e vai a nuoto verso la punta dove ci sono degli scogli affioranti. E' un buon posto per spigole e serra, almeno una volta lo era. L'auto la devi lasciare fuori dal porto ovviamente: all'inizio credo sia a pagamento ma se prosegui, salendo, è libero, poi per scendere al porto ci sono le scale. Dove la strada inizia a salire, proprio nella curva, c'è un sentiero a dx che entra nel bosco. Dopo circa 200 mt arrivi in una spiaggia di sassi: se non c'è mare da sud puoi entrare anche da
  11. Non vorrei romperti le uova nel paniere, ma per iniziare prenderei un 90. Il 75 è una misura un po' "bastarda", troppo lungo per la tana, troppo corto per l'aspetto. Per il resto, funto in alluminio e testata tradizionale, poi a spendere sei sempre in tempo. Ciao.
  12. Per le pinne, come hanno detto già gli amici prima, prendi un paio di cavigliere, te le puoi anche fabbricare da solo con un vecchio tubo di piombo. Per i polpi, fucile corto e fiocina a 5 punte, è più "convincente"; spara in mezzo agli occhi, dove c'è il cervello, di solito rimangono fulminati e vengono via più volentieri. Per il Mulinello, sul 75 non lo monterei, magari puoi mettere due passate di filo per avere più margine, nel caso tu spari in tana e debba abbandonarlo sul fondo.
  13. Beh, che alle 5 terre ci sia sempre un sacco di gente effettivamente è vero, ma non capisco perchè questo venga esaltato proprio dagli ambientalisti, semmai è da lodare chi ha effettuato un'efficacie promozione turistica, peraltro favorita dalla posizione geografica del posto e dalla facilità per raggiungerla specie dei turisti del nord italia. Gli ambientalisti, quelli veri, dovrebbero pensare all'ambiente anche se questo non porta necessariamente quattrini, non credete?
  14. Beh, nella zona Torre Mozza devi uscire 200-300 mt. sulla sabbia finchè non incotri le famose "morzate", formazioni tufacee create dalla radice della posidonia e dove fa tana puoi trovare saraghi e corvine. La zona è molto vasta e può capitare di trovare tane interessanti. Puoi spingerti anche molto a largo rimanendo su fondali di 10-12 metri. Gli "scogli" di cui parli penso siano le barriere frangi-flutti semi sommerse di fronte al centro della città, per intendersi da dove sorge il grattacielo verso nord. Purtroppo è una zona dove l'acqua si sporca molto facilmente, specie con venti dai q
  15. Io ti consiglio di comprare una muta nuova, al limite anche solo la giacca. Quella con cerniera oltretutto non è proprio adatta per la pesca, è poco elastica e può esere una fonte di fastidiose infiltrazioni d'acqua, se poi è vecchie e a doppia fodera, probabilmente si è indurita.
  16. Infatto il problema non è tanto comprare una la barca, quanto mantenerla: carburante, manutenzione, posto barca (che a volerlo comprare, costa come la barca) rimessaggio motori, carena ecc. Per questo a fine stagione si fanno ottimi affari, però il resto dei problemi rimangono.
  17. Ti posso solo dire che il meccanismo di scatto è un vero gioiello; morbidissimo anche con 2 gomme da 20 mm! L'Albatros è quello con il fusto in legno, penso che ti troverai bene.
  18. Non ho lo schioppo in questione ma concordo con gli altri: Valerio Grassi è garanzia di qualità, io mi sono sempre trovato bene, dai "vecchi" Omer Master fino all'ultimo Geko acquistato questa primavera.
  19. Anche io come gli altri amici ti consiglio l'arbalete da 90. Il 75 è un po' una misura del cavolo: troppo lungo per la tana, troppo corto per l'aspetto.
  20. Complimenti, veramente un bel lavoro! L'hai già provato in acqua?
  21. La cintura rigida di tela va bene per le immersioni con le bombole. Per l'apnea, a causa delle modificazioni dell'addome per causa del blood shift, quella in tela non è adatta perchè, specie durante la discesa, tende a scivolare verso il petto o girare facendo spostare la fibbia. Per l'immersione in apnea è consigliabile la cintura elastica indossata sui fianchi. Quella a sgancio rapido, come dice il nome è sicura perche si sgancia facilmente (a volte anche troppo), la marsigliese credo sia molto simile. Penso che siano entrambe sicure. A me fortunatamente non è mai capitato di sganciare e s
  22. Prova a fare come ti hanno detto, cioè togli il tappo e guardi se la vite prende ancora nella filettatura. Può anche darsi che togliendo il tappo si sia rovinata la guarnizione (che ovviamente non troverai più) a contatto con il foro del fusto di alluminio che può essere tagliente. In questo caso, o ti costruisci una guarnizione nuova o metti il tappo e buona notte al secchio! Questi vecchi fucili sporasub con i quali ho pescato per anni, erano molto semplici, economici ma precisi e ricordo molte catture interessanti. Purtroppo tuttavia, i materiali sono di non eccelsa qualità, per cui dopo
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