> Contenuto di ricsenis - Pagina 2 - AM FORUMS Vai al contenuto

ricsenis

Members
  • Numero contenuti

    553
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da ricsenis

  1. Non esiste il fattore c nella pesca...parlerei piuttosto di posto giusto al momento giusto, se uno và a mare è più facile che ste cose capitino, se uno a mare non ci và o comunque molto poco allora può appellarsi a tutti i santi del calendario ma non gli capiterà mai! ;)

    Se sei bravo a mantenere la calma e riesci ad avvicinare un pesce del genere senza fare casino, piazzandogli un tiro dietro il groppone con la fiocinella non si sfila neanche con la molettina...non parlerei per niente di culo, piuttosto complimenti davvero per la freddezza!

     

    la penso esattamente come te :thumbup::thumbup::thumbup:

  2. Partendo spesso da terra ritengo la marea fondamentale; se voglio pescare in acqua bassa e la fase non è quella giusta rimando la pescata ad un altro giorno.

     

    giustissimo, snche io, in base alle mie esperienze, se devo pescare in acqua bassa è fondamentale essere in acqua non oltree 2 hh prima del culmine, se poi questo momento coincide con l'alba.... allora è "magia allo stato puro". In caso contrario, cioè quando la marea non è idonea, o rimando la pescata o cambio tecnica, cioè non acqua bassa ma.......... :bye:

  3. Beh?...i soliti disfattisti? adesso, siccome non si vede più un sarago iniziate a sostenere che in Sardegna non c'è più pesce?.....si vede che proprio non avete capito nulla del pescoso mare sardo!!!!

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    ..........dovete cambiare tecnica.....

    ..........io è già da qualche tempo che sto praticando l'aspetto alle BAVOSE e all'agguato ai GHIOZZI, con ottimi, .....ottimi, risultati....... :D:P

  4. ciao amici, oggi mi sono fatto un giretto in zona.... -1° la temperatura esterna ...... in acqua non ho visto una mazza solo alcuni pinguini infredoliti....RISULTATO... sono uscito dal liquido salato, mi sono messo il Capotto....... e sono rientrato :D :D

    che coraggio!!!!!!! :robot:

     

  5. caro nonno , io ti consiglio l isola di san piero, un posto meraviglioso e se ci vai per piu di un mese capirai il perche ti dico di andare li , poi io fossi in te sercherei di trovare un posto strategico che in caso di maltempo ti garantisca di pescare o a est o a ovest

     

    ciao massimo

    .. posto bellissimo... ma lì non sei in Sardegna.. :D:D:D

    sei in un altro pianeta (in tutti i sensi)

    e comunque...in un paradiso per la pesca sub.

  6. Ma guarda che io mi alleno e anche molto, corro, ma non certo per la pesca , corro per il mio fisico , per star bene, poi se ho, che ho , benefici in acqua e' meglio!! :P

    Parlo di massacranti ripetute in piscina , vasche su vasche per aumentare apnee , e magari uno non sa' sparare un sarago in tana .

    Forse cosi' mi sono spiegato meglio :D

     

    Fucile lungo e affidabile ne ho uno da 5 anni circa e va bene .

    non lo lavo, ok, ma asta e company sono sempre al top .

    giusto, ti ho capito perfettamente e fai bene ad allenarti.

    .... anche io mi alleno ma cerco di finalizzare l'allenamento al miglioramento delle mie prestazioni nella pesca. tornando al discorso del fucile, non è detto che debba essere dell'ultima generazione, ma sostengo che non deve avere punti deboli (così come sono sicuro che anche il tuo non ne ha). Per arma estrema intendo riferirmi ad un fucile che è al top, nuovo o vecchio che sia, un'arma che non tradisce, nel ruolo per cui si decide di usarla. Mi spiego: non vado a caccia di tonni con un 75 , ma non ci vado neanche con un 120 al quale non ho controllato "col lanternino" tutti i possibili punti deboli, al quale dopo ogni uscita lavo l'asta e controllo l'integrità delle alette ecc..ecc...

    Ecco, tutto qua. Come ti dicevo, sono due punti di vista e filosofie diverse di approcciarsi alla pesca. Vincenti tutte e due...anzi... la mia no perchè, soprattutto in quest'ultimo periodo.... non pesco una mazzaaaaaaa :angry::angry:

  7. Al post dei fucili .....................................

    Se analizziamo una nostra cattura , ci rendiamo conto , che per metterla a cavetto, si sono incastrati troppi tasselli, e mi chiedo alla fine siamo noi davvero che decidiamo ? ( domanda un po' sarcastica ).

    Questa settimana , delle persone che conosco, hanno fatto incontri particolari, pescioni veramente grossi, perche' non sono riusciti a portare a casa il trofeo, o se avessero preso il pesce della vita ,lo avrebbero preso perche' ??????????

    Noi ( parlo di pescatori che entrano 1/2 volte di media in acqua alla settimana ) stiamo a dannarci per avere fuciloni potenti, pinne che spingono , allenamenti disumani, sacrifici , ma poi quanto decidiamo veramente .

    Gia' da come ci svegliamo , dobbiamo prendere una decisione :

    Dove andare ? Io quando entro da terra , decido praticamente in viaggio, ripercorro mentalmente le zone e dove mi ispira di piu' al momento vado a pesca , pero' qui' cambia gia' la giornata di pesca , e non possiamo mai avere la controprova ( o quasi ) che puo' essere positiva o negativa .

    Io nel destino credo.

    Quello che sto cercando di dire , e che possiamo avere anche il mostro di fucile, ma SE il pesce per un Fottuto motivo non vuole arrivare a tiro, se lo centriamo 10cm + giu' del punto sbagliato e si strappa, se si rompe la sagola etc etc etc...

    Ecco perche' non credo nei fuciloni, nelle torture massacranti in piscina , nell' andare a tutti costi a pesca col mare in burrasca ,

    nel mimetismo estremo, nel svegliarsi alle 2 del mattino per essere quasi al buio in acqua dopo aversi fatto 4 ore di macchina , nel pe rforza pescare a tutti i costi a 30 mt e magari i pesci sono a 15,e via dicendo !!!!

    Negli ultimi anni la pesca lo presa con filosofia, riducendo metri e aumentando le catture , ma sopratutto vivo la pesca con filosofia , forse anche troppo !! :P

     

    ciao, .....mi intriga questo post

    rispetto pienamente la tua filosofia dell'andare a pesca ed il tuo punto di vista ,...... ma, in tutta franchezza non li condivido.

    Io credo "nell' arma estrema" , credo nell'allenamento non massacrante ma ben fatto e ben finalizzato, credo nella pianificazione dell'uscita che inizia almeno dal giorno prima e che poi ovviamente può essere "rivista" cammin facendo, in sostanza, sono distante dal tuo punto di vista perchè credo che ognuno sia artefice del proprio destino. Poi, ovviamente è vero che la fortuna è "zurpa" ma la sfiga ci vede benissimo, ma sinceramente, riguardando i miei fallimenti a pesca ...e non solo :D:D , ho quasi sempre rilevato che sono stati frutto di miei errori. E' vero, ho un modo diverso di andare a pesca rispetto al tuo, ma .........l'importante è divertirsi.... sempre!!!

  8. Una domanda che vi faccio dopo numero discussioni fatte anche con atleti all'assoluto:

     

    Specie se non avete mai avuto il minimo incidente, mi descrivete come immaginate che siano gli istanti prima di una samba o di una sincope?

     

    Insomma vi immaginate una sofferenza estrema, il diaframma che batte come un tamburo e sembra esplodere, o qualcos'altro?

     

    :bye:

     

    ciao Davide, mi metto io sulla gogna, e provo descriverti qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle, non mi piace parlarne, ma visto la gravità degli ultimi episodi accaduti, forse, potrebbe interessare a qualcuno. Sono errori di gioventù (anche se sarebbe meglio definirli.. cazzate...) che se ora sono qui a descrivere, è perchè Qualcuno, lassù, mi stava guardando...

    Non so se possono essre definiti come episodi di vera e propria "samba" o "quasi sincope", comunque, li descrivo

     

    samba: contrazioni ripetute, veloci, incontrollabili, dell'addome, nesssuna senzazione di dolore, ma notevole difficolta a controllare la respirazione

     

    Pre-sincope: gambe pesantissime come ma due macigni che non vogliono saperne di spingere, arrivo in superficie in uno stato tale da "vedere" tante piccole "lucine" (come quelle che si vedono facendo sforzo eccessivo, molto intenso o dopo che si prende un cazzotto in faccia) che scompaiono lasciandomi vedere solo"bianco". Perdita quasi totale delle forze per un tempo che non saprei definire... forse qualche secondo o dei minuti, non saprei.

    Non ho perso conoscenza: è quello che mi ha permesso di arrivare a galla a faccia in su e ricordarmi tutto come se fosse successo poco fa.

  9. Novità tramite email di Luca:

     

    Ultimo aggiornamento: io, Luca Ponzo

    insime Roberto La Mantia e il sommorzattore, Roberto Scotto, che ha in

    possesso dei brevetti altamente qualificati e specifici per andare oltre

    ...i 40 metri, domani ufficialmente andremo al Giglio a ritrovare il nostro

    caro "Archimede" Giulio... sperando di concludere a buon fine

    di ritrovare il suo copro e consegnarlo i suoi cari familiari...

     

     

     

    FORZA RAGAZZI!!!!!!

    sono con voi col pensiero e con la preghiera

  10. Ciao a tutti.

    Ieri ho avuto in prestito due pale in carbonio.

    Le vorrei montare sulle mie scarpette (appartenenti a pinne omer millennium). Tuttavvia le scarpette hanno un doppio foro, mentre la pala ha un foro singolo centrale.

    A questo punto, poichè non posso sicuramente forare la pala, chiedo se è possibile fare un foro centrale sulla scarpetta millennium senza che questo la indebolisca o se è opportuno procurarmi delle altre scarpette apposite col foro singolo centrale?

    Grazie

    Riccardo

×
×
  • Crea Nuovo...