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kamran

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Risposte pubblicato da kamran

  1. Avessi avuto la camera come tanti di voi hanno...sarebbe bellissimo condividere quei momenti incredibili ! Uno spettacolo incredibile !

     

    Questa poi .... :lol: perdonami,ti compri un fucile da 1000€ e non ti prendi una videocamera da 300€ per perderti tutti i tiri spaziali che farai spero per te in futuro?

     

    Piggio pure Kamran cià ragione.... :laughing:

    io ad esempio,almeno all'inizio non la metterei la video primo perchè vorrei creare un feeleng con l'arma senza pensare ai video,secondo perchè non me la sentirei di fargli 2 fori anche se piccoli,terzo se mi faccio il c..o per comprarmi un fucile del genere non è detto che poi ne ho altri 300 per la telecamera..ciao.

     

    Ma quale fori ,dammi due pezzi di gaccio ed io te gli incollo ,siamo nel ventunesimo secolo ;) .

    Per la questione del feeling se io spendo 1000€ non devo assolutamente aver bisogno di crearci ancora il feeling ,il fucile tra un pò deve avere anche il telecomando,io avvisto la cernia e premo il pulsante cattura ,al resto deve pensarci il fucile,hahaha ovviamente scherzo :)

    Però sono più che convinto che il nostro amico piggio le 300€ c'è l'ha di sicuro,non è che ha comprato il fucile eadesso non mangia più :D

  2. Erano saliti ormai tutti i passeggeri a bordo e aspettavano i piloti ,che ad un certo punto arrivano ma uno con un bastone da non vedente e l'altro con un cane guida,insomma sembravano non vedenti,i passeggeri si guardano tra loro e dicono sarà uno scherzo,magari c'è qualche candid camera piazzato da qualche parte,ma niente,i piloti vanno verso la cabina e chiudono la porta,ad un certo punto aereo parte e si avvia verso la pista,prende velocità per decollare,arrivati ad un certo punto passeggeri vedeno la fine della pista e il mare davanti a loro e iniziano a gridare terrorizzati ,ma con loro stupore aereo decolla e prende quota,in cabina un pilota ad altro,meno male che anche sta volta hanno gridato in tempo,speriamo la prossima volta :)

    Ps: non ho voluto fare nessun allusione eh... :angelnot:

  3.  

    Per l'ogiva: al posto del dyneema metti quelle in filo d'acciaio ad archetto (smoby ecc. ormai le producono tutti), e per sicurezza (i piccoli o-ring inclusi fanno bip) prendi un pezzo di termorestringente cosi non escono dai cappi.

     

    Ciao

     

    Ma il problema è che poi il filo d'acciaio va a sbattere in testata e secondo me dopo due tiri è gia danneggiato.

  4. Ciao piggio, complimenti per l'acquisto,gran bel fucile :)

    Ma vorrei esprimere la mia idea che non condivide il tuo discorso sul rinculo perchè gli elastici spingono acqua,cioè è vero il fenomeno è forse molto più accentuato sui fusti in legno ed elastico circolare dove il foro che fa passare il circolare non è per nulla in asse con l'asta,quindi dopo lo sparo,elastico ha due tipi di movimento ,il primo verso il foro,secondo una frustata con una direzione obliqua che avvalora quello che sostieni ma tutto questo mi dispiace contraddirti sui c4 già dalla prima serie non avveniva per il semplice fatto che gli elastici hanno un solo movimento essendo perfettamente in asse con il fusto e l'asta,infatti da come sostieni che hai provato pure il mr.carbon,avrai notato che il rinculo c'è ed è anche abbastanza sostenuto ma lineare,lo testimoniano i pesci che vengono a casa con me :D

    Per il resto che dirti ,non è che provare stilo sia facile come cliccare su un link in rete ma non vedo l'ora di provarlo per vedere se effettivamente bisogna mettere via i soldini o no :)

    Buon mare.

     

     

    Ops:mentre scrivevo questo post mi hai preceduto col tuo,forse sostanzialmente diciamo la stessa cosa in fondo con quella piccola precisazione che ho aggiunto io,un ultima cosa,non sopporta le ogive in dyneema che mi nascondono l'asta,Itio deve trovare una soluzione anche per questo problema :D

    io ho forse la soluzione per questo:

    io uso l'archetto d'acciaio invece di quello tessile e lo passo nella dyneema che è nell'elastico proteggendolo/bloccandolo col termorestringente nero. questo non permette all'elastico di stendersi sull'asta, mantenendolo quel tanto che basta a distanza.spero di essere stato chiaro

     

    Ti ringrazio ma non riesco ad immaginarmi come hai fatto? non avresti qualche foto ? :bye:

  5. kamran hai ragione, infatti io non dico che questo fenomeno è assente sullo stilo, ma molto ridotto per quello che dice anche stefano quì sopra, capito ?

    Molto ridotto anche rispetto al mr carbon (che secondo me comunque tira bene come ho detto eh!) perchè non c'è l'elastico 'a risposo' sopra il fusto ma rimane pretensionato sotto.

     

    E, bytheway, aumentato il pretensionamento sotto si è dimunuito ancor più l'andare avanti della gomma nei roller.

    Lo stilo è totalmente pretensionato sotto rispetto ai rolleri di prima...

    Minore è il pretensionamento, maggiore il volume della gomma che nel tiro scavalla la testata (spingendo una massa d'acqua e ridando una accelerazione di ritorno: sua maestà il rinculo appunto) :D.

     

    Se vai a Modena Itio te lo fa provare in piscina, se lo provi lo senti subito... ciao

     

    Si si ,ho capito :thumbup:

    Sto ancora meditando se rollerizzare il mio monoscocca 115 o venderlo e mettere da parte i soldo per un vero roller,devo prima risolvere la questione dell'ogiva in dyneema però che secondo me è l'unico pugno nell'occhio di un fucile cosi bello.

  6. Ciao piggio, complimenti per l'acquisto,gran bel fucile :)

    Ma vorrei esprimere la mia idea che non condivide il tuo discorso sul rinculo perchè gli elastici spingono acqua,cioè è vero il fenomeno è forse molto più accentuato sui fusti in legno ed elastico circolare dove il foro che fa passare il circolare non è per nulla in asse con l'asta,quindi dopo lo sparo,elastico ha due tipi di movimento ,il primo verso il foro,secondo una frustata con una direzione obliqua che avvalora quello che sostieni ma tutto questo mi dispiace contraddirti sui c4 già dalla prima serie non avveniva per il semplice fatto che gli elastici hanno un solo movimento essendo perfettamente in asse con il fusto e l'asta,infatti da come sostieni che hai provato pure il mr.carbon,avrai notato che il rinculo c'è ed è anche abbastanza sostenuto ma lineare,lo testimoniano i pesci che vengono a casa con me :D

    Per il resto che dirti ,non è che provare stilo sia facile come cliccare su un link in rete ma non vedo l'ora di provarlo per vedere se effettivamente bisogna mettere via i soldini o no :)

    Buon mare.

     

     

    Ops:mentre scrivevo questo post mi hai preceduto col tuo,forse sostanzialmente diciamo la stessa cosa in fondo con quella piccola precisazione che ho aggiunto io,un ultima cosa,non sopporta le ogive in dyneema che mi nascondono l'asta,Itio deve trovare una soluzione anche per questo problema :D

  7. Ho sempre detto e pensato che non moriro in mare per il semplice fatto che se fosse stato il mio destino sarebbe già successo con tutti gli incidenti che ho avuto e che vi risparmio l'elenco,ma ne ho uno da raccontare :

    L'anno 2002 ero in Puglia per lavoro e ovviamente avevo portato anche l'attrezzatura con me ,al secondo giorno nel villaggio turistico dove la dittà ci aveva dato l'alloggio vedo un uomone avvicinarsi a me guardando le pinne ed il fucile sorridendo,buon giorno,mi disse,va a pescare anche lei? rispondo si insomma per farla breve era un collega e mi chiese se potevamo andare a pescare insieme,ho detto si e ci siamo dati appuntamento,quel giorno mi ha parlato di una località che ci teneva tanto,s.maria di leuca che io non conoscevo per niente dato che era la mia prima volta in puglia...

    Il pomeriggio seguente partiamo e arrivati in quella zona lui mi disse c'è un porticciolo di pescatori scendiamo e vediamo se qualche pescatore ci da un passaggio fino alla punta dove lui riteneva buono :) e la sfiga vuole che troviamo pure il tizio e ci porta sul posto,pareti a picco sul mare,prima di scendere in acqua ci siamo messi daccordo che dopo un paio d'ore quando finiva di calare la sua rete sarebbe passato a prenderci,indovinate un pò,non l'abbiamo mai più visto.

    ancora oggi mi chiedo perchè.

    E cosi passa il tempo e comincia a calare la luce,vedo avvicinarsi l'amico a me con lo sguardo interrogativo,sapevo già la domanda,dove è il pescatore ?

    Passa ancora una mezzoretta ed è notte,siamo in mezzo al mare,pareti a picco e mi trovo con un compagno alto 1.90 e 120 chili in preda al panico che urlava come un pazzo e puntava il fucile contro gli ignoti sott'acqua, me compreso,non so se ho preso la decisione giusta,gli ho dato un pugno in faccia,anzi la mandibola che tra un pò sviene dal dolore e dentro di me pensai o rinviene e capisce perchè l'ho colpito o adesso sono tutti c...i miei :D funziono...

    gli ho proposto di salire sul pallone con la pancia e venire con me piano piano,fortunatamente aveva la corrente a favore e ci siamo avviato verso quel porticciolo ma ancora prima di arrivarci un altra barca ci passa vicinissimo e la lieta fine per modo di dire,il giorno successivo non ho voluto cercare il pescatore perchè sapevo che mi sarei rovinato la vita.

    Non ho mai più visto il compagno di pesca dopo il mio ritorno a Genova ,era un Romano ma chissà magari proprio adesso sta leggendo queste righe con un sorriso e mi risponde in pm,scrivendo eccomi qui, il mondo è piccolo :)

     

    Ps:scusate il mio italiano :)

  8. Basu ha due S , BASSU , infatti sono basso 173 cm , con una sola S mi fate ancora più Basu. :D

     

    Hai ragione a.bassu :) ti chiedo scusa per la svista,ma sono sicuro che come pescatore non sei tanto basso :thumbup:

     

    Per la rollerizzazione del mono lascia fare a Itio, digli solo per cosa ti serve....

     

    Oreste

    Grazie Oreste :)

  9. Kamram, a proposito di Ford è verissimo, gli Alemanni costano davvero tanto. E credo che solo per questo non si vedano in giro.

    Comunque è un pò come nel mondo dell'automobile: ci sono le fiat e le ford e le renault e ci sono le lambo, le ferrari, le aston martin, le maserati...

    Però, dai, magari tra poco compri quello di Basu usato :D

     

    No vedi ? l'esempio della fiat e ford e renault calza perfettamente ma nel caso dei roller io spendo dei soldi per rollerizzare un fucile ma mai spendo più di mille euro per un pezzo di legno,anche se dietro c'è un lavoro importante ,perchè per ora è di questo che si sta parlando non di una ferrari ,sono più che sicuro che se per esempio Itio travasse un modo per abbassare i suoi costi qualche fabbrica di plasticoni deve proprio chiudere ,ma per ora purtroppo sono loro che ogni anno presentano i loro cataloghi con nuove spazzature.

    Per quanto riguarda basu non credo sia cosi pazzo :D

  10. Per la buona pace dell'amico Ford posso garantirti che la rollerizzazione del monoscocca è una bomba... Perde poco in brandeggio e nulla nell'assetto ma ti ritrovi tra le mani qualcosa di unico: un momo che rincula pochissimo e tira delle cannonate. E' sicuramente il fucile che rende di più nella rollerizzazione. Tant'è che ne ho uno (comperato al mercatino) li pronto per diventare un roller derivato. Non sarà un roller puro ma un mach ma sempre roller. Sono certo di quanto affermo perchè ho provato e già al primo tiro mi aveva conquistato. Oreste

     

    Beh l'amico Ford dice che per ora non ne vuole neanche sentir parlare di questo :D

    Ma a parte lui ,se mi dici proprio tu che vuoi rollerizzare un monoscocca mi sa che la spesa la devo fare giusto in tuo onore ,mi dici però il fucile che configurazione aveva? diametro l'asta ,elastici e ecc ? giusto per capire cosa devo chiedere da Itio per il mio. :bye:

  11. Kamran, ho recentemente visto su una rivista specializzata la pubblicità di almeno due artigiani e una ditta che

    propagandavano roller......vedi tu! Anche perchè tra queste mancavano almeno Itio ed un altro artigiano.

    Senza menzionare il roller Revolution della Beuchat.

    Ormai i roller sono a portata di chiunque lo voglia.

    Credo che Ford sia accontentato.....

     

    Ciao Oreste !

    Mannaggia a te,mi è appena arrivato una mail da al di là ,mittente Ford che ha visto il prezzo della Revolution Beuchat (€ 600) con quell'impugnatura in plasticaccia ,evito il contenuto della mail LOL...

    Io per ora le uniche due aziende che conosco e che offrono fucili roller degni di questo nome,hanno i prezzi intorno ai 1000 euro più o meno, secondo lunghezze e modelli ,ora ,chiamare un qualsiasi tubo con due rotelle roller :( ed il terribile brandeggio che hanno forse vanno bene per il tiro sub,non lo so, ma per la pesca mi basta leggere i commenti in rete di questi fucili ,per me siamo ancora ben lontani.

    A questo punto visto che per ora non mi posso permettere assolutamente 1000 euro per un roller come dico io ,sto meditando di rollerizzare un monoscocca ma anche qui ho dei forti dubbi su cosa esce fuori ,abituato al suo brandeggio e assetto ,sto aspettando un amico che l'ha gia fatto per sentire i risultati e il benchmark finale :)

  12. Ma quando pesco la mia mente è concentrata unicamente sulla pesca... :P

     

    Allora che vuoi?,continua a pescare e basta... :P

    Però a parte scherzi,penso che la piscina invece è molto utile anche per chi non è interessato all'apnea pura,per esempio aumenti il tuo vo2max ,poi,apnea dinamica con le pinne (quelle che usi in mare però e non le pinnette) con i massimali aiutano ad allenare i muscoli delle gambe (in mare quando devi scendere dove c'è molta corrente ti ringrazieranno).

    Non ho scritto che la piscina non possa essere utile, ma solo, nella sostanza, che non ci sia una relazione di diretta proporzionalità tra apnea statica e dinamica.

    P.S.

    Scusa la mia ignoranza, ma cos'è il vo2max ?

     

    Perdonami per il ritardo,vo2max è il massimo consumo di ossigeno in un soggetto,è un parametro che ai primi livelli di un apneista non rientra nel suo interesse ma arrivato ad un certo livello tecnico diventa fondamentale, l'argomento è molto lungo e complesso ma detto in poche parole è un parametro di percentuale che in un certo senso equivale alla massima potenza aerobica,quindi per noi il valore vo2max aumentato in apnea specialmente dinamica, è condizione irrinunciabile.

  13. Provo a risponderti io per quanto riguarda pinnacle, se lo vai a comprare ti si chiede una configurazione hardware abbastanza mediocre,tipo un processore core quadcore da 2.6 GHz solo un giga di ram ,una scheda video con almeno 256 mb di ram,tutte balle,il programma è pesante e ti richiede delle risorse HW soppratutto in fase di scrittura,cioè quando crea il file finale,però ha un vantaggio,chiunque lo può usare,altrimenti adobe premier pro ma devi essere abbastanza esperto per usarlo,qmc sono programmi che non hanno nulla a che vedere con windows movie maker.

  14. Non vorrei far parte di chi vuole spegnere gli entusiasmi ma secondo me stiamo correndo troppo,per un semplice motivo :C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti ,lo disse Henry Ford ,quindi il mio augurio per chiunque produce e vende tale tecnologia è raggiungere questa meta,prezzi più abbordabili e un maggior numero di prodotti ,per ora è solo un prodotto di nicchia e non vedo come possa essere paragonato ad un qualsiasi fucile commerciale,quindi nessuna superiorità,almeno per ora.

  15. Ma quando pesco la mia mente è concentrata unicamente sulla pesca... :P

     

    Allora che vuoi?,continua a pescare e basta... :P

    Però a parte scherzi,penso che la piscina invece è molto utile anche per chi non è interessato all'apnea pura,per esempio aumenti il tuo vo2max ,poi,apnea dinamica con le pinne (quelle che usi in mare però e non le pinnette) con i massimali aiutano ad allenare i muscoli delle gambe (in mare quando devi scendere dove c'è molta corrente ti ringrazieranno).

  16. Diversi anni fa (forse una decina), da profano assoluto in materia e sotto la spinta di amici di club, partecipai alla mia prima ed unica gara di apnea pura, nonchè la prima che sia stata mai stata svolta ...

     

    La risposta alla tua esperienza è di una semplicità disarmante,è come giocare in un video game a fare la guerra e poi trovarcisi per davvero ,evidentemente la tua mente non ha accettato il mare come la piscina ,pensa io invece sono al contrario di te ,quando facevo il corso di AA,venivo da aspetti in mare da due minuti ma in piscina in presenza di altri ragazzi ed il mio istruttore non potevo superare ilminuto e mezzo.

  17. Se mai ti dovesse accadere qualcosa (non sia mai!), oltre al danno alla tua persona che rimane quello più grosso, metteresti nei guai qualche povero padre di famiglia che ti concede il lusso di allenarti in condizioni molto favorevoli.

    Comunque, la sensazione di trovarsi in piscina senza nessun altro in giro, a parte l'assistente che svolge i suoi lavori, è una sensazione seconda solo a quella di trovarti nel mare calmo dell'alba estiva...

     

    Non credo che il responsabile piscina abbia delle conseguenze visto che la piscina è aperta al pubblico,non è che mi concede qualcosa di particolare,solo che non viene nessuno.

    Per il paragone con mare calmo dell'alba estiva ,ti descrivo la scena di ieri sera :D

    Una nube densa in tutta la piscina come se fossi a Londra ,la piscina non ha pareti ma si separa dall'esterno solo con dei vetri e fuori vedevo le ombre degli alberi e il vento che soffiava ,poi stranamente ogni volta che ero sott'acqua sentivo dei rumori stranissimi da fuori,ad un certo punto mi sono detto che cacchio faccio qui ? meglio andare a casa,che coniglio :lol: ,ho ancora insistito ma la testa non era a posto,sicuramente il tuo consiglio sul lavoro aerobico è la più saggia :thumbup:

  18. Ti ringrazio di cuore.

     

    Il mondo dei pescatori è bello perchè è vario e talvolta le convinzioni radicate fanno fatica ad essere scardinate, soprattutto se ci si riferisce a modelli legati alla tecnica, ma che poco hanno a che fare con le conoscenze di base della fisiologia.

     

    Beh, ho passato sabato e domenica all'Eudi in compagnia di quel grande Uomo (prima che grande Pescatore) di Massimo Scarpati.

     

    Abbiamo chiacchierato anche di questi argomenti... era troppo avanti in molte cose.

     

    E che perle che ci ha regalato, aneddoti delle sue gare e pescate, oro puro!

     

    Ciao. Pepu.

     

    La prima volta che sono stato a s,teresa di gallura(più precisamente a capo testa),non ero che un ragazzo con pochissima esperienza :) e quando passavo sopra quei fondali che per erano abissali pensavo dentro di me: madonnaaa questo è un mare da Massimo Scarpati,ioche ci faccio qui ? :lol:

    Questo per dirti quanto ti invidio l'incontrocon Massimo Scarpati :bye: .

     

    Ps: so che non è saggio ma mi sto allenando esattamente come facevi tu in piscina,però c'è un "ma",nell'orario che è aperto al pubblico sono praticamente solo ed in questo momento non ho nessuno che venga con me,a parte l'atmosfera della piscina che a volte è inqueitante (mi sembra di vivere quei famosi film di d'orror con tutti quei rumori strani,non so se hai presente una piscina completamente vuota :D),cosi la parte importante che sarebbe la testa(mente) è sempre li teso,roba da matti,in mare ho superato mille ostacoli e qui in due metri d'acqua ho questi problemi,cosi ho sempre la paranoia di lavorare la fase che inizia la fame d'aria e mi fermo subito :(

  19. Ma dopo tanto parlare di allenamento, quanti sanno cos'è l'allenamento e come si ottiene?

     

    Capisco che forse scrivo testi troppo lunghi che non invogliano alla lettura approfondita, ma con un pizzico di presunzione, nel mio primo intervento si sarebbe potuto virtualmente chiudere il thread.

     

    Meno male che non è successo, perchè ci saremmo persi le preziose indicazioni di Gianfranco, nella veste che mi piace di più e che più è utile a chi legge!

     

    Se in pesca pedalo come un forsennato, non ho più il fiato per pescare, questa è una legge per chiunque.

     

    Quindi, in pesca, i km. macinati in 5/6 ore equivalgono a fare una bella passeggiatina di 10 km. mangiando un gelato.

     

    Saremo stanchi, ma non possiamo parlare di allenamento.

     

    L'allenamento si ottiene effettuando dei cicli di stimolazione dei muscoli secondo un programma di esercizi che vedono l'aumento del carico di lavoro muscolare in modo progressivo, ma non esponenziale.

     

    In pratica si deve attuare la "famosa" supercompensazione!

     

    Il corpo umano è strutturato per risparmiare il più possibile e capitalizzare al massimo in ogni situazione.

     

    Se mi immergo, si attiva l'effetto di immersione per farmi risparmiare fiato, causando bradicardia.

     

    Se non mi muovo abbastanza, ingrasso perchè il metabolismo sa che deve mettere da parte le riserve per i tempi di carestia (che nei tempi moderni, dalle nostre parti sono impossibili...).

     

    Se immobilizzo un arto per una frattura, il muscolo si atrofizza perchè non serve il suo utilizzo.

     

    Con questo principio, se sottopongo il muscolo ad un lavoro al quale non è abituato, le fibre muscolari tenderanno a danneggiarsi ed il nostro organismo come contromisura si irrobustisce per evitare di soffrire di nuovo.

     

    Ma per il principio di economia di cui sopra, l'irrobustimento sarà il minimo indispensabile per affrontare quella situazione che ha creato il deficit.

     

    Se corro sempre per 10 minuti al giorno, alla stessa velocità e condizioni di pendenza, noterò subito che le volte successive farò molta meno fatica, ma dopo qualche giorno non avrò più alcun beneficio perchè i miei muscoli si saranno "attrezzati" per svolgere quel carico di lavoro in economia.

     

    Per questo bisogna aumentare progressivamente il carico di lavoro, senza però tendere all'infinito perchè c'è un limite oltre il quale anche il nostro organismo non riesce più a compensare e per questo occorre differenziare il lavoro muscolare, alternando cicli di lavoro sulla forza resistente e velocità, a seconda degli OBIETTIVI, ETA', SESSO, STORIA ATLETICA DELL'INDIVIDUO E NON ULTIMO TEMPO A DISPOSIZIONE!!!

     

    Cosa diversa è se vado a pesca tutti i giorni senza fare altro lavoro muscolare.

     

    L'adattamento fisiologico all'apnea mi porterà a fare tempi sempre più alti ma non AVRO' NESSUN BENEFICIO MUSCOLARE.

     

    Lo ha scritto chiaro Cono e l'ha ribadito inconsapevolmente Luigi Puretti quando scrive che dopo una stagione di pesca non riesce a fare due corsette che va in affanno.

     

    Va in affanno perchè i suoi muscoli sono degradati dal lavoro ripetitivo del pescatore "intensivo".

     

    Non ci sono santi... se voglio aumentare tempi e quote di apnea devo PESCARE.

     

    Se mi alleno muscolarmente (con l'obiettivo di avere un fisico più allenato) non aumenterò di un secondo i tempi di apnea, ma tutto ciò che farò in acqua risulterà più semplice e con minore sforzo, con tempi di recupero molto più brevi, così come spiegato benissimo anche da Davide.

     

    Allora, che senso ha allenarsi per il pescatore?

     

    La SICUREZZA!

     

    Trovarsi, proprio malgrado, in situazioni estreme come forte corrente non prevista o mare mosso, può fare la differenza tra togliersi dalle grane o lasciarci le penne.

     

    Non vi annoio più.

     

    Ciao. Pepu.

    Devo dirvi un paio di cose per rendere merito alla verità, la prima fa il paio con quanto precedentemente scritto e forse non ben inteso quando ho scritto "meglio ferito che morto".

    Intendevo che quando per la maggior parte i pescasub non fanno nulla è sempre meglio un allenamento poco attinente ad uno mai effettuato.

     

    La seconda sembrerebbe in antitesi con la prima ma serve a far meglio intendere cosa sarebbe un buon allenamento.

    Intanto occorre dire che un allenamento ha da rispettare fattori esterni ed interni all'atleta. Intendo dire che occorre sapere che disciplina realizza l'atleta e in che modo la svolge. (si presto a dire pesca sub, quale? come? quando? CHI?)

     

    L'allenamento deve esercitare le qualità dell'atleta e le capacità condizionali, quelle coordinative, di adattamento oltre che, naturalmente, quelle tecniche della disciplina. Nel nostro caso dobbiamo aggiungere anche migliorare le conoscenze ambientali, dei pesci, delle condizioni meteomarine e dei suoi influssi.

    Questi solo alcuni degli ingredienti ma bastano da soli già a farvi capire quante sarebbero le variabili di cui tener conto nella preparazione di un atleta, amatore o agonista che sia.

    Provo a usare una metafora culinaria per meglio comprenderci.

    Immaginate di dover cucinare una paella valenciana. I tempi di cucina dobbiamo immaginarli come le intere stagioni della pesca fino al pasto. Un buon allenamento rispetterà ogni singolo ingrediente senza sbagliare le DOSI dell'uno o dell'altro. Da quelli PRICIPALI (quelli in cui possiamo inserire per definizione la nostra disciplina) a quelli apparentemente secondari (ad esempio la forza massima). Tutto va cotto con tecniche adeguate nei momenti giusti rispettando la materia prima e seguendo e vigilando sui tempi di cottura.

    Ci possiamo anche accontentare di una paella passabile ma se vogliamo il massimo non possiamo che essere RIGOROSI!

    Ciao

     

     

    Uno dei thread più belli che ho mai letto qui se non più bello ed interessante,grazie ragazzi,e due messaggi che ho quotato secondo me valgono più di mille libri e consigli,con questo ringrazio Pepu e Gianfranco Ciavarella per averle condiviso con noi/me :)

  20. Attento,questo è la prima parola che mi viene da dirti,tanto per cominciare quando cerchi di fare il passo,non farlo mai da solo ma con un compagno (che ti guardi però e sia capace in rianimazione),perchè? sei in zona sofferenza,non lo sai,forse sei anche nel tuo limite o forse no,e come ti hanno detto è proprio questo è la zona che richiede molto lavoro ma con massima serietà,io al posto tuo per ora lavorerei molto sul vo2max sui percorsi più brevi senza preoccuparmi di vedere subito il risultato,scegliti un programma e seguilo per almeno due o meglio tre mesi e soltatnto dopo fai un test finale ma mai,lo ripeto mai fare un test durante il programma di allenamento ,annulleresti tutto ;)

  21. Tanto per cominciare ti sconsiglio vivamente la palestra e piscina nello stesso periodo,devi cercare la qualità e non la quantità.

    Qui di gente qualificata ne abbiamo ma sicuramente ti chiederanno più informazioni sulla tua attuale situazione.

    Fatti un test, fai una serie di 5 scatti da 33 metri con un minuto di pausa tra un scatto e altro,la seonda serie sono sempre 5 scatti ma con 45 secondi di pausa e diici il risultati,se hai eseguito tutto perfettamente senza nessuna fatica,o non c'è l'hai fatta proprio oppure co molta fatica ed eri all'limite ,poi vediamo.

  22. Ho votato la pesca notturna ma non capisco l'uso del pallone cosa c'èntra con peccato grave,signori andiamoci piano,almeno per rispetto di chi ha perso la vita travolto da una barca che non aveva rispetatto la distanza minima,io stesso ho avuto due incidenti,uno molto grave ,l'altro meno,ora non mi fido più del pallone e so che l'unico metodo che mi protegge davvero in mare è una barca con la bandiera sub in immersione e un barcaiolo alto un metro e novanta che pesi 110 kg molto caz..uto,ora è tutto passato e porto solo le cicatrici ed un osso deformato che mi impedisce di fare i gesti più semplici col braccio sinistro,so che vengo attaccato in massa adesso ma non ho paura di dirlo,non ricordo quante volte ho pensato,magari quel giorno fossi sceso senza quel pallone che invece di proteggermi ,ha attirato quel deficente,sia chiaro non dico di non usarlo dico solo l'unico metodo sicuro è una barca d'appoggio.

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