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riillo

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Risposte pubblicato da riillo

  1. Concordo Santo. Infatti potrei dire lo stesso sul tuo intervento in cui mi hai dato dell'infantile solo perchè dicevo la mia... Ti vorrei infatti far notare cho ho usato i tuoi stessi metodi e termini che tu avevi usato con me. E infatti tu ti sei offeso. Ma chi è stato il primo a far scadere la teoria altrui?

    Tu hai il tuo interesse, io il mio, e ognuno il suo. Tutto qua.

    Altra cosa che volevo dimostrarti e che, se prima "manchi di tatto", per usare i tuoi termini, e poi scrivi "promettimi di non offenderti", non hai minimizzato di nulla la tua "mancanza di tatto" nè l'hai fatta passare per meno indelicata. Ciò perchè normalmente, il permesso di fare una cosa, lo si chiede prima di farla, e non dopo. E ciò dimostra che bisogna non dire agli altri ciò che non vorresti che poi sia detto a te. Cmq ho già compreso i vostri interessi riguardo al fatto di cui si parlava. Io ho i miei.

    Rick

     

     

    L'unica differenza è che io non mi permetto di mettere in dubbio che, ad esempio, i tuoi amici facciano 400 km per andare a pesca ...... solo per confutare una tua teoria......,

    Mentre tu per giustificare le tue, vorresti far passare la gente come sparacaz...te......

    Capisci anche tu che non è la stessa cosa.

    Ma vedo che lo hai dichiarato da te........

    Comunque la teoria del "celodurismo" non mi appartiene.... te la lascio.....

    Accetto le scuse.

    Buon mare e buon anno nuovo a te e a tutti gli amici che ci leggono.......

     

    P.S. mi farebbe piacere , magari anche in privato, così non appesantiamo questa discussione, sapere quali sono i "nostri interessi".

  2. .............................

     

    - 300 km per andare a pescare in Calabria fuori dall'Oasi di Capo Rizzuto???!!! Ma scherzi?! Ma se tutta la Calabria è larga neanche cento dallo Ionio al tirreno nel punto più largo, ed è uno dei più bei posti d'Italia dove pescare! Certo non è bello non poter pescare proprio sotto casa tua (il tuo caso di AMP è in effetti tra i più tristi), ma sei cmq fra i meglio messi in tutta Italia. Moltissimi PIA pagherebbero e sognano di poter lavorare e/o vivere dove vivi tu (io per primo).... e conosco molti catanesi che si fanno 400 km tra andata e ritorno e traversata, per andare a pescare in Calabria...

     

    .......

    Ma "promettimi di non offenderti"....

    Riccardo Miletto

    :bye:

     

     

    I miei 50 anni, di vita prima che di mare, mi hanno insegnato che il rispetto per le altrui opinioni (ancorchè non condivise) è assolutamente sacrosanto anche se qualche volta sembrano incomprensibili.

     

    Caro Riccardo, siccome non ci conosciamo di persona, io non mi permetto minimamente di mettere in dubbio, la tua buona fede.

    Mi farebbe, forse, anche più piacere, che neanche tu mettessi in dubbio la mia.

     

    Anche perchè, nel corso degli anni di "vita sul forum", ho notato che, la superficialità, la supponenza e la mancanza di "tatto" nelle discussioni, ancorchè (o forse proprio perchè) virtuali, spesso portano a "scadere"argomenti anche importanti.

     

    E così mi sembra incomprensibile il motivo della tua affermazione che ho riportato......

    Sembra quasi che tu abbia voluto mettere in dubbio il fatto che, se voglio andare sul tirreno per pescare in un posto decente, debbo fare circa 300 km.

     

    Vorrei farti cortesemente notare, che da Isola di Capo Rizzuto (via emilia romagna, 23, è il mio indirizzo) ad arrivare nella zona di Tropea - Briatico, la zona dove si possono trovare un pò di fondali interessanti, ci sono tra i 135 e i 145 km solo ad andare.

    A questi bisogna aggiungere il "ritorno".......

     

    A meno di non pescare nel "deserto" ..... Ma per deserto e deserto c'è Praialonga.......

     

    Non sono permaloso, ma non mi piace che qualcuno mi voglia far passare (anche se non volutamente) per uno sparacaz....te.......

     

    Senza offesa.

     

    Santo.

  3. Si da il caso che dentro quest'area marina protetta ,c'è un bel porto . Dove tu vai a pescare non ha importanza , per rientrare in porto nell'area ci devi passare per forza .Se questi ti fermano anche solo d'avanti all'imbocco del porto possono dire che quello che vogliono ,sei tu a dover dimostrare che il pesce lo hai preso da un'altra parte , l'incongruenza sta proprio qui . In italia si fanno i parchi da una parte ,e dall'altra si costruiscono i porti proprio in mezzo all'area marina protetta ...........i soldi fanno fare proprio cose assurde .......come la si risolve ?

    Esistono i corridoi di transito, bisognerebbe ricordarsi di istituirli però.

     

    :bye:

     

    Non esistono i corridoi, (sembra assurdo ma sarebbe necessaria una rizonazione per farli), ma la norma da potere all'Ente Gestore di "autorizzare, per particolari esigenze, deroghe alla norma..." solo che da qui ad autorizzare......

  4. Esiste un divieto (generale, valido per tutte le AMP) di transito all'interno delle aree protette con attrezzature da pesca non consentite...ergo se ti trovano all'interno dell'AMP con pesci e fucili sub sei in multa e passibile di sequestro dell'attrezzatura...

    Altra cosa la logicità di tale norma.....

    Anche a Capo Rizzuto vi è una situazione simile (porto in piena zona "B"), e gli atleti FIPSAS del gruppo sportivo della LNI di Le castella hanno chiesto (per questioni di sicurezza) all'ente gestore dell'AMP l'autorizzazione a transitare dal porto di Le castella fino a Praialonga (zona a ovest dell'AMP) distante circa 1 miglio.

    Risposta negativa (e con motivazioni stupide e ridicole)....

  5. Come AAMPIA abbiamo fatto un sondaggio (vedi sito internet www.aampia.net) e il 79% dei partecipanti ha risposto che pagherebbe per un permesso per poter pescare nelle AMP.

    Nel regolamento in fase di emanazione dell'AMP Secche della Meloria si paga praticamente per ogni cosa soggetta a preventiva autorizzazione (non solo la pesca, ma anche altre attività quali l'ormeggio, le riprese foto e video, ecc... sono soggette ad autorizzazione). Quanto si pagherà non si sa ancora, staremo a vedere. Se pagano i cannisti, magari ci facessero entrare pagando quanto loro.

    Per RickCT75: sono d'accordo con molte delle cose che hai detto, ma fare il bracconiere o smettere di pescare o cambiare stato non aiuterà in alcun modo a cambiare le cose. Iniziare a pescare dentro un'AMP, anche pagando (il giusto, s'intende...) mi pare un cambiamento rilevante.

    Infatti, Daniele, ho già tante volte espresso il mio giudizio non contrario "in assoluto o in teoria" alla licenza, ma sul pericolo "reale" e potenziale dei suoi tipici sviluppi applicato al modo di fare licenze che abbiamo qui in Italia. Sono sicuro che qualche forma di ingiustizia prima o poi la farebbero: o nel prezzo, o negli immediatamente successivi sviluppi etc.

    Poi ho già detto tante volte anche la seguente: se al 79% di voi (in ogni caso AMPIA non vuol dire PIA) piace pagare per pescare in zona C (nota bene: pescare non significa entrare, cioè non confondete la coincidenza del verbo "entrare" con il diritto ad avere reale partecipazione e diritto decisionale in senso politico sulle AMP) fatelo pure. IO invece farò parte del restante 21%. Poi ovviamente, con questa tendenza, vedendo che c'è dove sgranocchiare altra grana ai pescatori, farebbero poi sempre più e più grandi AMP a gestione imporenditoriale sul business della pesca (ecologicamente quindi inutili) e poi tutto il mare per noi PIA (e non solo) diventerebbe a pagamento: proprio un "cambiamento rilevante"!

    Vi faccio un esempio per chiarirvi tutta questa storia.

     

    -Il Bullo della comitiva fa lo strafigo e isola e prende per il culo i ragazzi tranquilli (migliori) come fossero dei "nerds".

    -Poi viene il giorno del compleanno del bullo e, in quanto bullo e s*****o, ha successo su tutti gli stronzetti e le puttanelle e tutti loro organizzano una colletta di 10 euro a testa per organizzare la festa di compleanno del bullo.

    -Noi, che non abbiam mai avuto il rispetto del bullo, ma siccome siamo onesti e bravi e non vogliam fare la figura dei tirchi o dei fuorilegge, pensiamo: "E va beh, i 10 euro li do, magari la cosa si risolve"...

    -Poi si fa la festa ma, presentatici noi alle 21:00 alla porta di casa del bullo, e anche avendo pagato la quota (tasse) non ci fanno entrare dicendo che siamo nerds e che sviliamo la festa e non piacciamo alle donne etc;

    -Noi allora, avviliti, che non siamo per niente dei nerds nè spiacciamo alle donne, mandiamo aff. il bullo e la festa e, siccome siamo bravi e simpatici ragazzi cambiamo serata e andiamo a casa di quei bravi e quieti amici come noi di cui ci ricordiamo per caso e dove, guardacaso, troviamo e conosciamo pure una bellina e onesta ragazza.

    -Ore 2:00: la festa del bullo sta andando male perchè sta scarseggiando tutto e perchè il bullo, proprio perchè essendo bullo, s*****o e disonesto, ha usato tutti i soldi della colletta per bere da solo e comprarsi uno stereo nuovo e molti degli invitati lo hanno fanculizzato e sono andati via. Allora tutti alla festa del bullo richiamano quelli che ritenevano essere i "nerds" sfigati e deleteri dicendo: "Venite, abbiamo sbagliato a cacciarvi, ma portate altri 10 euro e, se avete conosciuto una ragazza, portate pure lei".

    A questo punto non potete dare torto al bravo ragazzo se dice: "Ah si?! Ma vaffan**lo voi e la vostra festicciola di stronzi del c@**o!"

    Credete davvero che anche riprovando ci caverete qualcosa di buono dall'andare in una festa di stronzi?

    Fate pure, ovviamente siete liberi.

     

    Questa in pratica è la metafora....

     

    Siccome tu pensi di non averlo il cetriolo .............

     

    tiri fuori una "metafora" assurda......anzi, se mi prometti di non offenderti, la definisco "infantile".

     

    Scendi sulla terra.... caro Rick.... scendi sulla terra..........

     

    Se tu hai un pezzo di mare libero dove poter pescare senza che nessuno ti rompa i co....ni.... fallo e nessuno di noi ti disturberà nell'espletamento del tuo natural diritto divino di pescare dove ti pare e come ti pare..........

     

    Più di qualcuno ti ha già ricordato che la nostra battaglia è riferita alle zone ricomprese in quelle specie di carrozzoni chiamati AMP.

    Perchè insisti a trasportare tutto discorso fuori da queste aree.........

     

    Rilassati, nulla questio per le zone libere.......... vedi un pò se uno vuole andare a darsi le martellate sui maroni da solo........

     

    Io, invece, piango la mia "miseria", e chiedo aiuto e collaborazione a tutto il mondo della pesca sportiva, non solo subacquea: abito nel più bel posto al mondo per poter fare pesca sub e, da 20 anni, mi impediscono di farlo se non andando a pescare nel "deserto" inteso come sabbia...

     

    20 anni, caro Rick sono lunghi..... Sono gli anni che mi sono passati addosso a "pretendere" di spaccare il mondo e difendere il mio diritto, discendente dalla volontà divina, di farmi i c...i miei dove mi pare a mare....

     

    Il risultato? ....Sono sempre aut....... e se voglio cercare di pescare in apnea, devo sorbirmi quasi 300 km per andare e tornare da un mare decente.....

     

    Allora mi son detto: ma è mai possibile che se io che non ho il becco di un quattrino, sono disposto a sborsare anche 100,00 € all'anno per poter pescare nell'AMP dove pescano gli altri pescatori sportivi, non ci siano altri che come me sono disposti a farlo?

     

    Ne ho trovati molti.

     

    Abbiamo fatto un tentativo con l'ente gestore dell'AMP Capo Rizzuto ...... e, dopo tre anni di rompimento di co***oni e di polemiche (soprattutto tra noi pescatori subacquei, sic), sai quale è stato il risultato?

     

    L'Ente Gestore ha chiesto al Ministero di riformulare il prezziario stabilito sia per i pesca sportivi di superfice che introducendo (nel febbraio 2011) un pagamento (70,00 €) per la pesca sportiva in apnea.

    La risposta, lo sapevamo già, è stata per noi negativa; dal Ministero (..."non si può cambiare una legge attraverso la richiesta di modifica di un prezziario".......)

     

    Ma ora le cose son cambiate, oggi gli enti gestori non hanno neanche i sodi per pagare la benzina per controllare le acque,...... e, invece, pensa: 500 subacquei che pagano per pescare in una AMP 100,00 € ciascuno sono i soldi per il controllo dell'AMP............... e non aggiungo altro....

     

    ........ Tranne che, l'AMP Capo Rizzuto ha capito la situazione e ha chiesto al Ministero di aprire un tavolo tecnico dove "rivalutare la figura del pescatore sportivo in apnea........ autentica risorsa per le Aree Marine Protette......"

     

    Una sola preghiera, fate capire ai gestori delle AMP quello che i PiA sono disposti a fare e cosa ne avrebbero di utile loro..... fate in modo che chiedano, come quella di Capo Rizzuto l'apertura di questo tavolo negoziale.......... non fermiamoci al "diritto divino" di poter fare quel che cavolo ci pare dove ci pare".........

    :bye:

    Santo Riillo.

  6. Semplicemente perché rifiutiamo di divenire elemento importante di crescita economica del territorio. Insomma, non vogliamo pagare! Occorre mettere mano al portafoglio e limitare ciò che più ci aggrada alm,eno nelle forme e nei modi, oltre che nelle quantità. Occorrono proposte organiche ed ECONOMICHE che smuovano le acque e che magari oggi provochino un no. Domani arriverà il giorno in cui non potranno più rinunciare ai nostri soldi!!!

     

    Finalmente qualcuno che pone l'accento sul "problema".

     

    Pretendiamo di essere liberi...... perchè la nostra è una pesca selettiva e bla.... bla... bla....

    E' vero.

    Pensiamo di essere i Meglio..... Pensiamo di essere i meno peggio..... "...i danni veri li fanno altri...."

     

    E Vero, ma..... Continuiamo a non contare niente, neache a "casa" (fipsas) nostra.

     

    E allora?

     

    ... Combattiamo contro "i mulini a vento" (e io lo faccio dal 1996).......

     

    Accusiamo questo o quello.... (e siamo bravi, soprattutto a prendercela con quelli dei nostri "colleghi" che ci provano a smuovere questo "mondo"...sic...)

     

    La risposta è semplice:

     

    L'ha ricordata Gianfranco.

     

    Pagare.......

     

    Se muovi economia, soprattutto ora che soldi non c'è nè, c'è la possibilità che ti aprano le porte..... che altrimenti resteranno chiuse per sempre ( e probabilmente non solo nelle AMP......)

     

    E' l'idea che mi son fatto discutendo con responsabili nazionali FIPSAS, con responsabili e gestori di AMP e con i politici che li controllano......

     

    Forse sbaglio, ma credo che sia l'unica strada che ci resta da seguire.........

     

    Buon Natele a tutti.....

     

    Hiiii hiii, i cannisti pensi che paghino qualcosa per pescare nelle AMP???

     

    Certo da 35 a 85 € all'anno ( a seconda del tipo di pesca e della residenza). By.

  7. Paga te che i soldi, magari, ce li hai....

    Seguendo questa china teorica si potrebbe arrivare a pagare qualunque cosa: i parchetti per far giocare i nostri figli, le strade provinciali non a pedaggio, tutti i parcheggi possibili, le castagne e i funghi raccolti nei demani pubblici, fare il bagno nelle spiagge pubbliche etc... Non è che uno più ci minaccia di incularci e più noi ci si mette a pecora per paura di essere inculati?!!?

    Vi dimenticate una semplice cosa: il mare (e le AMP) sono di tutti e, infatti, le AMP sono già pagate da tutti noi. Infatti vi ricordo che la gestione del demanio pubblico (e di tutto ciò che è pubblico ed ecologico) è, deve e dovrebbe essere gestito coi soldi delle nostre già carissime e numerosissime (di tutti) tasse. Le AMP infatti, non sono state fatte per noi PIA (anche se da sempre le paghiamo in tasse come e insieme a tutti gli altri cittadini), ma per tutti, cioè per salvaguardare il mare di tutti (nella teoria iniziale); anzi, ci han sempre precluso di pescarci, mentre ad altri no. Quindi sarebbe una doppia sconfitta, una doppia presa per il culo e una doppia contraddizione, adesso, chiederci di pagare e pagare. Almeno per pescare nelle AMP, cmq, io non pagherò mai e non ci andrò mai. Se poi la cosa si estenderà a un pagamento obbligatorio per praticare tutta la PIA in genere anche fuori dalle AMP, avrò ancora delle alternative al pagare l'oscena gabella e rinunciare alla mia intelligenza e alla mia dignità, delle quali non vi preannuncio adesso quale sarà quella da me scelta, anche perchè non ho ancora deciso, ma faccio solo l'elenco:

    1: continuare a pescare e non pagare e diventare "uoutlaw", o farmene una falsa;

    2: smettere di pescare e basta;

    3: Cambiare paese;

    Speriamo davvero che il nostro Stato non ci obblighi a dover scegliere tra una di queste (3+1) alternative..."Chi vuol mettersi a pecora faccia, del doman non vi è certezza"...

    Per quanto riguarda i "soldi", anche pagando, mio siamo una nicchia di minoranza, quindi il nostro valore economico e contrattuale di gettito non sarà mai, neanche pagando, appettibile o di rilievo nel bilancio statale... Sarà comunque inevitabile, seguendo la già suddetta china teorica, arrivare al divieto assoluto di PIA nel futuro...

     

    ecco infatti.... i soliti "bla... bla... bla...."

     

    con il risultato?.....:

     

    continuare a pescare e non pagare e diventare "uoutlaw", o farmene una falsa;

    2: smettere di pescare e basta;

    3: Cambiare paese;

     

    bha....... contento tu....

     

    P.S. sono in cassa integrazione da due anni.........

    L'altra alternativa c'è, e non l'ho negata, nè pretendo che gli altri la rifiutino: pagare... E sei pure tu che sei in C.I. da 2 anni vuoi pagare...

    contento tu...

    Certe volte immagino la PIA come è oggi rispetto a 20 anni fa, e poi immagino come sarà la PIA tra altri 20 anni:

    La immagino con quasi tutti i posti preclusi alla PIA, con una licenza di 200 euro annui, col pescato limitato a 2 chili e con la cernia vietata; La immagino con periodi annui vietati; la immagino con molte altre specie vietate e altre limitazioni.....Praticamente una PIA svuotata di tutto ciò che è l'essenza vera della PIA. Immagino poi un Forum come questo come sarà e da chi sarà frequentato tra 20 anni... Ora come allora ci saranno le new entry (ma anche fior di 50enni) che super-eticamente e super-legalmente o per altri motivi accetteranno lo status quo e si accontenteranno di "pescare non pescando" con la supina accettazione di ogni legge (passata, presente e futura) e i "vecchi" come noi (per allora noi saremo "i vecchi") stupiti, disgustati e contrariati dall'uso in atto e dello svilimento del nostro sport, e considerati dai super-etici del 2033 (che andranno a pesca solo per "prendere il mare" con fuciloni che sparano a 6 metri aste da 8mm a 35 metri/sec.) come dei rudi e ancronistici razziatori dei mari e antisportivi, o peggio, come mi è già accaduto a volte oggi, come dei bracconieri... Ecco come funzionano le cose che agiscono ingiustamente, ma pian piano e a lungo temine: fra 30 anni ci sarà un idiota che dirà che pisciare contro un albero è fuori legge e allora tutti noi che per secoli abbiamo almeno una volta pisciato contro un albero saremo diventati dei delinquenti...

    Contenti voi... Io però non ci sto... ma è e deve essere solo una scelta mia e di chi la pensa come me.

    Poi bisogna vedere cosa contrattualmente ci offrono in cambio del pagamento della licenza; e, soprattutto, se manterrebbero fede alle promesse e ci darebbero poi veramente ciò che prima ci hanno offerto in cambio a parole...

     

    ...come un Paladino senza macchia e senza paura........

     

    o come Don Chissciotte...........

     

    ma ancora pensi che "noi" abbiamo un "peso" nelle contrattazioni con gli altri (per quanto "ci" dispiaccia, esistono anche loro)?

     

    L'alternativa non è: così è e non si cambia niente senza il mio "permesso o consenso"......

     

    Mentre noi studiamo la strategia da portare ai "tavoli" ... gli altri "fanno", o meglio hanno già fatto.....

     

    Mi ci sono scornato, con questo modo di raggionare (il tuo.. che da "ragazzo" portavo avanti con convinzione, come fai legittimamente tu adesso) da quando forse ancora non eri nato (piscatoriamente parlando);

     

    Mi sembra di aver capito, però, a furia di rifiuti, che nel mondo non esistono solo i "miei" diritti naturali, ma anche i "diritti" di altre persone che, spesso collidono con i miei, e allora che si fà? si và in guerra? .......E pensi che noi (4 gatti e in lotta perenne tra di noi) riusciremo ad essere una armata unita ed invincibile????

     

    Il cetriolo che volteggiava per l'aere..... ha già trovato il suo "buco": è il nostro (anche se non ce ne siamo resi conto). Adesso si tratta solo di, dimenandoci il meno possibile, farci meno male possibile.

     

    Spesso le soluzioni sono più semplici di quel che sembrano.... e non sempre ci si deve mettere a 90°...... Le "apparenze" a volte ingannano... a volte no.

     

    Con affetto.

  8. Paga te che i soldi, magari, ce li hai....

    Seguendo questa china teorica si potrebbe arrivare a pagare qualunque cosa: i parchetti per far giocare i nostri figli, le strade provinciali non a pedaggio, tutti i parcheggi possibili, le castagne e i funghi raccolti nei demani pubblici, fare il bagno nelle spiagge pubbliche etc... Non è che uno più ci minaccia di incularci e più noi ci si mette a pecora per paura di essere inculati?!!?

    Vi dimenticate una semplice cosa: il mare (e le AMP) sono di tutti e, infatti, le AMP sono già pagate da tutti noi. Infatti vi ricordo che la gestione del demanio pubblico (e di tutto ciò che è pubblico ed ecologico) è, deve e dovrebbe essere gestito coi soldi delle nostre già carissime e numerosissime (di tutti) tasse. Le AMP infatti, non sono state fatte per noi PIA (anche se da sempre le paghiamo in tasse come e insieme a tutti gli altri cittadini), ma per tutti, cioè per salvaguardare il mare di tutti (nella teoria iniziale); anzi, ci han sempre precluso di pescarci, mentre ad altri no. Quindi sarebbe una doppia sconfitta, una doppia presa per il culo e una doppia contraddizione, adesso, chiederci di pagare e pagare. Almeno per pescare nelle AMP, cmq, io non pagherò mai e non ci andrò mai. Se poi la cosa si estenderà a un pagamento obbligatorio per praticare tutta la PIA in genere anche fuori dalle AMP, avrò ancora delle alternative al pagare l'oscena gabella e rinunciare alla mia intelligenza e alla mia dignità, delle quali non vi preannuncio adesso quale sarà quella da me scelta, anche perchè non ho ancora deciso, ma faccio solo l'elenco:

    1: continuare a pescare e non pagare e diventare "uoutlaw", o farmene una falsa;

    2: smettere di pescare e basta;

    3: Cambiare paese;

    Speriamo davvero che il nostro Stato non ci obblighi a dover scegliere tra una di queste (3+1) alternative..."Chi vuol mettersi a pecora faccia, del doman non vi è certezza"...

    Per quanto riguarda i "soldi", anche pagando, mio siamo una nicchia di minoranza, quindi il nostro valore economico e contrattuale di gettito non sarà mai, neanche pagando, appettibile o di rilievo nel bilancio statale... Sarà comunque inevitabile, seguendo la già suddetta china teorica, arrivare al divieto assoluto di PIA nel futuro...

     

    ecco infatti.... i soliti "bla... bla... bla...."

     

    con il risultato?.....:

     

    continuare a pescare e non pagare e diventare "uoutlaw", o farmene una falsa;

    2: smettere di pescare e basta;

    3: Cambiare paese;

     

    bha....... contento tu....

     

    P.S. sono in cassa integrazione da due anni.........

  9. Semplicemente perché rifiutiamo di divenire elemento importante di crescita economica del territorio. Insomma, non vogliamo pagare! Occorre mettere mano al portafoglio e limitare ciò che più ci aggrada alm,eno nelle forme e nei modi, oltre che nelle quantità. Occorrono proposte organiche ed ECONOMICHE che smuovano le acque e che magari oggi provochino un no. Domani arriverà il giorno in cui non potranno più rinunciare ai nostri soldi!!!

     

    Finalmente qualcuno che pone l'accento sul "problema".

     

    Pretendiamo di essere liberi...... perchè la nostra è una pesca selettiva e bla.... bla... bla....

    E' vero.

    Pensiamo di essere i Meglio..... Pensiamo di essere i meno peggio..... "...i danni veri li fanno altri...."

     

    E Vero, ma..... Continuiamo a non contare niente, neache a "casa" (fipsas) nostra.

     

    E allora?

     

    ... Combattiamo contro "i mulini a vento" (e io lo faccio dal 1996).......

     

    Accusiamo questo o quello.... (e siamo bravi, soprattutto a prendercela con quelli dei nostri "colleghi" che ci provano a smuovere questo "mondo"...sic...)

     

    La risposta è semplice:

     

    L'ha ricordata Gianfranco.

     

    Pagare.......

     

    Se muovi economia, soprattutto ora che soldi non c'è nè, c'è la possibilità che ti aprano le porte..... che altrimenti resteranno chiuse per sempre ( e probabilmente non solo nelle AMP......)

     

    E' l'idea che mi son fatto discutendo con responsabili nazionali FIPSAS, con responsabili e gestori di AMP e con i politici che li controllano......

     

    Forse sbaglio, ma credo che sia l'unica strada che ci resta da seguire.........

     

    Buon Natele a tutti.....

  10. 25 anni....... che peccato... aveva tutta la vita davanti.

    Ma ne vale davvero la pena?...........

     

    Condoglianze alla famiglia.

     

    un ragazzo sì ma a quanto pare era anche un professionista forzato per mancanza di lavoro (vd articolo) poichè in sardegna la crisi morde più di tante altre regioni

     

    il dramma è identico ma più che fatalità mi sembra una morte sul lavoro :clover: :clover:

     

     

    Per questo mi sono chiesto: ma ne vale davvero la pena?

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