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Dario Lopes

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Risposte pubblicato da Dario Lopes

  1. Complimenti per il primo dentice. Visto che eri in Spagna e visto che domani vado a pescare a Vulcano, mi toccherà prendere un pesce anche per te... Lo scorso fine settimana ho già fatto una puntata alle Eolie (ne ho scritto in un forum che parlava di cappotti) e non è andata malissimo, vediamo domani. Ciao.

    P.S. Ma da Buccinasco si vedono i faraglioni? :D:D:D

  2. Io personalmente non mi aspettavo di sollevare tutto questo polverone per una preda che in qualsiasi altra pesca viene catturata tranquillamente e che,da quel che leggerete dal racconto non è stata assolutamente facile da prendere,se non da sparare.Mio fratello scriverà la nostra avventura che è stata una delle più emozionanti della nostra vita e poi speriamo di non doverne discutere più.

     

    PS-una delucidazione,ma nella pesca agonistica la murena non è una preda a coefficente?E vi sembra difficilissima da prendere?E la cernia a sua volta mi pare che non valga punteggio...ora venitemi a dire che anch'essa è semplice da prendere che poi voglio sentire gli altri che la insidiano cosa vi risponderanno,se poi voi andate a prendere cernie dal chilo in giù... bè, fatemi proprio il piacere!

     

    PS2-Se dovessi riincontrare un esemplare di queste dimenzioni lo prenderei ad occhi chiusi ogni volta!

     

    PS3-Uno scriveva di averne presa una da 60Kg a 17 anni?Chi ci vuole credere ci creda,ma praticamente la razza pesava più di lui e dalla forza che aveva la mia di 31Kg probabilmente gli avrebbe spezzato anche del multifibra da 200Kg di carico (mio fratello aveva un cavetto della Cr@@si 140 tarato per gli 80Kg e glielo ha spezzato!) e fatto fare sci nautico subacqueo fino in africa,cmq tutto è possibile.

     

    Mi dispiace per tutto quanto cmq mi sento offeso e deluso.

    :(  :bye:

    A 17 anni l'entusiasmo e la gioia di scoprire il piacere che la pesca subacquea ci può dare giustifica ogni preda ed a ogni pesce è una conquista, un traguardo. Il trigone pesava anche un paio di chili in più di 60, non mi sto vantando ora come non l'ho fatto allora, ho quasi fatto cappottare la barca per tirarlo su e, come ho detto, l'ho mangiato con gusto. Complimenti per gli altri pesci che ho visto nelle tue foto.

  3. Premesso che per abitudine non parlo per dare consigli nè per dire cosa è giusto o sbagliato (chi può dirlo?). Ognuno , chi più chi meno, è dotato di coscienza ed esercitarsi ad usarla aiuta a svilupparla ed a crescere. Potrei tutt'al più dire: io avrei fatto così, ma non mi sento un maestro di vita, in molte cose potrei essere un pessimo esempio.

    Mi è bastato leggere il titolo del forum per pensare: ecco, ora lo massacrano. Vedo che invece gli integralisti hanno avuto il buon senso di stare zitti (saranno tutti a pescare...). Come tu avresti dovuto avere il buon senso di non sparare, ma è lunga la strada verso la selezione delle prede e.. dei predatori.

    Il trigone non è una preda vietata, al massimo è una preda "scema", "antisportiva" (ma, filosofeggiando, non si potrebbe definire antisportivo sparare ad una cernia immobile in una tana senza uscita o ad un'orata che sta mangiando?) Comunque è abbastanza buono da mangiare e ti invito a non buttarne neanche un pezzetto per non rendere inutile una cattura di cui ora sei giustamente orgoglioso ma che tra qualche anno ripenserai come ad un peccato di gioventù.

    (Io a 17 anni ne ho preso uno di 60 chili, mi sono pentito di averlo sparato un secondo dopo aver premuto il grilletto, mia madre mi ha detto "Lo hai preso e ora te lo mangi!", per un anno dai surgelatori sono venuti fuori panettoni di carne bianca e molliccia, ricordo che comunque veniva un ottimo couscous di pesce...)

    Rispetto e simpatia. :bye:

  4. Anche se non sta bene entrare in casa d'altri ho girato un po' tra le immagini del sito no-limits cannista e devo dire che questi rottinc... (con tutto il rispetto e l'ironia possibili) ne prendono di pesce! La mia idea è sempre quella: il controllo non esiste e se lo Stato (che siamo noi) spera nell'auto-controllo, possiamo stare freschi...

  5. Ma come si fa a sollevare critiche per una rispettabilissima murena presa con il sano entusiasmo di un ragazzo che ama il mare? Soprattutto, l'avete vista la foto, come si fa ad infierire su uno con quella faccia? :D:D:D:P

    Bravo Fabio continua così, la gavetta non è fatta di pesce a trance ma di piccole spine da assaporare e sputare. E bravo pure Marco, mi sono piaciute le tue parole.

    :bye:

  6. Milazzo ringrazia per i complimenti, resta sempre un posto piacevole, magari girando le spalle agli impianti della raffineria, che comunque non ha altro impatto sull'ambiente se non quello visivo (e che spigole sotto i pontili...) e guardando verso le rocce del Capo e le Eolie all'orizzonte, a portata di mano. Il pesce milazzese è ormai a profondità da batiscafo, ma un po' di pesce bianco a terra si rimedia sempre, per fortuna. Basta solo aspettare una bella mareggiata, così che la visibilità scenda sotto i 10 metri :P ...

  7. Nei miei mulinelli uso SOLO monofilo da 160 con rivetto all'asta che cambio regolarmente quando torno a casa dopo aver sparato, perdo ogni volta 10 centimetri di filo ma ho la sicurezza di non avere il terminale usurato. Prima usavo un nodo per bloccare il filo all'asta, ma mi è capitato che sotto trazione si rompesse proprio lì. Poi, come sempre, è una questione di gusti personali, i miei amici usano quasi tutti monofilo nella passata tra asta e testata e treccia nel mulinello.

  8. Torno adesso dalla mia passeggiata eoliana, sono bruciato dal sole come se fosse piena estate (avremo qualcosa di buono in Sicilia...) e vi racconto un po' com'è andata. Ho preso l'aliscafo che mi ha portato a Lipari stamattina alle 7 e dopo un'ora ero già sulla barchetta che tengo al porticciolo di Pignataro, il 40 cavalli è partito al primo colpo dopo più di un mese di stop forzato e su un mare liscio come le chiappe di Monica Bellucci e finalmente deserto mi ha portato in un attimo dietro l'isola. L'intenzione era di fare delle soste veloci su un po' di punti nei quali, dopo il casino estivo, speravo di trovare finalmente pesce. Alla prima discesa mi rendo subito conto che dopo un mese di coliche e antibiotici il mio stato di forma è simile a quello di un segaiolo cronico, l'entusiasmo è tanto ma il fiato e le gambe non ci sono. Mi sposto tre o quattro volte battendo zone in cui nel passato sono morti tanti pesci, soprattutto saraghi, che non trovo se non in esemplari insparabili ed un paio di cerniotte da pedofilo. Prendo comunque due polpi (come mi sono ridotto...) ed un paio di ricciolette, queste ultime onnipresenti ma stranamente piccole per essere a fine Ottobre. Stanco di vedere solo acqua (però limpidissima, oltre 25 metri di visibilità, mi dispiace per gli adriatici ed il loro caffelatte...) e minutaglia esco su una zona "giusta" ma fonda, con la speranza di vedere almeno un bel pesce, e così è, perchè finalmente, in una planata a mezz'acqua, poggiata si un fondale degradante di grossi ciottoli davanti ad alcuni massi giganteschi vedo una cernia. Anzi una CERNIA, perchè senza esagerare la faccio almeno 20 chili, bella, bellissima, erano un po' di anni che non ne vedevo una così grande, fuoritana, ferma, tranquilla. La guardo affascinato e l'istinto, nonostante sia ora di tornare su, mi fa correggere la rotta e puntare il fucilone verso di lei, che comunque è ancora lontanissima. Quando ne ha abbastanza di essere ammirata e desiderata, mentre io sono ancora distante anni luce, con la calma di chi sa il fatto suo e sculettando come un'attrice consumata, si infila nell'ammasso di pietroni. Che meraviglia di pesce, peccato che la profondità, non disumana ma in questo momento per me senz'altro vietata, non mi faccia dare un'occhiata in tana, anche se certamente , vista il posto e la sicura esperienza della bestia, ben difficilmente si sarebbe mostrata in casa. Mi allontano un po', faccio un altro paio di planate nei pressi, poi tornando verso la barca decido di dare un'altra guardata nella zona del cernione, giusto per vedere se è uscita dalla tana. Comincio a scendere verso i roccioni e quando sono a metà strada con la coda dell'occhio vedo scendere a rotta di collo dalla scarpata una cernia più piccola che sparisce sotto un lastrone inclinato che si trova almeno 7/8 metri più su della tana della cerniona. Là ci arrivo, penso, e risalgo per prepararmi a tentare un approccio violento con la nuova arrivata. Scendo dritto sul lastrone e quando sono ad un metro dalla distanza utile per tirare la cernia si affaccia, si gira e sparisce dentro, tutto in un secondo. Do' un'occhiata velocissima all'interno ma è pieno di pietre e pietroni, il pesce è sparito. Risalgo incazzato, mi ossigeno e riscendo. Stessa identica cosa, vedo le sue labbra brune (più belle di quelle di Naomi Campbell) affacciarsi appena dal lastrone e subito sparire. Non c'è due senza tre, voglio provare un'ultima volta ma stavolta scendo di fianco alla tana, mi appoggio sul fondo e all'improvviso mi affaccio col braccio teso e pronto, la cernia e lì che guarda verso il punto in cui sono sceso prima, mi sente e si gira scattando verso l'interno ma stavolta si porta dietro l'asta del mio fucile che l'ha presa in pieno. Non le do' il tempo di intanarsi, l'ho colpita da dio e facendo tranquillamente forza sul monofilo me la tiro fino in superficie. E che ca..., ci voleva proprio. Torno contento come una pasqua, la cernia non è un mostro ma pesa pur sempre 6.200 kg e mi fa sentire meglio, fan**lo i calcoli renali e tutte le medicine del mondo! Ora è in frigo, ma la mia testa è ancora a Lipari, alla cerniona, tra un paio di giorni torno a farle una visita, chissà...

    P.S. la ragazza di qualche post indietro ha fatto la brava proprio in QUEL senso.

    P.P.S. se mi mettessi a scrivere di pesci passati dovrei stare ore sulla tastiera, non che ne ho presi moltissimi, ma sono "vecchio" ed in questi anni qualcosa si è preso...

  9. Sulla sfortuna da donna potrei scrivere libri...

    Comunque ragazzi domani all'alba, dopo un mese di stop per via di problemi di lavoro e di salute (avete mai avuto una colica renale lunga 9 ore? penso sia un record), vado a farmi una megapesca girando in barca tra Lipari e Vulcano (senza donne). Oggi qui, scrivo da Milazzo, alle ore 14 c'erano 31 gradi ed il mare è una favola...

  10. Settembre di circa venti anni fa. Stanco (si fa per dire) di infilzare pesci a Filicudi ed ancora più stanco di guardare nelle stesse tane in cui guardavo da mesi, tutte allora popolate, decido di cambiare acque e di andare con la mia barchetta da 3.5 metri ed un fuoribordo da 5 cavalli verso la vicina Alicudi, distante 10 miglia. Non ero mai stato ad Alicudi, ma i pochi amici che c'erano andati me ne avevano parlato come di un posto da fantascienza.

    Parto all'alba commettendo un unico errore, portarmi dietro una ragazza di Verona conosciuta la sera prima, senza pensare al vecchio adagio che dice che le donne in barca portano sfiga. Dopo due ore e mezza di navigazione su un mare piatto lascio la ragazza su una scoglio, impugno il mio fedele oleopneumatico da 90 ed eccitatissimo inizio a pescare tra i massi ciclopici alicudari. Nella prima tana illumino una cernia di almeno 8 chili immobile, penso "sei morta" ed invece la padello misteriosamente. Il pesce scompare nei meandri della maxi franata. Un paio di massi più in là stessa identica scena, cernia, sparo sicuro, padella. Controllo l'asta, comicio ad innervosirmi, continuo. Per farla breve quel giorno ho sparato in tutto sette cernie, tutte belle grosse, e due saraghi, di cui uno di un paio di chili sparato due volte ad un metro di distanza. Non mi era mai capitata una cosa del genere, ero (e sono) un ottimo sparapesci e quello che è successo quel giorno resta un mistero. La faccia che avevo tornando in barca deve essere stata terribile, perchè la ragazza mi ha addirittura chiesto se mi sentissi male. Per fortuna sulla rotta di ritorno ha fatto la BRAVA, almeno quello...

  11. ragazzi che ne dite se oltre a questo post apriamo un post con tutti i capotti????? lo sò che sarà noiosissimo da vedere( anche se con un pò di umorismo e cazzate variemagari foto spiritose possiamo animarlo) mi piacerebbe che fosse un biglietto da visita da fare vedere a gli ambientalisti che entrano quà, insomma se un esterno guarda il forum con tutte le grandi pescate, spesso di campioni e non di sub normali in cui sono ritratti numerosi pescioni pensa " ma quanto c@**o  pescano questi????"  ma la realtà è molto diversa..... e spesso il capotto ci scappa, anzi per me è la regola, credo che ne gioverebbe la nostra immagine................. che ne dite????

     

     

     

    p.s. ( ohhh nn mandatemi aff....lo)

    O.K. per l'antologia dei cappotti, accessorio che spesso usiamo anche fuori stagione. Anzi vado a scriverne, a presto.

  12. Caro Dario,purtroppo devo dirti che molti "adepti" della pesca di frodo (di notte e con le bombole)..sono isolani.

    Così come moltissimi sono i locali che sparano a cerniotte basandosi sul fatto che "tanto l'avrebbe presa qualcun'altro".

    Non puoi capire quanto mi dispiace affermare questo,anche perche' lo vedo come una sconfitta personale!

    In tanti anni ho cercato di parlare..parlare...ecc....,ma mi sembra che sia cambiato molto poco.

    Resta comunque il fatto che alle Eolie i controlli sono letteralmente inesistenti,sopratutto in alta stagione...............se cominciassero a "massacrare" di multe..forse la musica cambierebbe.

    Comunque io continuero' sempre a "divulgare" il verbo!

    ciao

    m

    A me lo vieni a dire che i pescatori di frodo sono eoliani? Purtroppo lo so benissimo, c'è un'ignoranza grandissima che purtroppo si associa ad un'altrettanto grande cattiva fede nelle azioni. A parte i pescatori subacquei, in questo periodo dell'anno alle Eolie c'è l'abitudine di calare i "conzi a cernie", cioè palamiti di centinaia di ami calati in pochi metri di fondo per prendere le cernie che si riavvicinano alla costa dopo il caos estivo. Di questi conzi se ne calano a decine per isola; ebbene, per farvi un esempio, due anni fa nel porticciolo di Rinella, a Salina, ho visto tornare una barca di dilettanti che aveva a bordo oltre 50 cerniotte di peso variabile tra i 5 etti e i due chili...E questo in una singola cala di un singolo conzo.

  13. Eccomi qui. Leggo avete addirittura notato un aumento di presenze ittiche alle Eolie, ma devo confermarvi il mio parere. Intanto mi riferisco principalmente a Filicudi, la mia isola d'origine, ma frequento abbastanza anche le altre per poter dire lo stesso di tutte. Quest'anno ho passato quasi per intero i mesi di Luglio ed Agosto a Filicudi ed oltre che sulle mie scarse pescate baso la mia impressione sui carnieri degli altri subacquei che tornavano a terra dopo le loro battute, tutti, tranne qualche chiaro e dichiarato colpo di culo che non fa testo, molto al di sotto delle aspettative se non totalmente vuoti. Confermo le nuove presenze di carangidi e aluzzi, quelle di tantissimi piccoli dotti da un etto, ma le vostre cernie da 6/7 chili o anche solo quelle da 3 non le ho viste in ore ed ore ed ore di meticolosa esplorazione "Medisten e torcia" di un milione di tane. Devo purtroppo dire con amarezza che invece di cernie, grosse e tante, ne ho viste nei carnieri dei soliti pezzi di mer.. che pescano con le bombole sotto i 40 metri e riforniscono di pesce i ristoranti tra l'indifferenza di tutti, compreso chi dovrebbe controllare.

  14. Ciao a tutti, vorrei approfittare del forum, del quale sono stato finora solo un semplice e divertito lettore, per tentare di rispondere ad una domanda che sempre più spesso mi faccio: alle Eolie c'è ancora pesce? Vorrei sapere dagli amici pescatori che negli ultimi anni sono stati nell'arcipelago eoliano (di sicuro non mancheranno) il loro parere sulla situazione delle presenze ittiche, magari accompagnata da un breve resoconto delle catture e degli avvistamenti. La mia non è semplice curiosità. deriva dal fatto che sono un eoliano (risiedo sulla terraferma per lavoro) ed ho la fortuna di potermi recare nelle isole praticamente ogni weekend, ma ultimamente ho notato una diminuizione impressionante nella presenza di pesce "sparabile", tanto da farmi spesso rinunciare ad andarci perchè trovo più pesce sulle coste siciliane. Ho 43 anni, quindi un'età che mi ha permesso di conoscere i fondali delle Eolie quando erano letteralmente un grande acquario (ho preso la mia prima cernia nel 1972...), mi hanno regalato prede memorabili ed emozioni indelebili, ho visto pescare in quel mare grandi campioni (da Marò a Molteni) e "subacquei della domenica" e tutti li ho visti uscire dall'acqua con la stessa espressione soddisfatta. Ora non prendo più la nave per farmi le mie pescate del finesettimana, resto sulla costa a sparare spigole e saraghi da 4 etti sapendo tristemente che sono più di quello che prenderei nelle isole che vedo dall'altra parte del mare. So che chi pesca a quote abissali e con ritmi da motore diesel prende ancora prede accettabili, ma vorrei sapere se gli amici "umani" hanno avuto la mia stessa impressione che un periodo felice si sia chiuso. Grazie a tutti quelli che vorranno dire la loro. Ora vado via, leggerò stasera i vostri interventi. Buona domenica. A proposito, qui è ancora estate, ci sono 30 gradi, il mare è piatto e bellissimo e sto andando a fare una nuotata. Ciao. Dario.

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