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Ciccio Sacco

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  1. Ciccio Sacco

    si mangia?

    Fistularia commersonii è il nome scientifico del pesce flauto. Da noi in Sicilia era praticamente ovunque l'inverno di due anni fa...poi è quasi sparito. Un mio caro amico ne ha pescato uno davvero grosso vicino a Marsala e, da buon marsalese, lo ha mangiato: dice che è molto buono, tra il cefalo e il barracuda. Lo ha sfilettato e cucinato in vari modi. Alla fine è un cacciatore, mangia pescetti, perchè dovrebbe avere un brutto sapore?!
  2. Ciao Luigi! Che comportamento noti per i saraghi in frega? Quello che ho visto io erano banchi enormi di pesce nei pressi di una tana che si facevano portare a tiro abbastanza facilmente e poi riscontravo la presenza di gonadi mature. Non ho mai visto corteggiamenti stile spigole o cernie per intenderci: tu hai notato qualcosa del genere? è importante. Grazie e buon 2010 a tutti.
  3. Ciao Marco! Noi per ora troviamo pesci al II o al massimo al III stadio di maturità sessuale. Se ti va, anche a te consiglio di scaricare la scheda e raccogliere i dati: tu ti ritroverai con una conoscenza notevole delle abitudini di questa specie e io posso farmi un'idea di quello che succede fuori dal Golfo di Castellammare. Grazie Luigi! Hai pescato solo a quelle quote o i saraghi li hai visti solo a quelle batimetriche? Se puoi, compila le schede e me le mandi. Grazie! Ps: 13°?! non ti invidio proprio!! Noi ne abbiamo 16°C....
  4. Ciao Michelino Se ti dovesse capitare di andare a mare nel Golfo di Castellammare (da San Vito a Terrasini) compila la scheda. Ogni aiuto è prezioso!
  5. Ciao Santo! I pesci regolano il loro ciclo vitale in funzione del fotoperiodo (variazione della lunghezza del giorno e della notte) e della temperatura, quindi risentono moltisimo di questi eventi climatici che mantengono ad esempio temperature miti in periodi notoriamente più freddi, come per ora da noi in Sicilia. La foto del sarago, che ho postato prima in questa discussione, mostra delle gonadi al III stato di maturazione: quel pesce lo abbiamo pescato a novembre e il III stato ce lo saremmo aspettato a gennaio. Sui saraghi in particolare, alcuni studi francesi affermano che si sposti
  6. Ciao Luigi. La finestra temporale di riproduzione del sarago è abbastanza ampia (da gennaio a giugno) e dipende dalla latitudine e numerosi studi hanno dimostrato che ciò che li stimola a deporre è l'aumento della temperatura dell'acqua dopo che raggiunge il minimo invernale. Il tempo instabile di questo periodo sarà la causa (oggi a Palermo 27°, e l'acqua non scende sotto i 16,5° quando l'anno scorso era già 15°). Se hai voglia e/o tempo perchè non provi ad individuare lo stadio di maturità dei saraghi che peschi (la scheda "guida" la trovi nel link che ho postato quando ho aperto la discus
  7. Se qualche siciliano fosse interessato non ha che farsi vivo!
  8. Ciao! Le gonadi sono 2 nei pesci sia nelle specie dioiche che in quelle ermafordite: nelle seconde, nelle specie ermafrodite sequenziali e a determinate taglie, è possibile verificare la presenza di entrambi i tipi (maschili e femminili); ma questo raramente si puo osservare ad occhio nudo...mentre risulta chiaro dopo un esame istologico. In ogni caso le gonadi rimangono due. Per spiegarmi meglio, nella foto una sezione trasversale di una gonade di sarago maggiore che da maschio sta invertendo a femmina. Comunque, la prima foto indica chiaramente gonadi femminili (e su questo siamo d
  9. Si evidentemente....l'hai scritto tu che i pesci appena vedono i sub si precipitano perchè si aspettano il cibo. Una piattaforma per quanto grande è sempre un ambiente circoscritto e limitato e quindi più sensibile ad interventi di immissione... Se immettete per compensare il danno dei bracconieri immagino abbiate le stime qualitative e quantitative della fauna presente....che dovrete seguire durante tutto l'anno...se no, non serve. Conoscerete immagino la capacità portante del relitto di modo che niente da voi immesso possa provocare il declino o la scomparsa di ciò che c'era già. Non dico
  10. Il fatto è che un'iniziativa di ripopolamento non si fa con 1 pesce, sembra più un tentativo di avere qualcosa da far vedere ai sub l'estate prossima... In ogni caso anche l'immissione di un singolo pesce in un ambiente così piccolo può portare a scompensi che si ripercuotono a lungo termine nella diversità specifica dell'ambiente stesso...per questo gli interventi di ripipolamento sono vietati (di norma) nelle zone protette! E in ogni caso servono dati preliminari per chiarire se l'immissione di pesci non provochi uno scompenso etc. etc. @ciappuzzo: quelli in foto che ti sembrano ghiozzi
  11. Ciao! L'iniziativa lascia spazio ad alcune critiche... Mi riferisco in primis all'azione di feeding che effettuate durante il periodo estivo: su questa usanza dei diving se ne parla e se ne è parlato in passato e ritengo che sia decisamente da vietare... Sull'azione di ripopolamento dal tuo racconto sembra che ci siano alcune carenze su conoscenze pregresse e studi preliminari: per quanto possa sembrare banale l'introduzione anche di un solo esemplare di una specie x in un ambiente circoscritto può generare uno squilibrio. Mi stupisco del fatto che vi abbiano dato il permesso in una z
  12. Sempre per chi fosse interessato inserisco un esempio su come deve essere fatta la foto al pesce: Si notano le gonadi all'interno della cavità addominale e seguendo la tabella presente nella scheda (che riporto sotto).... Stadio STATO Descrizione I IMMATURO Ovari e testicoli lunghi circa 1/3 della cavità addominale. Ovari rosati traslucidi; testicoli biancastri. Uova non visibili ad occhio nudo. II VERGINE IN MATURAZIONE O SPENTO IN RECUPERO Ovari e testicoli lunghi circa 1/2 della cavità addominale. Ovari rosa e traslucidi; testicoli biancastri più o meno simmetrici. Uova non v
  13. Speriamo collaborino in tanti...anche se a quanto vedo non ha suscitato molto interesse! Mi auguro di essere smentito!
  14. Ciccio Sacco

    Palermitani...

    Sarebbe una bella idea!! Perchè non andiamo nel Golfo di Castellammare, così magari esce fuori qualche sarago per le analisi? PROGETTO
  15. Ciao Emanuele. Avevamo pensato di inserire le foto ma se non sono fatte bene potrebbero trarre in inganno. Vediamo se più avanti posso metterne qualcuna. ciaoo
  16. Secondo la letteratura scientifica e le esperienze in allevamento, il momento di riproduzione del sarago maggiore, varia con la latitudine e, dalle nostre parti (Tirreno meridionale), inizia nel periodo corrispondente al cambio di temperatura dell’acqua da 14°C a 16-17°C che si registra fra aprile e maggio. Per la caratterizzazione dell’accrescimento delle gonadi e l’evoluzione della maturità sessuale nel tempo, collezioneremo degli individui di sarago potenziali riproduttori, durante tutto l’anno. Dalla letteratura, il sarago, ermafrodita proterandro, raggiunge la maturità sessuale da masch
  17. Perchè scusa? non mi sembra che le testate degli oleo tradizionali differiscano molto in materiali e forma: i fori possono essere più o meno grandi ma quanto può influire sul peso in totale? anche le parti esterne in plastica non sono molto differenti. O mi sbaglio? Il cyrano e qualche altro poi hanno la canna rastremata in punta, non dovrebbero essere più leggeri? io ho pure un medisten e uno sten...sono più pesanti. ciaoo
  18. Ciao! Ho un cyrano 85 con il quale ho preso pochissimo pesce e ne ho sbagliato tantissimo....quello che ho catturato forse l'ho preso perchè era pesce grosso! Devo dire che non mi trovo daccordo sul fatto che sia più maneggevole di un arbalete da 75: l'oleo è moolto più pesante e il braccio mi si stanca subito. Anche lo spostamento laterale mi risulta difficile e la punta tende a precipitare sul fondo. Potrei ovviare con dei galleggianti ma con l'arbalete risolvo tutti i problemi... Ovviamente l'oleo è più potente, ma siamo sicuri che a fine gittata sia preciso quanto un 90? Credo che la m
  19. Io credo sia così perchè se non hai una tattica ben precisa, se non studi bene le condizioni ambientali e se non sei pronto ad interpretarle al meglio non puoi ricorrere al gommone per ovviare a scelte sbagliate; se sei a nuoto devi tenere in considerazione anche possibili varianti al percorso che hai scelto, devi essere allenato per poterlo fare! Con il gommone è relativamente più semplice: ti sposti a destra a sinistra, vai fuori, torni sottocosta insomma qualcosa metti su...certo poi c'è chi è stato più bravo ed ha interpretato il campo meglio di te o lo conosce meglio...e non chi potenzial
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