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frali61

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Risposte pubblicato da frali61

  1. Non è una pesca facile ed è molto pericolosa.

    Per prima cosa ci vuole il posto adatto, basta appurare dove viene praticata con assiduità la pesca alla traina.

    I periodi migliori sono da luglio a ottobre.

    Purtroppo le profondità operative sono spesso impegnative anche se qualche volta i branchi di palamite o ricciole si trovano a galla, dopo il primo tiro tendono a scendere in profondità, normalmente il pesce tende a stazionare proprio sopra il termoclino.

    La pesca va effettuata con un aspetto nel blu, si scende fino alla profondità desiderata poi ci si lascia cadere a foglia morta senza muovere un dito, se il pesce si avvicina bisogna rimanere fermi ed aspettare che siano loro a venire a tiro, tranne per le tanute che si pescano in caduta.

    Importantissima e la mangianza che segnalerà la zona, la profondità di pesca e la presenza di predatori, se la mangianza è assente conviene cambiare posto.

    I fucili devono essere lunghi e potenti e muniti di capienti mulinelli, un accessorio indispensabile è il profondimetro. Quando di scende non si hanno punti di riferimento e quindi bisogna sempre tenere d'occhio la profondità.

    Ti sconsiglio vivamente di andare in acqua da solo, vai con una persona molto esperta, io nonostante siano anni che pesco non sono andato mai da solo.

    Se non si è abituati nel blu si sente un forte disagio e disorientamento, la presenza di una persona esperta ti può aiutare molto a superare il blocco psicologico.

    I pericoli maggiori sono:

    Le barche che pescano a traina, possono investire o agganciare con le lenze.

    La mancanza di riferimenti con disorientamento,

    Le correnti che il alto mare possono essere forti e possono allontanarti dalla barca.

    Le profondità sono spesso impegnative, se il pesce è fondo conviene rinunciare.

    In caso di malore sprofondi nel blu e nessuno può salvarti.

    Il rischio reale di ingarbugliarsi durante i "Combattimenti" con grandi prede

    Spesso si pesca lontani dalla costa con tutti i problemi di imbarcazione e dotazioni.

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  2. Per i motivi sopra citati un Effesub 110 in carbonio lo trovi su ebay a € 109 mulinello compreso , è un fucile molto diverso dal legno, se peschi dentici in profondità o ricciole nel blu ti consiglio vivamente un legno doppio elastico con asta da 7 mm , se fai pesca all'aspetto a mezz'acqua e le grandi prede sono una rarità penso che sia meglio un fucile "Agile", ti permette di pescare anche l'agguato e muoverti sul fondo con disinvoltura, inoltre puoi sparare vicino agli scogli senza paura di distruggere l'asta.

    Oltre a quanto sopra il legno ha un suo fascino particolare e nei tiri piazzati è ineguagliabile.

    Per quanto riguarda il One è ancora tutto da vedere.

  3. Il calcio dell'impugnatura non influisce sulla flessione del fucile, poichè solo il castello è in diretta trazione con gli elastici ed è in alluminio.

    Anni fa quando non esistevano i monoscocca in carbonio o i fucili in legno (almeno in Italia) io e molti altri ci assemblevamo il fucile tramite incollaggio.

    Il calcio era del T20, in alluminio con mulinello dedicato, il fusto in carbonio della Cmas e la testata in alluminio era costruita al tornio con boccolle ribassate , il montaggio veniva effettuato incollando il tutto tramite degli inserti di alluminio e con colla episodica, il risultato era equivalente ad un moderno monoscocca.

    Molti mie amici dopo anni continuano ad usare quel tipo fucile con enorme soddisfazione.

    Dopo la chiusura della CMAS non furono più disponibili tubi in carbonio di quella qualità, per me ancora oggi insuperata .

    Per questo ritengo che il One che possa essere una buona soluzione.

  4. Penso che il prezzo dell'arbalete One non sia caro ma nella media.

    Il mulinello e eccellente e monta 80 m di dyneema puro.

    Il calcio e la testata sono in alluminio

    Elastici legati

    Asta con perni

    Tubo sagomato

    Consideriamo che il prezzo medio di un arbalete sia € 100, aggiungiamo

    Mulinello di qualità per esempio un big tuna: 70 €

    80 m di dyneema puro es omer: 80 €

    Calcio in alluminio es. Seatec: 65 €

    Testata in alluminio: 30 €

    Asta con pinnette: + 20 €

    Tubo sagomato es HF: + 70 €

    Il vero quesito è se la qualità, la precisione e la potenza del One saranno all'altezza dei Mr Carbon, in quel caso sarà addirittura molto conveniente acquistare uno Spora a meta prezzo di un C4.

  5. Trovare un permesso a Vis è praticamente impossibile, dei miei amici hanno dovuto rinunciare alle loro pescate.

    In merito ai controlli dipende dalle zone, vicino a Dubrovnik mi hanno controllato spesso, sopratutto nel periodo estivo, una cosa è certa meglio non farsi trovare senza permesso, perchè si rischia di rimanere bloccati in Croazia in attesa di "Disbrighi amministrativi".

     

     

  6. Molti consigliano per i C4 aste da 6,3 poi rimangono sorpresi che alle prove di tiro i modelli da 97 sparino meglio di quelli da 119, il motivo e semplice aste troppo lunghe e di diametro insufficiente al momento del tiro flettono perdendo forza e precisione, soprattutto per i C4 che non hanno scorriasta e quindi fanno la "Pancia".

    Sicuramente l'asta da 7 mm e 150 cm risolve il problema migliorando la precisione e la potenza ma sporge veramente poco dalla testata.

    Per caso ho trovato delle aste Beuchat da 160 cm in acciaio Rockwell che sono incredibilmente rigide, la misura dichiarata è 6,5 ma misurate con il calibro sono 6,7 non so se per un errore dato che la Beuchat comunque produce anche aste da 6,7.

    Sinceramente non ho mai visto un acciaio di quella qualità, l'asta rimane e rigidissima e montata sul fucile non flette un millimetro.

    Il fatto che sia molto pesante per il tipo di pesca che svolgo è un vantaggio, garantendomi tiri lunghi e precisi. Quest'estate ho trapassato una ricciola da 20 Kg a 3 m di distanza, purtroppo poi persa per la rottura del nylon contro delle lamiere, ma ne hanno fatto la spesa molte palamite, ricciole di tagli e qualche dentice.

    In merito agli elastici superelax anche se li ho usati per qualche mese non sono in grado di dare un parere, alla fine mi sono sembrati degli elastici con caratteristiche normalissime e comunque inferiori agli elastici da 20 mm che usavo prima, ma sono solo delle mie impressioni che dovrebbero essere confutate con delle prove di tiro.

     

  7. Black Blade 110, non solo risparmi , ma per me è il miglior arbalete dopo i C4, su ebay a volte si trova a prezzi ottimi.

    Lo usa un mio compagno di pesca ed è veramente ottimo, potente, preciso e non ha mai dato problemi, il fuso è in alluminio speciale con scorriasta integrato..... rigidissimo.

    Se vuoi spendere di più ci sono i nuovi Spora, si trovano a € 300, sono costruiti come se fossero monoscocca ed hanno di serie un mulinello eccezionale caricato con 80 m di dyneema, ma non ho mai avuto occasione di maneggiarli o provarli, penso che potranno essere una valida alternativa ai C4 che hanno raggiunto prezzi esorbitanti.

    Frali

  8. Il costo per l'acquisto e la manutenzione delle attrezzature per la pescasub sono accettabilissimi (Barca a parte), chi ha fatto pesca con dalla superficie sa bene come i costi siano molto superiori tra ami, esche, piombi che si perdono, fili da cambiare in continuazione ecc per non parlare di altri sport , come magari del ciclismo dove una bici di media qualità supera i € 2.000 o altri sport come il tennis.

    Inoltre penso che con pochi soldi si possa comprare ottima attrezzatura, spesso vedo in offerta mute di ottima qualità a meno di € 100, arbalete a € 50 ecc.

    Anche le pinne di fatto sono economiche, si trovano ottime pinne a pala lunga anche a € 30 con cui si pesca in sicurezza anche oltre i 20 m.

    Inoltre basta lavare tutto con acqua dolce e l’attrezzatura dura diversi anni

    Spesso siamo noi (Io per primo) che non badiamo a spese per la nostra passione, magari acquistando fucili da € 600 o pinne da € 400 per pescare saraghi in 10 m d'acqua.

     

  9. Vorrei un consiglio.

    Ho un monoscocca 115 con asta Beuchat da 6,7 x 160 , attualmente uso una coppia di superelax tagliati a fattore 4.

    Penso che, dato il peso dell'asta, sarebbe meglio un elastico di diametro maggiore e dato che ho trovato i Picasso da 21 ad un ottimo prezzo, vorrei sentire il parere di qualcuno che li ha provati, magari consigliandomi la misura adatta.

    Inoltre vorrei chiedere se il grande diametro e peso, possono influire sul rinculo del monoscocca modificandone la precisione e la gestibilità.

    Grazie

  10. L'Hydra fu abbandonato per un motivo molto semplice ...... la poca affidabilità, spesso cedevano le guarnizioni o la membrana interna, ma non mi risulta che esplodessero.

    Il sistema era valido ed in confronto ai fucili a molla usati in quel periodo era da fantascienza, ma dopo poco fu abbandonato in favore dei pneumatici molto meno potenti ma più affidabili, legeri e veloci da caricare.

     

    Frali

  11. La discussione l'ho aperta io.

    Se fossimo tutti d'accordo su ogni argomento a cosa servirebbero i forum.

    Purtroppo non tutti sono all'altezza di avere uno scambio civile di opinioni, anche in maniera goliardica, e quando si arriva ai toni pesanti e a dover rispondere a persone che scrivono solo per fare polemica e offendere anonimamente, credo che sia più corretto chiedere di chiudere una discussione piuttosto che non rispondere più, ma forse sbaglio.

    Frali

     

     

     

     

  12. "Fraili non ce ne frega nulla di quello che hai pescato chiaro?! Se ci tenevi a un po' di visibilità aprivi un post a parte..Non angosciare l'anima con queste cavolate degli squali protetti che poi sei il primo che sfora il peso massimo consentito dalla legge e se ne vanta pure..."

     

     

    Complimenti per l'educazione si vede che sei una persone equilibrata, comunque devi essere molto importante dato che usi il pluralis majestatis con il "Non ce ne frega nulla" invece di "Non me ne frega", oppure sei il portavoce di qualche nutrito gruppo di iscritti al forum?

     

    Secondo; io non ho angosciato nessuno, ho solo inserito una foto di una cattura senza commenti morali , sono le persone come te che hanno "Angosciato" questa discussione, che nessuno ti obbliga a leggere.

     

    Terzo; non sai in quanti eravamo a pesca, quindi come fai a dire che ho sforato il peso massimo consentito.

     

    Non solo sei poco educato ma anche poco inteligente.

     

    Poi usare quel tono minaccioso ......... sei davvero molto coraggioso a farlo anonimamente in internet, fai veramente paura.

     

    Sei l'unico che in sei pagine di post, anche accesi, che ha usato toni offensivi, rifletti su questo.

     

     

    Chiedo all'amministratore se può chiudere questa discussione che sta veramente degradando ed è sopratutto mal frequentata.

     

    Grazie a tutti

  13. Sono sicuro che sei un grande esperto di squali e che nella tua lunga carriera avrai mandato via centinaia di squali punzecchiandoli, e forse ci potrai tenere un corso via internet di come agire in situazioni simili.

     

    Strano comunque che in tutto il mondo è proibito effettuare il shark-feeding alle verdesche (Blu shark) senza protezione di gabbie, e che venga considerata una delle specie più aggressive nei confronti dell'uomo , ma tu che sei un grande esperto potrai documentarci altrimenti.

     

     

    Comunque tante polemiche per una verdesca mi sembrano veramente ridicole, è uno squalo di alto mare comunissimo, se ne pescano tantissime e l'avrai anche magiato decine di volte sotto forma di filetti di pesce, tranci di pescespada, antipasti ecc.

     

    Qualcuno nella sua ignoranza trasforma un comune pesce da taglio in una rarissima specie in via di estinzione paragonandola addirituta a tartarughe, delfini o altro.

     

    Ho raccontato la storia solo perchè la cattura era insolita e l'aggressività di uno squalo di quelle dimensioni mi hanno sorpreso , e ti garantisco che di squali grandi come furgoni nella mia vita ne ho visti parecchi a differenza di qualche "Esperto di squali" del forum.

  14. C'è chi pesca e chi filosofeggia.

     

    Oggi pomeriggio.

    La ricciola grande è di circa 10 Kg, le piccole 4 KG .

    Una di circa 30 Kg (Ad occhio) si è salvata per un ingarbugliamento tra elastici e sagola.

     

    In più due palamite prese qualche giorno fa.

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  15. La zona è l'Adriatico centrale.

    Il gommone effettivamente è un pò piccolo, è un 5 m con un 60 cv ma naviga benissimo e ha tubolari sovradimensionati, ho sempre l'ausiliario posto nel gavone. In merito alla cattura, è andata veramente come ho raccontato, comunque la verdesca non è uno squalo raro o in via di estinzione, è abbastanza comune al largo dell'Adriatico, spesso è vittima dei pescatori di tonni. Finora non sono a conoscenza di pescatori subacquei che ne hanno catturato perchè vive nel blu a molte miglia dalla costa.

    Tutte le schede che o letto lo considerano "Molto pericoloso" e vista l'aggressività capisco perchè.

     

    “È considerata una specie pericolosa e per questo gli operatori subacquei offrono immersioni esclusivamente in gabbia. Si nutrono di grossi banchi di pesce ma anche di carcasse di cetacei.”

  16. Oggi a 15 miglia dalla costa mentre pescavo nel blu, risalendo verso la superficie dopo una discesa, ho visto in controluce la chiara sagoma di uno squaletto che si aggirava intorno al gommone. Ho riconosciuto subito una verdesca di più di 1,5 m che affrontava il mio compagno di pesca in modo aggressivo, in un primo tempo lo colpiva con il muso alla schiena, poi , dopo avergli girato intorno un paio di volte, lo caricava nuovamente frontalmente, a quel punto Luca vedendolo che gli veniva nuovamente incontro gli sparava a bruciapelo colpendolo alla testa.

    Dopo poco ci siamo accorti del motivo che aveva reso la verdesca così aggressiva, avevamo lasciato appese al gommone tre palamite dai 3 ai 4 Kg appena pescate, una era mangiata a metà.

    Lo squalo, che certo non aveva le dimensioni per costituire un pericolo letale, stava difendendo il suo pasto dai due intrusi.

    Voglio precisare che sono rimasto sorpreso dall'aggressività di uno squalo così piccolo e che Luca data la situazione ha veramente sparato per "Legittima difesa".

    Allego le foto della cattura “Involontaria”.

    Frali

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