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bludeepful

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Risposte pubblicato da bludeepful

  1. Ma veramente credete sia uno spettacolo!! Non voglio sembrare il paladino di turno, ma in quelle condizioni anche con le mani li prendi i pesci. Scusatemi ma della pesca sportiva ho un concetto tutto mio,che certamente non è quello di sparare dentro un acquario.

  2. Ho come l'impressione, ma forse mi sbaglio, di essere il più giovane dei vecchietti in campo :)

    Quando nel 1982 usciva di scena il Mirage, avevo 13 anni, ed acquistavo il mio primo schioppo, un arbalete.

    Il Drago, che da quanto leggo gode la fama di essere stato delicatissimo, purtroppo non l'ho mai visto.

    Indubbiamente alcuni fucili saranno stati problematici, non ne dubito.

    Il concetto che vorrei far passare - nella speranza, di sicuro velleitaria, di convincere la Mares - con il paradigma della valvola di non ritorno del GSD, è che accanto a soluzioni, pur ingegnose, delicate, esistevano sistemi operativi talmente validi ed efficienti che a 40 anni,o poco meno, di distanza, svolgono ancora in maniera egregia la propria funzione senza manutenzione alcuna, se si esclude il rabbocco dell'olio.

    Guardare il passato aiuta a pianificare il futuro.

    E non è una pubblicità. :rolleyes:

     

    Ciao Petrus, quando avevi 13 anni io ne avevo già 25! Il Mirage mi ha fatto compagnia fino a circa 15 anni or sono. Adesso dopo tanti anni di onorato servizio,gli sto facendo fare il meritato riposo del "Guerriero".Io continuo ancora ad andare a Pesca,non ne posso fare a meno,i miei 55 anni non pesano più di tanto, fin quando potrò continuerò. Sono pienamente in accordo con te, e la tua massima.

    E come diceva R.Arbore,meditate gente,meditate, anche se questo dovrebbero farlo più le Aziende. :):thumbup:

  3. ciao ragazzi mi intrometto in questo idillio x la mia matura eta mi sento vicino a voi sono stato in tempi antichi possessore di entrambe le lunghezze dei mirage fucili extraterrestri x quei tempi un grosso difetto( se mi permettete) era il peso in acqua dopo un paio d ore il polso gridava vendetta l eccessiva inclinazione del calcio che era ottimo x il modello * lungo ma x il + corto il brandeggio era penalizzato e il calcio era solo x destri .Ho avuto anche il dinamic impugnatura centrale mascherina gialla e fodero azzuro in simil pelle era il modello * lungo sparava aste da 8mm e da 9 mm ottimo sistema di ricarica un gioiello , :toot: . ma tanto x rivangare vi ricordate del drago della technisub era + il tenpo che passava in negozio a riparare che in acqua :ajo: ciao OLD

     

    Ciao Old, è bello sapere e constatare che non si è soli nel rivangare un certo passato, per chi come noi ha avuto la fortuna di vivere quegli anni.

    Ancora più interessante come ancora oggi,pur noi avendo sulle spalle parecchie primavere, siamo ancora animati da quello spirito e voglia di andare per mare come fosse quella dei nostri andati 18 anni. Sarà visceralità o l'atavico e genetico senso del cacciatore che alberga in noi, ma del mare e della pesca sub non sappiamo fare a meno.

    Mi entusiasma leggere nel forum, le discussioni dei più giovani, quelli che ancora alle prime esperienze,perchè a mare non si finisce mai di imparare,come del resto nella vita,si interrogano sulle mille tematiche che il nostro sport suggerisce, ed in loro mi rivedo, anche se al mio tempo come penso anche al tuo, condividere e scambiare impressioni ed esperienze era un pò più difficile.

    Parlavi del fucile Drago di Technisub, è vero hai ragione, purtroppo un fucile che di problemi ne ha avuti tanti, ma come si sa non tutte le ciambelle riescono col buco.

     

    Ciao Bludeepful

  4. Uun mio caro amico nonchè compagno di pesca qualche anno fa , ha fatto la tua stessa cura " dimagrante " per altri motivi , adesso alla veneranda età di 67 anni,

    quando andiamo a pesca , se non gli metto un freno fa il periplo della Sardegna nel tempo in cui io sto ancora ancorando il gommone.

    Non essendo un medico riporto solo l'esperienza di un mio amico.

     

    Ti ringrazio per la testimonianza, constatare che altri hanno fatto lo stesso mi fa stare meglio.

    Non ho l'età del tuo amico,ne ho 55, per cui facendo un rapido calcolo, penso di potere battagliare ancora tanto,magari mentre il tuo amico fa il periplo della tua splendida Sardegna, io farò quello della Sicilia.

    Ciao e ancora grazie per il tuo messaggio.

  5. Mi piace trovarmi in sintonia con te, probabilmente gli anni che abbiamo sul groppone ci permettono

    di avanzare discussioni che altrimenti sarebbero difficili da sostenere.

    Come vedi oramai si vive tutto sull'onda dell'ultima novità che il mercato puntualmente

    ci serve ogni giorno come quasi fosse pane quotidiano.

    Intendiamoci, non sono contro l'innovazione o il volere guardare avanti, ma quello a cui

    assisto a una denotazione ben diversa da ciò che può essere un vero sviluppo.

    Voglio portare ad esempio,anche se in ambito diverso,quello delle auto.

    Pensiamo a Porche, quando propose tantissimi anni fa il proprio motore,dove la posizione di quest'ultimo

    è sbalzato davanti ai semi assi, sembrò una follia.Bene la storia ci ha insegnato che a distanza di oltre mezzo secolo

    tale configurazione è ancora la stessa,e come ben sappiamo tale meccanica è eccezionale e amata dai puristi.

    Cosa voglio dire? Semplice, quando un progetto è valido lo si porta avanti negli anni, con tutte quelle migliorie che intanto

    la nuova tecnologia e lo studio,serio, sui materiali consentono.Di queste realtà purtroppo nel nostro settore,non mi pare che ne esistano

    più di tante, e non mi si venga a dire che è per una questione di soldi,gli investimenti vengono fatti lo stesso,solo che seguono orientamenti

    diversi,mirati forse più a soddisfare un marketing ch evive più di facciata che di vera sostanza.

    Ciao :)

  6. Ciao Petrus, permettimi di darti del tu, ho letto con attenzione il tuo inseriemnto,

    conoscevo i GSD, ma mai utilizzati, il tuo è un disco rosso o verde? Ti ricordi il loro motto?

    SCESI VIDI PRESI.

    Al di la di questo, concordo con te nel ritenere che non conoscendo i costi di possibili

    riprogettazioni,risulta difficile capire perchè una azienda abbandoni un progetto.

    In effetti il sistema dei GSD,come

    pure il Mirage, e come se incorporassero un Gigapress,era fantastico disporre di tanta potenza e con sforzo

    pari a quasi -0- caricare un cannone. Io comunque ho un mio convincimento, penso che oggi si sia

    più portati per ragioni di puro mercato ad investire su più articoli, perchè magari questo aspetto

    fa immaginare una maggiore vitalità di una azienda,che sviluppare dei progetti già storicizzati e che secondo

    il mio modestissimo parere avrebbero dovuto essere portati avanti e riproposti ancora oggi.

    Vedremo cosa in futuro ci proporranno.

     

    Un saluto, Ciao... GP

  7. Gentile Dott. Malpieri

     

    E' con vero sollievo che apprendo la sua risposta, non che temessi particolarmente di avere responsi negativi, ma

    le sue parole sono state per me come un vero tocca sano.

    Nel ringraziarla vivamente, auguro a Lei e a tutti coloro che condividono questa nostra grande passione,

    infiniti momenti di serenità e allegria.

     

    Saluti Alberto F.

  8. Gent.mo Dott. Malpieri

     

    Un anno fa, ho pensato bene di sottopormi all'asportazione di un rene a favore

    di un familiare.

    Ho 55 anni, e da più di 30 vado al mare praticando questa meravigliosa attività che è

    la pesca sub. Da quando ho effettuato la donazione, a titolo di precauzione non ho

    sottoposto il mio organismo a stress particolari ne ad attività che mi potessero affaticare

    più di tanto. Oggi a distanza di un anno,tanto è passato senza che io sia più andato in mare,

    volevo sapere se posso ricominciare, e se la mia nuova condizione, mi preclude in qualche modo

    la pesca sub. Preciso che le mie battute si articolano durante tutto l'anno, con batimetriche

    che oscillano dai primi metri (-2 sino a max.-20) con permanenza in acqua tra le 3/4 ore.

    Ho chiesto ai medici del centro trapianti ( ISMETT) loro mi dicono che la mia vita può

    continuare come prima,anche se a domande specifiche su un attività svolta a mare, non sono

    riuscito ad avere delle risposte esaustive.

    Ecco quindi perchè mi rivolgo a Lei, per avere quella risposta o linea guida, che può far stare

    più sereno.

    In attesa di una Sua gradita, Le porgo i miei più cordiali saluti.

     

    Alberto F.

  9. Ti ringrazio per la testimonianza,ma essendo stato un utilizzatore del Mirage, non posso certo dire che fosse così macchinoso da usare,

    forse ci si riferisce all'utilizzo della doppia canna di riduzione? Forse caricare un doppio circolare sez.17,5 / 18,00 con fusto da cm.120 è

    più agevole? Forse grazie agli anni che ho sul groppone e a ciò che mi è passato tra le mani, non posso essere daccordo.

    Vero è che quando siamo in acqua,più un attrezzo è semplice meglio si usa, ma la ricerca sempre più spasmodica mirata a farci guadagnare

    quel mezzo metro in più di gittata e forza di penetrazione,vede sul mercato un incremento dei valori di ricerca.Poi per quanto al prezzo,

    non credo proprio fosse fuori mercato, ieri come oggi vediamo che tutto ciò che ci assicura massima efficenza in materiali e prestazioni non è mai stato proprio economico.

    Comunque mi unisco a te in quel tuo augurio, Chissa.....

     

    Un saluto GP

  10. Salve, da anni sono sempre stato un vostro cliente per ciò che concerne

    i fucili oleopneumatici. Titolo la discussione Mirage che peccato, perchè

    non si comprende come una Azienda come la Mares, per me leader nel

    settore, non abbia sviluppato negli anni questo fantastico fucile.

    Mancanza di capacità tecnica,non credo.

    Un vero peccato,se notiamo come il mercato dei fucili vada sempre

    verso la ricerca delle prestazioni.

    Così assistiamo al proliferare di mega Arbalete,che per potere essere

    veramente prestazionali devono essere settati con super mescole e

    fusti di lunghezza oltre i 100, per non parlare poi dei prezzi!

    Fanno forse impressione le famose 30/40 atm. di cui il vostro fucile

    poteva vantare? E che dire di quegli Arba che per avere gittata e energia

    cinetica sufficienti devono ricorrere a machiavellismi impressionanti?

    Forse sarò nostalgico, ma citando una frase non mia, un pò di "ritorno

    al passato" con nuova tecnologia sarebbe gradita,e non credo solo a me.

    Non mi piace pensare promiscuo,quindi a quei sistemi che per quanto originali,

    non sono il progetto di un fucile,ma bensì una elaborazione fine a se stessa.

    Non sono contro gli Arbalete,lo posseggo anche io, ma so cosa è un Mirage.

    Saluti GP

  11. Ciao Old,e grazie per la tua testimonianza.Per quanto al mio Arba è un legno di mogano di notevole massa.

    Non posso dire che gli elastici di settaggio originali andassero male, ma l'idea di potere usare una sezione inferiore,

    a favore di uno sforzo minore e che ugualmente mi garantisce gittata e precisione è veramente interessante.

    Ti ringrazio e a risentirti,Ciao....GP

  12. Ciao e benvenuto nel forum ma almeno datti un nome o pseudomino tornando alle gomme e posso dirlo con cognizione xche le ho provate veramente tante quelle di itio(alemanni) hanno un passo in piu sia x il remdimento sia x la durata che con quello che costano non è poco x quanto riguarda il doppio da 16 non esasperare il coeficente max 360 -370 poi dovrei sapere che fucile è a grandi linee un legno un carbonio....ciao old

     

    Ciao Old, e grazie per la tua testimonianza. Per quanto al mio Arba è un legno di notevole massa, in particolare in mogano.

    No posso dire che gli elastici di settaggio originali andassero male, ma l'idea di potere usare una sezione inferiore,a favore di uno sforzo minore,

    e che ugualmente mi possono garantire prestazioni in gittata e precisione,è veramente interessante.

    Ti ringrazio e a risentirti, ciao... GP

  13. Salve a tutti, sono iscritto da poche ore, e come prima cosa vorrei

    complimentarmi con tutti per la passione e la veracità

    che contraddistingue chi come noi ama il mare.

    Volevo chiedere se tra tutti, qualcuno ha avuto modo di

    provare questi elastici.

    Devo risettare il mio Arba da cm.110, che attualmente

    monta un doppio circolare da 17,5 con fattore 360, e asta Sigal da mm.7.

    Leggevo che questi elastici consentono un fattore di taglio

    più basso e al contempo restituiscono molta energia.

    Grazie a tutti ancora.

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