sasy81

Allora, se sei orientato verso delle pinne in tecnopolimero, ti suggerisco senz'altro le Mares Razor. La scarpetta è fantastica e non a caso è una delle più apprezzate. Monta tranquillamente qualsiasi tipo di pala in carbonio, quando eventualmente deciderai di fare il salto di qualità. Io onestamente ci sto pensando. Vorrei prendere le Merou, ma mi trattiene il prezzo, decisamente oltre il mio budget attuale. E, non per ultimo, un mio caro amico, pescatore davvero forte e preparato che raggiunge quote ben più impegnative delle mie, mi ha assicurato che per il tipo di pesca che facciamo noi ( a

Io ho preso due anni fa la Mares. Come hai detto, è una garanzia ... e considera che sulle mute sono piuttosto esigente, utilizzando per i periodi più freddi un capo fatto su misura. Io ritengo che la soluzione foderato / spaccato sia ottima, perchè garantisce grande robustezza e durata, ma senza inficiare la protezione termica, pur raggiungendo quote un tantino più impegnative.

Io con la 5 mm, che però è stata fatta su misura, ci ho pescato in pieno inverno anche per 4 - 5 ore. Certo, sono piuttosto robusto, ma è pure vero che tu stai ancora più a sud di me, quindi potresti avere temperature medie leggermente più alte. Fossi in te la prenderei e se poi ti rendessi conto che 5 mm sono pochi, puoi tranquillamente adottare un bermuda a vita lta che coprendo la zona lombare e del ventre, protegge la fascia corporea più importante. Considera anche che la 5 mm la useresti comunque almeno fino a maggio - giugno, anche a seconda delle condizioni meteo che ci saranno, per po

Non saprei rispondere con certezza, ma provo a dire la mia. Mi è stato detto, quando ho comprato la mia torcia ( di altra marca ), che di tanto in tanto le filettature del corpo batteria e, se è smontabile, del corpo lampada, vanno lubrificate con del grasso di silicone per evitare che gli o-ring si "cuociano" compromettendo la tenuta. Potrebbe darsi che, pur risciacquandola con acqua dolce, questo non sia bastato. Altra supposizione è che la filettatura stessa si sia rovinata. Potrebbe accadere avvitando le due parti in maniera non corretta e, non accorgendotene, forzando l'accoppiamento.

Quoto in pieno. Alle brutte puoi tentare di adattare un pezzo di quel fil di ferro più spesso ( per intenderci, quello usato talvolta per il bucato ) che dovrebbe avere uno spessore adeguato. Nel caso ci sia un po di gioco metti una punta di silicone alle due estremità e non dovresti avere problemi, almeno fino a quando non trovi qualcosa di migliore o il ricambio originale.

Ho capito perfettamente. I puntini sospensivi che hai lasciato la dicono lunga ... Mi adeguerò esattamente come fai tu. Credo sia la cosa migliore. Grazie ancora e buon pomeriggio.

Concordo con antcant. La differenza tra un 75 ed un 80 è talmente esigua che non varrebbe la pena affrontare la spesa. Con il 90, invece, puoi dedicarti sia all'agguato che all'aspetto. Per quanto riguarda la potenza, poi, dipende molto dall'allestimento che adotterai. E su un 90 puoi raggiungere picchi di potenza più alti utilizzando, ad esempio, un doppio elastico, magari nemmeno troppo tirati, o una singola molla con f.a più alto.

Prima ancora che per tornare in mare, guarisci presto e cerca la forza nell'affetto di chi ti sta vicino !

Grazie a tutti davvero. Le vostre risposte ed i link suggeriti sono del tutto esaustivi. E dal momento che sono ancora qui, ne approfitto per chiedere ancora una cosa. Io porto sempre con me, nella plancetta, la fotocopia di Carta d'Identità, Codice Fiscale e del "permesso" per la pesca ( ovvero il comunicato per l'attività di pesca sportiva e ricreativa promosso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ). Anche quando userò la barca, potrà bastare una fotocopia dei documenti suddetti ( libretto ed assicurazione ), oppure è necessario portare con sé gli originali ? Grazie anc

Grazie mille Marcomil, il sito che mi hai suggerito è molto interessante e completo. Un unico dubbio mi rimane. Quando dici : [quote name='Marcomil' timestamp='1361525024' post='913844' e tenerti ad una distanza inferiore a 50mt dalla tua imbarcazione. Quest'ultima informazione verificala perchè vado a memoria. significa che si deve stare sempre e comunque entro i 50 metri dalla barca, oppure questo è valido se usassi la stessa a mo' di boa di segnalazione ? Comunque grazie ancora ed a presto.

Buon giorno a tutti. Ho un quesito da porre, ma non so se è questa la sezione giusta per discuterne. Nel caso chiedo scusa per l'errore, ma allo stesso tempo sono certo di trovare persone che possano aiutarmi. Ho comprato un piccolo motore fuoribordo per la mia barchetta e non vedo l'ora di poterlo provare e raggiungere nuove zone di pesca sino ad ora inaccessibili. Il mio dubbio riguarda le dotazioni di sicurezza da tenersi in barca, del tipo estintore, ciambella ecc. Qualcuno saprebbe dirmi dove reperire la lista completa di tali accessori ? E, soprattutto, vi sono delle particolari reg

L'ho imparato dal mitico HAMED: Bisogna usare un martello piccolo-medio da BATTILASTRA, con la testa TONDA: colpetti leggeri che "scivolano" lateralmente dalla testa del perno proprio grazie alla testa tonda, così si forma pian piano la RIBATTITURA della testa del perno, senza che questo si pieghi...come avviene invece con i colpi del martello a testa piatta (ancor più se forti-pesanti) ...poi ci prendi gusto....!! Risultato garantito !! Grazie mille per questo suggerimento pratico. Lo metterò in atto molto presto. Un unico dubbio : si vendono i perni singolarmente o è comunque necessar

e io che pensavo di avere troppi fucili !!! Comunque buona vendita e buon fine settimana

Ciao. Per caso saresti interessato ad uno scambio ? Ho un Seatec Geko 100, con testata roller Seawolf, asta Seatec 7 mm x 140 cm, elastici 16 mm, mulinello dedicato con 50 metri di dyneema Seatec 1.5 mm. E' stato usato pochissimo e la testata seawolf, in particolare, è entrata in acqua una sola volta perchè nel frattempo mi sono regalato un Merou ( sempre 100 ) ed ha impegnato tutte le mie ultime pescate. Se fossi interessato, domani o magari lunedì posto delle foto ( purtroppo ora sono a lavoro e finisco tardi ). Altrimenti, come non detto e ti auguro di piazzare questo gioiellino molto prest

Anche io possiedo il Cayman Cave 45 e come te ne sono molto soddisfatto. Se il problema è riguardante la potenza del tiro, credo che caricando alla tacca più bassa, risulta appena sufficiente per lasciare il fusto Se invece cerchi un ingombro minore, pure passando ad un oleo cortissimo, tipo Asso 30, non so se in termini di leggerezza e brandeggio batte il mini arbalete.

Sono perfettamente d'accordo sull'esigenza di avvicinare il pesce piuttosto che pretendere tiri al limite del possibile. In effetti credo che entro distanze ragionevoli la deviazione sia, tutto sommato, minima. Terrò ben presente anche questo prezioso suggerimento. In buona sostanza, mi pare di poter concludere che l'aletta rovesciata offra i suoi buoni vantaggi. La sfida sarà trovare la tecnica giusta per intervenire sulle aste che già possiedo piuttosto che acquistarne di nuove. Ringrazio ancora tutti. Buona serata.

In realtà no. Il paragone col doppio circolare l'ho eseguito solo per provare a me stesso il grado di precisione che riuscivo ad ottenere con questo fucile per poi valutare le differenze nel tiro con il roller. Capito. Non appena avrò la possibilità di tornare in acqua tenterò di valutare in maniera più rigorosa la differenza di precisione tra i due tiri. Grazie ancora !

Grazie mille per entrambe le risposte, chiare ed esaustive. Non so ancora se mi cimenterò in questa operazione e prima di decidere vorrei porre un nuovo quesito per maggior sicurezza. Ho un arbalete della misura 100 a cui ho installato una testata roller. Seguendo le indicazioni del costruttore ed altri amici, ho configurato il fucile nei minimi dettagli, intervenendo sul pretensionamento degli elastici, lunghezza degli stessi, zavorra in testata, lunghezza e diametro dell'asta. Purtuttavia il tiro risulta ancora basso. Ho eseguito dei test in mare con bersaglio dipinto su una tavoletta ed a

Buon giorno a tutti. Come da titolo, il mio dubbio è sull'effetto che la posizione dell'aletta sull'asta può esercitare sul tiro. Ad esempio, a parità di asta ed elastici utilizzati, cosa cambia nel posizionarla sotto ? Ultima domanda : è possibile in qualche modo invertire da se' tale posizione e se si, quali attrezzi occorrono ? Grazie in anticipo come sempre e buon inizio di settimana a tutti.

Io ormai uso solo ogive tessili e mi trovo benissimo. I vantaggi principali, secondo me, sono danni inesistenti al fusto del fucile e minori rischi per le dita nel caso accidentalmente scappasse l'elastico in fase di caricamento. Uso dyneema da 2.0 mm che con la proprio robustezza coniuga resistenza nel tempo ed una relativa rigidità di forma che facilita l'aggancio alla pinnetta. Ciao

Guarda, io ho comprato una Intova ( con led ) circa due anni fa e mi ci sono trovato benissimo. In realtà non posso fare paragoni perchè è l'unica che abbia mai posseduto. Però i pregi che ho imparato ad apprezzare sono : ridotte dimensioni; durata delle batterie (due unità ); robustezza complessiva. Ad onor del vero, credo che chi è più esperto di me potrebbe obiettare che il tipo di pile usate costa un pochino di più delle normali stilo o mini stilo ( anche se, ripeto, la durata è molto lunga ) e che il tipo di interruttore è meno pratico ed immediato del modello a pressione. Io ho preso

Che misura cerchi ?

Nel mio piccolo, confermo in pieno quanto detto sia da LBJ che da Alessandro Fini. Ho sempre utilizzato il dyneema per gli archetti e le legature ( rispettivamente con spessori 2.0 ed 1.5 ). Ma ultimamente per mancanza della versione più sottile, per le legature ho utilizzato un cordino nero imbobinato in un vecchio mulinello trovato a mare. Peraltro si tratta di un cordino leggermente cerato che ha funzionato egregiamente, tanto che lo userò anche in futuro. Saluti

Mooooolto bello e intrigante !! Facci sapere se è altrettanto cattivo :thumbup:

Rettifico. Ho trovato ciò che mi serviva anche sul sito di Dalla Colombina e ad un prezzo più basso, insieme ad altre cose già ordinate. Direi che su questo sito la scelta è più ampia e si trovano articoli interessanti di aziende meno pubblicizzate. Grazie a tutti comunque.