fishlaw

Bellissima gara, bravissimi tutti. Organizzazione perfetta, finale al photofinish che più di di così non si può, con due carnieri identici.

Oltre a Matteo (Teolago) grandissimo in acqua e non come sempre, un applauso anche a Stefano Marenco (Gardalaker) Matteo Pedersoli (quarto), Robbykappa (Cappalunga) grande quinto, nelle prime cinque posizioni quattro attivi sul forum di AM .

Io molto più modestamente quattordicesimo con un solo pesce avendo preparato per la prima volta una gara individuale.

Apprezzo il risultato che rappresenta fedelmente i miei limiti tattici, tecnici e atletici.

Vediamo se per il prossimo anno su qualcuno si riesce la lavorare un po'.

Cono, hanno già detto molto. Io aggiungo solo qualche dato "tecnico".

Da Milano tangenziale test ad arrivare al primo posto di pesca (Parè o Moregallo, sul lago di Lecco) si impiegano meno di 40 minuti, in meno di un'ora sei sui primi posti dell'Iseo. Questo significa che puoi fare pescate serie, anche di 4 ore, impiegando mezza giornata e rientrando per pranzo. Al mare per noi da Milano questo è impossibile. Io ho moglie e figli e fa davvero a differenza.

Un'altra cosa che mi sento di dire - parlo per me ovviamente - è che tra la Liguria e il lago, il lago tra aprile e novembre è più facile. C'è pesce, di discreta taglia, ed è più facile da prendere che al mare, è più fermo, più ingenuo, anche più lento.

In cucina non c'è storia, nel senso che il pesce di mare è molto più buono, ma è una sfida riuscire a valorizzare il pesce di acqua dolce e il fatto di mangiare quello che peschi ti costringe in tempi rapidi a diventare più selettivo nelle catture (per esempio limiti la cattura delle tinche).

Altro argomento, le gare di pesca in acque interne.

C'è un bel movimento intorno alle gare, ci sono 3-4 (qualche anno anche 5) gare selettive all'anno (tra aprile e luglio) con il solito sistema che i migliori accedono alla finale che si disputa tutti gli anni intorno ad ottobre.

Tutti gli anni poi c'è il campionato italiano a squadre, gara che a me piace moltissimo.

Le gare sul lago di Iseo sono tutte con formula a nuoto, quelle sul Garda a spostamento libero (dipende dalla conformazione del lago, perchè nell'Iseo sprofonda vicino a riva, mentre nel basso Garda c'è un bassofondo esteso).

A Milano città, poi c'è il nostro club, il CIcasub Milano, si fanno i corsi di apnea e di pesca in apnea e tre volte alla settimana abbiamo una corsia per gli allenamenti (di cui io non sono un grande frequentatore).

Questo è quello che mi viene in mente per il momento.

Le scarpette Pathos Fireblade sono compatibili con le pale C4 Flap? E con le pale Leaderfins?

Vi risulta che ci siano pale Leaderfins che hanno forma diversa tra loro e quindi che alcune siano compatibili con alcune scarpette e altre no? Qualcuno ha informazioni in proposito?

Avevo una mezza idea discendere di persona a Livorno domani anzichè delegare per poi fare una pescatina, ma vedo che il mare è "molto mosso", mi sapete dire se è pescabile (anche scendendo più a sud)? Grazie.

Ma nessuno ha una frogman?

Una fotina?

Come da titolo cerco una torcia sub dopo aver allagato colpevolmente una q3 della seac con cui mi sono trovato bene e il guasto di una pessima Omer Sunrise. Pessima - mi permetto di dire - come quasi tutti i prodotti della Omer. Lo dico casomai i nuovi acquirenti volessero raddrizzare il tiro.

Voglio spendere poco perchè non la uso molto e a quanto pare la rompo spesso...

Grazie!

Grandissimo, faccio notare che ha vinto sia la prima che la seconda giornata. Fuori categoria Gospic.

Cero pale leaderfins vertroresina o carbonio durezza media in buono stato.

Sì confermo morbide.

Erano montate sulle loro scarpette, avevo preso la pinna completa. Io sento anche le scarpette un po' morbide in compenso mi calzano perfettamente.

Cosa volete che vi dica? Io ieri ho fatto un saltino a Lecco, non si vedeva la punta del 75 da 0 a - 13 metri. I pochi pesci che si vedevano (persici) erano schizzati, ho provato ad andare in tana e ho incastrato e perso l'asta.

Spero di scrivere la prossima volta raccontando qualcosa di buono.

Giacomo, io non sono un grande esperto però ho avuto le Leaderfins soft (mi avevano detto di prenderle soft perchè sono alto 1 metro e 60) e effettivamente le ho trovate morbide, per il resto mi ci sono trovato molto bene, tanto che, dopo un'esperienza con delle C4 flap hard, sto decidendo di riprovare con le Leaderfins medie.

....non mi riferivo al sovradimensionamento dell'attrezzatura, sapete come la penso a riguardo, ma non mi sarei mai permesso di criticare chi acquista un fucile del valore (ho detto valre non costo badate) dello stipendio di un metalmeccanico anziano, altrimenti nel mio caso dovrei andare in giro con un leopard panzer, mi riferivo alla qualità del carbonio impiegato nei fusti.....

Io non ho capito Caio

Grazie Stefano

Mi spiegate perchè a livello teorico un fusto di carbonio dovrebbe essere meglio di uno di alluminio?

Grazie Pepu,

credo che seguirò il suggerimento e farò qualche prova.

Io ho dei Geronimo Elite (95 e 115) a testata aperta ed elastico circolare e un Geronimo 75 ancora settato come all'acquisto con i due elastici e la testata chiusa basculante. Appena si usurano quelli, tolgo la basculata della testata e metto il circolare anche lì perchè mi trovo meglio con la testata aperta, ma tanto sul 75 non ho il mulinello quindi lì senz'altro metto il nylon.

Grazie Pepu, il versante teorico mi era noto e non fa ovviamente una piega, molto interessante l'esperienza.

A me è venuto in mente, sia perchè mi piacciono le soluzioni semplici e pratiche, sia perchè ho visto che Luca Dugnani ha il fucile così.

Qualcuno ha fatto esperimenti in merito alla influenza sulla lunghezza-precisione-potenza del tiro in caso di collegamento diretto del sagolino di dynema del mulinello all'asta, rispetto al terminale in monofilo di nylon?

Pulisci bene le due superfici che devi incollare con del diluente, o dell'alcool e lasci evaporare.

Dai uno strato (con un pennellino, però poi lo devi buttare), sennò anche con un cacciavite, su entrambe le superfici, se proprio vuoi fare una cosa fatta per bene, dopo aver aspettato diciamo una ventina di minuti, dai un altro strato sottile su entrambe le superfici, aspetti un altro quarto d'ora venti minuti e poi unisci le superfici esercitando la maggior pressione possibile in modo da fare uscire tutta l'aria. Se fai un lavoro fatto bene sull'incollatura non si stacca più, si stacca piuttosto accanto.

Come ti è stato detto, colla neoprenica, io non l'ho mai usata ma ho sentito diversi parlare male di quella della Omer, molto bene della Picasso e bene delle altre.

credo e spero che siano bisce d'acqua...

Dove siete Gabry?

Sì Parè. Un po' più avanti, cioè dopo il porto? Domani mattina vado, tu?

Attenzione il Teo è alto 1,10

:laughing:

Anche io ieri ho fatto un tuffo (in realtà sono stato in acqua 4 ore) e ho visto un quintale di pesce, ma ho il freezer pieno e settimana prossima vado in ferie quindi mi sono trattenuto.

Ho preso due lucci in misura.

Però mi è capitata una cosa simile: per non uscire con il fucile in mano al rientro l'ho attaccato sotto la boa. Vado verso l'uscita e in un metro d'acqua letteralmente vedo un bel luccio, il più bello visto, sarà stato sì 70 cm, torno al pallone, riprendo il fucile, torno verso il luccio, questa volta - furbastro - come io ho visto lui e lui ha visto me è partito...

La seconda metà di agosto sono ad Ameglia, con gommone, tu sei a La Spezia?