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fishlaw

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Risposte pubblicato da fishlaw

  1. Esistono tre fondamentali scuole di pensiero (quattro se si contano anche quelli che usano delle sorte di cateteri):

    - chi piscia nella muta;

    - chi piscia fuori dalla muta (togliendola ogni volta per quanto necessario);

    - chi usa il pisciarino.

     

    D'estate o d'inverno ma con il gommone la seconda è senz'altro praticabile e forse per certi aspetti è la cosa migliore.

    D'inverno e senza imbarcazione mi pare che farla fuori sia estremamente scomodo.

    Soprattutto d'inverno, farla nella muta, a parte i problemi di odore e igiene, accelera considerevolmente il sopraggiungere del freddo.

    Io consiglio il pisciarino che ha a sua volta almeno due problemi:

    - per indossare la muta devi essere nudo, il che non è sempre pratico;

    - a seconda della chiusura della giacca della muta si strizzano un pochino le palle da una parte.

  2. io come sopra giacca 8 e panta da 5,5 liscio spaccato e bermuda.pero' ognuno deve sentirlo il freddo prima di capire di coprirsi ahahahaha,alla tua domanda si anche la 5 diventera' 3 in base a quanto la userai,e avrai freddino anche d'estate fino a che dovrai cambiarla..inizia amettere i soldi da parte per tempi freddi :angelnot:

     

    Non posso che quotare.

    Chiaramente è soggettivo, ma io sono superfreddoloso e mi regolo come Andrea. Anzi, dai 9 gradi del lago invernale in giù (sono entrato con l'acqua a 6 gradi, ma lì è davvero estremo, non resisti due ore), uso anche un sottomuta da 1 mm.

    Ti dico un'altra cosa: io ho una giacca da 8 mm liscio spaccata in neoprene a media densità. Di solito per le mute di quello spessore si consiglia una densità è bassa, perchè altrimenti sono molto (troppo) rigide. In effetti la mia giacca non è molto confortevole, ma:

    - è un problema più fuori dall'acqua che in acqua;

    - il neoprene più è duro meno si schiaccia (quindi dura molto di più) e meno fa variare l'assetto man mano che scendi.

  3. Mi pare di capire che siete comunque soddisfatti di una plancia. E' quello che mi interessava.

    Sicuramente è molto comoda per sistemarci più oggetti, ma qualcuno non l'apprezza perche alla fine "frena" troppo e con molte ore di pescata stanca.

    Le mie pescate sono per il 90% da terra e anche solo portarmi dietro la torcia piuttosto che le chiavi della macchina, con un pallone è un impresa.

     

    Grazie anche della dritta per la Oasi...

     

    Grassssie a tutti

     

    Per ridurre le trazioni e di conseguenza lo sforzo io ho adottato una soluzione che funziona bene, mi è stata consigliata da un amico. Ho messo uno spezzone doppio di fune elastica fine come collegamento tra la boa e la sagola. Funge da ammortizzatore quando si nuota contro le onde ed assicuro che si sente la differenza.

     

    Cosa vuol dire "doppio"?

  4. Quale dovrebbe essere il motivo per usare quello e non un pedagno classico???

    Ci sono mille modelli di pedagno e i costi sono simili a quello di un bloccadisco.

    Io uso un semplice piombo da cintura da un kg, leggermente modificato per rendere più difficile che si sfili, ma al di là di questo, avevo abbandonato il pedagno da 1/2 kg perchè se c'è un po' d'onda si sposta.

  5. Stefano mi sa che cadrà un altro mito ...............altro che 2 domande di Balistica .

     

    Anche se mi piacerebbe non riesco a seguire il sottointeso; per me erano solo due domande di balistica...

    Tu hai fatto 2 domande ,la prima era se le gomme quando hanno finito di spingere trasmettono ancora forza . La risposta è no ,per che dal momento che hanno finito la loro corsa ,si scompongono contribuendo in modo notevole all'aumento del rinculo . La seconda era se il guida asta portava via potenza ,con attriti vari . e la risposta e sempre no , per che l'asta non tocca il guida asta ,se lo facesse i fucili in legno durerebbero una stagione si consumerebbero ,cosa che non avviene ,si consumano quelli settati male ,normalmente da un lato ,quello in cui si flette l'asta in fase di partenza . La cosa interessante invece ,e che l'asta sia con che senza esce in modo diverso ,anche se in tutti e due i casi uno spara apparentemente dritto .

     

    Scusa Itio, questo non era "sottointeso" e infatti lo avevo capito (perlomeno ho capito che sperimentalmente è così, sotto il profilo teorico invece le ragioni non le capisco), credevo che il mito che deve cadere fosse riferito a un qualche personaggio o alle sue convinzioni, ma forse ho "overthought" come dice Gordon Ramsay.

  6. Ciao posso parlare dal basso della mia esperienza . Fucili corti fino a 80 tutti col guida asta ,oltre sparano meglio e sono più precisi senza . Fucili con inclosed , non esiste asta che sopporta 250 chili di spinta posizionati infondo al codolo ,l'asta uscirebbe molto flessa ,ecco il perché di questo sistema sui fucili Oceanici , sicuramente migliora il tiro in tutti quei fucili che ci sono chili in eccesso o mal settati . Vi informo per chi non lo sapesse che la gravità esiste anche in acqua , più sono pesanti le aste e più il tiro si abbassa nei tiri lunghi , non esiste nessun fucile che spara perfettamente dritto oltre i 4 metri con aste importanti . Nelle armi terrestri per sparare lontano compensano , se spari col fucile col guida asta sei tu a compensare ,se spari con un fucile senza guida asta , compensa il fucile per te . Se provate a sparare con lo stesso fucile con o senza guida aste e con lo stesso allineamento vi accorgerete delle differenze sostanziali .

     

    Itio scusa non ho capito l'ultima parte.

  7. Prima domanda:

    è corretto dire che è trascurabile la spinta che gli elastici trasmettono all'asta dopo la fase "elastica" (cioè dopo che l'elastico è ritornato al punto in cui è da scarico e prosegue in avanti per inerzia?

     

    Seconda domanda:

    da ignorante mi verrebbe da dire che il guida asta integrale, che ormai c'è nella maggior parte dei fucili, aumenta la superficie di attrito dell'asta e che se l'asta potesse appoggiare anche solo in punta in modo da essere allineata con il meccanismo di aggancio l'asta subirebbe meno questo effetto.

    Perchè allora ormai quasi tutti i fucili hanno il guida asta integrale? L'effetto attrito è trascurabile? L'oscillazione dell'asta che appoggia solo in punta rende il tiro meno preciso?

     

    Grazie.

  8. Io ho da un bel po' la Oasi della Best Hunter e a mia volta l'ho presa usata da uno che la usava tantissimo, ho visto in parallelo (l'aveva un amico) lo sgretolarsi di una Atoll. La Oasi costa una decina di Euro in più ma sono spese benissimo.

  9. Saverio, per poterti rispondere mi devi far capire meglio il problema. Non ho capito se non riesci a metterla, se ti stringe quando la indossi o cos'altro. Da questo dipende in quale punto posizionare l'apertura a cui stai pensando e quanto deve essere lunga (dal collo fino in fondo come una camicia o una camicia al contrario, oppure solo dal collo fino alla linea della vita. Davanti, dietro. Capito? Una volta che mi hai chiarito questo provo a pensarci, in ogni caso io, per quello che dici, sarei più orientato ad applicare una pateletta di neoprene incollata sopra la muta che chiuda con sovrapponendo sopra l'apertura neoprene spaccato a neoprene liscio che rimane chiusa con del velcro maschio sopra la femmina incollata dall'altro lato dell'apertura. Se mi chiarisci quello che ti serve posso farti un disegnino di quello che ho in mente

  10. Scusate esperti, la mia curiosità ancora non è soddisfatta. Voglio rendere il discorso basilare.

    Posto che un tubo, alluminio o carbonio che sia, un minimo di diametro deve averlo per forza non fosse altro che per poter alloggiare gli elastici, perchè il carbonio dovrebbe essere meglio dell'alluminio? Perchè essendo più rigido si possono usare diametri più ridotti migliorando il brandeggio? Ma i fucili di carbonio a parità di lunghezza hanno effettivamente diametri diversi da quelli di alluminio?

    O forse è perchè a parità di diametro il tubo di carbonio pesa di meno? Ma il fatto che pesi di meno influenza la brandeggiabilità in modo apprezzabile?

    Grazie per l'attenzione.

  11. Io mi sono cimentato nella realizzazione di una muta. Ho usato sia la Mastek dell'immagine sopra, sia l'adeprene. Entrambe bicomponente.

    La prima, per me, incolla meglio ma è più difficile da usare (se sbagli l'allineamento dell'incollaggio non separi più,devi lacerare il neoprene) e il barattolo secca piuttosto in fretta, l'adeprene è più semplice e forse tiene un filo in meno.

    Non ho mai provato la neovulk.

    Sul metodo per incollare è tutto giusto quello che ti hanno scritto, se posti una foto del taglio ti dico come farei io.

  12. CB76, senza bisogno di MP ho paura di poterti aiutare poco, io conosco (poco, Kinky mi sopravvaluta) la sponda lecchese ma non quella comasca, quindi non ho nessun suggerimento specifico su Cernobbio.

    Per quanto riguarda il pesce, io credo che la temperatura non sia ancora scesa tanto da far precipitare i pesci, vale sicuramente la pena provare. Anzi, se vai fa' sapere com'è.

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