Alan

la prossima volta basta scendere in acqua con questa guida http://www.passionchasse.com/comment/point.../pointvital.htm

"buonoooo fermo li che miro bene! "

Alan , ma eri a pinne o in gommone ?

 

Volevo dirti , a parte la storia della pesca chiusa, che e' un altro discorso :

Hai dimostrato : Contropalle

Emh pinne... ero uscito per andare ad insidiare qualche dentice

 

Non ho capito, eri in gommone ?

Pinne, da terra

Esatto, purtroppo però alzi la mano chi non avrebbe tentato il tiro nella mia situazione impugnando un'arma come quella vedendo passarsi sotto il naso in poco piu di 10 m d'acqua una bestia del genere.

questo è l'eterno dilemma del pescasub che incontra un tonno di quel genere che fare sparare si o no?

be tu oggi hai ricordato a tutti che se nn si è muniti di una attrezzatura adeguata e solo un perdita di tempo oltre che morale xche penso che alla fine un' pesce cosi colpito nn riesca a sopravivere piu di tanto

alzo la mano...per un tonno anche da 30 kg ci vuole un attezzatura specifica..non avevi un mulinello in cintura e non hai agganciato il fucile alla boa..poi come già detto il tonno è chiuso...quindi non avrei sparato..

E tu pensi davvero che un banale mulinello da cintura con altri esagerando 50/60 m di sagolino avrebbe cambiato qualcosa? non sarebbe cambiato niente, avrei solo rimandato l'appuntamento della rottura di altri 20 secondi esagerando, e la boa che distava quasi 30 metri da me non avrei fatto in tempo a recuperarla! Ovviamente tu sapevi che la pesca al tonno era chiusa....

Alan , ma eri a pinne o in gommone ?

 

Volevo dirti , a parte la storia della pesca chiusa, che e' un altro discorso :

Hai dimostrato : Contropalle

Emh pinne... ero uscito per andare ad insidiare qualche dentice

sukeandiamo hai la casella degli Mp piena!

ahahahaha! Micidiale shhhh

torre delle stelle...ma nn dirlo a nessuno

Ovviamente anch'io ero all'oscuro che quest'anno la pesca al tonno iniziasse il 15 di giugno e sono cosciente del fatto che la legge non ammette ignoranza, ma sapete com'è non penso che nessuno di noi si vada a guardre la normativa relativa alla pesca al tonno xchè non si sa mai ne incontri uno è un tipo di preda non propriamente classica del pescatore in apnea....

Realtivamente al fatto poi che negli USA basta spostarsi di stato per poter sparare a tutto quello che si vuole è tutto un dire di come viene concepito il mare. Li sotto i confini non esistono per i pesci

Esatto, purtroppo però alzi la mano chi non avrebbe tentato il tiro nella mia situazione impugnando un'arma come quella vedendo passarsi sotto il naso in poco piu di 10 m d'acqua una bestia del genere.

questo è l'eterno dilemma del pescasub che incontra un tonno di quel genere che fare sparare si o no?

be tu oggi hai ricordato a tutti che se nn si è muniti di una attrezzatura adeguata e solo un perdita di tempo oltre che morale xche penso che alla fine un' pesce cosi colpito nn riesca a sopravivere piu di tanto

 

Se avessi saputo che la pesca al tonno e' chiusa, io non avrei tirato, nemmeno con l'attrezzatura adatta.

 

In Massachusetts, dove risiedo, e' vietata la pescasub ai bass, ma e' consentita la lo loro cattura con la canna. Nonostante sia pieno di esemplari di pesce anche di notevoli dimensioni, non ho mai sentito nessuno dire di averli tirato, magari lo hanno fatto (e ne dubito) ma non se ne sono mai vantati. Generalmente, tutti, me compreso, facciamo qualche Km in piu' e ce ne andiamo in Rhode Island, dove invece puoi sparare a qualsiasi cosa si muova.

Lo stesso discorso vale per le cernie in Corsica.

Non capisco veramente dove sta il dilemma. Oltretutto,nel caso uno venga beccato, con i soldi che spenderebbe per la multa potrebbe pagarsi almeno un paio di viaggi ai caraibi e farsi diverse pescate nel blu...

2 domande:

1)Ma ndo pescate che vedete tutti sti tonni in poca acqua???

2) E questa è la domanda seria.Se non basta manco un tornado con asta da 7mm e 100 metri di filo, forse non è meglio non sparare??Io capisco l'istinto animale eccettera eccetera,ma se per bestie del genere non bastano fucili simili credo sia ora di sparare solo quando si va a caccia appositamente di questi animali,con attrezzature da caccia grossa.Senno credo sia inutile e rischioso.

-Sardegna costa sud

-Infatti è lo stessa cosa che ho pensato anch'io, insomma quello è un fucile nato per sparare pesci di una certa mole, era armato al top dell'allestimento (asta da 7 a doppia aletta, mulinello con 100m di sagolino) ma non è bastato... non prevedevo di uscire ad una battuta di pesca al tonno

Esatto, purtroppo però alzi la mano chi non avrebbe tentato il tiro nella mia situazione impugnando un'arma come quella vedendo passarsi sotto il naso in poco piu di 10 m d'acqua una bestia del genere.

questo è l'eterno dilemma del pescasub che incontra un tonno di quel genere che fare sparare si o no?

be tu oggi hai ricordato a tutti che se nn si è muniti di una attrezzatura adeguata e solo un perdita di tempo oltre che morale xche penso che alla fine un' pesce cosi colpito nn riesca a sopravivere piu di tanto

Forse durante il periodo di pesca consentito per il Tonno Rosso, dal 15 giugno al 15 ottobre, sarai più fortunato.

 

Sottile vena ironica :) ?

Ero molto indeciso se raccontarre questo fatto... ma vista la straordinarietà dell'incontro non posso astenermi...

Qualche mese fa (a marzo) avevo avvistato un grosso Tonno in poca acqua non riuscindo, devo dire per fortuna, a portare a tiro (vista l'inadeguatezza dell'arma uno snake 90 doppio elastico asta da 6.5 mono) .... Stamattina il mare mi ha fatto scrivere il capitolo numero 2 di quell'incontro, vincendo comunque:

Sono le 5.15 suona la sveglia.... la spengo e mi giro dall'altra... Che fatica alzarsi all'alba per andare a pesca e oggi sembra proprio che non ne abbia voglia, passano una 30 ina di minuti e raccato le forze: il desiderio di un'albata è superiore al sonno. Alle 6:00 sono in macchina (è già tardi il sole sta sorgendo) va beh....

Superfluo dire che ho con me il fido tornado 110 al quale qualche giorno fa ho anche cambiato il mulinello montando il modello con capienza di 100 m di sagolino (quello da 50m su quel cannone faceva ridere...) non si sa mai... avevo pensato.

6.40 sono in acqua che pinneggio verso la secca durante la "pescata" farò numero 4 tuffi, i primi due non vedo niente al terzo quando sono su di un fondale di 15 m una bella cerniotta scappa via sulla mia destra.... bene risalgo e mi sposto di qualche metro per cercare di farle un aspetto di fronte alla sua tana.... bene mentre mi ventilo in superficie e guardo sotto di me arriva lui... un TONNO, non un tonnetto del c@**o un TONNO con la T maiuscola grosso quanto me (boh ragazzi sopra i 70\80 kg sereni proprio) che nuota di poco staccato dal fondo che in quel punto è di 15m max. Porca t***a.... faccio la capriola e gli vado incontro, lui nuota parallelamente alla mia posizione a 8 metri scarsi sa me, per fortuna non scappa anzi stringe quasi incuriosito verso nella mia direzione, arrivo a circa 3 metri (a neanche 10 metri di profondità) e gli sparo subito quasi d'istino (per paura che scappasse) colpendolo in pieno sulla schiena di poco lateralmente, dietro il testone in maniera diagonale a circa 70°, penso anche di averlo quasi passato!! Sento un tonfo grave come se avessi sparato ad un ciocco di legno! Lui appena colpito ha un leggero sussulto (ma continua a nuotare) poi.... parte.... ragazzi e quando dico parte PARTEE ... Dimenticatevi la reazione di una ricciola o di una leccia questo, disegna una parabola enorme con appresso il sagolino che schizza fuori dal mulinello ad una velocità folle e parte orizzontalmente! La reazione è quella di un treno in accellerazione progressiva. Arrivo in superfice dopo una manciata di secondi e mi ha giò portato via più di 1\3 del mulinello quindi piu di 30 metri, tengo forte il fucile sul fusto con il sagolino che gli scorre sotto per "limitare" un pò la sua fuga, niente non serve assolutamente a nulla, guardo il mulinello che gira ad una velocità impressionante, roba che se ci metti le mani dentro te le falcia!! Guardo il sagolino che si perde orizzonatalmente nel blu del mare! Passano altri 10 secondi, ragazzi sottolineo 10sec e il mulinello è quasi finito!!!! La cosa impressionante è che non tira in maniera costante, sta accellerando esponenzialmente come se fosse in dicesa!!!!! Arriva la fine del sagolino (100 metri! letteralemnte divorati) ed io nel frattempo venivo trainato come una boa segna sub in superfice e mi preparo alla botta finale quando il mulinello sarà completamente sbobinato. Bumm arriva la botta e mi da uno scossone fortissimo (il sagolino legato con il nodo nel buchino del mulinello a momenti si slabra e passa fuori!) neanche 2 secondi dopo si ammoscia il filo e li muore anche il mio sogno di portarlo a casa! Finiti i giochi, riavvolgo mestamente tutto il sagolino nel mulinello per capire cosa fosse successo, arrivo alla fine e scopro che il monofilo di nylon si è tranciato a metà segno che ha raggiunto la sua massima capacità di carico a trazione (i nodi e l'impiombatura sono ok)

Il tonno si è portato via la mia asta da 7mm doppia aletta e gira (penso per poco) nel golfo di Cagliari come un unicorno con quell'asta in testa piantata sulla groppa!

Sono le 7:30 del mattino, sto già rientrando verso la spiaggia e alle 8:00 sono già in macchina di ritorno verso casa.

Che dire? Ovvio che sarei voluto tornare anche alle 4 di sera magari uscendo direttamente al porto di Cagliari trainato dal freccia rossa, purtroppo però è andata cosi. Mi piace pensare che ho avuto la fortuna di porter sparare ad un tonno di quella mole e poter capire con mano che cosa comporti. Devo essere sincero, ora a mente fredda, non avrei concretizzato questa cattura penso neanche con un compagno affianco, perchè la forza di quest'animale è veramente spropositata. Per un attimo mentre mi sbobinava il mulinello ho pensato che forse l'avrei portato a casa ma, ma finiti quei 100m di sagolino, mi ha fatto letteralmente rimettere i piedi per terra.

Un saluto a tutti

Se volevi presentarti con un biglietto da visita di sicuro effetto, ci sei riuscito alla grande!

Il racconto è emozionante e il pesce di più: un mostro di quelli che quando li prendi puoi chiudere la carriera.

E poi quando ho letto che pratichi questa disciplina da circa un anno e mezzo e sei capace di queste performances, soprattutto in termini di apnea e profondità, io mi inchino a te, davvero. Sei un grande! Non è che sei parente al maestro Dapiran????? Mi è sembrato prorprio di rivedere i suoi agguati profondi o di rileggere i suoi racconti!

Che dire, non ho parole.

Bravo, bravo, bravo................

AHhah Non niente parentele con zio Giorgio eppure di suoi video ne ho visto a bizzeffe! C'è sempre da imparare in questo sport!

mi viene in mente una curiosita' ma come si cucina un pesce cosi grande? credo solo in trance.....

Beh si era veramente molto spesso e lungo quanto una pinna classica da apnea e in casa è stato un dramma anche solo conservarlo per un giorno in frigo, (non ci entrava!!) alla fine l'ho congelato in un pozzetto frigorifero e lo mangeremo con amici e parenti nei prossimi giorni per qualche occasione speciale!

non posso esimermi dal farti i complmenti per la cattura.... Giusto tre giorni fa ero proprio su una secca , deciso e quasi convinto di trovarli...per una serie di circostanze che non sto quia raccontare....Ma non ne ho visti.. Il tuo racconto sicuramente mi ha scosso abbastanza da andarci nuovamente quanto prima.. Bravo...e benvenuto su questo forum..

Esatto insisti e vedrai che prima o poi i risultati arrivano per forza!

Grazie a tutti ragazzi! troppo gentili, veramente!!

In questo sport la costanza e la coerenza pagano e prima o poi i risultati e i pesci di un certo peso arrivano per forza!

Veramente bello,bravo!

Poi preso su quella secca strasfuttata ( orma l`unica con granito decente in zona)vale ancora di piu`!

 

Saluti

 

ps

anche io l`anno scorso a maggio ho strappato un leccione ,spero mi aspetti un dentice come il tuo!

Sobh! Non parlarmi di leccione strappate mi si riapre una ferita grossa come un kenion!

Idem io estate scorsa a inizio settembre ne ho strappata una (circostanze e arma non andatta e troppa irruenza nel recupero) Fortunatamente ci siamo rifatti portando a casa la "sorellina" di 17.5 kg sparata dal mio compagno di pesca e doppiata da me

non so tu ma io dopo aver preso un mostro del genere x un po non riuscirei a sparare niente di Più piccolo.che dire bellllllllllissimo

 

 

Ahahah si effettivamente (ancora non sono rientrato in acqua) è una mezza sensazione che provo! Ovviamente non sarà sempre cosi (sono prede molto rare visti i tempi!) meglio ritornare rapidamente con i piedi per terra già dalla prossima uscita

 

Tranquillo che appena rivedi una corvina da 1 kg se la perdi, ti incaz@i ugualmente !!

HAhhah quello Sicuro non ho dubbi! Quella è una dote impossibile da perdere!!

non so tu ma io dopo aver preso un mostro del genere x un po non riuscirei a sparare niente di Più piccolo.che dire bellllllllllissimo

Ahahah si effettivamente (ancora non sono rientrato in acqua) è una mezza sensazione che provo! Ovviamente non sarà sempre cosi (sono prede molto rare visti i tempi!) meglio ritornare rapidamente con i piedi per terra già dalla prossima uscita

Ciao Ragazzi! Grazie a tutti per i complimenti! Sono commosso!

Non dimenticherò mai l'emozione che mi ha regalato il mare e il regalo che mi ha fatto!

Per Oscar, che mi chiedeva com'ero piombato: visto che sapevo che avrei affrontato delle batimetriche un po impegnative ho alleggerito il tutto (con giacca da 7 mm pantalone da 5) 6 kg in tutto suddivisi fra schienalino e cintura per distribuire bene il peso!

Ciao a tutto il forum, questo è il mio primo post! Eccoil racconto della magnifica cattura di sabato scorso:

17\04\2010 - Aprile, dolce dormire? anche no! Aspettavo da tempo le prime giornate di sole primaverile, che scaldano l'acqua del mare e fanno risalire la temperatura della stessa per mettere in moto quel meccanismo stupendo che si sviluppa sotto la sottile linea blu! Da alcuni giorni le mie nuove pinne in carbonio (carbonio GFT pesca medie) sono arrivate e oggi, sabato, non chiedono altro che di essere provate!

Tornato a casa nel pomeriggio, dopo una giornata iniziata presto mi spacco un pisolino pomeridiano per recuperare le forze e alle 4.30 sono in auto.

Oggi (apparte la foga di provare le pinne in carbonio nuove fiammati) ho deciso di optare per un'arma con i Controcazzi: 110 triplo elastisco (tornado seatec) Esagerato, come l'aranciata san pellegrino! (mai scelta si rivelò più consona...la potenza non è mai abbastanza!) "oggi, esco solo per fare dei dentici (se ci sono) o comunque dei pinnuti di un certo pregio" (mi sono detto tirando fuori dall'armadio il fustigone che dormiva sogni tranquilli ormai da dicembre scordo) Indi percui arrivato sul pezzo alle 17:10 circa dopo una rapida vestizione alle 17.30 circa sono già in acqua!

La giornata è stupenda, il sole lentamente sta andando giu all'orizzonte, la temperatura dell'acqua è notevolmete salita (in superficie arriva a 17.5 C circa, mentre sul fondo (oltre i 20m) scende a 15,9 C.

Allontanatomi dalla riva iniziano i primi sassi e sassoni della secca che sto visitando e conseguentemente i primi aspetti, impugnando un cannone come il tornado inizio con con i primi tuffi nella speranza che qualche dentice e\o ricciola e\o orata e\o pesce di un certo pregio si faccia vivo!

Nei primi tuffi (dove la secca ha un batimetrica compresa fra i 10 e 15 m) solo un'orata (di ottima taglia stimata sopra i 2 kg) si degna di mostrarmi il fianco ma aimè fuori tiro anche per questa incredibile arma! (per ora dentici manco a parlarne e poichè sono uscito con intenti bellicosi di saraghi o altri pesci non voglio nenche sentirne, oggi voglio legnare UN DENTICE!)

Proseguo nella pescata e per un'ora e passa in cui eseguo svariati aspetti non incontro nessun pinnuto degno di nota. Sono già le 19:15 e sono cosciente di essere arrivato alla "fine" della secca, o quanto meno sugli ultimi sassoni utili che sprofondando a 25\ 28 m (stupendi).

Il punto clou dove spero di incontrare ciò che cerco. L'orario in cui mi trovo su quei sassoni è perfetto, mancano circa 45min al tramonto, per la serie sono nel posto giusto al momento giusto! Ho tutto il tempo di eseguire una serie di tuffi per vedere un pò se qualche bomber sta cacciando spavaldo fra quei sassoni stupendi adagiati sul fondo. Preparo il primo tuffo, con molta tranquillità, sono i primi tuffi della stagione un pò piu fondi quindi non mi metto fretta, mi ventilo per bene e poi giu! Pinneggio tranquillo (le pinne approposito sono un bomba) e mi lascio sprofondare nel blu scuro del mare, arrivo sul fondo e mi "incastro" fra due massoni a circa 20 m, che come un terrazza si affacciano su altri sassi piu piccoli che si trovano a un 25 ina di metri. Passano i secondi (che sembrano lunghissimi e interminabili) e dalla penombra dell'oscurità arriva lui, un dentice! E' solo, è maestoso ed è veramente grande, mi punta abbastanza tranquillo, lentamente ma sicuro e deciso, ma tutto ad un tratto si blocca e vira, io memore di altre volte in cui non ho sparato per "paura" o perdita dell'attimo, faccio partire il tiro (ricordandomi molto bene che cannone sto imopugnando e le sue capacità balistiche) ma purtroppo è veramente lontano e l'asta non lo raggiunge! Risalgo tranquillo e anche un pò conpiaciuto del fatto che "quanto meno ci ho provato" penso fra me e me.

Spero solo di non aver fatto troppo casino e allarmato pure le castagnole ivi presenti!

OK guardo l'orologio e sono quasi le 19:25 percui avrò a disposizione solo qualche altro tuffo per concludere qualcosa! (per arrivare a terra ci vogliono circa 20 min) Fisso bene il fondo la visibilità è buona (non ottima) e intravedo a mala pena i massoni più grossi per non perdere il punto su cui sto pescando (una leggera corrente da est tende a portarmi fuori posizione)

Effettuo altri aspetti e a parte l'avvistamento molto lontano sempre di un dentice grosso, non succede niente di che (da notare che non ho mai visto i classici branchi di dentici, ma solo individui solitari sempre molto grandi) Perfetto mi dico "dai Alan ultimo tuffo e poi si torna!"

Sono le 19.40 circa, preparo il tuffo (sono un pò stanco) mi ventilo per bene, capriola lenta e silenziosa e giu sotto! Do alcune pinneggiate con le mie GFT pesca che spingono veramente tanto, sino a diventare negativo e poi mi lascio andare nel valzer idrodinamico nel blu! 8 metri, 10 metri (inzio a mettere a fuoco il solito fondale granitico di pietroni e inizio a valutare dove posso andare a ficcarmi per fare quest'ultimo aspetto) 12 metri, continuo a scende, 15 m: vedo un'ombra che scorre sotto di me da sinistra verso destra e nuota sinuosa quasi sul fondo appena sotto un lastrone è un dentice! IL DENTICE! E' sicuraemnte in caccia, mi allungo e continuo a scendere virando leggermente con le pinne per allineare tutto il mio corpo in cacaduta verso di lui. Rimnanendo immobile e senza pinneggiare faccio un'altro paio di metri sulla sua verticale distendendo per bene il braccio, sono tranquillo non ho il batticuore o ansie da errori come mi è capitato in passato. Arrivo a circa 4 metri da lui miro e lascio andare il dito sul grilletto quansi in maniera naturale! Il tornanchio scaglia l'asta da 7 mm doppia aletta con una potenza devastante (oltretutto in caduta) e colpiesce il pesce a centro corpo leggermente di lato, proprio all'altezza della linea laterale, trapassandolo completamente addirittura finendo la sua corsa in una chiazza di sabbia dove stava transitando il pesce non consentendo di insagolarlo!

Appena colpito viro immediatamente verso la superficie e qui si che mi schizza l'adrenalina a mille e il cuore spinge il sangue come un'idropompa, perchè realizzo di averlo colpito! (E' abbastanza fondo e la reazione del bomber non si fa attendenre un secondo) il dentice ha una scatto a dir poco FURIBONDO! Parte immeditamente verso il fondo e avendo visto che l'ho trapassato per bene afferro con due mani fucile e sagolino e cerco di staccarlo dal fondo....EHHHHHHHH errore! è indemoniato e potentissimo e cerca di infialrsi in uno spacco sulla destra ma il suo capoccione (anzi tutto l'insieme) è troppo grosso(EHHH! errore suo!), io nel frattempo sto nuotando verso la superficie (ancora lontana...) mentre lui si dibatte violentemente! Continuo la risalita e i secondi sembravano interminabili osservando contemporaneamte che cosa combina il diavolo tasmaniano li sotto! Che fa?! vede un lastrone ENORME sulla sinistra (rispetto allo sparo) e lo punta infilandocisi sotto, approfittando del fatto che io per risalire e guadagnare la superficie, ho dovuto allentare la presa e concere metri di sagolino! Quindi fortunatamente ricollego il cervello e apro in todo il mulinello e salgo a velocemente in diagonale (direzione opposta a dove si è infilato il pescione) verso la superficie, lasciondo sfogare il demonio! Arrivato a galla (un pò affaticato dallo sforzo tremendo) stringendo in mano il fucile inizio a nuotare forsennatamente in direzione opposta alla diagonale diseganta dal sagolino, senza però forzare quest'ultimo, anzi concednedo ancora qualche metro, in maniera tale da sfilare il demonio da dentro la sua cuccia dove pensava di trovare riparo (sfortuna sua, il latrone dove si è infilato è alto almeno 1 o 2 metri dal fondo quindi è bello ampio e avendolo visto cerco cosi facendo di sfilarlo il prima possibile dal suo nido ;-) (d'altronde avevo una paura tremenda che dibattendosi le alette si fossero chiuse o peggio ancora facendo leva sulla sabbia si sfilasse l'asta di dosso) Recupero piano piano il sagolino e sento proprio lo strusciare della sagola in diagonale sull'intradosso del lastrone, è pesantissimo sembra che non venga e penso già di dover scendere a vedere dove si fosse infilato! Invece la resitenza o durezza del sagolino è data da un'altro fattore, la mole del Dentice!! (di cui mi renderò conto solo una volta in superficie)

Continuo a recuperare lentamente il sagolino e sento ancora il pesce che si dibatte animatamente (sono passati già 6\7 min dallo sparo) guardo preoccupato il sagolino in diagonale che si perde nel blu! Recuperato qualche altro metro sento che il pesce è "libero" e il sagolino non sfrega più su nessuna superfice! Il pesce cerca di tirare ancora con le ultime forze ma quest'ultime si fanno sempre più flebili e superati i 15 metri praticamente quasi nulle (la vescica natatoria gli esce orami dalla bocca)

Inizio già a vedere la sua sagoma e mi rendo conto solo ora, quando è a meno di 10 metri da me, che è un dentice ENORME che giustifica tutta la sua potenza! Gli infilio una mano fra le branchie estraggo il coltello e finisco questo animale STUPENDO che tanto ho cercato e sognato!

Lo guardo e non credo ai miei occhi è enorme, lo stimo grossomodo fra gli 8 e 10 kg (la bilancia poi a casa dirà addirittura 11.1 Kg) solo ora lancio un urlo liberatorio che penso mi abbiano sentito pure sulla spiaggia dove alcuni ragazzi stavano inziando una battuta di pesca a canna! (Scottato dallo sclero con la leccia di 20 kg persa l'estate scorsa!)

Pinneggio forte verso terra stringendo come fosse il mio portafolgio quella stupenda creatura arrivando sulla spiaggia 20 minuti dopo esausto ma immensamente felice per la cattura!

Che dire? Concludo obbligatoriamente questo racconto ringraziando (e non finirò mai di farlo) e dendicando questa pescata straordinaria alla persona che ha reso possibile tutto questo, che mi ha avvicinato e trasmesso la passione per questa disciplina 1 anno e mezzo fa, che mi ha sempre incoraggiato, che mi ha insegnato che la coerenza, la costanza e l'impegno pagano! Che la fortuna non esiste perchè li in quel momento c'ero io, perchè l'ho cercato e l'ho voluto!

Al mio grande amico (e pescatore) Luca!