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Risposte pubblicato da TheApneist

  1. Mi sento di sconsigliarti la creazione delle pinne fai da te..

    Le pinne sono il nostro motore, ci permettono di salire e scendere nelle migliori condizioni, e spesso anche per affrontare con meno rischi il mare formato.. io non riuscirei a sentirmi sicuro con delle pale che ho creato io, che non so come si comportano in situazioni di forte stress (es mare mosso).. piuttosto mi affiderei alle tante case produttrici di pinne che le testano per tanto tempo e poi le vendono.

    Per quello che mi riguarda la sicurezza va al primo posto

  2.  

    Mi sento davvero dispiaciuto, ho parlato con flavio due sere fa via facebook e mi sembrava davvero una persona squisita.

    In questo momento provo una stranissima sensazione, come di incredulità verso quello che è accaduto, mi sembra davvero impossibile che quella cortese persona con cui ho parlato ora non ci sia piu.

    Condoglianze a tutta la Famiglia, mi dispiace davvero molto.

     

    Luca

  3. :fish: MINNNNNNCHI............. AZZZ............... BE A STO PUNTO A QUEL PREZZO PRENDO IL 90 Dapiran.. doppio elastico co carrucole......che a quanto sembra va bene anche sotto costa....!!! bo !! comq vedremo.... ciao

     

    ho impugnato il saber in acqua nella misura 90, ti assicuro che non è un fucile da agguato in bassofondo....è stabile e ben bilanciato e sicuramente potente...ma ci vuole polso per muoverlo!!

     

    ti posso assicurare che per l'agguato in acqua limpida è ideale.

    se poi sei abituato a pescare con fucili in carbonio che sono molto leggeri è ovvio che non ti ci trovi ..

    io mi ci trovo benissimo

  4. ;) ciao mi piacerebbe il superjedi--- ma va bene in alternativa acqua bassa? magari con un solo circolare ? ciao :unsure:

    cmq mi serve per fare gli aspetti nn tanto fondi..ciao :bye:

    Un fucile con una massa studiata per un doppio elastico, usato con una sola gomma, può solo essere d'impiccio, specie nel bassofondo con risacca.

     

    :bye:

     

    Concordo con davide!

  5. ;) ciao mi piacerebbe il superjedi--- ma va bene in alternativa acqua bassa? magari con un solo circolare ? ciao :unsure:

    cmq mi serve per fare gli aspetti nn tanto fondi..ciao :bye:

     

    Se farai questa scelta, mi raccomando non cambiare le configurazioni consigliate da Giorgio! il fucile è un cannone

  6. Concordo completamente e pienamente con pepu, inoltre parto dal presupposto che l'errore ci sta tutto e che un articolo possa uscire difettoso se la ditta lo ripara/sostituisce nulla da ridire, in caso contrario qualora si rifiutassero di fare assistenza giusto sputtanarli.

    Parto dal presupposto che se fossi stato in omer avrei ritirato il prodotto visto che palesemente difettoso.

    Per quanto riguarda il non esercizio del diritto di garanzia mi sembra sbagliato dire di non dare più soldi alla omer visto che non si sta esercitando un diritto e non si sta dando la possibilità di riparare all'errore. Personalmente sono sono uno fissato con le marche acquisto solo i prodotti che ritengo buoni a prescindere dalla marca o meno avrò 1000 marchi su di me ma preferisco avere ottima qualità ad ottimo prezzo.

     

    penso sia inutile esercitare il diritto di garanzia in quanto ho valutato (leggendo nei vari forum le problematiche riscontrate) che l'orologio presenta degli errori sistematici di base, probabilmente di progettazione.. quindi penso che sostituirlo servirebbe a poco, magari mi sbaglio ma attualmente la penso così.. non penso che le persone dicano (dopo averlo provato) che sia riuscito male come orologio solo perchè non ha una funzione o altro. MA semplicemente perchè presenta problemi dovuti ad una cattiva progettazione (sappiamo tutti quali problemi ha inutile starli a ripetere).. cosa peraltro che è stata confermata INDIRETTAMENTE dalla OMER stessa creando un altro orologio ,anzi l'evoluzione di quello precedente l'anno dopo dall uscita del primo orologio.. questo vuol dire che da qualche parte c'è stato qualcosa che probabilmente non andava, perche nessuna azienda -suppongo- farebbe uscire un profondimetro nuovo ogni anno.. perlomeno io la penso cosi.

    La OMER a mio avviso se proprio volesse riscattare la sua immagine dovrebbe sostituire gratuitamente il vecchio orologio difettoso con il modello "nuovo" a dimostrazione di voler riparare al prodotto difettoso venduto, garantendo quindi che con l'aggiornamento e il passaggio ad un orologio di nuova progettazione i problemi non si ripresenterebbero.. ma sono abbastanza sicuro che questo non succederà e piuttosto che rodermi l'anima per riavere un orologio che ritornerebbe ad avere gli stessi problemi.. piuttosto lo uso da fermacarte e come monito -a me stesso- di fare acquisti piu ragionati.

  7. Essendo uno sfortunato possessore di MIK1 (ho avuto anche io ultimamente dei problemi, ma non voglio iniziare la trafila della garanzia non avendo tempo) piuttosto che tornare a dare degli altri soldi alla OMER per prendere il "modello dopo" (dove sono stati corretti i problemi e le mancanze che c'erano nel mik1 -mi auguro-) ci aggiungo 20 euro e mi compro l'apneist che a 250 eu si trova in rete.. che è due spanne sopra a quel coso.

    Ho comprato un sacco di cose dalla OMER ma vedendo ultimamente le cose come stanno girando come qualità... non vedranno mai più i miei soldi. (e anche quelli di compagni di pesca che testimoni delle mie disavventure concordano con me..)

  8. Sul sito di dapiran (ora che hai acquistato un fucile, anche usato ti ci puoi iscrivere e avere info direttamente dal produttore) c'è scritto tutto.

    Il mio lo carico prima dall elastico piu vicino alla punta del fucile facendolo passare sotto (dentro) a quello piu vicino e poi aggancio anche l'altro.

  9. Ma guarda ti dirò, l'idea era anche interessante.. è stata semplicemente sviluppata male.

    Personalmente penso che l'idea della scarpetta regolabile sia stata buona, andrebbe rivista però l'interno che rimane zuppo ed è scomodo per questo, e andrebbe studiata una soluzione con scarpetta inclinata che abbia però dei longheroni adattabili anche alle altre pale.. e allora si che la storia sarebbe diversa.

  10. " è che un principiante può usare indifferentemente pale in tecnopolimero o in carbonio, ottenendo prestazioni molto simili e senza riuscire a valutarne l'effettiva bontà"

     

    Penso di aver interpretato male questa frase. Potrebbe sembrare che, essendo un principiante, non mi sarei reso conto della differenza tra le pinne.

    Comunque non c'è problema.

     

    Per quanto riguarda l'utilizzo a pesca:

    1) è comoda soprattutto per chi fa lunghe pescate;

    2) è vero che non è di calzabilità immediata come le classiche scarpette, ma ci si abitua presto. Io pesco prevelentemente con la barca, si perde mezzo minuto in più;

    3) se devi salire sugli scogli e devi togliere le pinne, è meno comoda la revolution;

    4) se devi salire sugli scogli senza togliere le pinne, le revolution sono meno delicate (e meno costose) di quelle in carbonio;

    5) in profondità, non creano problemi, forse oltre i -20, il carbonio potrebbe fare la differenza.

    Comunque ognuno ha esigenze diverse da un altro, il proprio adattamento ad un attrezzo è molto soggettivo.

    Ciao Gianpa

     

    Avevo capito che non ci eravamo capiti! :D

     

    Anche perchè non mi ero rivolto a te, visto che non ho idea della tua esperienza.

     

    Per me un principiante è colui che si è appena accostato alla disciplina, tutto qui.

     

    Quanto a Fabrizio, non condivido appieno la tua analisi sul fatto che il derapamento è colpa al 99% della cattiva pinneggiata.

     

    Le pale dell'ultimo filmato, sono delle pale morbide prodotte da una ditta greca che erano in fase di testing per studiare il possibile impiego nel Biathlon.

     

    Per convinzione del produttore, erano montate su di un paio di Omer Millennium con i longheroni troncati dopo 5 cm. dalla scarpa e senza canaline di contenimento.

     

    Chi le ha provate in quel filmato è un apneista sconosciuto ai più, ma conosciuto da tutti gli istruttori AA della prima generazione, ottimo atleta che normalmente utilizza un paio di vecchie FALCON 80.

     

    Non si può certo dire che non sappia pinneggiare, eppure ai suoi piedi derapano lo stesso.

     

    Ci sono pinne che sono progettate in modo non ottimale e non c'è tecnica che tenga, quantomeno non completamente.

     

    Per il resto concordo che una tecnica ottimale permette di adattarsi alle pale meno performanti, limitando i danni! :bye:

     

    In accordo con pepu!

    PS: peppe ci vediamo anche quest'anno all eudi?!

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