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catandrea84

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Risposte pubblicato da catandrea84

  1. ciao a tutti e complimenti per il forum!!!

    Sono nuovo sia del forum sia di questo tipo di pesca.... ho alle spalle solo 3 uscite, 2 col fucile che è servito solo da scomodo accessorio..

    Il mio problema con l'apnea è la compensazione: già appena iniziata la capriola, a 30 centimentr di profondità, mi incominciano a far male le orecchie e non riesco a compensare con il solito metodo (tappare il naso e soffiare)....

    Praticaente se nn riesco a risolvere posso dire addio alla pesca in apnea... :(:(:(:(:(:(

    Dovete sapere che qualche anno fa presi l'otite perchè mi tuffavo frequentemente da scogli, trampolini etc... l'otite l'ho curata cn le normali gocce...

    ma mi è sorto il dubbio (visto ke gia a 30 cm d profondità m fnno male le orecchie) che forse non è stata curata bene...

    Come posso capirlo??

    Quali esercizi fare per migliorare la compensazione??? probabilmente il solito medoto nn mi riesce perchè subito dp la campriola comincio ad essere nervoso per il dolore, provo a compensare ma nulla.. l'agitazione di sicuro nn mi aiuta..

    spero possiate farlo voi!!!

    grazie!!

     

    Ciao

    Prima di tutto ti consiglio di prenotare un visita specialistica da un otorino, i problemi di compensazione dipendono da innumerevoli fattori...

    Comunque se voui dritte da un Esperto con la E maiuscola puoi rivolgerti al Prof. Malpieri nell'area "Sicurezza e medicina", è docente di fisiopatologia subacquea :bye:

  2. http://www.quadrantefuturo.it/appunti/terr...%C3%B9-blu.aspx

     

    Dopo una lunga stagione in apnea fra i titoli tossici, travolti dalle ondate scure della crisi finanziaria, potranno gli italiani godersi almeno una vacanza serena e qualche bagno piacevole in acque più tranquille?

     

    Sembrerebbe di sì. I dati più recenti, prodotti dalle Agenzie Regionali per l'Ambiente e inclusi nel rapporto del 2008 del Ministero della Salute, pur non essendo aggiornatissimi in quanto risalenti al 2007, indicano un buono stato complessivo delle acque costiere italiane.

     

    A differenza di molti altri settori del nostro ecosistema, la tutela del patrimonio-mare sembra avere dato buoni risultati.

    D'altra parte, non prestare attenzione alla salute del mare sarebbe un suicidio per un paese come l'Italia

     

    Con 4920 siti di balneazione sui 14552 di tutti i paesi europei, il nostro Paese vanta il 34% delle coste balneabili del continente ( la Grecia ne ha circa 2000, la Spagna 1900, la Francia 1800) e di conseguenza ospita anche il più alto numero di bagnanti.

    I siti balneabili italiani sono attualmente i più controllati d'Europa perché di fatto il nostro Paese ha, da oltre venti anni, sposato i criteri più restrittivi della direttiva europea che disciplina il settore, tanto che il 91,7% dei suoi siti balneari è conforme ai valori guida dei parametri microbiologici, di fronte alla media europea dell'86%, superata soltanto dalla Grecia con il 95%.

     

    .... continua sul web ....

     

    Sono contento dei numeri....ma se l'anno prossimo vieni a trovarmi noterai con dispiacere la quantita di immondizia riversata nel mio tratto di di costa, non puoi immaginare le liti che scateno!!! :(

    Si vede di tutto, dal pescatore con la canna che lascia il pacco di arenicola, alla famigliola che lascia il sacchetto con piatti ecc, al gruppo di ragazzi che lascia le bottiglie di birra, il tutto contornato da mozziconi di sigarette e bottiglie di plastca :angry::angry:

    In Italia avremo anche il primato delle spiaggie ma in quanto a senso civico siamo proprio messi male!!! :(:angry:

  3. se non indossassi la muta sarei pieno di cicatrici!!!

    Le rocce sono taglienti come rasoi, i ricci ti lasciano le spine conficcate nella carne(spesso anche con la muta), le meduse in risalita t possono fare molto male, le anemoni sono urticanti, la puntura delle spine del dorso di un pesce può essere molto dolorosa, la risacca può farti urtare contro qualunque cosa, il freddo e la pelle ammorbidita dall'acqua possono causare brutti tagli dovuti al semplice movimento delgli arti (vedi gli effetti dell'uso delle pinne senza calzari sul tallone)

    la muta è prima di tutto una barriera protettiva, non siamo fatti per stare in acqua a lungo!!!

    Io uso una 4mm d'estate e una 5mm d'inverno poichè dalle mie parti l'acqua è sempre fredda e le mie battute hanno una durata media di 4-5 ore, se d'estate sento caldo allargo un po il collo e faccio entrare acqua fresca :bye:

  4. Ciao Ragazzi

     

    Sabato 1/08/09 alle ore 7.00 sono in acqua ho messo la 5 mm l'acqua è calda e già non va bene ( io sono un tipo che soffre poco il freddo)

    Aspetti a mai finire e.... niente :(

    Poco prima di uscire (sono le 11:30 circa) ennesimo apetto e un sarago maggiore di 400g ci casca.... :rifle:

    Me lo arrostirò a ora di pranzo ;)

     

    http://img40.imageshack.us/img40/3816/dsc0118eyv.jpg

    http://img170.imageshack.us/img170/6978/dsc0119k.jpg

     

    Lunedi 03/08/09, calasole, ore 18 in acqua con leggero maestrale e un po di risaccca, questa volta per il caldo ho tagliato i capelli e indossato la mia vecchia 4mm ormai ulteriormente assottigliata dagli anni di servizio :lol:

    Aspetto in 2m d'acqua, non vienne niente ma dopo circa 30 secondi vedo delle salpe che rosicchiano poseidonia su di un masso a circa 15m da me, striscio sulla poseidonia arrivo sul posto ma le salpe si sono accorte di me e dileguate, ho ancora un po di fiato, faccio il giro del masso e un spigolotta mi da le spalle BOOM, presa!!!! ;) 650gr

    Sono gia le 20:00 e la spigola sta soffrendo la solitudine sul cavetto, faccio la strada del ritorno quando in una conca in circa 2m d'acqua vedo polveroni e qualche bagliore, bene mi immergo cirac 10m prima e arrivo sulla conca, la sospensione e fitta e no vedo niente, tutto ad un tratto un bel bagliore sparo alla cieca... preso!!! si rivelerà un 'orata di circa 300g, se mi fossi accorto che era lei non avrei tirato, :( è piccolina ma oramai è morta, finiranno entrambe cotte all'acqua di mare

     

    http://img256.imageshack.us/img256/951/dsc05319t.jpg

    http://img22.imageshack.us/img22/6181/dsc05320ixy.jpg

     

    Buonissime!!! Adoro mangiare i pesci che pesco!!! Anzi pesco solo i pesci che mangio!!! :lol::lol::lol:

     

  5. Buon compleanno a... nymphaeus SAMPEY sraone77 yuccay PATRIZIOGIOTTO Pinnatosta Gigi 79 danzamassimo lukino agguato e orosole77 :happybd:

     

     

     

    mò qualcuno le ha fatte.... qualcuno le farà.... io :D domani parto finalmente in ferie,prima in Puglia poi breve tappa in Sicilia e per il 25/08 rientro a Roma,colgo l'occasione per augurare buone ferie a tutti un saluto a tutta AM,ciao Aldo :bye: .

     

    Auguri a tutti!!!

    Ciao Alga....anche io d adomani soo inferie e ritorno a casa sperando che il mare sia clemente e che si possa pescare...

    Dove vai a pescare in Sicilia? :rifle:

  6. Ragazzi il mio gabbiano snake 100 con fusto in alluminio , con settaggio di fabbrica è leggermente positivo in punta e senza asta galleggia a 45 gradi con la testata fuori dall'acqua e il manico ovviamente sotto... mi pareva di aver letto che in acqua doveva essere bilanciato.

     

    Vi chiedo se è normale questa cosa , se devo metterci dei pesetti, se anche (per chi lo possiede) ad altri si comporta così o se (non me lo auguro) si tratta di un difetto di fabbricazione .

    ;)

     

    Senza asta è normale che galleggia con la testata fuori!!

    Vedi sott'acqua con asta inserita se è ancora un po' positivo aggiungi qualche piombino.

     

    Quoto

    Il fucile, con l'asta e carico, deve essere leggermente negativo i punta per attenuare l'effetto di rotazione della punta verso l'alto, causato dalla distanza verticale, tra l'asse dell'asta e il fulcro del fucile (il punto ideale nell'area di contatto tra mano e imugnatura su cu si scaricano gli sforzi), che permette alla forza scaricata dagli elastici sul fucile di generare momento. Senza asta è normale che sia positivo in punta :bye:

  7. Vorrei andare a pesca verso le due quando il sole è alto e non ci sono bagnanti...l'alba e il tramonto vanno bene...ma l'ora di pranzo com'è???

     

    :huh::lol: Ciao

     

    Dalle mie parti col sole alto, ovvero dalle 13 alle 15 si pesca bene... ;)

    in particolare si avvicinano alla costa grossi cefali e anche belle orate, io la mia prima orata l'ho presa che erano circa le 14:00 e l'ho trovata che grufolava in 1 metro d'acqua, agguato...0.8kg

    Secondo me vale la pena di provare...

    :bye:

  8. mi è uscito un bel papiello,stasera mi sentivo un pò scrittore,per chi ha la pazienza di leggerlo...

    la sveglia era puntata alle 3,45 l'intento quello di entrare in acqua prestissimo,ma quando mia figlia è tornata a casa alle 2 mi sono svegliato e non riuscivo più a dormire,cosìalle 3,20 ero già in auto.a questo punto la pescata è già cominciata!

    a maggior ragione non ho alcuna fretta,velocità di crociera,il cd di cefè del mar una strada tutta curve,il cielo stellato ed i sogni di quello che fra un pò potrebbe succedere.

    quando arrivo sono le 4,15,atrani è stupenda,la piazzetta è vuota,non c'è un auto,non c'è nessuno,anzi sulla panchina ci sono due vecchiarelli ed il proprietario del lido sta già innaffiando la spiaggia.

    con calma preparo tutta la mia roba sulla panchina e mi preparo,dopo poco ho indossato la muta,ma il cielo è ancora nero,le stelle sono ancora tutte li!

    allora mi siedo sulla panchian ed aspetto, il fucile accanto,lo sfioro con la mano,amico oggi non mi tradire!scambio due cacchiere con i due vecchi sul mare dei bei tempi andati,passa il proprietario del lido che mi dice di stare attento che è vietato pescare,ed io allora gli spiego che non è vero e come funziona la cosa,in questo momento non esiste la fretta,la calma è assoluta,guardo il mare verso sud,giro la testa a sinistra verso est e dietro la montagna il chiarore dell'alba comincia a spingere via la notte.10 minuti ed è il momento,ma dopo 5 già sono in acqua,qualcosa si vede già,provo a sfruttare la luce di un lampione, ed all'ombra di uno scoglio fermo a pelo d'acqua aspetto.basta poco ed un bel cefalo mi passa davanti,lo colpisco,ma evidentemente non troppo bene perchè dopo pochi secondi si strappa,peccato,era un bel pesce!

    provo ancora,ed un'ombra,una grossa ombra,forse una spigola passa troppo lontana!la luce diventa più forte e devo spostarmi nei miei sogni c'è un appuntamento con dei cefaloni che ogni volta che vengo qui vedo intorno alla scogliera frangiflutti.quanndo ci arrivo c'è un grosso movimento,spigolette di 200 gr mi sfidano, ferme davanti alla punta del fucile,ma non sono li per loro. i saraghi,che saraghi sono troppo smaliziati,ma qualcuno,uno su dieci,lo riesco a portare a tiro,ma oggi non è giornata,forse le poche ore di sonno si fanno sentire.

    sono un pò nervoso perchè ho già sbagliato un paio di saragoni,e strappato un bel cefalo,gli aspetti si suuseguono,una spigola sil chilo abbondante mi passa davanti e non viene,com'è bella!ma che stronza!

    pallonate di saraghi nuotano a mezz'acqua,ce ne sono di belli,ma quelli è meglio scordarseli proprio,non c'è speranza.

    ormai ho fatto tutta la barriera e questa volta i cefaloni non ci sono,mannaggia ero venuto per loro,ma forse il casino estivo li fa allontanare,in fondo all'interno della barriera è pieno di barche ed il lido è aperto ormai da un mese e il loro regno è stato invaso,saranno andati a cercare posti più tranquilli.tocca alla parete,e più avanti a quelle meravigliose guglie prima di girare verso amalfi,già lo so che vada come vada il panorama da solo vale la passeggiata.nell'ordine saragoni,aluzzi,mormore,una riccioletta,ma troppo piccola,tutto questo a ripetizione mi appare davanti qualche volta provo anche il tiro,ma non è giornata!si è fatta l'ora di tornare a mentre con una certa fretta ed un pò di stanchezza scorro l'interno della barriera riesco ancora a vedere un barracuda ed altri bei saraghi che a mezz'acqua nuotavano sotto le barche.

    basta è finita,un nuovo cappotto si aggiunge alla mia ben fornita collezione,ma sono coontento lo stesso,il mare mi ha saputo regalare lo stesso degli spettacoli meravigliosi!il resto è routine,il ritorno alla vita normale,ma quella è un'altra storia!

     

    Bellissima storia...dalle tue parole si legge la passione per il mare!!! :clapping: Io sono un po più fortunato di te dato che per andare a mare devo fare 100m, ma anche a me capita spesso di andare in acqua con i migliori auspici, avendo preparato tutto alla perfezione e alla fine il risultato è 5ore in acqua e....CAPPOTTO!!! <_< poi invece capita la pescata improvvisata che ti regala la preda ma ciò è del tutto indifferente...io amo il mare e cerco di godermelo in tutti i modi possibili e la pesca sub è uno dei migliori per apprezzarne la bellezza...

    La prima volta che sono andato a pesca sub (2 anni fa) ho preso una spigoletta e un'oratella e subito la passione e scattata, ma a quell'episodio si sono aggiunti molti cappotti e la passione è sempre la stessa...

    :bye:

  9. E' un acciaio che NON viene trattato termicamente tramite il processo di "tempra" bensì tramite il processo di "invecchiamento per precipitazione" che serve a sortire effetti diversi da quelli ottenibili con la tempra.

     

    le temperature impiegate nel processo sono molto più basse rispetto a quelle di tempra così come i tempi di esposizione sono molto più lunghi evitando così anche che la barra si storga durante il processo effetto abbastanza classico sui piccoli diametri in caso di tempra.

     

    Mi sbagliavo sul trattamento.. :oops:

    Erano reminiscenze universitarie e qualche cosa evidentemente l'ho dimenticata dopo 6 anni :P:P

     

    Cmq sono contento che ci sia questo grado di conoscenza dei processi di produzione e lavorazione degli acciai :clapping: ...un'altra occasione per imparare...o quanto meno per non dimenticare!!! :thumbup::bye:

  10. Non vorrei cadere in errore... ma secondo me "l'elasticità" di cui parlate in realtà è la resilienza del materiale, ovvero la capacita di assorbire energia deformandosi senza rompersi..

    I trattamenti termici per indurire il materiale aumentano il modulo elastico ed la tensione di snervamento ma un acciaio tanto è più duro tanto più si comporta come un materiale fragile, ovvero che si rompe dopo essersi poco deformato.

    L'acciao di cui si parla se non ho capito male è A630 che mi sembra sia un acciao inox (al cromo) temprato, è dunque un acciaio molto duro (la tempra forma martensite) ma con buone caratteristiche di resilienza, è un buon compromesso, la saldatura induce localmente elevatissime temperature che ricuociono il materiale vanificando la tempra nell'intorno della stessa e spesso annullando l'effetto passivante del cromo, infatti dopo la saldatura è necessario un nuovo trattamento termico per ripristinare quasi totalmente le caratteristiche meccaniche precedenti. Se questo non si fà la parte saldata avrà un comportamneto più duttile quindi tendrà a deformarsi di più a parità di sforzo e ad ossidarsi prima...

    Quindi io penso semplicemente che a partire da un asta temprata sia stata innestata l'aletta e saldata (saldatura endogena), nei punti di saldatura il materiale ha perso le caratteristiche meccaniche e probabilmente a furia di raddrizzarla l'avrai snervata....

    In conclusione...io non ho mai insidiato pesci enormi e non ne sono capace... ma dubito che un forellino in piu indebolisca al punto da causarne la rottura un'asta da 6,5mm :bye:

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