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catandrea84

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Risposte pubblicato da catandrea84

  1. E' uscito l'articolo anche sulla Nuova Sardegna: Link

    Se quella è veramente l'attrezzatura in questione, allora erano dei "peddizzoni"...

    Cavolo ma non vi sembra ci sia qualcosa che non torna?? se in questo post si allude a certi personaggi ( che penso io), ma vi sembra che possano pescare con

    quella attrezzatura da discount..........

     

    Sarà una foto presa su internet dal giornalista per fare brodo...

  2. Ho inenzione di acquistare un arba molto prestante e fra tutti i cannoni questo mi ha sempre tanto incuriosito...diciamo che mi ispira.

    Siccome anche di seconda mano costicchia un bel po....prima di spendere una cifra vorrei sentire qualche campana, chi di voi lo ha mai provato??

  3. Dovete tutti passarmi il fatto che la pesca in apnea oggi per molti è la continua ricerca di quote, tempi, limiti, prede sempre più spinti e ciò è dovuto in pari misura alla diffusione dell'apnea come disciplina ed all'emulazione dei campioni o "maestri" di pesca in apnea....

    Vero, ma questo succede quando piacciono le scorciatoie o quando si vive nella convinzione che lo stesso pesce preso a 30 metri valga di più che se preso in 5.

     

    Ma la pesca, quella vera, si basa da sempre su una sola ed ineludibile regola: a parità di preda, è infinitamente più bravo chi ha speso meno energie per catturarla.

     

    :bye:

     

    concordo in tutto e per tutto ma non è quello che si sente dire uno che fa un corso di pesca in apnea.... e non è il pensiero comune della maggior parte dei p sub....vai a veder quanti reply di complimenti e di ammirazione hanno i post in cui si cattura una palamita da kg a 25m(un esempio a caso) e poi li confronti con quelli per un sarago da kg preso in 1,5m d'acqua....

     

     

    @AndreaVR: ho capito perfettamente il significato delle tue parole anche dal precedente post, ma riprendi quello che dico, il rischio è limitabile e prevenibile ma non eliminabile.....sia dai corsi che dagli allenamenti...

    Ciao

     

    Andrea

  4. Mi permetto però di proporre una distinzione tra l'agonismo, in cui i rischi di cui si parla sembrano ineluttabili, ed i corsi di formazione in cui, magari a costo di una samba in piscina e con tanto di assistenza, si impara a riconoscere i propri limiti e ad averne maggior rispetto in mare.

     

    Z

     

    Quale Istruttore Apnea, per me questa è una benerita cazzata. e scusami zavorra.

    Un Istruttore non porterà mai un allievo in un corso di apnea ai propri limiti e magari provando sambe sambine sambette solo per fargli scorprire fin dove può arrivare...

    Un Istruttore che durante un corso ha un allievo che va in samba o peggio in sincpe, è un Istruttore che ha fallito.

    Questa regola me la sono sempre imposta, la sicurezza e la salute dei ragazzi prima di tutto, che sia in piscina, al mare, o a bordo vasca. Vedere un allievo durante un corso che "tira" l'apnea vuol dire che non si è stati capaci di dare le giuste informazioni per fare un'apnea ludica, sana e soprattutto di sicura.

    Il giorno che un mio allievo, di qualsiasi grado, 1°-2°-3° avrà un problemi durante il corso, sarà il giorno che consegnerò il mi Brevetto. Non è per questo che sono diventato Istruttore.

    Prevenire è meglio che curare. Poi ognuno la pensa come vuole e tratta i propri allievi come vuole.

     

    Quello che dici è molto bello ma secondo me abbastanza improbabile poichè se un tuo allievo tira in un massimale o per chiudere una determinata misura in dinamica per raggiungere il livello x, o qualunque altro imprevisto possa capiatare...dipende da lui e non certo da te, mica c'è qualcuno che lo obbliga...da quello che hai detto presumo che tu possa fare a meno di un'assicurazione per i tuoi allievi....

     

    Dai vanno bene i sani principi ma basta che non si scade nell'ipocrisia... l'apnea è uno sport estremo ed in quanto tale comporta dei rischi con conseguenze più o meno gravi a seconda del contesto in cui il malaugurato accadimento si verifica....come ogni rischio si può prevenire e limitarne al massimo le conseguenze ma non si può eliminare..altrimenti non si fa apnea....

    Credo sia questo il vizio dell'apnea come disciplina sportiva che il sig. Ciaravella non accetta, unito all'aleatorietà delle regole in termini di record assoluti...ma è uno sport in piena evoluzione e ci può stare...

     

    Dovete tutti passarmi il fatto che la pesca in apnea oggi per molti è la continua ricerca di quote, tempi, limiti, prede sempre più spinti e ciò è dovuto in pari misura alla diffusione dell'apnea come disciplina ed all'emulazione dei campioni o "maestri" di pesca in apnea....

  5. Orè ... il nome di battesimo del sistema è MACH ... senza la "t" !

    MACH è un numero adimesionale .... quello a cui fanno riferimento ad esempio le velocità degli aerei supersonici.

    Come dicevo il nome MACH ha un suo significato, come il nome Ma-Rò ( Orè, mi piace di più col trattino come lo hai scritto tu !!! :thumbup: )

     

    MACH deriva da Ernst Waldfried Josef Wenzel Mach fisico e neuroscienziato antelitteram ( due discipline che mi hanno sempre affascinato).

    Inoltre il "numero MACH" è stato dato in onore allo scienziato proprio per i suoi studi sul moto in un fluido dei proiettili dotati di velocità supersonica.

    Se qualcuno ha letto l'ultimo articolo di M. Bongiovanni ricorderà che i nostri elastomeri si contraggono senza carico nell'acqua alla stessa velocità con cui si propaga il suono in quell'elastomero. Hanno dunque una velocità limite che è quella del suono in quel materiale.

    Le mi puleggie permettono di far viaggiare un oggetto (almeno in teoria) ad una velocità superiore a quella imposta dalla fisica per gli elastomeri ( ora arriva Mario e mi distrugge :D ).

    Quindi... volendo sono delle puleggie supersoniche :D ...

    Ed allora il nome era obbligato : MACH !!!!!!

     

    Certo yo-yo, spritz, wow, sagitta, etc etc ... possono essere molto più rapidi e commerciali, ma il nome del principio per me è (e sarà) sempre MACH .

    Ecco perchè mi piace anche il nome Ma-Rò che ricorda quel principio ed il grande Marò !!

     

    Ma non è solo questo.

    Secondo me la nostra vita è fatta anche di omaggi ai meriti di persone che ci hanno lasciato qualcosa di speciale ....... e sia Ernst MACH che Rodolfo Betti in arte Marò ci hanno lasciato molto.

     

    Io ho chiamto il mio sistema in onore di MACH, poi logicamente ripeto è Itio a decidere per il suo fucile. La mia preferenza in merito la conoscete :thumbup:

     

    Ciao Stefano...complimenti, state portando avanti un lavoro da favola....si stanno facendo più rpogressi in un anno che nei passati 50 di storia...incredibile...

     

    Quanto allo yo-yo, ti do un imput per il nome...di derivazione automobilisrica...eheheheh...

     

    CVTRoll: acronimo di "Continuously Variable Transmission Roller"

     

    Di fatto, il sistema di trazione yo-yo è un cambio a variazione continua....che ne dici???

  6. Ingredienti x 4 Persone

     

    - Mezza bottiglia di patelle fresche.

    - Una decina di pomodorini di quelli dolci, anche il datterino va bene

    - Olio d'oliva

    - 4 spicchi d'aglio

    - Peperoncino macinato

    - Prezzemolo

    - 400 gr di pasta fresca

     

    Preparazione

    - soffriggere l'aglio tagliando gli spicchi a meta, privarli del germoglio interno, nel frattembo mettete l'acqua a bollire

    - aggiungere in padella i pomodorini tagliati in 4, salare e farli appassire con il coperchio

    - aggiungere le patelle adeguatamente pulite, se possibile, altrimenti togliere preventivamente i gusci

    - sfumare con un po di vino bianco

    - aggiustate di sale se necessario

    - Aggiungere il peperoncino

    - scendere la pasta al dente e conservare un po di acqua di cottura

    - finire la cottura in padella, aggiungendo un goccio d'acqua di cottura

    - aggiungere il prezzemolo tritato e servire

     

    Buon appetito

     

    Uploaded with ImageShack.us

  7. ciao ragazzi mi chiedevo se qualcuno di voi le a provate e ne conosce i preggi e i difetti prima che faccio un acquisto sbagliato

     

     

    pinne in carbonio della skorpio flame

    o seatec f10

     

    grazie anticipatamente

     

    mai provate le flame skorpio..... le seatec sono ottime, ho provato le f8....

     

    cmq io ti consiglio merou o scl....non puoi trovare di meglio

  8. Io le catturo regolarmente... è un pesce onnimpresente, spesso raggiunge dimensoni generose e i folti banchi danno sempre l'occasione per coppiole o triplette...... tuttavia come già hanno detto tutti spesso è un pesca difficle da avvicinare e catturare....

     

    Bravo

  9. Quella del video è chiaramente una prova massimale....non c'è posto migliore di una piscina piena di istruttori per capire cosa è una black out/samba/sincope e quali sono le senzazioni e i segnali che il corpo manda prima del loro arrivo....

    A me è capitata la stessa identica cosa in una prova massimale di dinamica senza attrezzi in vasca lunga...intorno ai 90m circa ho sentito l'esigenza di svuotare un po i polmoni a causa delle contrazioni ed ho sbollato come ha detto qualcuno ho tirato altre due bracciate e sono riemerso...bene il black out mi è venuto a 20cm dalla superficie.....ed io ho in mente l'immagine della superficie ad un palmo dalla mia faccia e poi il nulla....[

     

    Andrea

    Scusami Andrea credo di non aver capito, probabilmente fraintendendo le tue parole: sostanzialmente si prova a spingersi oltre per capire di cosa si tratta?

     

    ciao Cono, probabilmente mi sono spiegato male, quello che volevo dire è, in risposta a vinx, che se si deve spingere l'apnea non c'è posto migliore della piscina per farlo in sicurezza e che nel malaugurato caso di samba/sincope, che può verificarsi quando si tira, se ti succede in piscina riesci a raccontarlo.... Se tiri durante pescata l'esito non è così scontato

    spero adesso di aver chiarito... Non voglio che passi il messaggio che in piscina si deve provare la sincope tirando le apnee come forsennati

     

    ciao

     

    Andrea

     

  10. Dici che se accadesse veramente ciò, ammesso che si disponga di una zavorra talmente leggera da permetterci di galleggare comunque, si potrebbe contare su un tubo senz'acqua e quindi adatto a riprendere a respirare?

    O sarebbe più "sicuro" (più che di sicurezza, a sto punto, sarebbe il caso di parlare di maggiori possibilità di essere fortunati) avere la bocca libera ed una zavorra leggermente decentrata per ritrovarsi a galla a pancia in aria?

    :bye:

    Non credo che esista uno studio statistico sulle reazioni pre sincopali e sincopali, quindi può anche darsi che il caso che tu descrivi non sia poi così raro. C'è però da notare che, in quel preciso caso, boccaglio o non boccaglio uno ci lascia le penne comunque a meno che non ci sia qualcuno a intervenire repentinamente.

     

    L'unica cosa di cui posso essere certo, sia per testimonianza diretta che per racconti letti qui sul forum, è che più di qualcuno si è salvato per averlo tenuto in bocca. Si è poi risvegliato a galla, senza fucile e magari anche distante da dove ricordava di essere, ma vivo. Di persone che si siano salvate per non averlo tenuto non ne conosco nè le ho mai sentite raccontare la propria esperienza.

     

    La zavorra asimmetrica è molto mitizzata ma secondo me non è la panacea di tutti i mali. L'ho provata, ma a meno di sbilanciare pesantemente la pesata (pregiudicando comunque l'acquaticità) o predisporsi alla rotazione accompagnando il movimento, non funziona come molti dicono. Resta poi sempre il fatto che se si sincopa sotto il pelo dell'acqua (cosa che i testi ci hanno sempre detto essere il caso più frequente) e magari come visto da te per qualche motivo si espira, siamo punto e a capo, si và a piombo e c'è poco da fare.

     

    Quello che, quando si parla di bocaglio, si continua a non capire è che il modo di utilizzo incide molto relativamente, prima c'è tutta una serie di cose che se fatte male, la frittata è già bella è fatta. Mettere o meno il boccaglio e come mettere o meno la cintura di sicurezza in macchina; se sei prudente e rispettoso delle regole può essere un aiuto, ma se vai a 180 contromano in autostrada, che tu l'abbia o meno rischia di essere irrilevante.

     

    E poi come sempre si fa di tutta l'erba un fascio dimenticando che un conto è la pesca fonda e un conto della in medio o in basso fondo, si dimentica che con certe condizioni meteo è praticamente impossibile respirare senza il tubo, si fa solo del terrorismo su un'inezia quando bisognerebbe battere su altre cose...almeno secondo me.

     

    Non dimentichiamoci poi che i corsi VENDONO e che ogni corso ha sviluppato le sue metodiche che, volenti o nolenti, sono tutte di derivazione strettamente apneistica e gli apneisti non usano il boccaglio come i pescatori. Spesso il tubo è un insormontabile impiccio all'applicazione di certe metodiche, va eliminato e allora anche del terrorismo ingiustificato potrebbe tornare utile.

     

    Personalmente uso il boccaglio esclusivamente per ragioni pratiche funzionali alla pesca. Lo tolgo quando può fare rumore o essere d'intralcio, lo tengo quando ho necessità di non perdere di vista il fondo nemmeno in risalita o giunto in superficie. Lo faccio automaticamente come ho imparato una vita fa e continuo così, come altri amici invece lo tolgono sempre.

     

    C'è troppa gente che ragiona solo per logica senza avere le basi, e poi si leggono tante imprecisioni che, con la giusta promozione, possono anche diventare il verbo per tanti.

     

    :bye:

    Non ho notizie di gente sopravvissuta ad una sincope grazie ad un tubo in bocca, piuttosto che ad uno sfilato da essa, quindi, pur restando scettico sulla efficacia di un certo metodo (ma anche degli altri, sia chiaro) do per buone le testimonianze di quelli di cui parli e ritengo sia doveroso quantomeno citare esperienze del genere in ogni corso di apnea o pesca in apnea che si rispetti.

    Quanto all'espirazione contemporanea alla sincope, invece, voglio segnalarti/vi un video che ho appena trovato smenettando sul tubo ed a proposito del quale vorrei anche chiederti/vi se, come sembra a me, anche secondo te/voi pure questo espira al momento di perdere i sensi:

     

    http://www.youtube.com/watch?v=Y-Cg4FbOJUY

    Ma Dio...come si fa' a sincopare in una piscina per me è inaccettabile.

     

    Quella del video è chiaramente una prova massimale....non c'è posto migliore di una piscina piena di istruttori per capire cosa è una black out/samba/sincope e quali sono le senzazioni e i segnali che il corpo manda prima del loro arrivo....

    A me è capitata la stessa identica cosa in una prova massimale di dinamica senza attrezzi in vasca lunga...intorno ai 90m circa ho sentito l'esigenza di svuotare un po i polmoni a causa delle contrazioni ed ho sbollato come ha detto qualcuno ho tirato altre due bracciate e sono riemerso...bene il black out mi è venuto a 20cm dalla superficie.....ed io ho in mente l'immagine della superficie ad un palmo dalla mia faccia e poi il nulla....

     

    Sono riemerso a bocca serrata e mi sono ripreso dopo qualche secondo completamente ingaro di quello che era successo tanto è vero che ero contento perche ero a solo 1 metro dal bordo e quindi avevo sfiorato i 100m in vasca lunga ed ho fatto il segno "ok" all'istruttore che mi ha rianimato.......

     

    Io non tiro MAI le apnee a mare durante una battuta di pesca....ma in piscina si perchè è li che ti puoi randere conto di quale sia il tuto limite in "sicurezza".....detto questo dopo quella volta non mi è mai più ricapitato e sinceramente spero che non mi ricapiti....

     

    Riguardo al discorso del boccaglio io credo che nel malaugurato caso in cui un pescatore sincopa, la sopravvivenza o la morte dipendano solo dal caso....puoi mettere tutte le finezze che vuoi ma se deve andare di merda....ci va!!! (è chiaro che non bisogna cercarsele con il lanternino però!!)

     

    Andrea

  11. si ma basta pero' con sti soldi..ho capito che costano..anche il fucile in legno che hai tu visto la foto con il tuo amico non costa 2 lire e non se lo possono permettere tutti e se dici quanto spendi per un fucile del genere ti dicono che il portafoglio piange..secondo me abbiamo una vita e se ci piace fare una cosa e lavoriamo dobbiamo pretendere di spendere 1 volta 1000 euro per una cosa che amiamo.se mi sbaglio e non hai quel fucile il discorso vale per chi magari si è comprato come me 3 totem e ho speso anche di piu ma ripeto è ..è sara' sempre la mia passione quindi posso solo ringraziare la gente che ha idee per migliorare le attrezzature e se ci riesce è GIUSTO che abbia un guadagno.ciao miche.

     

    :clapping:

  12. io ho provato:

     

    Omer MB16/71, allestito con asta da 6 e gomme da 19....primo fucile utilizzato, tiro fulimineo ottimo per agguato.....ho preso la mia prima spigola e molte altre prede, devo dire che era un fucile con cui sbagliavo veramente poco...dopo si è rotta l'impugnatura ed è ancora in magazzino.

     

    Cressi Apache 100...allestito con gomme da 18 ed asta da 6...(fucile in prestito da mio cugino) ci feci solo una decina di pescate, riuscivo a mala pena a caricarlo, ricordo che presi una spigola alla prima uscita con un tiro lunghissimo, rimasi stupito...

     

    Dopo questi due fucili raccattati in dispenza mi venne la malattia della psub così:

     

    Cressi Geronimo 90 utilizzato prima con gomme da 16 ed asta da 6 per pochissime uscite..fuclie molto preciso, dopo misi le gomme s45 e, pagando un pò di rinculo, il tiro ha quell'allungo che gli mancava...il fucile è attualmente in vendita

     

    Effesub Black Blade Open 90....è il mio fucile, pesco sempre e solo con quello, l'ho utilizzato con:

    - Doppio da 16 ed asta da 7 (configurazione originale)

    - Mono da 19 ed asta da 7

    - Mono da 17,5 ed asta da 6.5

    - Mono da 17,5 ed asta da 6

    - Mono da 16 ed asta da 6

    - Doppio 16 ed asta da 6,5

    Quest'ultima configurazione è quella con cui abitualmente pesco, sbaglio davvero poco tiri corti, lunghi, d'imbracciata..tutto

    è un fucile molto sottovalutato, unico neo lo sgancio un pò duro, ma fusto eccezionale e massa importante pesa 1,1kg con il solo mulinello, senza asta e gomme...un pò negativo in acqua ma oramai ci ho preso la mano....non lo cambierei mai..

     

    - Omer HF110 acquistato dal mercatino con asta da 6.5 e doppio da 16.....un bel fucile ma ci ho fatto 5 uscite per una 30ina di tiri di cui 27 padelle più un polso slogato per un tiro in posizione strana.....sarà un'ottimo fucile ma non mi ci sono propiro trovato...troppo leggero per essere un 110 a mio avviso.

     

    Per il futuro sono stra cuiroso di provare un Mr carbon 79 ed un graphite 99.....solo che non voglio spedere 1000€ in fucili....per poi sparare alle salpe

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