lor

è stato un onore conoscerTi, anche solo virtualmente!!

grazie

Lorenzo Bellotti

Premesse: 1)sono miope 2)sono favorevole alle attrezzature mimetiche.

Ma: mi hanno rubato tutta l’attrezzatura e, prima di aver esaurito gli improperi, mi sono trovato proprietario-regalo della mia adorata signora-di una nuova maschera ottica…..in silicone trasparente .

Ottima maschera, forse non avrei acquistato quel modello, ma i difetti della trasparenza non sono invenzioni: la minima onda ti fa dei riflessi di lato che ti spingono a girarti di lato come se stesse arrivando un TIR . Ovviamente non posso cambiarla: la mia signora è adorabile, ma un po’ permalosa!

Però..ho proprio l’impressione che i pesci siano meno sospettosi. Non sto dicendo che ho preso più pesce: sarebbe imbarazzante migliorare improvvisamente dopo >30 anni che vado in acqua.

Dico che i pesci hanno un atteggiamento un pò diverso, come dire, tranquillo. Cerco di spiegarmi: all’aspetto il pesce arriva frontalmente e io sparo appena ritengo sia a tiro, generalmente mentre sta girando: ora mi sembra che giri più lentamente. Se arriva di lato passa e va, ora mi sembra che freni un attimo All’agguato giri un sasso e speri di avere il fucile puntato nella direzione giusta, perché il pesce schizza via; con la nuova maschera avuto l’impressione di un’occhiata un po’ più lunga.

Ma tutto ciò col fucile è difficile valutare: prima di pensare ho già premuto il grilletto.

Invece andando in acqua disarmato (vado in acqua quando posso, ma non sempre il fucile mi fa compagnia) ho visto il pesce proprio più disinteressato, senza la tendenza a schizzare via, e anche senza quella posizione di coda “pronto alla fuga” abituale.

Quanto descritto l’ho visto solo con cefali, branzini, lecce, barracuda, non ho avuto tale impressione dai saraghi e dai dentici (ma tanto questi ultimi mi hanno sempre snobbato), in particolare 2 lecce si sono fermate vari secondi a contemplarmi,essendomi arrivate di spalla e un branzino (valutato a occhio di 1-1,5 Kg) che inseguiva gamberetti su un fondo sabbioso, mi ha guardato e poi ignorato per vari minuti.

Scusate la lunghezza della mail

Ho letto l’itinerario di Marco Bardi sul tratto da Cala Spada a Porto Rotondo su Pesca in Apnea di Maggio 2006. …………..

Qualcuno sa se ora, cambiato il Presidente del Consiglio, è possibile immergersi e/o pescare nella zona da Palumbalza a Punta Lada??

Grazie.

fino allo scorso anno era parco solo Scandola (vicino a Porto), + le aree protette vicino a Calvi (revellata). notizie vecchie, speriamo bene o passo allo snorkeling e bona lè

la sindrome delle apnee ostruttive è una precisa patologia che nulla ha a che fare con l'apnea volontaria. Le persone con questa patologia sono obese, con problemi polmonari seri, generalmente ipertese, insomma:evidentemente malati. Le loro apnee (involontarie) difficilmente raggiungono i 30 secondi.

non credo esista in letteratura documentazione su aumento del rischio cardiovascolare e apnea.

e ancora: è controindicato l'uso di macchinari o la guida con questi farmaci, che ne sia consigliato l'uso in apnea mi pare bizzarro.....andresti in acqua sbronzo???

Credo proprio di si!!!!!!!!

Dal testo "Corso di apnea" scritto da Umberto Pelizzari eStefano Tovaglieri  a pag33 ultimo capoversodice:Ogggi non si conoscono ancora gli effetti della pressione su un apneista che STIA SEGUENDO UNA TERAPIA FARMACOLOGICA.Ragion per cui si CONSIGLIA di immirgersi soltanto quando si sta bene oppure dopo aver ricevuto l'approvazione del medico:RINUNCIARE ALL'APNEA IN CERTE CONDIZIONI DI SALUTE E' INDICE DI MATURITS',DISTINGUE IL BUON APNEISTA DALLO SCONSIDERATO.

 

Ovviamente ognuno fà ciò che vuole.....cmq stai attento parla con il medico!!!!

 

Ciauuuuuuuu    

 

 

                                                                                              ANTONELLA!!!!

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ci sono anch'io.. se va bene un geriatra ospedaliero, cioè mi occupo di chi è, come dire, un pò a fondo corsa. Le mie competenze professionali sono "lievemente" diverse, ma se serve...

lorenzo bellotti

non l'ho presa ma penso valga ugualmente: acqua torbidissima in superficie (non mi vedevo le mani) un paio di metri di visibilità sul fondo. Capriola e scendo con la strana impressione di avere qualcosa alla mia destra, non mi giro per non fare movimenti stupidi, ma arrivando sul fondo... è + forte di me: mi volto e vedo il muso di un branzino alto quanto il mio muso; io stupito, lui pure, se ne va con una scodata che mi ha spostato la maschera

la faccio breve: i beni archeologici sono proprietà dello stato: prenderli è un furto- per cui:

Se è un ritrovamento importante ( o meglio, grosso) non toccare nulla, prendi bene le mire, fai denuncia prima ai Carabinieri e poi alla Sovrintendenza alle Belle Arti della zona.

Ti verrà riconosciuto (dopo molto tempo) un riconoscimento in denaro- se ricordo bene per i bronzi di Riace diedero 200 milioni .

La denuncia ai Carabinieri serve ad avere un documento comprovante il tuo operato che ti potrà servire se vi saranno contestazioni, conosco uno che ha trovato una nave romana e ha ottenuto uno striminzito grazie.

Se è un oggetto di piccole dimensioni e ritieni che possa andare perso ( o trafugato) lo porti ai Carabinieri, dopo aver preso, bene, le mire.

Se il ritrovamento è importante rassegnati: dopo la denuncia sarà vietata l'immersione e l'attività balneare nella zona

ormai troppi anni fa: eravamo scesi in acqua all'alba ed eravamo risaliti con qualche pesciotto, salvo mio fratello ke continuava a pescare mentre noi 4 aspettavamo sui sassi. Arrivano 2, buttano le esche e cominciano a sbraitare e lanciare sassi sul mio fratellino.

Abbiamo chiesto loro educatamente di smettere di disturbare il poveretto (che manco se ne era accorto), proponendo, come alternativa, di scaraventarli in acqua. Lo so, non si fa, e acceterò di buon grado la reprimenda... ma le facce stupite di quelle brave persone sono uno dei + bei ricordi della mia giovinezza!!! :

aagh difficile da spiegare il paddle float: è un pallone con tasca. In questa tasca infili un'estremità della pagaia. L'altra estremità la infili sotto gli elastici fissati sul kayak ottenendo così un punto fisso su cui poggiare. A questo punto: tronco sul pozzetto del kayak, gamba su pagaia, si risale, infilando nel pozzetto prima le chiappe poi le gambe.

Probabilmente non è chiaro, +facile a fare che a raccontare

penso si possa usare su tutti i Kayak, spero.

lo vendono (Tutto Canoa, a Milano) ma costa 71 euro! Io me lo sono fatto con un materax da campeggio.

io uso kayak chiuso, con grembiulino se mare mosso. il fucile sta dentro, con le pinne, fra le gambe (arbalete fino a 75 cm, con asta montata) fissato con velcro, dietro di me se + lungo.

Quando risalgo tolgo i piombi e li piazzo dietro il sedile, posiziono il paddle float e mi scodello dentro. sono più di 10 anni ke lo faccio ed è + facile a fare cke a raccontare.

allora non sono il solo a usare il kayak x pescare!

Lo uso da 14 anni e non cambierò! troppo comodo da mettere in acqua ovunque, è sicuro anche con mare mosso -una volta in Corsica mi sono trovato con onde lunghe di 2 m a giocare con i delfini attorno-

basta portare l'ancorotto (kg1,5) con la sinistra e mollarlo dove ti fa comodo, se tieni l'ancorotto in mano all'aspetto sei zavorrato che è un piacere.

per risalire uso il "paddle float " : è un coso apposito che si infila sulla pagaia. io tolgo i piombi x risalire.

velocità (mia, calcolata) circa 6 km/ora, la reggo per ore senza problemi (ovviamente cala o cresce se il vento è a favore o contro).

Unico vero problema: mi piace tanto gironzolare che rischio di passare + tempo a remare che in acqua.

dimenticavo: se sei a mollo e passa l'elicottero della Guardia Costiera fatti notare o continuerà a sorvolarti fino all'arrivo dei rinforzi. ciao lorenzo

Come probabilmente tutti conosco qualche buon posto e cerco di mantenerlo tale andandoci a distanza di tempo, grazie anche ai troppi impegni , che mi impediscono di andare in acqua quanto vorrei (sempre piangersi addosso). Il posto di cui parlo è un mucchio di sassi in una enorme estensione di sabbia, vi sono tane di dimensioni adatte a bavose e gamberetti, ma è molto ben frequentato. L’ultima volta, agosto 2002, 4 apnee, 3 pesci: un branzino e 2 cefali, totale poco più di 4 chili; c’era la cena (eravamo in pochi), sono rapidamente risalito sul kayak e me ne sono andato sperando di non essermi fatto notare.

Ci sono tornato pochi giorni fa e l’ho trovato segnalato da una tanica rossa da 20 litri, legata con un cavo da 2 cm, con anima in acciaio, ad un blocco di cemento spropositato (ho ovviamente provato a tagliarla, inutilmente). Ora, al di là della mia irritazione (e chiamiamola così) e delle risate che si farà chi legge, che ne pensate?

Sono certo che non serve per ormeggio: in quel luogo non ha senso, non è attaccato a reti , nasse o altro….mi vien da pensare che serva ad un collega pigro per non prendere le mire..però..

alcuni anni fa.. autunno, visibilità 0 in superficie ( non mi vedevo le mani), 3-4 m sul fondo. Capriola e giù, con la straba impressione di avere qualcosa alla mia destra. La strana impressione continua finchè, lasciando perdere tutte le nozioni sull'aspetto, mi giro di scatto, trovandomi faccia a faccia col muso di un branzino grosso come il mio. Mi ha mollato una scodata sulla faccia, spostandomi la maschera. ovviamente mai più visto.

come tanti anche io ho avuto più volte il piacere di vedermi frullare sulla testa un'elica ..e credevo di essere ben segnalato.

Poi.. scorso autunno, all'Elba, stavo gironzolando in kayak per cercare qualche posto buono... e dopo aver visto la pinna di uno che faceva la capovolta, ho visto 3, dicasi 3, boe di segnalazione di altrettanti colleghi. Sicuramente meno di 300m. sicuramente in kayak si è bassi sull'acqua, ma io stavo guardandomi attorno per cercare il posto giusto.

La fiducia nel mio pallone è scesa a picco!

da solo. da solo! meglio una tragedia che una catastrofe. e adesso ditemi pure le peggiori infamità.

ma quando scendo con altri passo la pescata a sorvegliare... e tanti anni fa, tranquillo, all'aspetto, acqua torbida.. mi è passato davanti e stavo per piantare la mustad nel collo a Nino.. ancora mi vengono i brividi.. (questo è uno degli incidenti dell'altro sondaggio).

tantissimi anni fa: Alicudi, all'alba, seduto in cima al moletto...è emerso un "coso" a non più di 100 metri. dopo qualche minuto ha fatto la capriola ed è uscita la pinna caudale.immensa. inconfondibile capodoglio

L'ho usata.Me la prestò il padrone del ristorante dove mangiavo, alle Andamane: gli Indiani non sanno nuotare, ma aveva voglia di "loabster". Ho preso la cena per noi e per i ragazzi del ristorante, tutte aragoste. Non ho avuto il coraggio (e la capacità) di usarla su pesci in movimento....molti anni fa..

lor

io non cerco: io so. Ho accesso al data base che registra le richieste al satellite: in altre parole quando qualcuno usa la funzione "way to" viene registrato.

Per ottenere i punti delimito la zona che mi interessa, elimino tutti i "way to" che vengono da troppo lontano (non si fanno 6-7 ore di navigazione, ci si ferma a pescare prima), quelli che arrivano su un porto, quelli usati tutti i giorni (evidentemente usati da un diving locale).

Purtroppo posso andare in acqua raramente, ma tranquilli, ormai sono un vecchietto e quando smetterò di pescare renderò pubblico il sito da cui scaricare il sftware. saluti.

acqua torbida... distinguiamo: nel tè si può anche pescare (e talvolta si prende anche tanto), nel caffelatte proprio no (intendasi caffelatte quando non vedi le mani.

dunque se peschi nel tè cerca di allontanarti un pò dalla bustina: se è torbido in superficie vai sul fondo. Fai l'aspetto in ginocchio con la testa fuori dal fango se è passato un peschereccio a strascico e la sabbia si sta depositando....

BEh insomma, c'è chi lo fa

lor

ma dài!!! non siete gli unici lavoratori. porco qua e porco là. lavoro anch'io. andremo in acqua quando gli altri tornano ciao lorenzo

non lo avevo mai visto in tanti anni: gironzolavo in basso fondale con solo maschera e pinne ed ho incontrato un branzino sul chilo, in mezzo ad un branco di salpe delle stesse dimensioni, che "faceva " la salpa, cioè si muoveva con lo stesso ritmo del branco (ma ovviamente non brucava). Dopo 7-8 aspetti ha cominciato ad insospettirsi e si è poi allontanato, mentre le salpe restavano a 2-3 metri.

Ho visto branzini "fare" i cefali (che è situazione diversa da quella del branzino che viene all'aspetto dopo i cefali), piccole orate "fare" le mormore; ho visto uno squalo tigre di circa 2 metri andare a spasso lungo la barriera corallina con un pesce angelo imperatore di 40 cm, quasi fossero comari nello struscio. ho letto di grosse orate imbrancate con i dentici, ma branzini e salpe mi mancava.

Sono disinformato e scarso osservatore o è effettivamente un fatto insolito? ciao lor

A me pare un'ottima idea: io ho personalizzato da anni le mie cressi aggiungendo gli (ormai vecchissimi e rinsecchiti) plantari della planaconccorde della Mares.

ciao lor