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Zava

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Risposte pubblicato da Zava

  1. a me era stato detto di fare 3 di resina epox e 3 di poleu.. servono entrambe e hanno scopi diversi..

    Si, viene consigliato, senz'altro da un risultato superiore in quanto l'epossidica ha resistenza meccanica molto piu elevata ma sfarina se scalfitta e, non regge gli ultravioletti, quindi ingiallisce all'aperto (anche se ora esistono prodotti epossidici appositi), la poliuretanica invece non sfarina sulle scalfitture e, regge gli ultravioletti, ma ha una resistenza meccanica inferiore. Per quanto il doppio trattamento dia i migliori risultati, é fattibile l'usare anche solo la poliuretanica come finitura ottenendo ottimi risultati.

    Io l'ho fatto su due arbalete e, il risultato non é distinguibile/differente dal doppio trattamento. Inoltre la poliuretanica asciuga in un'attimo, riesci a dare piu mani in meno tempo.

  2. salve ragazzi. volevo farvi una domanda per quanto riguarda la vernice poliuretanica. E' indispensabile passarla come rifinitura ? Non bastano 3 mani di bicomponente? Scusate l'ignoranza,ma questo e' il primo arbalete in legno autocostruito,e ancora non sono molto eperto. vi ringrazio anticipatamente. e tanta salute a tutti1!!! :lol::lol::lol:

     

    E' indispensabile per proteggere la resina dall'esfoliazione dei raggi u.v.a. del sole, evita anche che la resina si ingiallisca.

    Un saluto

    Nulla viete comunque di usare esclusivamente finitura poliuretanica senza strati di epossidica sotto.

  3. Chi mi fà il favore di dirmi il volume interno cm3:

    maschera OMER alien

    maschera CRESSI occhio plus

    maschera CRESSI super occhio

    maschera SPORASUB samurai

    si lo sò mi potrei cercare i valori io ma se qualc'uno di voi li sà già o conosce qualche link :rolleyes:

    Sono OT ma, se stai facendo un confronto tra maschere, se si adatta al tuo viso, considera anche la Micromask della Technisub, questa non so che volume interno ha, ma é strutturata in maniera tale che io non la compenso, differentemente da come facevo ad esempio con la Alien.

  4. Oh boni che non ce sto a capi coi consigli :D Comunque intendevo dire fresa tonda SENZA cuscinetti.

    Io in genere faccio degli inviti col dremel con uno di quelli smeriglietti circolari con carta abrasiva montato sopra, secondo me se invece che gli inviti vuoi fare proprio una scanalatura puoi usare una fresa tonda senza cuscinetti, però se vuoi fare la scanalatura inclinata devi usare una guida che ti aiuti a lavorare con la fresa in maniera sicura , non potendo usare i bordi per scorrerci parallelamente. Ovviamente senza guida rischi di sbagliare e, mangiarsi centimetri di materiale é un'attimo.

     

  5. Mi perplime che quando esci dal tuffo torni in modalità orologio e, non in modalità di "superficie" da cui di visualizzi direttamente il tempo di superficie, bensi per avere il tempo di superficie nel manuale c'e' scritto che devi andare nel crono e, farlo partire o usare i secondi dell'orologio.

    Certo per il prezzo che ha cmq potrebbe essere una buona scelta.

  6. Ciao ragazzi, ho bisogno di voi...o almeno di chi sappia trattare il legno. Vi espongo il mio problema:

     

    ho rotto (e già ricostruito) l'impugnatura del mio arbalegno. Adesso che tutto è pronto per l'assemblaggio vorrei avere qualche consiglio sul tipo di colla da usare per ricongiungere i due pezzi.

     

    Il fusto è in tek mentre l'impugnatura in legno di ulivo. Grazie anticipatamente per i vs preziosi consigli.

     

    Renato

    Se usi la resina epossidica tipo veneziani 2000 o simili ovviamente sei sul sicuro, comunque vanno altrettanto bene tutte le colle che siano in standard D4 (lo vedi scritto sopra alla confezione), sono adatte ad incollaggi meccanicamente resistenti resistenti all'immersione.

    Io uso la saratoga "mastro d'ascia", é mono - componente, la trovi nei negozi di hobbistica, in 3 ore il pezzo é lavorabile, io la uso anche per incollare l'incastro dell'impugnatura. L'ho anche utilizzata per fare la laminazione al posto della epossidica (un 75 che ho costruito cosi si fa 2 uscite alla settimana in acqua ed é come nuovo).

    Puoi anche usare la WD4 saratoga. Sono colle che io uso spesso per costruire l'impugnatura o per vincolarla al fusto, senza la scomodità del doppio componente e, con il pezzo che torna lavorabile dopo solo 3 ore.

    Qualunque prodotto tu usi devi ovviamente avere le due parti vincolati e tenuti saldi tra loro con morse durante l'incollaggio.

     

  7. A parte due o tre legni che si possono definire "artigianali" il resto è tutto industriale. Trovo invece che certi materiali abbiano dei ricarichi pazzeschi e ingiustificati, a cominciare proprio dal carbonio. ;)

    :bye:

    Si, il carbonio costa in maniera anche ingiustificata, ma se devo scegliere come caratteristiche tecniche tra un oggetto fatto in un pezzo unico in carbonio, accessori in acciaio (a parte il mulinello) e, un'oggetto che ha una impugnatura in plastica col grilletto in plastica (vabé nylon caricato dai) infilata in un fusto in alluminio che comprende anche la testata (cosi mi pare siano fatti gli one ad occhio) o la discriminante economica é pesante, o so già che pendo per la prima scelta.

     

     

  8. ... e' quello che si diceva quando e' uscita la "linea aziendale" Sporasub e poi dopo aver visto i listini prezzi ... bho nn so' quanta roba abbian venduto a partire dalle pinne . Cn sti chiari di luna poi quanta gente spende quelle cifre ? bhoooo

    Sono d'accordo, poi secondo me c'e' un'altro controsenso, viene fornito un prodotto industriale seppur magari ottimo (non so, non l'ho provato), ad un prezzo di poco inferiore o paragonabile ad un C4 MR. Iron o ad un Ebansub.

    Io se dovessi comprare un fucile di quella fascia di prezzo vado di sicuro su C4 spendendo un po di più, che a parer mio ha prestazioni al top o su un legno.

     

  9. Quale tipo di ogiva preferite ?

    Del tipo boccolato o con legatura ?

    Per me ogiva assolutamente legata e, non con boccole, il filetto in plastica delle boccole su elastici pepatissimi mi é capitato si rompesse, facendo si che le boccole si aprissero.

    Ogiva legata consente meno massa in gioco fluttuante e, regolazione della lunghezza degli elastici certosini, oltre che, se la legatura é ben fatta, grande affidabilità.

    Per me quindi tra ogive legate e, boccole, sia in affidabilità che in prestazioni vincono le legate.

    Per il tipo di ogiva, uso ogive in dyneema, anche su elastici pepatissimi, se l'asta é australiana con speroni ben levigate, riesco a fare diverse uscite con la stessa ogiva.

    Riesco a perdonare all'ogiva in dyneema di rompersi (é intrinseco nella soluzione che la parte in dyneema si rovini), non mi piace invece scegliere ogive metalliche che so che hanno parti da cambiare tipo le smoby.

    Tutte le volte che ho provato le smoby su elastici molto tirati, le ho viste deformarsi, non mi piacciono. Quindi prendendo una ogiva commerciale ne prenderei una in tondino di acciaio che non si rompa o, una articolata classica a legare.

     

  10. L'arbalete smontabile in carbonio mi convince poco per i motivi che avete già detto e per un altro, secondo me, non meno importante...

    95, 100, 105, 110... queste tre misure rientrano tutte, ma proprio tutte, nella categoria dei lunghi e francamente non ne vedo l'utilità su 4 modelli.

    Basterebbe un 110, forse un 100 e un 90 ma stiamo lì e spesso, trovato il feeling con un attrezzo, nemmeno lo si cambia più quando le misure in gioco sono nell'ordine di soli 5 centimetri.

    Ma, secondo me invece le misure sono razionali, io sarei partito dal 90 che tutto sommato riesci ad usare anche nel torbido per arrivare sino al 110, anche a me i 5cm di scarto paiono strani, probabilmente dal punto di vista ingegneristico non costano più che fare solo 3 misure e,

    danno qualche possibilità in piu di setting.

    Sul fatto che siano tutti lunghi, anche il concetto di lungo é relativo, qui in alto adriatico per esempio già un 90 si usa poco spesso, per chi esce in zone in cui la visibilità minima é 5/6mt (avercene!), é razionale che il 95 sia da considerare una misura relativamente corta.

     

  11. Una nota casa produttrice di prodotti in eccellente carbonio ha inventato da un pò di tempo un arbalete che si accorcia o si allunga,in modo da avere più soluzioni in un'unico fucile.

     

    Oggi compro una nota rivista del settore che acquisto da tanto tempo e scorrendo le pagine noto che una ditta emergente di arbalete in legno sforna un 110 scomponibile in due pezzi,per comodità di trasporto costo a partire da euro 600,00.

     

    Sono ambedue ottime soluzioni,nel primo caso abbiamo un arba polivalente per il tipo di pesca che si decide da fare in giornata,nel secondo caso uno scomponibile,tanto per dialogare come vedete queste soluzioni?

     

    Secondo voi sono buone solo per viaggi magari da porsi in aereo e quindi per comodità o anche altro?

     

    un saluto a tutti Aldo :bye:

    Io di un fucile in carbonio fatto in due pezzi allungabile mi fiderei, di uno fatto in legno in due pezzi no (e pesco solo con arbalete in mogano fatti da me).

    Secondo me nei punti di giuntura il legno non é il materiale adatto per mantenere la stabilità dimensionale che richiede un'accoppiamento di due pezzi, prima o poi smonta e rimonta qualche gioco viene fuori, poi sottolineo che é SOLO una impressione personale.

     

     

  12. Ciao a tutti stò per ultimare il mio arbalete in legno che, se tutto va bene ( cioè se non faccio cazzate che mi obblighino ad accorciarlo) dovrebbe essere da 85 (distanza foro-ultima pinnetta).

    Ne ho già uno da 100, e questo ho in mente di utilizzarlo in inverno, aspetto-agguato anche con visibilità non ottimale (2mt) ad una profondita max di 4 metri, o in estate quando la visibilità diminuisce.

    Premesso che lo stò predisponendo per montare due elastici (nel senso che farò un doppio foro) ma non esludo anche l'utilizzo con il singolo, che allestimento mi consigliate ?

    Doppio da 16?

    doppio da 17,5?

    Singolo da 20?

    Grazie a tutti per i vostri suggerimenti.

     

    saluti

    Dipende dalla forma e, dalla massa del fucile, magari posta una foto e quanto pesa.

  13. ho un piede 42 molto magro. per la spesa andiamo da 70 a 130 euro

    grazie

    Io prenderei delle Wahoo della C4 mou, stai nel budget, hai un prodotto con una calzata personalizzabile e, una efficienza di spinta molto buona grazie a water rails e,

    efficienza della calzata e, una pala morbida da spingere.

    Conosco persone che le usano da tempo con soddisfazione.

     

  14. Ciao a tutti, cosi per curiosità volevo sapere quanto pesa senza armamento (elastici mulinello etc..) il vostro arbalete in legno.. il mio blocco di mogano lamellare lungo 129 cm pesava (ancora da lavorare) sui 2 kg.. e mi sono iniziati a venire dubbi riguardo alle masse.. qualcuno puo essere cosi gentile da fornirmi qualche dato?

    Grazie!

    Considera che più il legno é tanto, più per fare si che il fucile sia almeno neutro devi aggiungere piombo, mettendo caso che il tuo fucile sia 2Kg di solo legno, spannometricamente se consideri il peso specifico del mogano attorno a 0,7 Kg/dm3 (il tuo ti conviene misurarlo direttamente se hai qualche pezzo residuo di cui sai calcolare il volume), hai che il tuo fucile allestito e, zavorrato dovrà pesare all'incirca: 2/0,7= 2,8Kg, quindi il peso senza asta sarà attorno ai 2,4-2,5Kg, mi pare una massa adeguata. Io tutte le volte faccio sti calcoli comunque e, tutte le volte c'e' qualche aggiustamento di zavorra da fare, ma alla fine per avere un'idea sulla massa del risultato finale aiutano.

    Occhio che per le stesse essenze i pesi specifici dei legni variano anche a seconda della stagionatura.

  15. E una cosa fattibile , oppure ..................

     

    Io ho sempre usato il 6.5

    é una questione di massa della tahitiana, forse invece che usare una canonica 6,5mm per 140 - 150cm potresti usare una 7mm da 135cm, se ti trovi bene come mira con la tahitiana corta.

    Comunque io starei sulla 6,5.

     

  16. Ciao ragazzi, vi scrivo perche ho un dubbio, secondo voi è sbagliato inserire all interno del fusto lamellare l'intero congegno di sgancio? (allego un immagine per chiarire) in pratica il mio ermes steel per 7 millimetri sporgerebbe dal fusto come molti arbalegni, ma per migliorare la visibilita ho pensato di farlo "incassato" totalmente, stessa cosa vale per l'asta cui uscirebbero solo le pinnette, se questa soluzione fosse possibile come dovrei procedere a fare lo sganciasagola laterale?? non ne ho la piu pallida idea aiutatemi voi!!!

    grazie!

     

    :huh:

     

    PS: in nero la sagoma del fusto

    in rosso la sagoma dello scatto

    in verde la posizione dell asta..

    è fatto un po "ad cazzum" ma chiarifica :D

    post-17941-1244721760_thumb.jpg

    Secondo me la cosa é fattibile, ma non é detto sia vantaggiosa, ovvero:

    -probabilmente una freccia che sporge solo per le pinnette ha piu superficie di contatto col guida asta che é più profondo e, quindi piu attriti (a meno che non usi qualche materiale molto liscio nel guida asta, come negli "enclosed track" dei tuna gun, ma mi pare inutilmente complesso) .

    - le gomme poi come le metti !? se sporgono solo le pinnette, devi poi stare attento a non scalfire il fusto con eventuali ogive o, non fare strisciare le gomme sul fusto con ovvi attriti e inefficienze.

    - lo sganciasagola a quel punto potresti farlo o a clip, oppure che agisca lateralmente alla freccia facendo una finestratura sul lato del guida asta o, con un meccanismo che agisca sul sollevamento o compressione dell'asta . Poi non so, alla fine se abbassi di 4mm la freccia, ti si abbassa di 4mm anche la linea di mira, a mio parere aumenta l'errore di parallasse per il disassamento tra linea di mira e, punta della freccia. Ma son solo miei pareri.

  17. Penso che il prezzo dell'arbalete One non sia caro ma nella media.

    Il mulinello e eccellente e monta 80 m di dyneema puro.

    Il calcio e la testata sono in alluminio

    Elastici legati

    Asta con perni

    Tubo sagomato

    Consideriamo che il prezzo medio di un arbalete sia € 100, aggiungiamo

    Mulinello di qualità per esempio un big tuna: 70 €

    80 m di dyneema puro es omer: 80 €

    Calcio in alluminio es. Seatec: 65 €

    Testata in alluminio: 30 €

    Asta con pinnette: + 20 €

    Tubo sagomato es HF: + 70 €

    Il vero quesito è se la qualità, la precisione e la potenza del One saranno all'altezza dei Mr Carbon, in quel caso sarà addirittura molto conveniente acquistare uno Spora a meta prezzo di un C4.

     

    A me perplime il materiale con cui é realizzato, avrei gradito un prodotto in cui non ci fosse plastica, non dubito che l'allestimento sia migliore degli altri prodotti di vasta produzione (cressi, altri omer ecc...) , però se devo spendere 300€ su un fucile mi prendo un'ebansub senza pensarci due volte, non un prodotto di serie che mi cercano di vendere come innovativo.

    Inoltre l'one viene spacciato come "monoscocca in alluminio" non so se sia definibile come monoscocca visto che la parte di impugnatura é in plastica e, non crea un'involucro unitario senza soluzione di continuità col fusto. Se poi viene fatto in realtà dai negozi un 30% di sconto, allora altro paio di maniche, diventa nella fascia di prezzo dei competitor "commerciali" e, l'allestimento é senz'altro migliore

  18. salve raga ho un quesito da esporvi oggi ho cercato in ari negozi del dynema ma senza risultato ho trovato solo del dacron da 130 lb il negoziante mi ha garantito che va bene per realizzare l'ogiva legata e che lui stesso lo usa adesso chido a voi se posso fidarmi o e meglio lasciare stare?

    Per legare le ogive va benissimo, invece se vuoi usarlo come ogiva invece non é adatto,.

  19. in genere.. un fucile in legno.. quale spessore ha di fusto?

    parlo di un 90 con fusto ad osso di seppia...

    mi interesserebbe sapere anche la larghezza magari...

    come spessore 3 cm possono andare? o sono pochi?

    Io mi sono fatto un'idea sulle dimensioni degli arbalegni che schematizzerei come segue:

    - fucile per pesce bianco da agguato/aspetto in basso fondo (come il tuo), brandeggiabile per aste sino a 6,5mm di diametro monogomma con gomme sino a 18/19mm (50-60 Kg di trazione) altezza 3 cm, larghezza 4cm costante per tutto il fusto .

    - fucile medio da agguato/aspetto asta 6.5mm/7mm con doppio elastico da 16mm (circa 80Kg di trazione totali) : altezza 3cm, larghezza 6cm in impugnatura che termina ai 3,5cm in testata .

    - fucile potente da aspetto puro asta 7mm con doppio elastico da 18mm o triplo elastico da 16mm (100-130Kg di trazione) : altezza 3cm per buona parte del fusto, con pancia vistosa per fare massa ed altezza massima 4-5cm nella zona mulinello, larghezza massima 8cm, testata larga 4cm .

     

    In realtà cone le dimensioni 3cm di altezza per 4cm di larghezza ho costruito monoelastici dal 75cm al 117cm molto brandeggiabili e, che valuto anche molto precisi, sono dimensioni con cui ottieni (a seconda poi degli allestimenti di mulinello,sagola e scatto) masse escluso asta per un 75 attorno ai 1,2Kg, per un 90 attorno ai 1,3-1,4Kg sino al 117cm attorno agli 1,6-1,7Kg perfettamente bilanciati con aste sino al 6,5mm di diametro.

     

     

     

     

     

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