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Zava

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Risposte pubblicato da Zava

  1. Ciao a tutti, scrivo sto simpatico post per scambiare con chi l'avesse acquistato impressioni d'uso ed esperienze per il nuovo GPS Garmin Etrex 10.

    Io lo uso in pesca, attaccato alla boa dentro una custodia "stagna", rispetto al vecchio eTrex modello base é senz'altro molto più potente e preciso (si può usare una doppia copertura satellitare gps+glonass), non c'e' dubbio che per l'uso outdoor generico é un bell'upgrade. Io lo uso per ritrovare le mire nel torbidone dell'alto adriatico (ed é utilissimo risparmiando decine di minuti in una pescata con questo).

    I problemi principali però vengono dall'uso dentro la custodia stagna, il dispositivo é pensato per essere usato con un piccolo "joistick" come interfaccia utente e, non é utilizzabile solo coi tasti, il joistick tramite la custodia é manovrabile solo come tasto di conferma e, non per spostarsi a destra/sinistra/alto/basso tra i menu.

    Si può ovviare nel menu di setup settando la navigazione tra le pagine nella sequenza : Compass (bussola), Viewpoint (manager), cosi facendo il dispositivo consente di muoversi tra le due schermate col tasto "back" e, non richiede almeno per la navigazione principale il "Joistick". Alle prossime uscite vedo di studiare oltre la cosa per scrivere altre indicazioni, qualcuno ha già fatto uscite con questo dispositivo usandolo nel medesimo modo !? (tramite la custodia) .

  2. Secondo me é difficile dare una opinione senza sapere di che modello di sgancio ermes si trattasse e, di vedere delle foto con asta innestata e non dettagliate dello sgancio nella sua collocazione.

    Difficile anche dare opinioni sugli ermes in generale perché vi sono modelli diversi con caratteristiche diverse, io ho montato sui miei arbalete questi modelli :

    - steel "serie vecchia" (con curva del grilletto piu accentuata e, grilletto più "grosso")

    - classic "serie vecchia" e attuale.

    - back prima serie (non la attuale).

    - ocean

    Ogniuno ha i suoi pregi e suoi difetti: lo steel e il classic a me sembrano molto affidabili, ovviamente se montati in maniera non idonea possono dare problemi, ma io li uso sia su singolo che doppio elastico e, francamente partenze di aste accidentali mai avute. Nella serie vecchia il grilletto era più grosso e fortemente incurvato, mentre nella attuale é piu sottile e, meno incurvato, la sede corretta di fresatura per i due sganci ha la medesima dimensione, ma per il modello nuovo va posta 1 cm più verso il manico (il grilletto é avanzato di 1cm in avanti come sede in cui opera l'indice).

    I back prima serie forse sono quelli che ho visto un po meno stabili come "incocco" della tahitiana, ma uso ancora un doppio elastico e un singolo realizzati con questi senza problemi. Probabilmente i back serie attuale sono molto migliorati.

    L' ocean mi sembra molto robusto e molto dolce come modello, però ha una corsa un po troppo lunga per i miei gusti.

    Per ogni modello vanno fatte fresature e posizioni di essa lievemente diverse. Sarebbe bello che l'ocean fosse rimpiazzabile perfettamente col classic e viceversa ma ci si trova con misure lievemente diverse e, posizioni dei grilletti differenti.

    Il sigal é molto buono, a me però pare esageratamente alto e, vincola a fare impugnature un po meno esasperate come distanze tra il piano di incocco dell'asta e, l'area di pollice e indice.

  3. tu solitamente quando vai in quelle zone che fucili usi? io pensavo di portarmi dietro quelli perchè alla fine sono i più versatili senza tirarmi dietro un'arsenale....

    Io uso un 90 e un 110 in istria.

  4. E cercare un sistema che implementi nel sistema di "rocchetti" un'eccentrico che amplifichi in maniera "progressiva" la velocità di contrazione !?

    é un po che ci penso ma devo dire che un sistema applicabile alla pesca in apnea non riesco a trovarlo (qualcosa di simile all'eccentrico dell'arco compound).

  5. Ti ringrazio tanto per il consiglio, non hai fatto altro che confermare i miei dubbi,quando l'ho pesato non pensavo pesasse così poco... all'aspetto penso che potrei gestirlo il rinculo ma in un tiro istintivo non credo proprio...nel caso dovessi mettere un mono da 19 a che fattore d'allungamento dovrei portarlo??cosa intendi per calcolo dell'equilibrio?? scusa se te le scasso ma vorrei capire in modo da non scassarle a qualcun'altro...

    Ma é un legno !? Nel caso posta le misure (spessore e larghezza massimi e minimi, lunghezza fuori tutto ) e una foto, magari hai usato un legno leggero, per esempio l'iroko e, altri legni se ben stagionati hanno pesi specifici attorno ai 0,5 - 0,6 gr/cm3 (valuta anche quello), in quel caso per esempio il legno necessiterebbe di zavorra e, avrebbe un peso in allestimento da pesca ben maggiore.

     

     

     

  6. Ciao, secondo voi come sarebbe un asta da 130x6,75 con 3 perni , elastici seatec nero ambra da 17,5 e fattore d'allungamento a 3,6?

    considerando che dal primo foro chiuso in testata al 3 perno è lungo 90 cm quindi l'elastico dovrebbe essere lungo circa 48 cm senza ogiva, mentre dal secondo foro alla penultima tacca misura 82 cm, qui l'elastico dovrebbe misurare 44 cm sempre senza ogiva, misure ottenute con fattore d'allungamento a 3,6.

    il peso dell'arma con asta è di 1,500 kg circa.

    La domanda è questa: Come potrebbe sparare l'attrezzo con questi allestimenti?Potenza?Velocità?Rinculo? meglio un solo circolare seatec da 19mm lungo 47/49 cm con fattore d'allungamento 3,7/3,8 ?come potrebbe essere il rinculo???

    Si accettano volentieri critiche e suggerimenti!! :bye:

     

    Un'asta da 6,75 mm X 130cm credo pesi attorno ai 360/380gr, per spararla correttamente con due elastici da 17,5mm al 360% che sviluppano circa 100Kg - 110Kg di spinta avresti bisogno di un fucile

    sopra ai 2,4 Kg ESCLUSO asta, se mantieni il rapporto d'allungamento attorno al 300% puoi sparare quell'asta anche con un fucile attorno ai 2Kg di massa esclusa asta.

     

    Un fucile che pesa solo 1,5Kg incluso asta, quindi circa 1,2Kg escluso asta é adatto al singolo da 19mm o tuttalpiù un doppio da 14mm secondo me (puoi provare anche un doppio da 16mm ambra progressivo al 280 - 300% ma secondo me rincula troppo).

     

    Io per fare queste valutazioni sui miei legni uso le funzioni di "calcolo dell'equilibrio" dell'arbalete e, trovo che per il mio modo di sparare siano molto azzeccate.

     

  7. Ciao ragazzi...

    Mi sono trasferito da paco a Bologna per lavoro e il mare mi manca troppo.. :-(

     

    Esistono dei corsi di apnea a Bologna?? O qualcosa di simile...

     

     

    Grazie...

    C'e' apnea accademy : ***niente link a didattiche commerciali*** , ho seguito il I e II livello con loro, sono un bel gruppo affiatato e, fanno anche mantenimento tutto l'anno per mantenere l'allenamento.

    Inoltre quasi tutti sono anche appassionati di pesca .

  8. Il miglior compromesso per l'inverno è giacca 7mm e pantaloni 5 mm foderato-spaccato con bemuda.

    Ciao

    Dipende dove vai e quanto stai in acqua, in alto adriatico l'acqua arriva anche a 6 gradi in pieno inverno (febbraio-marzo), ti assicuro che al di sotto degli 8/9 gradi pure la

    8mm portata sopra ai pantaloni a salopette da 5mm (quindi sullo stomaco hai 5+8=13mm) a me non sono sufficienti .

  9. Vendo arbalete artigianale doppio elastico da 16mm, asta da 6.5mm per 105 cm con aletta sotto, mulinello in plastica della devoto caricato con 40mt di sagolino da 2mm

    Lo scatto é un'ermes back . La larghezza del fucile é attorno ai 6cm per buona parte del fusto, la testata é larga 4cm ha il mono-foro allungato che alloggia entrambe le gomme, l'impugnatura l'ho modellata con stucco epossidico (bostik, quello nei cilindretti modellabile a mano). Lo spessore del fusto é 3 cm, 4 cm in testata e, in zona mulinello.

    Il peso esclusa asta é attorno ai 1.6Kg.

    Lo vendo in quanto ha un'uso parzialmente sovrapponibile al nuovo "XE LONGHI 75".

    Chiedo 130€ + SS, eventualmente anche consegna a mano in Friuli V.G. (zona Trieste/Monfalcone), Veneto (lungo la bologna/padova o la milano/venezia), Bologna o zone limitrofe.

     

    Ecco un po di foto:

     

     

     

     

  10. Vendo doppio elastico artigianale le cui misure nominali di corsa dei due elastici sono 109 e 101 cm,scatto ermes classic, mulinello scelto energy 90 con monofilo da 1.60 (circa 70mt), asta da 150cm da 6,5 mm seatec australiana, fornisco monoelastico.

    Configurabile con doppio elastico da 14 mm, doppio da 16mm (consiglio progressivo), singolo da 18mm o 19 bello tirato.

    Chiedo 150€ + SS, posso consegnare a mano in zona Friuli V.G. (trieste/monfalcone), zona Bologna o percorso Trieste/Bologna.

     

     

     

     

  11. Il conteggio del tempo di apnea parte dalla rilevazione di una profondità minima, solitamente 1,5/2 mt.

     

    :bye:

    Quindi ci deve essere per forza un secondo consenso logico in serie oltre al segnale fornito dal condensatore. Un'altro switch cioè una capsula barometrica differenziale che fà la tara tra pressione di superficie (1 atm = 101325 Pa = 101325 N/m^2)) e pressione d'immersione in acqua. la pressione in acqua si determina con la formula di Stevino: p (Pa) = (ro)*g*x, in cui (ro) è la densità dell'acqua, g l'accelerazione di gravità (9,81 m/s^2) e x è appunto l'altezza dal pelo libero determinata dal condensatore. In pratica il gradiente barometrico è tale che nell'acqua, per ogni 10,33 metri di profondità la capsula misura un aumento della pressione pari ad un'atmosfera oltre aquella superficiale. A solo 1,5 mt di profondità la capsula dovrebbe misurare un differenziale barometrico pari a (1,5/10,33) = 0,145208132 Atm da sommare alla pressione superficiale atmosferica. A 2 metri di profondità la capsula dovrebbe misurare un differenziale barometrico pari a 2/10,33 = 0,193610842 Atm. Quindi la differenza tra 1,5 mt e 2 mt è pari a delta diff (0,193610842-0,145208132) = 0,04840271Atm. e cioè meno di 5 millesimi di Atm ogni mezzo metro di i profondità . Una capsula barometrica così piccola da stare dentro un orologio e al contempo in grado di misurare pressioni fino alle 51 Atme che deve sopportare almeno 50 mt di profondità può essere così sensibile da misurare con precisione anche le 5 milliAtm del variare di mezzo metro? :o O anche si può dire così: se il RANGE dello strumento è compreso tra min 1 Atm e MAX 51 Atm può lo stesso strumento essere così sensibile da misurare addirittura lo scorrere della lancetta tra una tacca e l'altra delle ben 1000 tacche che deve avere tra min e MAX per misurare differenze di solo mezzo metro? Se fosse rappresentato come un orologio analogico un giro dovrebbe avere 1000 tacche azichè le normali 120 (una per minuto primo). Risposta... una capsula barometrica differenziale tanto precisa si può fare ma non davvero dentro all'orologetto da polso del sub. Per tutta questa precisione ci vuole il batimetro differenziale dello Smg. Scirè :lol: Conclusione: l'orologetto del sub prende incolpevole fischi per fiaschi perchè gli ci basta un errore di soli 5 millesimi di Atm per interpretare un braccio abbassato col fucile in mano a solo mezzo metro di profondità come fosse immerso più giù di un metro..... B)

    Non mi sbaglio di brutto ;) ... con me nei paraggi SUUNTO non alzerebbe una lira :rolleyes: Volete fare misure perlomeno un tantino più veritiere circa il rapporto tra periodi di apnea e periodi di respirazione? Facile: l' orologio mettetevelo al collo che più vicina è alla bocca e più l'informazione diventa statisticamente attendibile. B)

    Guarda che a 50mt ci sono 6 atmosfere, non 51 . Ogni 10mt corrispondono a 1 atmosfera.

  12. ..... ( a dire il vero non ricordo se il campo magnetico subisce una attenuazione nei fluidi)......

    Precisamente questo intendevo, l'acqua ha una permeatività magnetica più bassa dell'aria, ma in realtà non dovresti avere differenze apprezzabili, ho controllato qui i valori : http://www.liceosannilo.it/download-docume...-magnetica.html

    In ogni caso ciò che fa funzionare il tubo balistico non è l'analisi dell'intensità delle correnti, ma la loro "distribuzione" temporale nel passaggio da una spira all'altra ( non so se sono riuscito a spiegarmi)

    Si hai ragione, nell'uso delle frequenze e, non delle ampiezze non dovrebbe creare problemi e comunque le differenze di ampiezze generate nei diversi mezzi non dovrebbero essere sensibili con mezzi "casalinghi".

    A tal proposito penso che un oscilloscopio sia più indicato rispetto alla scheda audio. Ma già parliano di qualcosa di più evoluto.

    In un certo senso può anche darsi di no, il campionamento della scheda audio (che se non sbaglio dovrebbe essere attorno ai 32000 / 40000 campioni al secondo) dovrebbe consentirti di avere l'equivalente di un filtro "passa basso" che evita che disturbi a frequenze piu elevate che senz'altro sarebbero altrimenti visibili non lo siano ottenendo credo un risultato piu pulito. Altrimenti si dovrebbe predisporre un circuito filtrante ad hoc. (ad occhio eh ripeto, non mi occupo di ste cose da anni).

  13. Bellissima l'idea del metodo di misurazione. Io ho una sola perplessità ma non mi ricordo sufficentemente le basi di fisica/elettrotecnica (eh ormai sono anni che faccio software e non mi occupo piu di elettrotecnica/elettronica), mi pare di ricordare però che il modello di comportamento dell'induzione elettromagnetica in aria ed in acqua non sia il medesimo, non ci sono fattori che variano col mezzo in cui il flusso elettromagnetico agisce !? Dovrebbero variare poi di conseguenza le assunzioni sulla velocità probabilmente in acqua. L'hai provato in acqua !? (potrei pure dire una s*onzata é)

  14. Mah...

    Campionato mondiale di pesca al grongo.

    Senza togliere nulla a Gospic, un campo più selettivo avrebbe espresso risultati più veritieri.

    Gospic ha pescato a casa sua con una gara tagliata su misura per lui.

    Nella prossima gara, vedremo, se almeno salirà sul podio.

    Propongo un mondiale a Follonica a Febbraio con Della Spora in squadra! :D:D

     

    Almeno vedremo pesci più divertenti!

     

    Saluti.

     

    GGP

    Secondo me da un certo punto di vista l'annata é comunque negativa in Croazia, su quegli stessi fondali in condizioni piu consone al periodo secondo me avrebbero preso anche molte orate e altro pesce, inoltre anche quando le condizioni in Croazia sono molto buone, la pesca é diversa da quella sui grotti del sud italia, molto piu spiazzante, spesso il pesce arriva al libero puro senza tanti punti di riferimento, insomma, é veramente un'altro ambiente.

    Credo che le catture fatte non rendano giustizia alla zona.

  15. sono sicuro che c'è già un post simile ma la funzione cerca non mi funziona....ho un hf 2 100 avevo un'asta da 6.5 di 140cm ed elastico da 19 da 52 cm vorrei un pò di gittata in più e visto che devo comprare un'asta nuova perchè la vecchia mi ha lasciato voi pensate che sia meglio avere un'asta della stessa lunghezza ma più fine o è meglio uguale sezione ma meno lunga????

    Se vuoi gittata superiore non devi ridurre il diametro dell'asta, io userei sempre una 6,5mm per 140cm, se avevi un'elastico da 19mm a 52cm (circolare no !?), questo aveva un allungamento di piu del 380% direi, dovresti dirci che marca di elastico era, ma in generale pochi elastici da 19mm con quel rapporto di allungamento hanno ancora un comportamento progressivo come serve ad un 100, rischi che l'asta non sia spinta per tutta la corsa utile del fucile, ma solo nello spunto iniziale dell'elastico.

    Mi rendo conto che la cosa potrebbe non suonare logica, ma io su un 100 metterei un'elastico sempre da 19mm ma stando su un ambra o un coestruso (evita il seatec) che siano progressivi, con rapporto di allungamento di non piu del 350% (inizia con un 340%) con un'impiombatura fatta con un buon nylon e relativi sleeves di 1,2mm di spessore (se usi un 1,6mm o superiore vedrai la differenza nel tiro) .

    Proverei tuttalpiu il doppio da 16mm progressivo, se il tiro non ti soddisfa ancora io ti consiglio di passare ad un fucile concepito sul serio per il doppio elastico, quindi con la dovuta massa .

     

     

     

  16. Colleghi buongiorno!

    Dovrò passare, per motivi lavorativi, il mese di Agosto a Trieste e, oltre a bearmi della città in sé vorrei provare a portarmi l'attrezzatura solo che ho il terrore di divieti e zone pericolose.

    Avete qualche consiglio da darmi?

    Qualche zona dove si può pescare (anche se non si prende un pesce non importa, l'importante è staccare la testa dal lavoro ed andare in acqua)?

     

    Un'ultima domanda, potrei alloggiare all'Hotel Riviera (che ha una discesa a mare); confermo la prenotazione oppure non ci si può avvicinare a mare per via della presenza degli impianti di allevamento?

     

    Grazie a chiunque risponderà,

    Davide

    Sicilia-Veneto-Friuli

    Ciao, io sono a Trieste buona parte di agosto, si puo pescare in apnea prima delle 7.30 di mattina e, dopo le 19.30 di sera (ti consiglio comunque la mattina), le rimanenti regole sono coerenti con quelle del resto d'italia, al limite datti una occhiata alle ordinanze della capitaneria di Trieste.

    L'hotel riviera se ho capito bene quale é, é vicino a Grignano, da li la parte verso destra (dando la fronte al mare) dovrebbe essere pescabile, quella verso sinistra invece dal porticciolo di grignano in poi é assolutamente da evitare perché c'e' la riserva di mira mare. Secondo me l'hotel riviera é un buon punto come base, certo che se hai la macchina e, hai la possibilità di spostarti hai piu opportunità. Ti mando comunque i miei contatti in MP per organizzare qualche uscita se ti va.

  17. ragazi io vi faccio vedere cosa faccio io , il forum deve essere un opportunita per avere nuove idee e per trovare nuove soluzioni , se nessuno mette niente in pentola , non si mangia niente , :D

     

    come ho detto piu volte le mie soluzioni sono tutte migliorabili e personalizabili , io ho provato il monofilo dello 0.60, hai voglia di mettere tubetti e altri marchingegni , per la mia esperienza , piu il monofilo è fine e maggiori possibilita hai di rotture , l unico sistema che mi ha veramente dato garanzie di successo e ha effettivamente raddopiato la vita del monofilo del 100 o dello 0.80 è quello che vi ho fatto vedere , lo strappo che diamo noi nel recuperare l asta o quello che da un pesce che prova a scappare o quello dell asta a fine corsa rovina qualsiasi monofilo o sagola che mettete , se vogliamo incrementare la gettata la velocita e la precisione dell asta e avere un minimo di garanzia di tenuta su pesci diciamo fino ai 10 kg con monofili del 100 , quella che vi ho fatto vedere è la piu pratica e sicura con maggiori garanzie di successo ,

    io parlo sempre per la pesca che faccio io , in acqua bassa a orate saraghi e tutto quello che puo capitarmi a tiro in 3 metri di fondo ,

    stamani all alba un orata stava mangiango e mi veniva incontro dopo una sassata , è sempre li a chiedersi cosa gli è andato addosso , perche l asta non l ha vista ne lei ne io , :rolleyes:

     

    percio non vi resta che provare e fare le vostre esperienze e valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi , :rolleyes:

    La tua montatura la devo provare, potrebbe essere una buona soluzione, usavo il nylon dell' 1,0 o il climax dell' 1,0 li ho provati e, ho notato maggiore facilità a tagliare il pesce, ho trovato per ora il migliore compromesso nel fare l'impiombatura con l' 1,2 asso tripla forza (mi pare sia un 1,17) tra velocità del tiro e, limitato pericolo di taglio del pesce. Con il tuo calamento effettivamente potrebbe esserci il vantaggio di un filo sottile nel tiro e, una parte finale grossa che non si logora e non sega il pesce (magari la farei quei 20 cm lunga impiombando al foro piu avanzato per non segare i pesci insagolati). Certo anche trovare un nodo di congiunzione tra i fili che eviti di mettere lo sleeve di congiunzione tra le due parti del calamento potrebbe fare guadagnare un po in velocità magari facendo un nodo tipo un' albright http://www.fipsas-cz.it/nodo_albright.htm o un nodo del sangue http://www.fipsas-cz.it/nodo_sangue.htm tra il finale e, il calamento che sta in mezzo).

    Nylon 1.60 e passa la paura , sia per la spigoletta , che per la leccia !!

    Senz'altro, ma tra mettere un nylon da 1,60 e, un finale da 1,0 su un monoelastico c'e' una bella differenza come velocità dell'asta.

  18. Io uso i proplugs "vented" ovvero quelli con la valvola (foro) per consentire di compensare da un'anno, li ritengo utili per evitare che l'acqua troppo fredda entri nell'orecchio e, quando si va in acqua con molta sospensione evitare (o minimizzare) che questa entri nell'orecchio. Consentono di compensare ne meglio e ne peggio che senza, secondo la mia impressione. Tramite il forellino l'acqua nel bassofondo non entra (da quanto dichiara la casa circa sino i 7mt), oltre ne entra una quantità minimale e, questa si scalda molto velocemente. Io li consiglio a chiunque abbia problemi di otite abbastanza frequente.

     

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