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a.bassu

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Risposte pubblicato da a.bassu

  1. Grazie ragazzi , è motivo di orgoglio dividere le catture con voi, sono una vita che cerco pesci veri e in una settimana è capitato due volte :D , sia per la prima che non ho sparato io , che per la seconda che ho avuto la fortuna di sparare , se non fossimo stati in tre le cose si sarebbero complicate di molto , è per questo che ritengo l'equipaggio il primo ingrediente per poter fare belle pescate.

    La prima pesava 33 kg la seconda era gemella e la profondità di cattura irrisoria .

     

     

     

    Sandro

  2. Come promesso pubblico una fotina :wacko:

    La prima foto è troppo piccola , appena ho l'originale la pubblico , è l'altro componente dell'equipaggio , un fortissimo pescatore di Cagliari assieme a quello che regge la ricciola

  3. Leggendo il racconto di Alessandro sono impalllidito e ho ragionato sull'efficienza dei nostri "ferri del mestiere", gli amati fucili...

    I sono noto, fra gli amici, per la scarsa cura che ho verso l'attrezzatura che spesso non vede acua dolce per giorni restando in gommone anche per lunghi periodi.

    I fucili hanno croste di sale sulle giunture, spesso gli elastici sono screpolati e le mute puzzano letteralmente.

    Su due cose però non transiggo: sulle impiombature che devono essere sempre perfette e sul meccanismo di scatto.

    Non so perchè e non mi spego come mai ma a volte, per cause inspiegabili, l'asta non parte, spingi il rilletto, lo violenti ma l'asta resta bloccata.

    L'impiombatura passa nella maniera giusta, non ci sono impedimenti mal'asta non parte.... sembra si sia paralizzato il meccanismo di sgancio.

    Bene, in quel caso il fucile non mi terrà più compagnia per le mie battute di pesca.

    Un fucile su cui non ho la certezza più che assoluta non può essere un mio fucile, uno schioppo che mi ha tradito non avrà la seconda opportunità.

    State certi infatti che il tiro non partirà sempre al cospetto di un pescione e mai di fronte a un tordo di tre etti.

    Per questo dico ad Alessandro.... caxxo perchè hai continuato a pescare con un fucile che, come dici, già una volta ti aveva tradito.....?

    Ma come si può??????

     

    Piero Malato

    Santa Marinella - Roma

    I fucili sono quelli che produce un amico , Fabrizio D'Agnano , una garanzia , ne ho avuto 8 dei sui e 4 li ho tutt'ora ,quello incriminato lo avrò da 10 anni e un fatto affettivo :wub: , ho spiegato il problema a Fabrizio che mi ha fornito la soluzione la prima volta e pensavo di aver risolto da solo , purtroppo il fatto si è ripetuto e questa sarà l'ultima :angry: , lo riporterò da Fabrizio per la riparazione con il quale mi sono già messo d'accordo poi lo regalerò a qualche amico :rolleyes: , dopo mi ricomprerò un altro fucile di quella misura sempre da Fabrizio , ma sarà un'altra storia :wub:

     

    PS

    Sembra di parlar di f**a :lol:

     

     

     

     

     

     

    Sandro

  4. Vi voglio rendere partecipi di una mancata cattura.

    Il fattaccio accadde in quel di ieri in una secca molto lontana dalla costa .

    La secca è costituita da un pianoro vulcanico attraversato da spaccature e relative gole con qualche lastra qua e là con un bel po’ di acqua sopra………………questo il teatro

    La preda principe qui è la cernia , ogni tanto i dentici, ma oggi con il termoclino alto niente dentici , ma la notizia per quest’anno non è una novità.

    L’entusiasmo prima del lungo trasferimento è palpabile, inizia il periodo migliore per la pesca, la giornata è splendida , il mare una tavola tanto che il trasferimento sembra più veloce del solito.

    Il mio equipaggio oggi è composto dal compagno di sempre , vecchia gloria della pescasub ed ex nazionale ed il figlio giovane rampante gran culone.

    Durante il trasferimento assistiamo in ordine allo spettacolo dei delfini , a un bellissimo salto di un’ aguglia imperiale da record e alla consueta mangianza in superficie pressata dai gabbiani.

    Arrivati sullo spot ci godiamo la solitudine e la pace di una mattinata serena.

    Il rito della vestizione è come di consueto il più frenetico possibile condito dalla consueta goliardia, il boccaglio che sparisce , la pipì nell’ acqua saponata , insomma le solite cose.

    Finalmente riusciamo a entrare in acqua , il vecchio fa da barcaiolo ,è il suo turno ,la profondità mal si concilia con l’età, prendo il mio (ex) fido 90 con mulinello e elastici da 20 e inizio a fare planate alla ricerca delle cernie.

    Plana qua … plana là ….alzo lo sguardo e che ti vedo ? Il pesce della vita ,una ricciola di quelle che l’apertura di braccia non basta a contenerla tutta , se ne stava dietro uno sperone roccioso in corrente ….. immobile …..che ancora mi chiedo come facciano a stare ferme con la corrente senza nuotare …… deglutiva , apriva la bocca ingoiava e allargava le branchie.

    Risalgo , non ho fiato a sufficienza per arrivare sino a lei e spararla.

    Rimango ad ammirarla almeno cinque minuti , non riesco a calmare il cuore alla faccia dell’esperienza, ho preso già pesci grossi e anche molto grossi , ma questa li batte tutti , e soprattutto non scappa , rimane lì ferma. Sono indeciso, se chiamo il gommone per farmi dare un fucile più potente rischio di farla scappare , d'altronde con quel 90 ho bucato di tutto …. rischio,

    porto il fucile alla seconda tacca , allento la frizione del mulinello rimetto la faccia in acqua e nooooooo non è possibile non c’è più, delusione, non è possibile era così tranquilla, non mi demoralizzo , mi concentro e mi preparo ad un’aspetto…… gran fiato e giù , arrivo a 15 metri e la vedo , si è spostata sulla sinistra , è sempre ferma gli vado incontro in caduta senza nuotare , ho la corrente alle spalle stringo il fucile a due mani voglio spremere tutta l’energia che posso dal fucile, lei inizia a muoversi , le taglio la strada stringendo la caduta , è a tiro , è tranquilla ,voglio essere sicuro , arrivo vicinissimo miro dietro l’occhio grande come una pallina da tennis che muove per osservarmi , premo il grilletto e…………niente …l’asta non esce , riprovo ….niente , l’asta è bloccata mi era già successo una volta ma pensavo di aver risolto, in una attimo di disperazione mi passa per la mente di fiocinarla a mano da quanto l’avevo vicina, ma ormai è passata , sfila lentamente e si perde nel blu della caduta …. senza fretta , come se l’uomo vicino a lei non costituisse nessuna minaccia ….. infatti…….

    Risalgo , ormai è passata, chiamo il gommone ormai non ho più niente da perdere, mi faccio passare il doppio elastico e ritento , scendo e mi metto in piedi sul fondo, dopo un po’ sento un tonfo, penso al mio compagno che si è tuffato dal gommone e quasi bestemmio, mi giro e a 10 m da me due tonni mi stanno guardando pinne pettorali e dorsali aperte , sembrano due missili cruise grassi verniciati di blu, poi i pesci si girano e di nuovo il tonfo ….. non credevo che le scodate dei tonni fossero così rumorose e potenti.

    Il seguito della giornata è stata una lenta agonia della mia autostima , ma oggi mi sento felice per essere stato testimone di tale manifestazione del mare, e domani sarò pronto ad affrontare un’altra giornata di pesca con il fucile giusto e come vuole la legge di Murphi non prenderò un’emerita cippa.

    Ma chissenefrega il bello della pesca è anche questo.

    Mi rimane in mente la frase del mio anziano compagno di pesca :<< In tanti anni di pesca può non succedere nulla e in cinque minuti può succedere tutto.... tu devi essere pronto per quei cinque minuti >>

     

     

    P.S.

    Mammamia come mi rode il culo.

     

     

     

     

    Alessandro

     

  5. L'effetto " ombra " va interpretato in maniera estesa ;) e ha risultati diversi a seconda della tipologia di fondale e della profondità

    Le corvine la sera volano all'ombra delle tettoie , di giorno stanno in tana.

    Una ricciola a passeggio sul grotto crea "ombra", fa intanare tutto quello che incontra ;)

    Se vogliamo far intanare un bel branco di saraghi, ( se c'è tana sotto altrimenti scappano tutti), creiamo l'ombra artificialmente facendo girare velocemente il gommone intorno al branco.

    Se i pesci sono usciti da una tana "sicura" e si sono buttati su una zonetta di alghe , facciamo "ombra" sulle alghe , (si mungono) e i pesci rientrano .......non sempre. :D

    Se mi avvicino alla tana e creo ombra all'ingresso , il pesce all'imboccatura della stessa sparisce.

    Questi sono esempi su come deve essere intesa l' OMBRA .

    Ci sono pescatori come Alessio e molti altri che hanno uno spirito venatorio innato , quasi tutti agonisti, a cui l'osservazione e la successiva schematizzazione mentale è naturale , agli altri noi comuni mortali ce lo devono insegnare :( , .

    Come ? :angry: Ci mettiamo a disposizione come barcaioli e impariamo :D , andiamo sott'acqua con quelli più bravi e gli osserviamo.

     

     

     

     

    Sandro

     

    PS

    Ma l'acqua a Ladispoli è sempre così pulita ? L'altro ieri con un amico abbiamo trvato 20 m di visibilità , perchè vi lamentate sempre ? :lol:

  6. per quella che è la mia esperienza..

     

    a volte sono segni chiari: si intravede il movimento di una pinna pettorale, si vede un'ombra strana, un colore, uno sciarrano spione.., un saragotto che parte (vicino ci può essere quello grosso fermo...) una conformazione dei funghetti che desta più attenzione..

     

    ma fondamentalmente sono immagini "previsualizzate" ossia situazioni già viste, seppure indefinibili

     

    ovviamente in proporzione alle capacità la quantità di queste immagini previsualizzate aumenta e si differenzia nelle varie situazioni

     

    chi è più bravo di me riesce infatti, nello stesso posto, a procedere più velocemente e nonostante questo notare maggiori dettagli

     

    è un pò come la capacità di lettura: c'è chi è analfabeta, chi legge come un bambino delle elementari e chi velocemente interpreta il significato globale di un testo soffermandosi automaticamente sulle frasi importanti e scorrendo il resto delle parole, quelle che fanno da riempitivo, velocemente.

     

    occorre molta pratica, come del resto in tutte le nobili discipline.. ;)

     

     

    Per quanto mi riguarda hai reso perfettamente l'idea, l'esempio della lettura poi chiarisce ancor di più.

     

    Le tue parole confermano una riflessione che nel mio piccolo ha preso pian piano sempre più piede.

     

    La memoria di queste immagini "previsualizzate" che si crea con l'esperienza, è la chiave che pescata dopo pescata apre una alla volta le porte per un contatto più costante e continuo con il pesce.

     

    E proprio quando ho cominciato ad avere consapevolezza di questa realtà mi sono tornate in mente le parole di colui che solo in seguito scoprii essere un veterano della pesca subacquea, Nestore Camporini.

     

    Mi disse " vuoi vedere il pesce? Vai in mare, vai in mare, vai in mare" io ero proprio agli inizi, anzi dovevo ancora iniziare, volevo sapere di più, i segreti, i posti ricchi di pesce ma lui non aggiunse mai nient'altro a quelle parole, me lo ripeteva sempre "vai in mare quanto più puoi".

     

    A distanza di alcuni anni finalmente ho preso coscienza della veridicità di quelle parole, meglio tardi che mai!

    Andare in mare il più possibile è la regola fondamentale, andare in mare con chi ha più esperienza fa bruciare le tappe.

     

    Sandro

  7. Tanto per capire quanto costa rendere "spettacolare" un'evento :

    primo problema , che stagione ? diciamo tarda estate , campionato assoluto.

    Vogliamo lasciarli tutto il giorno al sole ? Ma si , siamo gente dura , niente copertura :(

    Ipotizziamo un set per ospitare almeno 70 persone.

    N° 4 o 5 plasma da 40 pollici per far vedere a tutti il video perchè uno schermo a led avrebbe costi improponibili, impianto audio con relativo mixer , 2 microfoni di cui uno radio per commento immagini , pc portatile con operatore , 2 telecamere (magari scafandrate) con cavalletto, l'energia <_< chiediamo la cortesia al vicino.

    Costo ? Euro 3500 su per giù.......solamente il noleggio dell'attrezzatura e siccome siamo bravi mio cugino sa usare la telecamera , mio zio monta con il pc i matrimoni , tizio sa fare l'elettricista e usa il mixer siamo a posto , non abbiamo bisogno di nessuno.

    Con questa attrezzatura potremmo .......... riprendere la partenza della gara e riproporla negli schermi in differita con relativo commento, riprendere eventuali catture e riproporle(sempre in differita) , assistere a usa pesatura finalmente comoda e visibile a tutti e tante altre piccole (grandi ) cosettine che agli appassionati farebbero immensamente piacere, la qualità sarebbe penosa , improponibile a qualsiasi TV.

    Ho tralasciato numerosi aspetti tecnici e normativi che necessitano , ma è tanto per farsi un'idea.

    In tutte le gare a cui ho assistito eravamo quattro gatti e quando c'era da organizzare qualcosa è sempre stato un fuggi fuggi generale.

    Si potrebbe fare di tutto ma ci vogliono i soldi e tanti e qui si ricollega il discorso di Luigi , come può una società o uno sponsor aiutare economicamente un suo atleta se non gli entra niente (o quasi) in tasca , a parte le iscrizioni annuali ?

    Per esperienza diretta quando una società organizza una manifestazione o un evento lo stato , regione , provincia non ti danno più un centesimo.

    Caro Luigi inizia a risparmiare perchè è sempre una bella esperienza a prescindere dal risultato ottenuto.

    Sono andato un po' OT , abbiate pazienza :D

     

     

     

    Sandro

  8. un saluto a tutti, cambio di base fino a settembre....santa marinella.

    :bye: :bye: :bye:

    buone vacanze a tutti ci si vede in acqua :subg: :subg:

    Mi sa che qualche giorno ti verrò a trovare , magari al cala sole, .....non vorrai che Simone sia l'unico a prendere dentici ? :lol:

     

    Sandro

  9. Rendere spettacolare uno sport che spettacolare non è , mi sembra abbastanza difficile.

    L'unica cosa che potrebbe essere spettacolare è la fase di cattura , che poi i nostri denigratori userebbero in maniera molto semplice.

    Tecnicamente poi non vi dico per metterla in onda :(

    E' uno sport povero che ha una visibilità di nicchia per non dire zero e che come ritorno al massimo ottieni una pacca sulla spalla.

     

     

    Sandro

  10. Anch'io ho notato questo comportamento e ne avevo parlato con mia sorella (veterinario specializzata in riproduzione e oncologia ), mi spiegò che per gli animali esistono i feromoni , noi compresi , anche se ne abbiamo perso quasi del tutto la loro utilità, per i pesci non saprei , penso che sia un po' di tutto , dal nostro comportamento aggressivo , alla chimica ( adrenalina o feromoni , alle onde celebrali ai campi magnetici dovuti alla tensione dei muscoli quando siamo in caccia.

    Argomento interessante.

     

     

     

     

    Sandro

  11. Vedo che i ragazzi si divertono , mentre io in Sardegna mi danno l'anima per cercare due pesci.

    Alla prossima pizza ci voglio essere.

    Comunque per tutti quelli che si recano in Sardegna in questo periodo , lasciate ogni speranza a casa , E' UNA DESOLAZIONE, ho girato in lungo e in largo dal bagnasciuga all'abisso Laurenziano, NON C'E' PESCE, e quei due pescetti piccoli che ci sono sembrano posseduti dai demoni.

    In compenso l'acqua è calda e limpida.

    Spero di rifarmi nel grotto laziale con qualche ignoto benefattore :D

     

     

    Sandro

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