Pepu

Bravissimo Giovanni!!!

Bellissime catture, complimenti!

;-)

Quindi è morto per il tetano?

Secondo me, più che prendercela con i professionisti, me la prenderei con chi decide queste misure di meravigliosa fantapolitica e fantaeconomia.

Non è il primo caso di decisioni maldestre che hanno come unico fine quello di fare cassa e magari stavolta, i professionisti ringraziano ma si aspettavano altro.

Poi vorrei vedere quanti di questi soldi arriverebbero VERAMENTE in tasca a chi lavora...

Detto questo, personalmente pago volontariamente la licenza B in acque interne per pescare in zone consentite e non avrei difficoltà a pagare una licenza anche per il mare... a patto che questo ennesimo balzello mi dia in contropartita:

1) la possibilità di pescare nelle zone C delle AMP;

2) maggiori controlli (concreti), finanziati proprio da questi fondi per contrastare il bracconaggio a tutti i livelli, non solo subacqueo;

3) una reale politica di salvaguardia delle specie ittiche e di tutela ambientale;

4) LA PACE NEL MONDO...

Non sceglierò la via più comoda di fare il bracconiere perché con la fortuna che ho mi beccherebbero al volo e pagherei per tutti, anche se potrei scrivere che lo farei per motivi di integrità morale...

Probabilmente farei la licenza, trovandomi, FESSO, a pagare anche per i bracconieri ai quali possono mettere diecimila divieti e tasse che tanto se ne sbattono, non essendoci i controlli.

CHE TRISTEZZA!

Ciao, io uso un accessorio fatto ad hoc a forma di "T" con la parte bassa cava e con una fenditura da un lato.

Si inserisce il nodo o l'olivella nella parte bassa e si fa passare il filo di dyneema nella fenditura laterale così da poterlo trattenere con la mano e tenere l'olivella (o nodo) in tensione contro la parte cava (spero di essermi spiegato).

Si lubrifica il foro dell'elastico e l'olivella o il nodo con un po' di saliva e si infila spingendo a piacimento dentro il foro dell'elastico.

Si rilascia il filo in dyneema e si sfila l'arnese a "T" lasciando dentro l'oliva.

COMODISSIMA!

Quella che uso io è fatta da Omer, ma non so se si trova a catalogo, eventualmente, con un po' di manualità si può realizzare qualcosa di altrettanto valido, seguendo lo stesso principio.

In altri modi, tipo cacciaviti e simili ci si fa solo male... esperienza personale...

Si potrebbe modificare una chiave a tubo con la testa esagonale, adattandola al nostro scopo.

Ciao.

Non c'è una fontana pubblica dalle tue parti?

Puoi solo provarlo... secondo me è troppo pesante, quelli in dotazione sono già sufficienti, ma il gradimento dei settaggi è strettamente personale ed evidentemente chi ce l'aveva preferiva che fosse pesante in punta.

Ricorda che puoi aggiungere anche dei piombi cilindrici nel manico, se servono per perfezionare l'assetto, sempre che non ci siano già tutti quelli possibili.

Per verificare devi togliere la spina del calciolo e sfilare la manopola, ma immagino che tu lo sappia già.

Ciao.

Volevo solo aggiungere che nella scelta di un fucile conta molto il fatto di vederlo dal vivo, sia per una questione di gradimento estetico e funzionale, ma soprattutto per valutare l'effettiva compatibilità della propria mano con l'impugnatura.

Eccessive differenze (mano piccola/impugnatura grande o viceversa) potrebbero rendere nulli i vantaggi di un buon fucile.

Per esempio, per la mia manina non potrei mai usare i Pathos nemmeno se fossero i migliori fucili al mondo, perché faccio fatica a raggiungere il grilletto.

Quindi, il miglior consiglio che si può dare, indipendentemente dal gradimento personale, è di provare, se possibile, un fucile prima di deciderne l'acquisto, oppure rischiare di trovarsi tra le mani un oggetto di indubbia validità, ma che non è il nostro...

La vendita on line ha sicuramente facilitato gli acquisti riducendo i costi in modo significativo, ma la possibilità di toccare con mano i prodotti in negozio prima dell'acquisto ha sempre il suo valore aggiunto.

Complimenti, Daniele! Un grande in CULO ALLA BALENA!

Ciao, rilancio il discorso usato perchè per non prendere fregature basta leggere i feedback, posto che sul forum é pieno di bravi ragazzi affidabili che lo frequentano da anni.

Sulla scelta del fucile non mi pronuncio per non essere di parte, essendo molto "vicino" alla Omer. Mi limito a dirti che tutti i fucil che ti hanno indicato possono fare al caso tuo, a patto di settarli sapientemente ed in modo non esasperato.

Per Step 78, alcuni Geko erano usciti con settaggi sproporzionati e sparavano male...

Una volta sistemati, niente da dire!

Ciao.

Grazie, Massimo!

Questo è uno step molto importante, adesso bisogna guadagnarsi sul campo la convocazione vera, quella per l'Europeo.

Mi sono allenato tantissimo, come sempre e le sensazioni sono molto positive, quindi darò tutto me stesso per meritare la partecipazione al mio più ambizioso obiettivo sportivo di tutta la vita!

Ciao.

Fenomeno! Soprattutto di simpatia e modestia. Gran persona davvero e grandissima atleta!

Molto bello!

L'hanno arrestato? Quando? Perché??? :-P

Mi dispiace molto... comprendo benissimo!

Grazie Giovanni, la mia partecipazione è un "atto dovuto" e non nutro velleità di risultato, ma mi daró senz'altro da fare!

Se ti trovi insieme a Stefano Oggioni avrete di che divertirvi!

Complimenti ad AM per il sempre ottimo lavoro svolto!

Una modesta valutazione tecnica, tra coloro che hanno steccato a questo giro ci sono nomi illustri di pescatori formidabili e non credo che questo risultato intacchi la loro bravura.

Non posso esprimermi con cognizione di causa, ma non dimentichiamo che un Campionato Assoluto costa parecchio per qualsiasi atleta, per cui non tutti hanno le stesse possibilità di investire risorse economiche importanti solo per la gloria sportiva, mentre TUTTI hanno voglia di onorare una gara che li colloca comunque tra i migliori atleti del momento.

Poi ci sono anche le condizioni fisiche che possono non essere ottimali e condizionare la prestazione di giornata o entrambe.

Ritengo che le condizioni fossero uguali per tutti ed hanno fatto bene quelli che hanno dimostrato a suon di prede di essere i più in forma del momento.

Gli altri, tra i quali ci sono anche amici e persone che stimo, avranno occasione di rifarsi, ma non ci vedo tragedie dello sport, tantomeno fenomeni a cui siano state "tarpate" in qualche modo le ali, a meno che io non sia all'oscuro di qualcosa.

E' una gara, come sempre ci si è lagnati di tutto (fa parte del copione), a torto o a ragione e poi, come per incanto, i pesci sono usciti da quelli che hanno dimostrato, in queste due giornate, di essere i più forti.

Ciao.

Provata... non si può descrivere, FANTASTICA!

Mi dispiace!

Ciappuzzo, solo una precisazione al tuo ragionamento.

Gli spostamenti in gommone, quando sono stati vietati, non impedivano all'atleta di essere seguito dal barcaiolo, bere o anche riposarsi sul gommone stesso (lasciando la boa pedagnata e ricominciando a pescare da quella precisa posizione), semplicemente, una volta entrato in acqua non poteva che spostarsi se non a pinne.

Per fortuna, almeno quella l'hanno levata.

Rimane la FAN nelle selettive, ma è più una necessità per coinvolgere il più alto numero di atleti possibile, senza escludere quelli che non hanno il gommone perché sono ancora alle prime esperienze e poi indubbiamente costa molto meno iscriversi ad una gara a nuoto che non procurarsi gommone e barcaiolo con relative spese per una selettiva...

Ogni anno si cercano nuove soluzioni per migliorare l'appeal e la sicurezza, spesso applicando suggerimenti degli stessi atleti e solo poi verificando se sono delle castronerie.

Ciao.

Vai tranquillo con quello, non ci peschi facilmente in tana, ma presto ti verrà voglia di provare aspetto ed agguato e con quello ti diverti.

Facci sapere. Ciao.

Ho capito! Se ha il tuo stesso cognome, non lo conosco personalmente ma so che è davvero un ottimo pescatore.

Convincilo a seguirti e a darti una mano ad imparare bene!

Molto sinceramente, da istruttore di pesca in apnea, ai miei allievi ho sempre consigliato come primo fucile, nell'ordine:

1) quello che costa meno;

2) quello che piace di più.

Scordati due elastici su un fucile così corto perché in tana non ci peschi ed al libero diventa assolutamente impreciso, un po' come montare il motore di un aereo su di una 500, si scassa tutto e non ci pigli niente rischiando pure di farti male.

Vai per gradi, usa un fucilino facile con cui cominci a prendere i pesci del sottocosta e ti diverti con lappare, saragotti, polpi e murene.

Man mano che migliori comincerai a vedere altri pesci che prima non riuscivi ad avvicinare e poi il cambio del fucile diventerà una cosa spontanea, ma sempre tenendoti questo caro che ti accompagnerà sempre per alcuni tipi di tecniche.

Soprattutto, non avere fretta di imparare, credo che tu sappia bene che le conseguenze possono essere irrimediabili se si commettono errori pescando in apnea...

Se fossi a Reggio mi offrirei volentieri di darti una mano con i primi passi, purtroppo da Bergamo mi viene difficile...

Per quello che possiamo fare dal pc, chiedi pure per qualsiasi cosa!

Ciao.

Chi era questo professionista di Reggio Calabria? Scusami, ma sono un reggino curioso...

I fucili che hai menzionato vanno benissimo per iniziare. I miei primi fucili sono stati gli Apache ed ancora li ho in giro funzionanti.

L'ideale è partire da un 75 con asta da 6 e gomme da 16 non troppo tirate.

Ci puoi prendere di tutto ed impari a pescare con tutte le tecniche.

Quando ti sentirai pronto puoi evolverti in qualcosa di più lungo.

Se il professionista non ti segue vuol dire che non "ti merita". Trova qualcuno che sia abbastanza esperto e paziente e che peschi per il gusto di pescare e non "da professionista", così impari ma soprattutto non corri rischi...

Dimenticavo, se vuoi iniziare in tana, meglio un oleopneumatico da 50/60 con variatore e fiocina, come ti è stato già suggerito.

Se non ti piace il rumore allora puoi prenderne uno ad elastico corto (50), sempre con fiocinetta a 4 punte che ti consente anche tiri al libero entro un metro e mezzo circa dalla punta (non pensare ai miracoli...)

Buon divertimento! Pepu.

Lo so, Davide, quindi dovremmo giungere alla conclusione che i nostri avversari sono più forti degli italiani, a prescindere dagli investimenti fatti.

Se si fanno gli investimenti e non fruttano, allora meglio non farli, in economia funziona così...

Ma se non si fanno, si grida allo scandalo.

Non siamo mai contenti, ma Scarpati e Mazzarri temo che abbiano creato un "vuoto" epocale che i nostri pur bravissimi agonisti difficilmente riusciranno a colmare.

Sarebbe molto bello vedere una competizione nel Mediterraneo, mi piacerebbe davvero e con la cernia ammessa.

Vorrei vedere se determinati valori teorici rimangono tali.

Ciao.

Avevo già espresso il mio dubbio rispetto alle motivazioni che portarono all'esclusione, non li conosco e non li giudico, ma tant'è che la cernia è esclusa.

Sul fatto che le quote in gara si siano ridotte è un tentativo che è stato fatto per cercare di arginare i fenomeni di Taravana che in questi anni si sono manifestati quasi in tutti i campionati tra semifinali ed assoluti con almeno un caso.

Chi ne è stato colpito non era un novellino, ma sicuramente ha sbagliato qualcosa ed in quella direzione non mi sento di colpevolizzare la Federazione se cerca di ridurre in qualche modo la possibilità di incapparci.

Ancora si conosce poco del fenomeno ma la costante è la profondità, tempi bassi di recupero, uniti a stanchezza e disidratazione, in pratica tutti gli atleti di alto livello che hanno fatto la preparazione intera...

Comunque, non è che io sia contrario alla reintroduzione della cernia, è solo che penso che ad oggi non dia più alcun valore aggiunto.

Vorrei però sentire il parere dei pescatori locali, non agonisti, dai quali spesso sono giunte accuse nei confronti dell'agonismo reo di depauperare ulteriormente le risorse ittiche stanziali nelle zone di competizione...

Spiegavano, se corrisponde al vero, che per il terrore legato alle forti esplosioni i cetacei riemergono a grande velocità, andando in embolia e perdendo l'orientamento, spiaggiandosi.

Sarà, ma temo che non sia così semplice, questi cetacei soffrono di "taravana"?

Perché non credo che abbiano le bombole in profondità...

E quando ci sono eventi naturali come terremoti o eruzioni vulcaniche sottomarine, non dovrebbero manifestarsi episodi simili o i cetacei "sentono" il pericolo e si allontanano per tempo?

Non credo che le esplosioni facciano bene al mare e a noi, ma temo ci sia dell'altro, non so cosa, ma di diverso.