> Contenuto di Pepu - Pagina 5 - AM FORUMS Vai al contenuto

Pepu

Socio ASD AM
  • Numero contenuti

    6731
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Pepu

  1. Per qualsiasi fucile occorre trovare il giusto equilibrio.

    Un fucile cosí é molto rigido e se bloccato su un cavalletto immobile restituirá piú propulsione di un fucile di pari settaggio ma che poco o tanto flette.

    Il problema é che noi non siamo cavalletti e quando provai il Mr. Carbon con doppia gomma con settaggio originale, dopo essermi quasi ucciso a caricarlo al momento del tiro l'impugnatura mi scappó di mano.

    Il problema in quel caso ero io...

    Ma caricando entrambi gli elastici una pinnetta piú avanti il tiro migliorava sensibilmente perché c'era meno dispersione di forze per il rinculo.

    Con una coppia di gomme piú lunghe il fucile é cambiato!

    Questo principio vale per qualsiasi fucile e difficilmente troverai tutti unanimi su come tira un fucile al cambio della mano di chi l'impugna.

    Io che misuro 165 cm. Per 69 kg. Di peso, devo per forza spostare l'equilibrio su minori trazioni, ma non escludo che fino ad un certo livello, le velocitá siano equivalenti sia con settaggi pepati e tiratori fisicati che con settaggi piú morbidi e tiratori moscetti come me...

  2. boh, ogni volta che si parla di C4 partono una serie di frasi fatte impressionanti, senza averli mai usati, così, solo per partito preso

    un mr.dark 94 pesa 2,150 kg e non ha massa?

    amati ed odiati? e certo, finiscono in mano a persone che non hanno la minima idea di cosa si son comprati, di come settarli ed usarli e magari alla seconda uscita e terza padella buttano la pareri da scompisciarsi dalle risate

    oh, stiamo parlando della stessa platea di persone che pescano sciarrani con fucili a 4 rotelle, un paio di metri di elastici e aste da 8mm

     

    io continuo ad usare C4, ne sono innamorato, non li cambio e ci prendo

    senza essere di certo un supertecnico, un campione o sponsorizzato

     

    a me sembrano tutte leggende metropolitane le critiche che leggo, li uso da anni ormai e so di cosa parlo

    poi se vogliamo continuare a ricamare su basi inconsistenti facciamolo, la realtà è altro

    Secondo me sono fucili perchi ha giá uno step successivo al neofita.

    Quando li vidi la prma volta all'Eudi (puó essere a Verona?) di un bel po' di anni fa rimasi affascinato dai monoscocca.

    Sembravano fucili spaziali.

    Qualche tiro col Mr. Carbon in piscina l'ho fatto per aiutare un amico a settare il suo, col quale ci prende bei pescioni...

    Non mi piace (non mi riferisco all'estetica) e di sicuro messo in mano ad un neofita alla prima sostituzione di elastici ed asta deve rivolgersi ad un negoziante o ad un amico esperto.

    Sono ottimi fucili per pescatori che appartengono ad una determinata categoria.

    In ogni caso, col settaggio standard tirava in modo imbarazzante (avranno sbagliato qualcosa), con un paio di correzioni tirava decisamente bene.

    I fucili costosi possono valere il loro costo ma non é detto che restituiscano il loro valore nella pesca... il fattore umano ha troppe variabili.

    Questo mr. Dark ha degli accorgimenti che nella teoria lo rendono molto valido, ma non mi dirai che esteticamente é bello...

    Avrá il suo mercato e sará sicuramente apprezzato.

    Alla fine, nelle foto delle catture é il pesce che rimane protagonista!

    Ciao. Peppe.

  3. Parere personale, il mercato dei fucili é condizionato nell'ordine: pubblicitá, gradimento estetico, prezzo, balistica.

    La media che fa i numeri segue quell'ordine, chi sa cosa cerca di solito inverte l'ordine fermandosi alla seconda.

    Se ci prendi i pesci continui ad usarlo altrimenti va ad affollare i post del mercatino dove mi sembra che i fucili piú rivenduti sono quelli di fascia medio/alta.

    Non posso giudicare il fucile, sono certo che avendo un prezzo adeguato al progetto sicuramente andrá benissimo ed avrá molti estimatori.

    Sugli equilibri c'é poco da dire, il carbonio ha poca massa per cui devi crearla aumentando in modo abnorme la parte piú vicina all'impugnatura dove si scarica il grosso del rinculo dell'arbalete ed in questo modo lavori anche sul perno di rotazione del brandeggio laterale.

    La punta é stata allargata ed anche questo di sicuro limiterá l'impennamento.

    Sono tutti accorgimenti balisticamente validi anche se da verificare.

    Una cosa è certa, se per fare salire uno sul mio gommone con quel fucile ne dobbiamo lasciare due di scorta a terra, mi sa che non ci sale proprio...

  4. Questo è il video delle due catture effettuate sabato scorso.

    Si tratta, come immaginerete dal titolo, di un luccio e di una tinca, catturati dopo un breve agguato; entrambi erano fermi sul fango, posizionati di coda rispetto a me. Due catture non particolarmente impegnative, se non fosse per la profondità, 24 metri la tinca e 25 il luccio, e la temperatura dell'acqua, 9°C.

     

     

    Buona (almeno spero) visione!

    Bravissimo!

  5.  

     

    A me va solo la omer abyss!ho provato la micromask e mi crea dolore sulla fronte, appena sopra il naso!uguale la alien ma succede dopo qualche tuffo!!

    qualcuno ha lo stesso problema??con che modello ha risolto??ora vorrei provare i nuovi modelli sanza telaio

    Se c'è l'occasione di fare una pescata insieme ti faccio provare la Pelizzari Mask, molti la trovano estremamente confortevole, me compreso, ma vale quanto affermato prima, la maschera va provata a prescindere da quello che promette...

    Ciao.

     

    Ciao Pepu!!!!

    Per la pescata sarebbe un piacere!!! La maschera che dici la guardavo e sembra avere proprio il telaio più basso (sul naso) rispetto alle altre...bo!!è da provare!!!

     

    Non posso garantirti che vada bene... Ho fatto indossare un paio di prototipi ad una ventina di apneisti/pescatori, esperti e di alto livello così come neofiti ed i pareri, come sempre, sono stati contrastanti.

    Chi l'avrebbe voluta acquistare subito e chi invece non la sopportava o gli si allagava.

    Ho pensato a quella non per i suoi pregi dichiarati, ma perchè è tanto morbida sul viso da dimenticarti di averla.

    Certo che se ti tocca sulla fronte o si allaga, bisogna cercare dell'altro.

    Per la pescata insieme bisogna solo organizzare...

    Ciao.

  6. A me va solo la omer abyss!ho provato la micromask e mi crea dolore sulla fronte, appena sopra il naso!uguale la alien ma succede dopo qualche tuffo!!

    qualcuno ha lo stesso problema??con che modello ha risolto??ora vorrei provare i nuovi modelli sanza telaio

    Se c'è l'occasione di fare una pescata insieme ti faccio provare la Pelizzari Mask, molti la trovano estremamente confortevole, me compreso, ma vale quanto affermato prima, la maschera va provata a prescindere da quello che promette...

    Ciao.

  7. Anch'io uso e mi trovo bene con la Alien da molti anni ma....non ridete , trovo moooooolto valida quella del decathlon msk900 . L'acquistai come "muletto" da lasciare abbandonata in gommone ma invece e' proprio un' ottima maschera .

    Piccolo appunto la Alien dopo 3-4 ore inizia a massacrarmi un po il naso , zona narici

    Ciao,

    a volte a me capita che dopo qualche ora cominci a farmi male alla base del naso, ma mi è successo sia con la Alien sia con altri modelli.

    Ho notato che mi capita se sono a disagio per qualche motivo con l'attrezzatura, se uso qualcosa per la prima volta o se non vado in acqua da molto.

    Il senso di disagio si ripercuote anche sulla maschera... alla fine.

    Magari non è il caso tuo, ma a me funziona così.

    Non riuscivo a spiegarmelo la scorsa estate quando alla prima pescata mi dava fastidio di tutto, l'indomani, rimanendo in acqua più a lungo, le stesse cose non le sentivo più addosso, maschera compresa.

    Prova a sistemarla in modo da tenerla più bassa col naso libero, magari migliora.

    Ciao.

  8. Meglio di youporn...

     

    Bravissimi pescatori, ma prede più facili delle tinche in frega.

     

    Neanche in Corsica i cernioni scappano e poi si fermano in candela a guardarti qualche metro dopo...

     

    E la scena del pesce "simildentice" sparato in caduta vicino alla tana dove lavoravano la cernia?

     

    Da stare male!!!

     

    Almeno una volta nella vita mi piacerebbe trovarmi in una situazione simile.

  9. Conosco molto bene Mauro e GGP, tanto bene da potervi definire amici e mi dispiace leggere la piega che ha preso questa discussione.

    Mi dispiace perché di Mauro posso certificarne la competenza cosí come per Gian Giuseppe.

    Dal mio punto di vista avete entrambi ragione perché sostenete due cose condivisibili quanto diverse.

    Su di una cosa sono molto d'accordo con Mauro, una rete ben segnalata ci mette nelle condizioni di prevenire un pericolo altrimenti molto insidioso e fatale, come purtroppo é successo.

    Uno o due coltelli avrebbero aiutato, forse avrebbero risolto la situazione, chi lo puó dire?

    Sta il fatto che un povero sventurato ci ha rimesso le penne e di sicuro il panico ha giocato un ruolo determinante.

    Un altro mio caro amico, espertissimo pescasub ed istruttore di bombole con immersioni fatte in tutti i mari del mondo, sosteneva che nella peggiore dei casi avrebbero dovuto salpare la rete con tutto il sub e poi liberarlo in superficie.

    Ciascuno propone la sua soluzione ma la sostanza... drammatica...non cambia.

    Quantomeno, evitiamo di litigare tra noi. Non mi sembra il caso, solo per opinioni diverse.

    Ciao.

  10. Ti do atto che ho replicato cose giá scritte, anche perché é ció che ho vissuto direttamente, ma resta il fatto che i toni e le intenzioni del mio primo intervento non andavano oltre le stesse parole scritte.

    Molto onestamente, se l'avessi letto prima mi sarei ben tenuto alla larga dall'intervenire.

    Sul resto della discussione, in altre condizioni e con altri rapporti, probabilmente sarei stato approcciato prima in privato per capire dove volevo andare a parare (a me avevate insegnato così...) ed invece è andata diversamente.

    Di questo ne ho preso atto io.

    Ci saranno occasioni per parlare, da parte mia con la solita cordialitá che ho sempre avuto e mi piacerebbe che fosse davanti ad una birra...

  11. Ma si, lasciamo stare, dai!

    Abbiamo tutti cose molto piú importanti di cui doverci preoccupare.

    Andró a cercare l'intervento a cui ti riferisci, se poi in privato mi mandi il link te ne sono grato.

    Le mie intenzioni erano quelle esplicitate nel primo intervento, né più, né meno.

    Si poteva prenderlo così com'era o utilizzarlo per rincarare la dose facendo dietrologia com'é stato fatto dopo da qualcuno.

    In futuro mi guarderó bene dall'intervenire sul forum se non saró costretto...

    Non l'avrei mai immaginato, ma pazienza!

    Buona vita a tutti!

  12. Allora forse ho frainteso alcuni atteggiamenti ostili, dal mio punto di vista immotivati... gli ultimi dei quali proprio in questo thread?

    Hai scritto che il mio intervento era coordinato col DT del tiro sub per sminuire l'e-zine, dico, sono paranoico io oppure mi tratti come se mi fossi iscritto ieri al forum?

    Su, Giorgio...

    Probabilmente la tua attenzione verso altre problematiche ti ha distolto da questo ambiente e quando ti ci sei riaccostato a spot non eri piú in sintonia ma credimi che in diverse occasioni sono rimasto molto sorpreso da alcune tue uscite dirette nei miei confronti.

    Mi riferisco alle relazioni umane non alle opinioni o alle situazioni che possono portare a posizioni divergenti.

    Se ce ne sará occasione ti rammenteró gli episodi.

    Per te sicuramente avere a che fare con una moltitudine di persone ti porta a non tenere a mente tutto, per me, invece, Giorgio Volpe è uno solo e le cose me le ricordo bene.

    E siccome in questi anni ho avuto modo di conoscerti bene so che sai essere una persona squisita o estremamente diretta e pungente in modo volontario ed equilibrato!

    La federazione, lo sport, la pesca in apnea sono tutte cose molto importanti, ma quando mi accostai alla comunitá di questo sito lo feci da perfetto neofita, perché ero rimasto affascinato dalla capacitá di aggregazione che avevi creato e che mi ha fatto conoscere tanti amici e tante persone, delle quali non tutte si sono rivelate coerenti ed animate da buona fede.

    Sicuramente ho idealizzato troppo alcune situazioni e non mi sono reso conto che alcune cose non sono piú come le avevo credute.

    Me ne faró una ragione...

    Sono andato OT troppo, per cui mi fermo qui.

    Ciao.

  13. Buon Natale Giorgio ed auguri a Stella.

    Solo per amore della veritá, il taglio a cui ti riferisci avvenne molto dopo la mia uscita dallo Staff che se ricordi non fu nemmeno polemica, ma legata a questa sensazione di estraneitá subentrata.

    La vicenda dell'articolo fu discussa direttamente con Salvo che era giá a capo della redazione e che tuttora rimane uno dei miei piú cari amici.

    Non ho seguito la vicenda del DT del tiro sub a cui fai riferimento che presumo avvenuto al di fuori del forum, per cui questo mio intervento non è assolutamente collegato ad altre iniziative, ma come sempre figlio della mia volontá.

    Sul discorso dello sponsor e delle attrezzature... non ho mai perso la mia obiettivitá, se non vuoi perdere tempo a leggere i miei interventi nell'ultimo anno sul forum attrezzature, chiedi in giro nelle amicizie comuni perché a quanto pare, ormai con te non ho piú credibilitá, ammesso che ne abbia mai avuta.

    Questa è una delusione che va oltre il fatto stesso, io sono sempre stato sincero, nelle intenzioni e nelle azioni.

    Mi dispiace che quest'anno non potró essere all'eudi perchè sarebbe stata l'occasione per spiegarmi meglio di persona, ma se la cosa deve servire solo a me, tanto vale lasciare le cose come stanno...

  14. Giorgio,

    la mia scelta di non intervenire piú nella discussione era per non fare degenerare la discussione stessa.

    Ormai con Davide non riesco piú a dialogare in modo sereno ma mi assumo ogni responsabilitá perché sono troppo permaloso e non vado oltre per non mettere in piazza cose che in realtá sono personali.

    Dovresti conoscermi e sai che non sono il tipo che lancia provocazioni e si ritira.

    Sai anche che ad AM devo TUTTO del mio percorso in questo sport e ti ho sempre manifestato pubblicamente e privatamente la mia stima ed il mio affetto, che in realtá non ho mai sentito del tutto ricambiati.

    Sto scrivendo con uno smartphone alla vigilia di Natale e mi rendo conto che ció che ho scritto puó "essere usato contro di me", ma ho fatto una premessa all'inizio e chi ha avuto modo di conoscermi sa che non ho due facce.

    Io in questa discussione parlo solo di TIRO SUB e so bene che AM é una realtá vincente sotto "quasi" tutti i punti di vista.

    Purtroppo, volevo solo fare chiarezza sui fatti dove sono stato diretto testimone ma si va a finire sempre sul personale e questo mi toglie serenitá perchè questa l'ho sempre considerata casa mia...

    Non ho volutamente affrontato la polemica e l'ho detto subito perché il mio operato è sempre stato improntato sulla coerenza e sulla lealtá, ma soprattutto senza secondi fini!

    Rispondendo con ironia ad una tua affermazione, che spero accetterai in modo non polemico, in TUTTO ció che faccio nell'ambiente della subacquea, ho fatto progressi, perché prendo BEN IL DOPPIO di quello che mi pagava AM quando ho fatto parte dello Staff.

    Il fatto che giá in tempi non sospetti sia stato etichettato come MARCHETTARO da Davide che in "amicizia" mi confidava che in Staff ero stato ribattezzato mi ha ferito profondamente e non mi é mai passata.

    É ovvio che quando dico che siamo 4 gatti è riferito a coloro che seguono l'agonismo in genere.

    tiro sub é solo una combriccola di pensionati che si diverte a sparare ai cerchietti e non dimentico che è SOLO GRAZIE ad AM che ha avuto un minimo di visibilitá ed ha potuto crescere fino ad arrivare ad organizzare un Campionato Europeo.

    Non voglio cadere nel giochino che tante volte ho visto di quotare pezzi di frasi e cercare di evidenziare le contraddizioni dell'uno o dell'altro.

    Quando ho parlato di pseudogiornalismo era strettamente riferito al fatto di continuare a riportare la discussione su ció che si vuole enfatizzare, senza che ce ne sia bisogno perchè la cosa é giá grave di suo e non lo scopro certo io, ma se uno interviene con dei fatti vissuti direttamente non si puó cercare lo scontro mettendola sul piano del ruolo che uno ricopre e cercando capziosamente di screditarmi.

    L'E-zine ha fatto scuola nel suo genere, anche col sottoscritto, quindi non rinnego nulla, non sono io quella persona!

    Adesso ho solo voglia di trascorrere un Natale sereno e spero che tutti, ma proprio tutti possiate fare altrettanto.

    Se ci sará la necessitá interverró nuovamente, ma vorrei che fosse per un confronto e non per nuovi scontri.

  15. Dove ci hai visto insulti lo sai solo tu. I miei riferimenti sono indirizzati a quanti amano stare nei ruoli della federazione (dal tesserato, all'atleta in poi) non perdendo occasione di diffondere il proprio malcontento in altri lidi.

    La carne si piglia con tutto l'osso, altrimenti é piú coerente fare dell'altro, soprattutto se c'é chi impiega il proprio tempo per costruire qualcosa di importante a beneficio di tutti.

    Se poi ti ci sei in qualche modo identificato é un problema tuo.

    Di insulti in questi anni ne ho ricevuti molti, dal "marchettaro" in poi, ricordi?

    Preciso che il mio discorso è riferito solo al tiro sub, sul resto non conosco e non compete a me.

    Lo pseudogiornalismo é un altro fatto, quando si enfatizzano situazioni di cui si é solo sentito parlare e si riportano cose errate.

    Facciamoli i nomi di questi atleti insofferenti e che ciascuno si assuma le proprie responsabilità.

    I miei compagni di squadra non sponsorizzati hanno preferito oscurare del tutto i marchi per due motivi dichiarati, il primo è che non ti fai un mazzo come una casa per partecipare ad un campionato europeo per poi non entrare in acqua ed il secondo perché quelle attrezzature le hanno pagate e non gliene frega niente di fare pubblicitá a nessuno.

    Ma tanto come sempre la veritá risiede in te anche su quello che non sai.

    Prendo atto che taglierete i rami secchi, immagino che sia una posizione della redazione di Am e non tua personale.

    Le attivitá agonistiche (del settore AS) non interesseranno piú?

    Andremo a leggerle altrove.

    Rimane inalterato il mio senso di appartenenza ad Apnea Magazine ed alle persone che ne hanno costruito la storia ed il successo di questi anni, ma sono saturo di deliri di onniscienza ed onnipotenza.

    Io sono per i fatti...

    Chiedo scusa se non interverró ulteriormente in questa discussione.

    Se qualcuno vuole dire qualcosa direttamente a me, per cortesia, fatelo in privato.

    Ciao.

  16. Caro Davide, io ho elencato i fatti e quelli sono. Avrei potuto anche non scrivere niente ed ho giá chiarito la mia posizione.

    A me non piace tenere il piede in due staffe come mi capita di vedere invece di tante persone.

    In calabria si dice... ddatti e ciangi (allatti e piangi).

    Io scelgo la strada della coerenza e del lavoro che in qualche modo paga.

    Mauro Sanvito sa benissimo a cosa mi riferisco perché mi è stato maestro in questo.

    I commenti li lascio a voi, ma l'onestá intellettuale o c'é o non c'é e quella non si trova sui banchi del supermercato, cosí come lo stile.

    Invece lo pesudogiornalismo ad effetto emozionale da "Pomeriggio cinque" lo regalano, peccato che a leggere siamo rimasti in quattro o cinque gatti.

    Rinnovo gli auguri a tutti, sperando di leggere in futuro piú approfondimenti di sport e di rispetto verso gli atleti, piuttosto che di critiche, anche sacrosante.

  17.  

    a me sembra che la fipsas abbia dato un'interpretazione volutamente restrittiva della norma,che io interpreto come che se la federazione firma un contratto con uno sponsor tecnico che fornisce il materiale o le attrezzature gli atleti sono tenuti a utilizzarli,la muta è un attrezzo non certo una divisa,infatti gli atleti azzurri hanno tutti le divise delle varie federazioni,mentre per le attrezzature nessuna federazione ha mai posto veti,a quanto mi risulta.

     

    Interpretazione restrittiva con chi le è parso e piaciuto, questo è il vero problema.

     

    La pesca in apnea è stata trattata con arroganza, il tirosub anche ma non ha il coraggio di ammetterlo, anzi a leggere i commenti della dirigenza sembra sia stata cosa buona e giusta accettata con gioia dagli atleti, all'apnea invece nessuno ha posto il problema.

     

    PERCHE' ?

     

    :bye:

     

    Ciao a tutti,

    premetto che il mio intervento è limitato solo a dare un contributo sui fatti, ma solo per quanto riguarda la mia funzione di componente del Comitato Organizzatore del Campionato Europeo Open di Tiro Sub.

    Comprenderete, spero, che in qualità di atleta non voglio e non posso entrare nel merito di polemiche, in quanto avendo accettato e sottoscritto un regolamento delle squadre nazionali, devo attenermi a quello, ma ciò non toglie che ho rappresentato il mio pensiero nella sede più opportuna e direttamente a chi di competenza.

    Per quanto riguarda gli atleti della Nazionale Italiana convocati per il Camp. Europeo, degli undici, soltanto quattro (forse 5) eravamo sotto contratto di sponsorizzazione con un'azienda.

    Quando è arrivata la comunicazione di cui siete tutti al corrente, ovviamente c'è stato un momento di comprensibile dosorientamento.

    Personalmente, ho immediatamente messo al corrente il mio Team Manger ed il Direttore Generale di Omersub Spa, i quali hanno subito convenuto nell'autorizzarmi a gareggiare anche senza evidenziare i marchi, convinti del fatto che lo sport non può essere in qualche modo ostacolato per questioni che vanno discusse nelle sedi opportune, se è il caso.

    Durante la riunione del Comitato Organizzatore presieduto dal Prof. Azzali, è stato chiarito che questa determinazione non riguardava solo il settore Attività Subacquee, ma l'intera FIPSAS, essendo partita dalle Acque Interne, dove il problema degli sponsor è particolarmente sentito, essendoci aziende del settore che investono cospicue somme e pretendono di non vedere evidenziati i marchi di altre aziende, le quali avrebbero beneficiato, seppure in modo marginale, di un ritorno pubblicitario a costo zero.

    Da lì, la necessità di adeguare tutti i settori della federazione ad una norma già esistente e che a partire dal Mondiale di pesca in Perù in poi dovrà essere estesa a tutte le discipline del settore che finora non si erano adeguate a tale norma.

    Posso assicurare, essendo stato parte attiva e propositiva del confronto nato all'interno del Comitato Organizzatore, che da parte della Presidenza del Settore Attività Subacquee non sono state date indicazioni fortemente restrittive, piuttosto, a fronte di schermature totali dei marchi che già alcuni di noi atleti stavano provvedendo a realizzare, è stata data indicazione di coprire soltanto quelli più evidenti sulle mute, lasciando inalterate le altre attrezzature.

    Alcuni atleti non sponsorizzati, hanno comunque preferito oscurare in modo definitivo i marchi delle attrezzature utilizzate, nonostante non fossero strettamente obbligati a farlo.

    L'idea della maglietta di lycra (azzurra con la scritta ITALIA) è stata un ottimo escamotage per caratterizzare la squadra nazionale con un'identità comune e, che sia stata o meno una buona idea, è stata unica nel proprio genere e di impatto visivo molto positivo, considerando anche e soprattutto la diretta Streaming Live che ha avuto un successo di contatti addirittura inatteso.

    Spero di avere contribuito a fornire degli elementi di chiarezza.

    Ne approfitto per fare un sincero augurio di Buone Feste a tutti voi ed ai vostri cari! :winkiss:

    Peppe.

  18. Ho avuto occasione di conoscere Peppo al Lido Azzurro quando era ancora coinvolto nella gestione della piscina e mi ha sempre fatto una grande simpatia, per la grande disponibilità nei miei confronti ed in genere verso gli sport minori. Un altro pezzo di storia della subacquea che scompare... Riposi in Pace!

×
×
  • Crea Nuovo...