Pepu

Una volta mi è capitato di assistere alla "vestizione del guerriero" da parte di un idiota che si preparava ad una pescata con tanto di bombola e fucilino ad aria con arpione

Il tutto in pieno giorno in mezzo alla folla dei bagnanti.

Mia moglie già si preoccupa vedendo che sto architettando qualcosa...

Valuto la situazione, penso che se chiamo la CdP mi ridono dietro e mi dicono che arrivano appena possono, mentre il confronto diretto mi comporterebbe solo una sicura rissa (ero anche in inferiorità numerica) e la vacanza rovinata per me e la mia famiglia.

Allora decido per la presa per i fondelli.

Quando vedo che è quasi pronto mi avvicino a lui a bordo del mio materassino, lo guardo con finta ammirazione ed esclamo con enfasi:

b*[ç@ pe**@!!!

Gli si spegne il sorriso in faccia, dopodichè guarda i suoi due amici e scoppia in una risata e mi ringrazia pure.

Allontanandomi mi rendo conto di avere rischiato grosso. Non avevo calcolato che il mio "evidente" Aqualand al polso poteva insospettirlo...

Comunque è uscito dopo un'oretta senza niente!!!

Vendetta si, tremenda vendetta!!!

Pepu.

Tre col mio...

Ogni tanto ci vogliono anche quelli simpatici

A Natale dell'anno scorso ne confezionai uno formato "Auguri" che era uno spettacolo, quest'anno vedrò di superarmi!

Ciao. Pepu.

Ciao Eggi,

qui a Bergamo abbiamo una convenzione "aperta" che va avanti da qualche anno con una palestra con piscina annessa.

Il vantaggio è che si pagano solo 8 euro per un'ora a persona con la possibilità di usare sauna e bagno turco, pagando l'ingresso solo se si frequenta.

La giornata è il giovedì dalle 21,00 alle 22,00 (ma si usa fino alle 21,40 perchè alle 22,00 spengono l'acqua calda...) e la piscina è "tutta" per noi.

Il piccolo limite è che la piscina si compone di appena 2 corsie per la lunghezza di 18 metri

Bisogna accontentarsi.

Ciao. Giuseppe Meduri.

BENVENUTISSIMO,

anche da parte mia.

Lascia stare Andrea perchè ti conduce per cattivi mari....

Da come lo insultiamo avrai capito che gli vogliamo bene!

Vedrai che ti divertirai anche tu con noi.

Il consiglio di William è di non usare caratteri maiuscoli quando scrivi perchè in web è considerato "URLARE", l'ho imparato anch'io da poco...

Ciao. Giuseppe Meduri.

Ragazzi, che dire...

Quando lo "Zio Sam" ti indica e ti dice "I Want You!", non si può certo dire di no!

Io ringrazio infinitamente Giorgio e Stefano per la fiducia che ripongono in me e tutti voi amici per il caloroso benvenuto.

Mi rendo conto soltanto adesso che non potrò più leggere il Forum con la stessa spensieratezza di prima e mi auguro di non dovere intervenire se non per raccontare le mie solite fre... sciocchezze.

Spero anche di essere all'altezza del compito e di contribuire a rendere il Forum sempre più importante!

Concludo citando il famoso poeta latino-partenopeo Vicentius 'o Subblimis:

Wuagliù, vulimmce bbene e moltiplichiamoci!!!

Bye,bye.

Giuseppe Meduri.

EEEET VOILAAAA!!!

Mi avete chiamato?

Se non lo ricordate il mio secondo nick name è "IL SARTO DI PANAMA" per la quantità di cappotti collezionati.

Non disperare!

Sono sicuro che per catturare bisogna prestare attenzione alle sfumature!

Anch'io ho iniziato tre anni fa.

All'inizio non vedevo una coda, adesso i pesci li vedo ma ancora sbaglio qualcosa perchè non riesco a portarli a tiro se non quelli da "fame".

Inoltre, quest'anno ho visto la mia prima lecciona e se avessi avuto un pizzico in più di fortuna l'avrei avuta a tiro!

Ma non bisogna avere fretta.

Se può consolarti, YOU ARE NOT ALONE!

Mio cognato pesca da una ventina d'anni, ma solo dall'anno scorso ha iniziato a "vedere" i dentici, proprio lì dove sono sempre stati!

Ha iniziato a prestare attenzione alle sfumature!!!

Magari fra un po' comincia anche a catturarli.

Ciao. Giuseppe Meduri.

Carissimo Vincenzo,

io ho già "assaggiato" l'ospitalità del mitico Roy (che saluto affettuosamente) e devo dire che il "mattacchione" è proprio da frequentare perchè ne vale la pena!

Occhio però che sulla barca sua si "sniffa" solo aria di mare e questo è l'unico difetto che gli possiamo riscontrare...

Riguardo al mare mosso, non si può certo invitare i neofiti a provare l'esperienza perchè i rischi sono davvero tanti, ma è giusto parlarne proprio per informarli di tali rischi, anche perchè il nemico principale, in questi casi, è il panico che può subentrare!

Mi è capitato un paio di volte di entrare in acqua con mare in scaduta (almeno lo credevo) ed in posti ridossati.

L'ultima volta ero in compagnia di mio cognato ed eravamo d'accordo di stare a pochi metri di distanza e di non uscire dalla baia.

La zona è rocciosa e la spiaggia in realtà è composta da pietroni tondi che non sono certo il massimo per entrare ed uscire col mare formato.

La bandierina posta alla sommità di un belvedere ci indicava che il vento veniva da Nord ed in effetti la baia era riparata con onde tutto sommato accettabili.

Dopo un'oretta mi sono trovato in mezzo alle onde che continuavano a rinforzare e la "bandierina" adesso indicava che il vento era girato a spazzare proprio la baia!

Avevo la boa del mio compagno a non più di dieci metri ma non ci vedevamo.

Quando ci siamo ritrovati è bastato un cenno e siamo usciti.

Io ho scelto un angolo vicino ad un grosso scoglio affiorante che attenuava parzialmente il moto ondoso.

Anche se ero molto preoccupato, ho cercato di ragionare.

Mi sono posizionato appena in fuori rispetto alla cresta dell'onda e mi sono appoggiato sopra la boa a siluro.

Ho pensato che così avrei potuto studiare la situazione con calma e senza affaticarmi per rimanere a galla.

Avevo già deciso che, se avessi ravvisato difficoltà maggiori, avrei lasciato la zavorra ed avrei legato il fucile alla boa per recuperarlo (forse) dopo dalla riva, ma per fortuna non è stato necessario.

Mi è venuta in mente una cosa che avevo letto, forse proprio sul Forum, riguardo al moto ondoso ed al fatto che ad una serie di onde grosse ne capitano un paio meno forti.

Ho studiato la sequenza e quando ho valutato che era il momento ho iniziato a pinneggiare decisamente verso riva "cavalcando" l'onda, sempre con la mia boa sotto il petto!

Ho pensato che così, l'eventuale impatto sulle pietre sarebbe stato in parte attutito dalla boa.

Devo dire che l'uscita è stata quasi "plastica" e senza conseguenze, ma sono stato fortunato, potendo così aiutare anche il mio compagno da terra, indicandogli in punto migliore per l'uscita e prendendo la sua attrezzatura.

In un'altra circostanza siamo entrati in acqua in tre (di cui uno ottimo agonista che fa spola tra prima e seconda categoria) e l'unico che è riuscito a pescare catturando una corvinona di un paio di chili è stato proprio il più dotato.

Io e l'altro abbiamo tentato di superare lo sbarramento di onde e ci siamo dovuti ritirare in buon ordine dopo una mezz'oretta di tentativi.

In quel caso il mare era si grosso, ma superati una serie di scogli posti a mo' di reef che ingigantivano il moto ondoso, la situazione era più vivibile.

Eppoi l'accesso e l'uscita erano in "morbida" sabbiolina...

Alla fine delle suddette pescate, non solo non avevo visto nulla ma ero addirittura "stressato"!

Sarei contento di conoscere il parere dei più esperti in fatto di "mare grosso" e di tecniche per fare fronte ad eventuali situazioni d'emergenza, invitando comunque chi esperto non lo è a preferire un bel mare tranquillo.

Ciao a tutti.

Giuseppe Meduri.

Vicé,

sei scrivi tu vedi che il seguito arriva come fiume in piena...

Eppoi si avvicina Natale e si sniffa di più.

Sai, l'aria delle festività...

Cià cià.

Pepu.

Con Paolo non ci voglio parlare!!!

E lui sa anche il perchè!

Io gli do le dritte su dove avvisto le spigole e lui le cattura!

Ciao caro, ti insulterò in privato.

Per Mike,

il mio termine "verificato" riferendomi a Massimo va letto non come verifica di quanto sosteneva, ma riguardo alla sua incertezza sul mese di pubblicazione.

Ti ringrazio per il chiarimento, immagino che lui avrebbe optato per il posto migliore, ma talvolta le motivazioni che inducono il pescasub a scegliere un posto piuttosto che un altro possono essere diversissime e non avevo avuto occasione di chiederglielo al momento.

D'altronde, parlando dei posti buoni, mi consigliava di provare più avanti, vicino al porticciolo di Muggia, ma lui aveva pescato proprio dove volevamo entrare noi.

A proposito, se lo conosci salutamelo e fagli ancora i complimenti per il succitato mostro!

Ciao. Giuseppe.

Ciao amici,

in occasione dell'ultimo ponte dei "morti" (che brutto modo di dire...), ho condiviso una bella vacanza in "carovana" con altri 5 Camper.

Dodici amici, di cui sei pescasub.

Naturalmente la pesca non era il primo obiettivo della gita, anche se la prima fermata è stata ad Umag (Croazia) presso il negozio di cambio per il rilascio del permesso di pesca per l'indomani.

Sosta al porticciolo e piano tattico.

L'indomani in tre decidono di spostarsi altrove per non ingolfare la misera zona di pesca, già battuta da diversi "razzolatori" di molluschi con o senza bombole...

Io scelgo di entrare per ultimo in acqua verso le dodici, sia per non tovarci tutti nello stesso punto sia per cercare di capire dalle indicazioni degli altri cosa gira (quasi nulla).

La pescata è bassissima anche se l'incontro con la spigola è sempre possibile.

Per farla breve, noi tre al porticciolo non prendiamo nulla, mentre gli altri che si erano spostati prendono un paio di belle mormore (catturate dall'unica donna pescasub del gruppo) ed una spigola di un paio di chili, sparata in mezzo alle alghe come una tinca (definizione di chi l'ha presa).

In pratica, l'ha vista arrivare e sprofondare tra la posidonia, dopo averla aspettata invano e pensando di averla persa, mentre si stacca dal fondo per risalire la vede immobile proprio dove l'aveva vista scomparire.

Il tiro dall'alto non ha storia!

La sera ci spostiamo e rientriamo al di qua del confine Patrio.

Dormita a Muggia e siamo pronti per una nuova avventura lungo la massicciata che costeggia la strada litoranea, di fronte agli allevamenti di mitili.

Prima di entrare si avvicina il simpatico Massimo, un ragazzo del luogo che usciva dall'acqua in quel momento senza avere catturato nulla e mi chiede se c'è una "gara sociale", avendo visto 'sta parata di camper e pescasub infoiati che si vestivano.

Scambiamo due chiacchiere, mi dice di non essere uno della Tribù di AM e mi racconta di una sua foto pubblicata su Pescasub di Febbraio 2001 (verificato!), dove racconta della cattura di una spigolona di NOVE CHILI E MEZZO!!!

A quel punto nutro un pochino di aspettative pure io che sono scarsoccio, comincio a battere la costa tornando in direzione del porto di Trieste, ma l'unica cosa che scorgo, oltre alle migliaia di ostriche e splendidi anemoni, è un bel branzino di una chilata che arriva all'aspetto mentre mi sto ancora nascondendo e fa un rapido dietro front.

Il successivo passaggio fuori tiro è rapidissimo e non vedo più nulla di interessante!

L'unica cattura del gruppo risulta essere un branzino di sette etti circa.

Presso gli allevamenti la visibilità è quasi nulla e l'amico che ha provato qualche sommozzata proprio lì, si stuva ed esce dopo un oretta circa.

Una volta usciti dall'acqua, allestiamo una tavolata in riva al mare dove consumiamo un allegro pranzo, prima di ripartire per il rientro a Bergamo.

Durante il pranzo si commentano le pescate e notiamo la lunghissima sagoma del molo esterno del porto di Trieste che immaginiamo essere un brulicare di vita sottomarina.

La domanda è d'obbligo:

Qualcuno sa se in qualche punto del molo è consentita la pesca così come succede a Genova?

Sicuramente posso contattare la CdP, ma mi piacerebbe conoscere qualche parere tecnico...

Un abbraccio a tutti gli amici del Forum.

Giuseppe Meduri.

Ciao Houseman,

io sono "alto" 166 e sono stato anch'io un Karate contact man.

Ma davvero fai Full? Io facevo Semi e Light e mi pareva anche troppo pesante...

Ho anche un campionato nazionale AIKAM vinto a Ravenna nel 1986, ma ormai sono solo ricordi...

Conservo ancora la mia bella cintura nera (un po' scolorita).

Comunque, ho anch'io un comanche 100 con elastici 16 di serie e non ho difficoltà a caricarlo.

Hai provato a puntare bene il fucile appena sopra la cintura e ad inclinarlo di più verso il basso?

Sugli addominali fa un po' male, ma se vuoi, puoi provare ad usare una seconda cintura solo per appoggiare sulla fibbia il calcio del fucile.

Solo con la pratica troverai la tecnica giusta.

In bocca al lupo.

Giuseppe Meduri.

UEEEEEE!!!! Stefano,

com'è andata la tua vacanza?

Aspettiamo tutti un ricco resoconto!

Quanto alla tua affermazione "che c'è di peggio", non ti riferirai mica a Paolo?

Organizziamo qualcosa presto, almeno spero.

Un abbraccio.

Pepu.

Crepi il lupo! Grazie anche a te per i consigli.

Pepu.

Ciao Cotaccia,

scusa se ti rispondo solo adesso, ma non ho avuto tempo prima.

Ti ringrazio per il contributo consistente che mi hai dato.

Ne parlerò col mio doc per sapere cosa ne pensa.

Ciao. Giuseppe Meduri.

A Sampey 85, BENVENUTO!!!!!

Non sapevo che frequentassi anche tu il FORUM

Per tutti gli amici, sappiate che questo sedicenne è un "purosangue".

Nell'ultima avventura di pesca che abbiamo condiviso ha dato la stecca a tutti, compreso il suo maestro/papà.

Ha catturato la preda più bella, un'orata di un paio di chili di cui ci fornirà la foto, vero Andrea?

E poi ha sfiorato il "COLPACCIO".

Ma se ne ha voglia ce ne parlerà lui....

Per Andrea Pettiti. Le cose in comune sono quattro. L'amicizia in comune con me!!!

Vi combinerò un incontro con pescata.

Tu metti il "traghetto", naturalmente.

Ciao raga, posso andare controcorrente?

Premesso che sapete come la penso sulla trasmissione visto che la mia casella e-mail fu arroventata in occasione dello scambio di "idee" tra me ed il Leonardi, ma non mi pare che in questa occasione (mi riferisco alla cernia) i pescasub siano stati attaccati.

Ho registrato la trasmissione e la conduttrice Donatella Bianchi ha detto più o meno testualmente che "la cernia è oggetto di attenzione da parte dei pescasub che instaurano con essa una sorta di sfida..."

La risposta dell'interlocutore è stata che quelle cernie (cernie bianche) loro le pescano a 50/70 metri, per cui lì è impossibile che vengano raggiunte dai pescasub...

Si parlava proprio di "pesca della cernia" e mi pare che non si è usato nessun termine offensivo o strumentale, almeno stavolta.

Invece, forse vi sarà sfuggito il commento del Covegno di Rieti.

"Le associazioni si sono riunite per discutere le PROBLEMATICHE della pesca subacquea".

E' sicuramente più "pesante" questa parola che dice e non dice di tutto il resto.

Meditate amici, meditate.

Ciao. Giuseppe Meduri.

Da qualche tempo, se mi capita di andare in acqua con una certa frequenza, diciamo per tre o quattro volte a settimana, mi assicuro una bruttissima otite esterna, quasi sempre bilaterale, che si manifesta con forti dolori, febbre e pus, nonchè gonfiore tale da impedire la masticazione. Dopo la visita specialistica dall'otorino che mi ha anche operato ai turbinati, speravo di avere risolto per sempre il problema.

La causa, secondo lo specialista, era dovuta ad eccessiva pulizia delle orecchie con uso di cotton fioc (quotidianamente) che aveva indebolito la cute rendendola facile preda dei batteri presenti nell'acqua di mare.

A parte le cure del caso ed il totale divieto dei cotton fioc, il consiglio fu di usare dell'alcool borico (60°) dopo qualche immersione o all'insorgere del minimo fastidio.

Purtroppo, dopo sporadiche pescate senza problemi, la scorsa settimana sono stato in Croazia con gli amici del circolo che frequento.

Al sesto giorno di pescate che duravano mediamente cinque o sei ore, nonostante che dopo ogni immersione abbia instillato in ogni orecchio 5 gocce di alcool borico, tenuto per qualche minuto, mentre ero in acqua, senza alcun preavviso, ho iniziato ad accusare il tipico dolore della mia solita otite all'orecchio sinistro.

Dopo qualche ora ho iniziato la terapia a base di CLAVULIN e Localyn Oto ed il risultato è stato apprezzabile, anche se dopo un paio di giorni (non mi sono più immerso dal primo fastidio) ha iniziato a farmi male anche l'orecchio destro...

Sottolineo il fatto che quando mi capitano questi episodi, il dolore arriva impovvisamente e senza preavvisi di sorta.

Non so più come fare per cercare di prevenire questo problema, che alla lunga rischierà di impedirmi di pescare.

Ho pensato che una delle cause possa essere anche l'urina che rimane nella muta nonostante l'apposito attrezzo che utilizzo ma che non consente, evidentemente, la totale fuoriuscita.

Un amico che ha sofferto come me di questo problema, su consiglio del suo otorino, usa fare sciacqui con acqua borica ed asciugare le orecchie col phon, cosa quest'ultima che mi lascia un po' perplesso.

Mi scuso per la lunghezza del post ma spero vivamente di potere ricevere qualche consiglio "illuminato".

Ciao a tutti. Giuseppe Meduri.

Grazie per i consigli.

Per Roberto. Ho visto l'e-mail...

Per uno che si professa principiante, AMMAZZA!!!

Non ti preoccupare che ci arrivo pure io, prima o poi...

Carissimo Simone, hai centrato il problema, come sempre...

Senza inutili polemiche, la delusione è stata ENORME. Devo imparare una volta per tutte a non precipitarmi dietro alle novità di mercato non ancora collaudate.

Comunque, da un piccolissimo sondaggio fatto tra gli amici pescasub, pare che il problema riguardi un po' tutte le marche di fucili con fusto in carbonio.

Cercherò di godermi la vacanza e di non fare, come mio solito, lo snorkeling armato.

Ciao a tutti. Giuseppe Meduri

Cari amici, mi ritrovo col mio bel fucilino nuovo che galleggia in testa come una papera!

Un amico esperto pescasub mi ha detto che il bilanciamento va fatto rendendo leggermente negativo in testa il fucile.

Il problema è che vivo a 200 Km. dal mare e la mia vasca da bagno è troppo piccola.

Ad una settimana dall'agognata vacanza in Croazia non mi resta che mettermi nelle vostre mani!

Qualcuno di voi ha già fatto questa operazione? Se si, quanto peso ha usato?

A chi mi aiuta va la mia eterna gratitudine e la dedica della mia prima cattura.

Un saluto a tutti gli amici. Giuseppe Meduri.

WOOOOW!!! Non so come usarlo, ma è bellissimo!

Complimenti a Giorgio ed a tutto lo staff!

Non finite mai di stupirci.

Adesso dovrò studiare come si usa...

Giuseppe Meduri.