Pepu

Carissimo Fabio,

appoggio in pieno il motto dell’amico Gianfranco ed approfondisco il concetto per una lettura che tu saprai interpretare in chiave ironica ed assolutamente non polemica:

Chi, come me, vive ad almeno 200 km. dal mare e fa un lavoro da dipendente che gli lascia libero solo il WE,

posto che alla Domenica, le code per il rientro dalla Liguria (provare per credere) scoraggiano più del freddo,

considerato che il mare non si cura delle nostre esigenze e “decide” di scaricare tutta la sua potenza proprio nei WE vanificando programmi e fantasticherie di un’intera settimana ,

che magari, proprio quando si potrebbe fare subentra una maledetta influenza o indisposizioni varie tue o di qualche componente del nucleo familiare (in proposito, le mogli riescono a farsi venire pure l’orchite…),

rimanendo, in fin dei conti, una possibilità di 0,678 sabati al mese in cui si potrebbe,

dopo avere affrontato una levataccia, sfidato le insidie di un viaggio sì lungo, affrontato strade ghiacciate, bufere di neve, ed una volta ogni due la nebbia (tanto da sperare che piova),

quando alla fine di tutto ciò riesci a bagnare le terga per un paio d’ore,

PENSI DAVVERO CHE IL TORBIDO CI POSSA FERMARE?

P.S. “anche” e non solo per le suddette sopracitate numerose variabili che non porto mai un pesce a casa…

Con simpatia. Pepu.

Una vita umana che si spezza merita soltanto rispetto e riflessione.

La mia solidarietà ai familiari ed agli amici dello sventurato.

Giuseppe Meduri.

Perfetto il report di Stefano che oggi ho avuto il piacere di riabbracciare a Genova!

Voglio aggiungere che il mare iniziava a sbattere un pochino.

Per la prima volta sono stato a Bogliasco insieme ad altri tre amici, Enrico, Massimiliano e Primo (che cito per ultimo... ).

Tranne Enrico, siamo entrati in acqua alle 10 (orario dei nobili) ed abbiamo confermato il proverbio che chi dorme non piglia pesci, con la differenza che la sveglia ha suonato alle 5...

La visibilità non era delle migliori ma andava in base alle zone, nei punti migliori era sui 4 metri, la mangianza era abbondante ed attiva.

Ho anche cercato di "tirare" fino alle 13 in acqua per aspettare il picco di marea.

Insomma, le condizioni ideali per i branzini.

Peccato che loro non lo sapevano!

Spero che a te vada meglio.

Dimenticavo, freddo boia!

Ciao. Pepu.

Eggi,

BUONA P...ASSEGGIATA!

Paura, eh?

Pepu.

A nome di Giorgio e dello Staff di Moderazione:

Non c'è problema.

Pepu.

Eggi,

sappi che il mio Citizen Aqualand è provvisto di cinturino (Morellato) in cordura con chiusura in velcro.

L'ho messo io proprio perchè lo trovo più pratico di quello originale.

Non conosco le dimensioni del Suunto, ma io ho l'abitudine di tenere l'orologio sotto il guanto, limitando la possibilità di sgancio accidentale.

Devi proprio abituarti a portarli 'sti guanti.

Ciao. Pepu.

Pepu = Non Pervenuto!

In compenso ho tre nuovi amici (a parte quelli conosciuti grazie al Forum)...

I miei tre chili in più!

e mo' son fatti miei come smaltirli...

Ciao. Pepu.

La mia unica mostella catturata, di circa mezzo chilo, l'ho presa a Riva Trigoso (Liguria), dentro un tubo di cemento ad appena un paio di metri di profondità.

La cattura è stata abbastanza ridicola.

Ho guardato all'interno del tubo lungo un paio di metri per cercare un eventuale polpo ed ho visto in controluce la sagoma del pesce che pensavo fosse un tordo.

Essendo troppo positivo non riuscivo ad allineare il fucile col tubo, per cui ho pensato bene di infilare il mio 75 interamente nel tubo e sparare alla cieca tenendomi dal tubo stesso...

Siccome la fortuna aiuta gli audaci, ho estratto la mostella trafitta proprio in testa!

Confermo la Croazia quale territorio di mostelle, in uno spacco poco profondo ne ho strappata una di un chiletto e ancora non so come ho fatto.

Sono proprio tenerissime!

L'ho cercata subito dopo ma si è dileguata... peccato.

Ciao. Pepu.

P.S. Proprio buona da mangiare.

Ciao Davide,

la mia unica esperienza di tiro subacqueo, è stata... a secco!

All'ultima edizione dell'Eudi di Verona, come tanti altri visitatori, ho avuto la possibilità di provare il tiro "virtuale" sotto l'attenta e cortese guida di Singia (che saluto).

Dopo questa prova, mi sono anche documentato sulla disciplina che trovo davvero "intrigante".

Sicuramente, il T. B. S. non è ancora praticabile in tutte le città, per le difficoltà che si trovano a reperire impianti idonei ad ospitare i tiratori (ancora troppi ingiustificati pregiudizi sulla presunta pericolosità), ma prevedo che in poco tempo si possa disporre di una migliore diffusione che porterà ad un fisiologico incremento della qualità (già ai migliori livelli) degli atleti italiani.

Da quello che ho capito, la disciplina del T.B.S. richiede una notevole abilità tecnico/apneistica che ha nel tiro solo la fase conclusiva dell'intera azione.

Secondo me, i vantaggi a cui ti riferisci, sono essenzialmente legati ad un miglioramento della concentrazione, del rilassamento in acqua e della precisione del tiro, cosa che in mare (o al lago) può tornare molto utile, soprattutto per quegli appassionati come me che, vivendo lontano dal mare, non hanno la possibilità/fortuna di andare in acqua spesso, oltre al naturale incremento dell'apnea, allenata dalla ricerca di miglioramento della prestazione.

E poi, chissà quanti ignari "campioncini" si nascondono tra i nostri numerosi amici pescasub.

Spero di potere provare presto anche in piscina.

Ciao. Giuseppe Meduri.

Vedi che cosa vuol dire essere una delle poche donne a frequentare il Forum?

La mia casella di posta elettronica in questi giorni è rimasta "desolatamente vuota"...

Ti ringrazio perchè, indirettamente, mi hai insegnato una cosa che non sapevo.

Ne approfitto per unirmi agli auguri che hai già ricevuto e per farti i complimenti per la bella foto dell'avatar.

Per i più maliziosi, non ci sto provando, giuro!

Pepu.

La mia versione umoristica dell'Oroscopo, intendeva, per l'acquario, l'accostamento al partente ricco che sarebbe "l'acquario di Genova"...

Ma l'interpretazione di Stefano è anche meglio della mia "cervellotica".

Legge da Stelle diverse dalle mie...

Ciao. Pepu.

Ma ceerrrrto!!!

Rientro adesso da una splendida tre giorni in camper proprio sul Garda.

Ieri ed oggi eravamo a Campione, un posto slendido.

Non so se ci sei stato, ma c'è una rupe a strapiombo sul lago dalla quale si lanciano col parapendio.

Stamattina si è sfiorata la tragedia.

Quattro appassionati tedeschi si sono lanciati mentre gli amici li filmavano.

Il secondo ha voluto cimentarsi in un paio di salti mortali prima di aprire il paracadute e non riusciva a raddrizzarsi.

E' riuscito ad aprire, ma ha dovuto planare sul lago per non spiaccicarsi a terra.

Io per fortuna dormivo, ma il mio amico che l'ha visto, a momenti gli prende un accidente.

E poi danno dei matti a noi pescasub...

Lo stesso amico è anche entrato in acqua per un'oretta. Cappotto!

Ciao. Pepu.

I migliori Auguri anche da parte mia! Sono un sessantottino anch'io, anche se di Luglio.

Come dice un tale, l'importante è mantenersi giovani nello spirito...

Solo che intendeva "sotto spirito".

Auguroni. Giuseppe Meduri.

Concordo con quanto affermato da Mariano.

Io, per esempio, mi sono autocostruito due schienalini tradizionali (uno l'ho regalato) ed un gilet.

Per quest'ultimo, ho utilizzato parte di una salopette che avevo tagliato da un pantalone facendolo diventare a vita alta.

Con dell'altro neoprene di una vecchia giacca, ho realizzato delle tasche con chiusura in velcro e ci ho introdotto dei normali piombi da cintura.

La parte anteriore si chiude con una fettuccia di velcro regolabile.

Nella parte bassa ho fatto mettere un occhiello (che devo sostituire periodicamente) dove ci faccio passare una fettuccia di camera d'aria che inserisco sotto la cintura e l'aggancio al piombo centrale sulle reni.

Sono molto soddisfatto del mio gilet, anche se so che non è eterno e dovrò ancora renderlo mimetico. Non si muove assolutamente e non fa alcun rumore, cosa che invece quello mio tradizionale fa in modo esagerato ad ogni movimento.

Il motivo per cui l'ho realizzato è stato solo per il piacere di provare a realizzarlo, anche se il risparmio non mi è affatto dispiaciuto!

Ci sono altri miei amici che usano quello tradizionale e si trovano benone.

Questione di gusti!

Conoscendomi, quando questo sarà inutilizzabile, andrò ad acquistarne uno, perchè, purtroppo, sono anche piuttosto pigro...

Giuseppe Meduri.

Bé, adesso non vorrei sembrarvi "troppo" matto, ma nel mobile del mio soggiorno, da circa dieci anni, accanto alla grappa, c'è una bottiglietta piena di....

ACQUA DI MARE DI SCILLA CON UN FONDO DI SASSOLINI ED UN PAIO DI CONCHIGLIETTE.

Quando mi deprimo vado a guardarla, penso a quanto sono matto e mi tiro su...

Mi dispiace, ma quella non la cedo neppure a Giorgio!

Ciao, MITICO!

grazie per le belle parole. Chi non mi conosce chissà cosa immagina.

E' proprio vero che i pescatori esagerano...

Ci puoi giurare che vengo a visitare i tuoi posti, basta solo che mi dici la prossima volta che ci sarai e farò l'impossibile per raggiungerti.

Quanto al grande Vicié, prima o poi ci becchiamo, è una promessa!

Un grande abbraccio.

Giuseppe Meduri.

Cosa dicono le Stelle dello ZODIACO di Apnea Magazine

ARIETE

Un avvenimento importantissimo vi vedrà coinvolti nel corso dell'anno. Non potrete mancare all’appuntamento col 3° Convegno della Pesca subacquea di Cittaducale.

ARIETI, ci dovrete essere!!!

TORO

Le stelle vi sorridono. Sarete protagonisti di pescate indimenticabili e farete nuove amicizie, grazie alla pesca in apnea.

Se siete attratti dai viaggi di pesca all’estero, state alla larga dalla SPAGNA!

GEMELLI

Questo sarà un anno favoloso per la pescasub. Ricordate però: pesca in coppia, con un solo fucile.

CANCRO

Per i nati del Cancro, il 2003 sarà l’anno della consacrazione. Grazie alle vostre innate doti mimetiche, porterete a tiro splendidi esemplari di saraghi ed orate utilizzando la tecnica del “granchio”. Fate attenzione alle murene troppo curiose…

LEONE

Il vostro istinto di predatore vi aiuterà a risolvere molte situazioni difficili. Sfruttate al meglio la tecnica “dell’agguato”, dietro l’angolo si nascondono piacevoli sorprese... Per i nati nella prima decade (come me) arriveranno catture inaspettate.

VERGINE

Nonostante il segno sia ormai in via d’estinzione (capisc’a mme), per i nati della Vergine si apre uno scenario di pescate memorabili. Per voi, la tecnica “dell’aspetto” è una cosa naturale, ma ricordatevi di non “aspettare” troppo, per i noti rischi di sincope e/o verginità a vita…

BILANCIA

La vostra precisione ed equilibrio vi porteranno a non superare mai il limite di 5 Kg. di pescato giornaliero, anche se sarete fortemente tentati da quella lecciona di 20 kg. che vi passerà davanti al fucile… Siate voi stessi!

SCORPIONE

Anche per i nati dello Scorpione si preannuncia un anno all’insegna delle grandi catture. Attenzione però, se un barcaiolo “distratto” passa troppo vicino alla vostra boa (sempre presente), mettete da parte la vostra indole difensiva ed evitate di “pungere” il birichino col vostro spiedo, piuttosto denunciatelo all’Autorità competente!

SAGITTARIO

La vostra naturale predilezione per l’arbalete, vi porterà a ricercare sempre di più la perfezione del tiro. Riuscirete a catturare le prede a dieci metri di distanza con plastici tiri a “palombella”.

CAPRICORNO

Avete l’agonismo nelle vene, anche se si sconsigliano i “colpi di testa”! La vostra caparbietà vi porterà ad otterrete ottimi risultati, ma non dimenticate: LA SICUREZZA, PRIMA DI TUTTO!

ACQUARIO

Stanchi di essere sempre osservati da tutti con curiosità, anche se spesso con ammirazione, uscirete finalmente dalle solite “quattro pareti” per ricercare quello che la Natura vi offre. Un vostro “ricco” parente di Genova vi offrirà un’importante opportunità di lavoro. Fate meno snorkeling…

PESCI

Siete il segno dello ZODIACO di AM per eccellenza! Vi sentirete a volte predatori, a volte prede… L’anno 2003 per voi sarà un anno fantastico perché sarete sempre oggetto delle attenzioni da parte di tutti, anche se spesso verrete presi di mira…

BUON 2003 A TUTTI!

Ho notato che quelli che utilizzano spallacci in neoprene (gilet o schienalini) sono più stabili e non fanno rumore durante i movimenti rispetto ai modelli con la piastra in piombo e le cinghie.

Per la scelta non saprei consigliarti, anche se io uso un gilet autocostruito e mi trovo benone.

Di solito, funzionano bene un po' tutti, dovresti poterli provare e trovare quello che più ti aggrada.

Ciao. Pepu.

Buon Anno anche a te, Mariano.

Giuseppe Meduri.

Carissimi amici,

è dal più profondo del cuore che voglio augurarvi un BUON ANNO 2003.

L'augurio che intendo fare a voi tutti ed anche a me, è che la Salute e la Serenità regni tra noi e le nostre famiglie, che il nostro disastrato mondo trovi un po' di equilibrio e di Pace e che, realizzati questi buoni auspici, ci si possa divertire, serenamente ed in SICUREZZA, con la nostra tanto amata PESCA SPORTIVA IN APNEA.

Un abbraccio sincero.

Giuseppe Meduri.

Grazie a Scuba per la spiegazione tecnica.

In effetti, al servizio del TG avevano spiegato molto bene la cosa, parlando anche delle miscele da utilizzare alle diverse profondità, solo che il Televideo aveva scritto una cosa che non aveva nessun senso logico!

Purtroppo non si può cambiare il risultato!

Giuseppe Meduri.

E ancora una volta le notizie vengono date senza cognizione di causa.

Il Televideo RAI ieri scriveva che sono morti per "ebbrezza da profondità, causata da un'errata manovra di compensazione in fase di discesa".

Adesso non vorrei sbilanciarmi visto che non sono esperto di immersioni con le bombole, ma non mi pare che c'entri molto!

Ancora una volta dobbiamo fare le condoglianze alle famiglie dei poveri sventurati.

Speriamo che una sempre più responsabile didattica unita a comportamenti che non mettono a repentaglio la sicurezza dei praticanti, limitino al massimo la possibilità di incidenti in questo tipo di pratica che, va ricordato, se viene fatta seguendo gli elementari standard di sicurezza, dovrebbe riservare solo piacevoli esperienze.

Giuseppe Meduri.

Guarda che Andrea è l'unico che non ha cappottato...

Anche se non gli abbiamo creduto che ha una tana segnata dove trova sempre un polpo.

Secondo me, lo ricongela e lo va a piazzare il giorno prima, così fa fare cattiva figura solo a noi!

Ciao. Pepu.

Se è vero che è sempre meglio leggere un romanzo che vederne la versione cinematografica, non c'è video di pesca che possa rendere meglio l'idea e l'atmosfera!

Avevo l'impressione di essere al posto tuo, con la differenza che io non sarei riuscito a prenderli tutti quei pesci...

COMPLIMENTI!

Ciao. Pepu.

Ahò!

L'idea è stata mia, per cui, se non viene lui, trovami un posto per il camper che vengo io di corsa!

Ciao, belli. Pepu.