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Pepu

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Risposte pubblicato da Pepu

  1. La Omer manda me, Bardi e Pelizzari in Grecia,

    Il Pelo mi fa assistenza ma mi ha chiesto di non andare troppo profondo perché non è sicuro di riuscire a recuperarmi... :ajo: :ajo: :ajo:

    Ovviamente, Bardi fa il barcaiolo...

    E poi mi sono svegliato tutto sudato... :frustry:

    Se ho notizie serie su partecipazione di Omer vi faccio sapere! :thumbup:

  2. Non sono medico neppure io, ma credo che il disturbo che denunci sia più afasia che dislessia, magari mi sbaglio...

    Penso che 40 tuffi in tre ore a profondità variabili non mi sembrano di per sé indicativi di qualcosa di anomalo, a meno che non ci siano altre patologie latenti...

    E poi, dopo un giorno e mezzo... mah?!

    Ricordatevi di bere regolarmente durante la pescata e ben prima di avvertire la sete, E' IMPORTANTISSIMO!

    Un bel ceck-up completo annuale converrebbe farlo superati i 35 anni, dal controllo dei valori del sangue ad una BUONA visita sportiva agonistica, anche se non si fanno gare.

    In bocca al lupo ad entrambi.

  3. Massimo, la mia solidarietà te la risparmio, ma il mio affetto te lo becchi tutto, mi dispiace per te!

    Ti stimo "anche" per questa tua reazione, che sia d'esempio.

    Come già scritto in altra sede, le chiacchiere stanno a zero, ma se posso esserti in qualsiasi modo d'aiuto, puoi contare su di me.

    Sono disposto anche a diventare laziale!!! :wub:

  4. Il nostro è uno sport rischioso, di questo bisogna essere consapevoli e con molta onestá bisogna ammetterlo a noi stessi prima che ai nostri cari.

    L'errore molto spesso non perdona ed in ogni singola pescata, in ogni singolo tuffo puó capitare di commetterlo, soprattutto se quella data situazione non ti si era mai presentata prima. E purtroppo quando succede, è sempre per un ERRORE commesso da noi. É giusto fare analisi, appelli alla prudenza, ma non dimentichiamo il rispetto che merita ciascuna delle vittime della nostra passione, la cui fine già tremendamente dolorosa, diventa motivo di esternazioni e giudizi che risultano troppo spesso intempestivi, proprio mentre il dolore di familiari ed amici è piú vivo. Quando succede un incidente mortale perché il povero muratore scivola dal ponteggio o il povero motociclista sbaglia la curva perdendo il controllo della moto, non capita di leggere tutte queste reazioni che comprendo essere piú legate alla paura ma che ci fanno perdere di vista il vero dramma che è quello che vivono in questo momento i suoi cari, anzi, si tende a non commentare l'eventuale imprudenza o presunta tale, proprio per rispetto verso chi non c'é piú. Insegno la prudenza e la sicurezza, ma non mi sono sentito cosí vulnerabile da quando sono cosí consapevole di cosa ci puó accadere e con quanta imprevedibile facilitá possa succedere. L'esperienza di Fabio puó solo aggiungere un triste tassello di consapevolezza, ma quello che ha fatto lui, purtroppo lo avrebbe potuto fare chiunque, anche io, perché la condizione molto particolare che viviamo mentre siamo sul fondo in attesa della preda ci fa perdere contatto con la realtá e questo è il vero rischio che ogni volta CHIUNQUE si trovi in acqua corriamo, consapevoli o meno. L'essere esperti talvolta puó essere addirittura un'aggravante perchè ci fa affrontare la situazione rischiosa con maggiore tranquillitá... Morire pescando in apnea é davvero un attimo, siamo onesti e mettiamolo in conto, oppure azzeriamo il rischio, come qualcuno ha giá scritto, non andando in acqua...

    CIAO FABIO!

  5. Se ci prendi i pesci va benissimo!

    Io li sbaglierei anche con un bazooka...

    Personalmente non amo le cose troppo elaborate e complesse ma guardo sempre con grande rispetto ed interesse le soluzioni tecniche che migliorano la balistica, ovviamente, quando la migliorano.

    Ciao.

  6. Bello, semplice ed economico. L'ho usato così per anni e ricordo che avevo preso spunto da un post simile dove l'idea veniva proposta dall'amico Uccio.

    Consiglierei di usare il velcro piú largo. Si trova in merceria e costa pochissimo. Io avevo usato del velcro nero largo 4/5 cm.

    Così sottile temo che il piombo si sposti lateralmente sfilandosi...

    Ottima condivisione!

  7. Ciao Peppe,

    come consiglio sempre, fate delle prove e vi levate ogni dubbio!

    Se hai letto i miei interventi precedenti sai che sostengo che la teoria é molto importante ma le variabili sono tante che è difficile fare ipotesi.

    Se il filo è abbastanza elastico e non rigido, ritengo che su fucili da almeno 90 di misura e ben equilibrati, con due passate di sagola, fino a 3 metri non dovrebbe influenzare troppo, ma la prova è la medicina per moltissimi mali dei nostri amati fucili, non capisco perché ci si accontenta di perdere i pesci e non fare un paio di tiri ragionati...

    Io sono un noto padellatore ma ahimé, non posso dare la colpa ai miei fucili per gli errori...

    Ciao. Peppe

  8. Ciao Luca, dipende sempre dai rapporti di potenza in gioco.

    La sagola influenza la traiettoria dell'asta e questo è un dato certo!

    Quanto, dipende sempre dal tipo di fucile.

    Sui tiri lunghi, quindi con calibri importanti, il rapporto corretto è importante.

    Se spari a un metro puoi usare anche il trecciato galleggiante della boa...

    Se il tuo obiettivo sono le prede importanti, devi anche pensare al carico di tenuta.

    Sempre prove ti tocca fare! ;-)

    Io uso un normalissimo nylon da 140 e lo monto dappertutto, tanto, per la pesca che faccio io...

    Ciao. Peppe.

  9. Antonello, solitamente avviene il contrario, a meno che la volata in piú non "appesantisca" la distensione dell'asta, cosa che avviene con una sola volata nell'ultimo mezzo metro di distensione dove si evidenzia una deviazione dovuta alla trazione crescente della sagola che giunge a fine corsa.

    Avete misurato la distanza di tiro?

    Dimmi qualcosa in piú sul tipo di fucile e settaggio, ma soprattutto di quanto devia a sinistra e se si abbassa, di quanto (piú o meno...).

    Rubeo...

  10. La tua ultima affermazione mi trova d'accordissimo!

    Anche se ci sono le eccezioni...

    L'amico Roberto Palazzo mi diede un suo fucile.da provare perchè sbagliava un sacco di pesci.

    Alla prova in piscina risultó onestissimo!

    Da tre metri tirava perfettamente in linea ma appena basso di un paio di cm.

    Responso: Roberto, va benissimo ma se vuoi alzare il tiro di un paio di cm. devi mettere un'asta piú corta di una decina di cm.

    Risposta: Come alzare? Li sbaglio tutti alti...

    Non voglio addentrarmi in campo medico/scientifico, ma la propriocezione che ci permette di orientare i movimenti mantenendo l'equilibrio anche senza riferimenti visivi (cambiare marcia, toccarci il naso o portare cibo alla bocca anche a occhi chiusi) è "allenabile" e migliorabile con l'esercizio.

    Per questo memorizziamo quel puntamento che ci fa colpire la preda e lo facciamo senza pensarci, in modo istintivo.

    Nei fatti stiamo mirando, ma in modo inconsapevole ed automatico perchè il cervello ha registrato e riproduce gli stessi gesti che abbiamo codificato come vincenti...

    Antonello, volevo chiederti quante volate di sagola metti al fucile che spara a sinistra?

  11. Antonello,

    le mie esperienze mi portano verso altre conclusioni...

    Tanto rinculo = tiro basso e tutt'al più a destra, se la concausa è un grilletto sovraccarico.

    Deviazione laterale asta (dritta) = balistica interna del fucile da correggere.

     

    La parte della mano che ha meno tenuta è quella dal lato del pollice, perché diventa la "fuga" naturale del calciolo, movimento più accentuato se la trazione sul grilletto diventa lunga e dura, per via della posizione che assume il polso che tende a fare ruotare la mano verso l'esterno.

     

    In quella posizione, il fucile ruoterà di qualche grado con la punta verso destra...

     

    Il tiro va basso col rinculo perché la punta tende ad impennarsi prima ancora che l'asta abbia lasciato l'ultimo punto d'appoggio, subendo un colpo verso l'alto, più o meno accentuato nell'ultimo quarto posteriore dell'asta.

     

    Nel roller, mi pare di avere capito che questo problema si verifica perché la trazione delle gomme avviene per molti più cm. rispetto ai fucili tradizionali, tenendo l'asta ancora vincolata mentre la punta si alza per effetto del rinculo o contraccolpo della gomma, che poco o tanto, è comunque presente, ma sul roller mi pronuncio con molto rispetto perché ancora sto "studiando"...

     

    Le soluzioni per raddrizzare il tiro passano sempre dalle prove.

     

    La prima prova da fare è ridurre la potenza, anche semplicemente mettendo la gomma o le gomme nelle tacche o perni più avanzati.

    Se l'asta tira meglio e dritta, vuol dire che il problema sono i rapporti di peso/potenza tra fucile, asta e gomme, se tira ancora più storta la causa può essere di altra natura.

    Un amico ha portato un Mr. Carbon 110 (o giù di li come misura) con asta da 7 e doppia gomma da 16.

    Caricato alla massima potenza sparava una chiavica, con rinculo eccessivo e tiro basso e storto, mettendo le stesse gomme nelle pinnette più avanzate tirava che era una meraviglia tanto che l'ha usato così a pescare prendendoci dei bei pesci.

     

    L'altra prova da fare consiste nel mettere un'asta diversa per diametro o materiale e vedere cosa cambia.

     

    Ho un 75 assemblato che con asta da 6 in armonico tutta arrugginita tira in modo meraviglioso (per un 75) cambiando l'asta con una Cressi di pari diametro, lunghezza e peso (aletta stessa posizione e tacche), ma evidentemente di materiale diverso, fletteva così tanto che già da un metro il tiro scendeva di 3 cm. e da due metri andava bassissima ed imprecisa.

     

    Chi non ha tempo e voglia di fare prove si affida alle esperienze degli altri, ma la possibilità di trovare uno che ha il tuo stesso fucile con le tue stesse gomme e la stessa asta diventa abbastanza difficile, per cui si finisce per continuare a comprare aste nuove, gomme nuove e non trovarsi necessariamente con la soluzione in mano...

     

    Questa è la risposta che riesco a darti in generale...

     

    In questi anni ho dato una mano a decine di persone che mi hanno chiesto privatamente consigli, ma in quel caso erano noti i fucili, elastici ed aste, per cui, procedendo per tentativi, in molti casi siamo riusciti a migliorare il settaggio dei fucili.

     

    Come scrivevo prima, non ho la presunzione di avere ragione, anzi... però non ho letto altri interventi.

     

    Io spero che ci sia qualcuno che possa arricchire questo thread ed aiutare anche me a cambiare opinione, su convinzioni errate.

     

    Ciao. Pepu.

  12. A parte le scarammucce scherzose con Walter, ho solo cercato di esprimere la mia opinione basata sulla mia esperienza ma non ho mai avuto la presunzione che fosse legge, anzi, sono sempre assetato di nuove indicazioni ed esperienze che mi piace sperimentare.

    Il messaggio che ho cercato di trasmettere è quello di fare le prove di tiro per conto proprio, perchè se ne traggono solo vantaggi (e spesso si risparmiano un po' di soldini...).

    Vi lovvo tutti, ma Walter un po' di piú!

    Vedi che domenica sono in gara per il C.I. a squadre acque interne, per cui è facile che ti chiamo nel pomeriggio, ma ti penso sin da adesso!!!

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