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catisa

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Risposte pubblicato da catisa

  1. ...per quanto riguarda l'enervitene sono d'accordissimo che fornisce un apporto non indifferente,ma è anche vero che contiene aminoacidi ramificati,che almeno per quanto mi riguarda,ha un effetto esplosivo....
    Sicuro? :eek: Non ti stai confondendo? :huh:
    (anche perchè è contrassegnato come doping e sinceramente in gara il rischio c'è!!!).
    :eek::eek:Clicca qui.

    Ciao. Tiz.

     

    p.s.: grazie "Conte Vlad". Specialmente per l'ultimo link.

  2. "Per quanto riguarda il problema della pesca in apnea nelle AMP ed il ruolo assunto da parte della nostra federazione, posso con soddisfazione confermare la notizia che é stato ufficialmente avviato dal Presidente Federale, prof. Ugo Claudio Matteoli, in accordo con il Ministero dell'Ambiente, un progetto mirato a verificare in modo scientificamente serio ed attendibile il reale impatto della pesca in apnea all'interno delle zone C di alcune AMP in Italia. Lo scopo di questo studio sarà finalizzato a chiarire in modo esaustivo se l'esercizio sportivo della pesca in apnea potrà essere considerato alla pari con tutte le altre attività della pesca sportiva in mare e, come tale, permesso, se non in tutte, almeno in alcune AMP italiane.
    Molto bene. :clapping:

    Secondo me le domande da farsi sono:

    1) il Ministero ci sta a fare una ricerca con FIPSAS e Università. Qualora la ricerca dimostrasse che la psub non incide in modo particolare ma anzi è una tecnica selettiva, cosa accadrebbe?

    Che come minimo devono redigere tutte quelle normative per l'istituzione e la tutela delle AMP del tipo... visto che ecc.ecc.., visto che ecc.ecc.. ti vieto o puoi fare ..... e non è poca cosa.

    2) se il Ministero accetta un progetto del genere, cosa significa?

    Joefox

    Che sicuramente in quelle AMP dove sarà permessa la PiA verrà eliminata la zona C, visto che l'unico motivo di salvaguardia era l'abolizione della pesca sportiva SOLO in apnea. Nella altre dove la Pia non sarà permessa resterà la zona C dove però si spera vengano abolite anche le altre forme di prelievo sportive e NON. :sub:

    Ciao. Tiz.

  3. Ancora valide anche se datate.....

     

    .......Il mio problema è quali alimenti poter consumare direttamente in acqua dopo qualche ora di pesca così da non dover uscire perché sennò i pesci me li magno vivi!
    Intendevo questo, preparati dalla sera precedente.
    Quando ci sono certe manifestazioni imponenti quali maratone (NY), sci fondo (Vasaloppet) o  triathlon (Ironman) non a caso gli organizzatori, pensando ai problemi delle levatacce per accedere ai punti di partenza, organizzano la sera prima i famosi PASTA PARTY.

    Questi PP sono considerati l'ultimo vero pasto a base di carboidrati "a lento rilascio" in quanto al mattino presto difficilmente si riesce ad organizzare una colazione soddisfacente.

    Prima colazione o almeno mezz'ora prima di immergerti.
    Al mattino come già detto bisogna andare anche sulle esperienze personalì per cui c'è chi prende un pò di tè con due biscotti, chi un pò di crostatina, chi due fette biscottate con un velo di miele, chi la barretta e chi assume solo una dose di "enervitene".
    Rifornimento in mare.

    .............. sanno che potranno usufruire dei rifornimenti lungo il percorso o che si portano appresso (enervitene).

    Comunque devi provare le varie soluzioni ed gli eventuali tempi di digestione, per l'enervitene direi anche solo mezzora o meno.

    Ho provato quanto detto da Maurizio, e per l'enervitene mi sono trovato veramente bene.

    (Mi trovo ad andare in piscina nella pausa pranzo e con l'attrezzatura alla sera tardi, e non sai mai bene se mangiare, mangiare poco ecc.ecc...., ho risolto così).

     

    Ciao. Tiz.

     

    p.s: grazie ancora BellMar.

  4. Quanto sarebbe bello avere Massimo Scarpati nel Forum di AM.

    Sarebbe una cosa davvero straordinaria poter stare li a leggere e rileggere tutto quello che avrebbe da raccontare e insegnare.

    Condivido pienamente. Grazie Giorgio per l'intervista e se puoi estendi l'invito al grande Massimo. Mi permetto un "tu" come solito tra amici, specialmente qui in AM.

    Ha scritto un libro " Il tempo di un apnea" che non ha niente da invidiare a certi romanzi che ci sono in giro e ha messo in mostra delle doti narrative di cui non sapeva niente nessuno.

    Un libro che racconta la sua vita sempre a contatto con il mare e le avventure che ha vissuto in tutti i mari del mondo!!!

    Spero al + presto di trovarlo e iniziare a "divorarlo".

    Ciao. Tiz.

  5. Bravo Pepu,

    se fosse per umiltà, simpatia, cordialità, amicizia, semplicità e chi più ne ha più ne metta, sei campione in tutte le classifiche...

     

    SEI UN GRANDISSIMO

     

    Con tanta stima

    Andrea

    Parole sante!

     

    Come si fa a non volergli bene...

    Piccolo-GRANDE Peppe

    Condivido tutto.

    Stupendo anche "l'ambiente" in cui si è svolta la gara.

    Amicizia, sana competizione ed altruismo.

    Grazie e ciao a tutti.

    Tiz.

  6. Complimenti sinceri!

     

    Potere difendere i colori della nazionale è il sogno più ambito da qualsiasi atleta!  :clapping:

     

    Sono certo che farai benone!  :thumbup:

     

    Grazie per avere condiviso questo momento speciale con noi, non è da tutti...  :wub:

     

    Peppe.

    Condivido quanto detto da Pepu, specialmente quello in grassetto.

    Forza Nazionale Italiana di Pesca in Apnea.

    Ciao. Tiz.

  7. Pensavate che fosse più facile o vi aspettavate che sparare ad un puntino grande come una moneta da un eurocent non è così semplice anche per i più incalliti e bravi pescatori?
    Dopo lo stage di prova si comprende che non è per niente facile, ci può stare una casualità nel fare uno o più volte 400 o 450 ma ribadirlo per 10 tiri.... :fish::fish: e per varie gare...... è un'altro paio di maniche.

    Le sensazioni della prova e della gara.

    In prova come già detto il mio gruppo ha avuto a che fare con Roberto Singia - rsi, con il suo fucile e soprattutto con le sue dritte e/o consigli. Ho ripetuto i suoi dettami e i risultati non si sono fatti attendere.

    Per la gara avevo un presentimento che ci sarebbero stati dei problemi per l'arma, anche se il buon Mauro aveva già detto che metteva a disposizione della NPS il suo America. Essendo un pò precisino :laughing: e pensando che se uno fosse incappato in un problema, come taglio della sagola ecc.ecc... avrebbe messo fuori gioco un pò di atleti, mi sono preparato :laughing: , per modo di dire, il mio schioppo da pesca. (Grazie a Roberto, Primo ed Oreste per le dritte.)

    Ritenuto preciso per la pesca, qualche pesce lontanuccio l'ho portato a casa, non ho trovato quelle sensazioni della prova. Ricercavo quei segnali di Roberto e non mi ci trovavo e, mio modesto parere, era troppo leggero in punta, bastava che l'atleta a fianco (un pò troppo vicini?) pinneggiasse un pochino di più e dovevo riallineare il tutto, poi non mettiamo la prima volta a riarmare con un monfofilo da 100 un Totem. (Mirco ne sa qualcosa... :eek::fish:). Non abbiamo potuto, per vari motivi fare dell prove e mi sono trovato con delle variabili non definite da gestire in 5'.

    Questo è lo stato dell'arte di Tiz, per adesso non mi arrendo, e se qualche totemaro che tira ha qualche dritta sarà ben accetta.

    Ciao. Tiz.

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