COMUNICATO STAMPA
Gli appassionati che frequentano una Fiera della subacquea come Eudi Show, dove tutto è moderno, tecnologico e all’avanguardia, a volte ignorano come sia cominciata l’esplorazione sottomarina. Eppure saperlo è importante non solo per capire quali progressi siano stati fatti quanto ad attrezzatura e sicurezza, ma anche per riscoprire tutto il fascino dell’immersione attraverso la storia. Non è rimpianto dei tempi andati, bensì la consapevolezza che anche la nostra subacquea ha una storia e che storia!
Fu accolto con calore e fu veramente l’inizio della sua avventura subacquea che lo ha portato a conseguire nel tempo anche i brevetti di Sommozzatore Altofondalista, Palombaro n. 43 C.P. Genova (stato di servizio attivo in località Porto Ottiolu, Sardegna), successivamente istruttore FIPSAS apnea e pesca subacquea, si dedica anche alla didattica, acquisisce l’abilitazione al comando di imbarcazioni da diporto a di logistica marittima e subacquea, dirigente/direttore tecnico di imprese specializzate nel settore. Tutto questo è andato di pari passo con la passione e la volontà di conservare vecchie attrezzature sub, in parte donate da un grande pioniere della subacquea come Egidio Cressi, fino a farne quasi un museo e una raccolta preziosa che in parte sarà esposta all’Eudi Show dal 4 al 6 marzo 2016.
Grazie all’infaticabile lavoro di Gianfranco Zurlo sarà possibile ammirare, tra gli altri pezzi, numerosi fucili delle più importanti marche nazionali e straniere, sia a molla che oleopneumatici, a gas e ad elastico, torce prototipo e sperimentali, pinne, maschere, aereatori, raffi, profondimetri, lupara ecc., filmati d’epoca e subacquei di Mario Catalani e Egidio Cressi, Jaques Mayol oltre a pezzi rari e unici che faranno la felicità degli appassionati di storia subacquea e che sapranno trasmettere emozioni a tutti come oggetti magici dentro i quali si conserva l’anima dell’esplorazione marina.