A Sestri Levante la 44a “Giornata dei Fondali Puliti”

Testo di Luca Santi, foto di Alessandro Marcenaro

Come ogni anno, la prima domenica di Luglio si è svolta a Sestri Levante, nella Baia del Silenzio, la tradizionale “Giornata dei Fondali Puliti”. Come da programma i partecipanti si sono ritrovati alle ore 9:00 presso la sede del locale Club Sub Sestri Levante e hanno dato inizio alle operazioni di pulizia del fondale, durate circa 3 ore e seguite da un gradito rinfresco a base di focaccia e bibite per tutti i partecipanti.

Quest’anno sono stati recuperati: plastica, tubi di gomma, pezzi di legno e parti di natanti affondati durante le mareggiate. Fortunatamente, come successo nelle ultime edizioni, si è trovata meno “rumenta”, segno che l’attenzione di residenti e turisti stia positivamente cambiando e che il nostro amato mare è più rispettato! Alla manifestazione hanno partecipato gli apneisti della società organizzatrice, gli amici del ASTI, i pescatori dilettanti della “Portobello”, che con le loro imbarcazioni hanno prestato l’indispensabile assistenza agli operatori in acqua.

Anche molti ragazzini hanno contribuito alla manifestazione pulendo la battigia con retini e sacchetti forniti dall’organizzazione. Inoltre un graditissimo aiuto è venuto da parte degli assessori del Comune di Sestri Levante Lucia Pinasco e Paula Bongiorni che hanno lavorato sulle imbarcazioni della “Portobello”. Il presidente e i consiglieri della società organizzatrice tengono a ringraziare tutti i partecipanti, e soprattutto chi ha permesso di svolgere in sicurezza e con i dovuti mezzi la manifestazione: il Comando dell’Ufficio Marittimo Circondariale di S. Margherita Ligure e quello locale di Sestri Levante,  l’Amministrazione Comunale di Sestri Levante ed il servizio N.U. e i volontari della Croce Verde di Sestri Levante.

Per la 45^ edizione gli organizzatori puntano a reintrodurre una piccola manifestazione collaterale, tornando ad abbinare alla pulizia dei fondali anche una caccia al tesoro subacquea dedicata ai più giovani, sperando che possa essere un valido contributo per avvicinare al tema del rispetto del mare quelli che saranno i cittadini del domani.

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