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Eudi Show 2013: L’HDS racconta la storia della subacquea

| 5 Febbraio 2013 | 0 Comments

Comunicato Stampa

Andare sott’acqua è bello e facile. Bello lo è sempre stato, facile (e soprattutto comodo) un po’ meno, ma molti subacquei delle giovani generazioni forse non sanno come tutto è cominciato e quanto sia stato grande il contributo degli italiani a questo sport.

A colmare questa lacuna e a far conoscere un pezzo di vera storia delle immersioni, un elemento fondamentale per capire l’evoluzione della subacquea e come essa sia un perenne “work in progress” ci pensa l’HDS che, in collaborazione con l’EudiShow, ha allestito una mostra di pezzi storici, spesso autocostruiti come si faceva un tempo, certo più di oggi, che ripercorrerà quello che per noi è stato il periodo d’oro della subacquea italiana, vissuto tra gli anni ’50 e ’60. Il tutto avverrà attraverso l’esposizione di una settantina di oggetti, spesso oramai rari a vedersi, che inquadreranno il pionierismo e l’evoluzione delle diverse attività subacquee.

La mostra, coordinata da Fabio Vitale e Luigi Fabbri, avrà una sezione dedicata alla fotografia dove verranno esposti alcuni pezzi classici come la custodia Rollei Marin sviluppata da Hans Hass a partire dal 1953, la Calypso Phot, l’antesignana di tutte le successive Nikonos, la custodia autocostruita da Raimondo Bucher per la Rectaflex 35 mm, a cui si affiancherà una bellissima custodia autocostruita da Alessandro Olschki.

Una parte sarà dedicata ovviamente alla caccia subacquea attraverso l’esposizione di circa 18 fucili molti dei quali di rara reperibilità e che permetteranno un interessante confronto con le attrezzature più moderne esposte nei vari stand specializzati della fiera.

Un posto di rilievo verrà dato alla maschera Pinocchio e alle pinne Rondine, due oggetti che alcuni forse potranno ammirare per la prima volta, per celebrare il genio inventivo di Luigi Ferraro. Ad essi si affiancheranno altre maschere e pinne di comune utilizzo in quel periodo, oltre ad accessori quali stringinaso, guanti palmati, ecc…

Sarà esposta una nutrita schiera di erogatori, dall’Acquasub all’Explorer, dal Mistral all’Aquasprint, dal dispositivo di emergenza Salvas al Super Abyssal, in tutto oltre quindici apparecchi, spesso in condizioni di completezza eccezionale come un Explorer Pirelli con bombola, il tutto contenuto nella sua cassa di legno originale. Sarà presente anche un apparato da immersione “Slip Galeazzi” con la sua pompa manuale.

Ovviamente non mancheranno le lampade (Mares, Galeazzi, Spirotechnique, ecc) più altri svariati accessori (zavorre, coltelli, strumenti, ecc).

Verrà esposto anche l’orologio, un Eberhard Scafograf, usato da Luciana Civico per il record del mondo del 1962 a ottanta metri di profondità.

La stessa Luciana sarà presente nei tre giorni al nostro stand, in coincidenza con l’uscita del libro scritto su di lei da Fabio Vitale e dal titolo Luciana Civico, una “faccia da schiaffi” negli abissi.

Luciana sarà a disposizione dei visitatori per raccontare le sue incredibili esperienze accompagnandoli tra le attrezzature esposte. Fabio Vitale e Luigi Fabbri saranno due guide capaci di raccontare tutto, ma proprio tutto della subacquea di quegli anni e allora la mostra davvero prenderà vita. Insomma, questo tuffo nel passato sarà davvero un’occasione da non perdere.

Gli oggetti saranno accompagnati dalle didascalie esplicative e, talvolta, da immagini pubblicitarie d’epoca o tratte da manuali illustrati del periodo, per aumentare il potere evocativo degli oggetti.

Non mancheranno, esposti insieme agli oggetti, diversi manuali dell’epoca.

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