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La Gente d'Acqua e la Legge:


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Apro questo post dopo la notizia della morte di Luca Testa a Napoli.

E' tanto che rifletto sulla disparità esistente tra le genti di acqua dolce e salata (pescasub, pescatori professionisti, pescatori amatoriali, cannisti, kitesurfisti, windsurfisti, bombolari, navigatori per diporto, velisti, sciatori e bikers d'acqua ...).

A me pare che alcuni (forse la maggior parte) siano maggiormente tutelati nella redazione delle norme e, conseguentemente, nella attribuzioni delle sanzioni.

Se il principio generale è che tutti possiamo godere degli spazi d'acqua, allora è tempo di prendere atto che noi pescasub siamo spesso bistrattati.

Occorre quindi prendere atto che dobbiamo iniziare a studiare per conoscere le normative anche degli altri "fruitori" per portare a conoscenza in tutte le sedi di tali conclamate disparità.

Iniziamo dal binomio nautica da diporto/pescasub (che ha causato la tragedia di Napoli).

A me pare che qui la disparità sia enorme e vasta, nella fruizione degli spazi (AMP, spiagge, ecc), delle strutture (moli, pontili, porti, ormeggi ecc), nelle conseguenze delle violazioni, ecc.

Forse una risposta la trovo nel "dio danaro".

Se pensate che tutta l'attuale normativa per la diportistica (sia quella civilistica che fiscale) è stata fatta di corsa e per non perdere la sfida con la Francia nel settore della cantieristica ...

Certo l'indotto di chi compra un natante da diporto (imbarcazione fino a 10m, ... no, dico, 10m di aggeggio che si aggira sulle nostre teste!!!) è maggiore di quello che inneschiamo noi !!!

Però, ragazzi, qui stiamo dicendo che è bene sostenere la diportistica con normative che sono comprensibilmente più "accondiscendenti" proprio li dove i rischi di entrare in collisione con altri "fruitori" sono maggiori (entro le 6 miglia e con motori entro 40cv liberamente noleggiabili).

E' come dire, fatte le debite proporzioni (ma consentitemi di essere un po' provocatorio), che noi potemmo attraversare una spiaggia di bagnanti con l'arbalete caricato solo sulla prima tacca.

Quanti di voi hanno visto partire gommoni a manetta anche nella corsia di lancio ma a 20 metri dalla riva???

Per contro a noi ... e che ve lo dico a fare!!! Taglie minime, limite di pescato, ordinanze balneari di capitaneria, orari, palloni ecc. Con norme spesso interpretate male e applicate peggio da personale che a stento ha la terza media.

A ben pensare, al più, in termini di rischi, a noi può capitare di prendere qualche ricciola di troppo, qualche dentice in sovrannumero, qualche tonnetto non calcolato ( ... hai visto mai?!) non ho mai sentito di persone uccise o ferite da arma subacquea (se non per regolamento di conti, o altre amenità similari) ... mentre per i diportisti il rischio è quello di provocare incidenti anche mortali a persone.

 

Altro esempio.

Con i miei compagni milanesi, spesso andiamo a pescare in uno dei pochi spot concessici dalle province di Como e Lecco sul lago di Como (ramo Lecco).

È uno spot ben identificato con cartelli della Fipsas (al di qua e al di là, multe).

Mica cotiche!

Siamo qui

Google Maps

ovvero qui

Youtube spot

 

Ebbene, abbiamo la sfortuna di condividere lo spazio acqua con i kite-surfisti.

In particolare, loro partono dal prato che si vede nel video e a sinistra nella mappa.

E nonostante abbiano l’obbligo di navigare a non meno di 100 metri dalla riva (e lontani dai nostri palloni) è capitato frequentemente di sentire sul cappuccio della muta e sulla maschera gli scrosci d’acqua delle loro virate.

Inoltre, solo recentemente il Comune ha finalmente regolamentato la loro pratica sortiva (http://www.lariokiteclub.it/attachments/07...a_Kite_Surf.pdf)

Ebbene, vi invito a leggere l’art. 4 lettera d) e a confrontarlo con i seguanti filmati da loro stessi postati

Ma secondo voi, quando uno ha la tavola sotto i piedi, a cos'altro guarda se non la vela???

Una volta a me è capitato di essere "rimproverato" (è un eufemismo) perché non ero visibile!!! ... gli ho fatto capire che qulla cosa rossa galleggiante con sovrastante bandierina a 20 metri da me era una boa di segnalazione!!!!

E pensate che anche loro sanno di essere un po’ … fuori dalle regole ... però va così

Cfr http://www.foillia.it/public/forum/index.p...st&p=221954

 

Che dire?

Dobbiamo pretendere che a 360° la legge sia uguale per tutti. Altrimenti le penne ce le rimetteranno solo quelli meno tutelati … ovvero noi!

Iniziando, magari, col denunciare infrazioni come queste, se debitamente documentate (tanto, ormai, abbiamo tutti una videocamera subacquea!!! :whistling: )

 

Lucio

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Ospite Luca.h101

Le leggi ci sono però come spesso capita in Italia non vengono rispettate, e le conseguenze le paga sempre il più debole (PESCATORE IN APNEA).

 

La domanda più spontanea che mi viene in mente e come possiamo tutelarci dagli abbusi visto che non abbiamo nessun Associazione che ci tutela e le Forxze di Polizia sottovalutano il problema?

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Ospite Forchetta

caro lucio , sei appena tornato da una magnifica vacanza all elba , e precisamente in una delle spiagge piu freguentate da tutti i tipi di sub di ogni genere, bene moltissimi erano dotati di imbarcazioni di ogni genere , bombolari con barche grandi pesca sub con gommonie via discorrendo , bagnanti da tutte le parti , che la stragrande maggioranza erano parenti stretti degli stessi sub ,

avrai visto con i tuoi occhi l aroganza da parte di tutti coloro che hanno un mezzo nautico , grande e piccolo , ignorando le piu elementtari norme di sicurezza , frecciando a dx e a sx incuranti di tutto e di tutti , dal bagnoasciuga alle punte della baia , per non parlare alle volate assurde per andare per primi a quei 4 scogli disgraziati che ha l elba ,

tutto questo cosa vuol dire , che appena siamo sopra a un mezzo a motore ci sentiamo diversi , e piu prepotenti , mi ci metto anchio che non l ho mai avuto , ma è cosi , quando siamo in gommone parliamo telefoniamo guardiamo il culo della vicina di barca , mangiamo e via discorrendo , perche , perche siamo in mare , non abbiamo limitazioni mentali , non ci sono i cartelli , e ogniuno è libero di fare quello che cazz li pare , mi dispiace ma è cosi , non dico che tutti lo siamo , ma la stragrande maggioranza lo fa , se poi ci metti che in un posto come quello veramente ogniuno non ha regole , allora diventiamo molto piu distratti e commettiamo errori ,

qualche volta non succede niente altre volte................

la soluzione ???............esssere piu visibili , in che modo , cambiamo le boe , le plancette , , piu grosse il piu visibili che si puo , abbiamo i palloni e le plancette troppo piccole , all alba o al calasole con un minimo di maretta siamo I V I S I B I L I

LA VERITA è QUESTA , non è per scusare chi è alla guida dei gommoni o barche , lo sappiamo tutti che elementi ci sono , ma è cosi , quando siamo in mare siamo distratti , dai pesci dalla natura dalle nostre cose e da tantissime distrazioni che aumentano il nostro calo di attenzione , basta vedere cosa accade tra barche e gommoni quanti incidenti ci sono tra loro, figuriamoci se riescono a vedere una plancetta o un pallone a calasole, cerchiamo di essere realisti , il nostro sport è molto pericoloso , lo sappiamo benissimo , ma d estate in modo particolare, basta vedere cosa accade se andiamo a fare un calasole diciamo dalle 19 a buio , barche e gommoni a velocita folle anche a 100 metri da riva , fanno tutti quello che li pare , come si fa a restare vivi, come si fa!!!!!!!!!

 

ciao massimo

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Ospite Luca.h101
caro lucio , sei appena tornato da una magnifica vacanza all elba , e precisamente in una delle spiagge piu freguentate da tutti i tipi di sub di ogni genere, bene moltissimi erano dotati di imbarcazioni di ogni genere , bombolari con barche grandi pesca sub con gommonie via discorrendo , bagnanti da tutte le parti , che la stragrande maggioranza erano parenti stretti degli stessi sub ,

avrai visto con i tuoi occhi l aroganza da parte di tutti coloro che hanno un mezzo nautico , grande e piccolo , ignorando le piu elementtari norme di sicurezza , frecciando a dx e a sx incuranti di tutto e di tutti , dal bagnoasciuga alle punte della baia , per non parlare alle volate assurde per andare per primi a quei 4 scogli disgraziati che ha l elba ,

tutto questo cosa vuol dire , che appena siamo sopra a un mezzo a motore ci sentiamo diversi , e piu prepotenti , mi ci metto anchio che non l ho mai avuto , ma è cosi , quando siamo in gommone parliamo telefoniamo guardiamo il culo della vicina di barca , mangiamo e via discorrendo , perche , perche siamo in mare , non abbiamo limitazioni mentali , non ci sono i cartelli , e ogniuno è libero di fare quello che cazz li pare , mi dispiace ma è cosi , non dico che tutti lo siamo , ma la stragrande maggioranza lo fa , se poi ci metti che in un posto come quello veramente ogniuno non ha regole , allora diventiamo molto piu distratti e commettiamo errori ,

qualche volta non succede niente altre volte................

la soluzione ???............esssere piu visibili , in che modo , cambiamo le boe , le plancette , , piu grosse il piu visibili che si puo , abbiamo i palloni e le plancette troppo piccole , all alba o al calasole con un minimo di maretta siamo I V I S I B I L I

LA VERITA è QUESTA , non è per scusare chi è alla guida dei gommoni o barche , lo sappiamo tutti che elementi ci sono , ma è cosi , quando siamo in mare siamo distratti , dai pesci dalla natura dalle nostre cose e da tantissime distrazioni che aumentano il nostro calo di attenzione , basta vedere cosa accade tra barche e gommoni quanti incidenti ci sono tra loro, figuriamoci se riescono a vedere una plancetta o un pallone a calasole, cerchiamo di essere realisti , il nostro sport è molto pericoloso , lo sappiamo benissimo , ma d estate in modo particolare, basta vedere cosa accade se andiamo a fare un calasole diciamo dalle 19 a buio , barche e gommoni a velocita folle anche a 100 metri da riva , fanno tutti quello che li pare , come si fa a restare vivi, come si fa!!!!!!!!!

 

ciao massimo

 

Non credo che la soluzione è una Boa piu grossa e visibile. Guarda cosa è successo la settimana scorsa! Una barca è andata sopra ad una ormeggiata, risultato 1 morto e 3 feriti. (eppure una barca ormeggiata si vede)

Ieri pomeriggio una barca mi è passata a circa 30 metri, per fortuna andava piano, comunque gli ho detto di stare attento e come risposta ho avuto che mi aveva gia visto da lontano.

Io gli ho risposto: Che la norma prevede non solo di vedermi ma anche di starmi lontano almeno 100 metri.

 

Ed io cosa posso fare per far valere i miei diritti?

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Ospite Forchetta

te hai ragione , ma nessuno in mare ti tutela , se non ci penziamo noi da soli non abbiamo modo di sopravvivere , e credimi l unico modo è una super boa , ma non piu grande , di piu molto di piu

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Io gli ho risposto: Che la norma prevede non solo di vedermi ma anche di starmi lontano almeno 100 metri.

Attenzione che non è vero, altrimenti come fartebbe un barcaiolo a fare assistenza? La norma prevede che le imbarcazioni devono passare a tot metri da qualcosa quando vanno a velocità superiore a tot nodi, ma se vanno al minimo (ma in certi casi anche qualcosa di più) o a remi possono passare più vicini prestando sempre e comunque la dovuta attenzione, che nel nostro caso logica direbbe debba essere di avvicinarsi sotto i 100 metri solo dopo aver visto chiaramente il sub in emersione e essersi fatti notare. Certo resta comunque da chiedersi: ma perchè cavolo devi per forza passarmi a meno di 100 metri?

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La risposta sta solo in una semplice cosa. L'importante è fregarsene di quello che dice una normativa cieca e volutamente ignorante degna di sanzione da tentato omicidio. Pescare a 300 m. dalla riva o 100 m. dagli scogli è semplicemente autolesionistico. Solo uno stupido incompetente pescherebbe vicino a bagnanti che giustamente si divertono e fanno casino.

D'altro canto è purtroppo vero che i fucili subacquei, armi a tutti gli effetti vengono vendute a tutti, compresi gli imbecilli che pescano tra le caviglie dei bagnanti. Che fare?

Ritengo giusta la proposta di legge della fipsas e di Apnea National School dei brevetti di pesca in 3 livelli:

1) Brevetto di Pesca in Apnea Amatoriale: Attesta la capacità di esercitare la pesca in apnea in modo estemporaneo ed amatoriale nel rispetto dell'ambiente, della sicurezza e delle leggi vigenti (A breve Licenza di Pesca in Mare)

2) Brevetto di Pesca in Apnea Sportiva: Attesta la capacità di esercitare la pesca in apnea in modo sportivo e continuativo nel rispetto dell'ambiente marino, della condizioni di sicurezza e delle leggi vigenti

3) Brevetto di Pesca in Apnea Agonistica: Attesta le stesse capacità del Brevetto di pescatore Sportivo più la capacità a partecipare a gare di pesca in apnea in condizioni di sicurezza con una preparazione tecnica ed atletica adeguata.

 

Il Brevetto 1, qualora diventasse obbligatorio, scremerebbe buona parte dei disgraziati senza limiti che hanno contribuito ad emarginare la nostra categoria additata come un ricettacolo di assassini del mare, pericolosi per i bagnanti e chi più ne ha più ne metta. Il brevetto come condizione per acquistare il fucile sarebbe una prima buona soluzione.

 

La cosa più importante sarebbe comunque far capire alla Guardia Costiera e agli incompetenti che fanno le leggi che i pescatori con la testa sul collo non possono rischiare di perderla ogni qualvolta escono per pescare. Il 70 % di noi, me compreso non possiede un gommone e pescare da terra a quelle distanze rappresenta un suicidio annunciato, quindi pur attenendomi alle regole dettate dal buon senso e dalle regole della civiltà, preferisco rischiare una multa piuttosto che pagarmi una bara su misura.

Purtroppo non si può più tornare indietro e ritirare i gommoni o le barche a chi non ci sa andare, sarebbe un'utopia, meglio quindi fare in modo che esista una tutela per noi che veniamo perennemente bistrattati dai politici. Evitando il vittimismo, siamo consapevoli del fatto che non veniamo mai citati in trasmissioni del mare come sportivi appassionati, tranne che per un paio di felici edizioni di Pianeta Mare con Pelizzari che faceva conoscere il lato positivo della nostra categoria. Da qui si può capire che non abbiamo peso politico e dobbiamo rassegnarci a leggere ogni giorno di vittime del mare che oltretutto passano per imprudenti anche quando non lo sono.

 

Dovremmo solo sperare che in futuro, i nostri campioni, le riviste specializzate, personaggi pubblici come Pelizzari e il nostro Giorgio Volpe facciano la voce grossa con chi non ci vuole ascoltare. Noi possiamo solo dispiacerci una volta di più per i colleghi che non sono più tra noi e continuare a stare ai limiti delle regole per evitare di allungare la lista.

Frank

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Sono parzialmente d'accordo con Massimo e aggiungo che nella mia ultima triste esperienza di poco tempo fa i primi a non rispettare le distanze e le modalità di avvicinamento ad una zona dove c'è il pescatore subacqueo appositamente segnalato (io in questo caso) sono stati proprio 3 gommoni di pescatori subacquei.

Io credo che come in strada il problema fondamentale sia la velocità, niente altro.

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Il 70 % di noi, me compreso non possiede un gommone e pescare da terra a quelle distanze rappresenta un suicidio annunciato, quindi pur attenendomi alle regole dettate dal buon senso e dalle regole della civiltà, preferisco rischiare una multa piuttosto che pagarmi una bara su misura.

 

Ma io dico 500 metri... ma cosa? Ma che senso ha? Quali sono le motivazioni?

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te hai ragione , ma nessuno in mare ti tutela , se non ci penziamo noi da soli non abbiamo modo di sopravvivere , e credimi l unico modo è una super boa , ma non piu grande , di piu molto di piu

Ciao Massimo, un abbraccio.

Hai ragione: il nostro sport è pericoloso ma se si potesse contare su una maggior attenzione, concentrazione anche da parte dei conduttori di imbarcazioni (che, per assurdo, a volte sono essi stessi pescatori in apnea), potrebbe essere meno pericoloso.

Del resto quando siamo in auto e portiamo la pelle a casa, non è solo per meriti nostri, ma soprattutto perché le centinaia di altri automobilisti accanto ai quali siamo passati erano "presenti a loro stessi" e hanno rispettato le convenzioni di guida (fermarsi al rosso, guidare a destra, prendere i sensi unici per il verso giusto, ecc.)

In tal modo, non sarebbe più pericoloso, ad esempio, del paracadutismo o del bungeejumping, dell'alpinismo, del motociclismo o del rally ecc.

 

Hai ragione "aiutati che Dio t'aiuta".

Ok, questo va bene sempre. Anche perché se ti prendono tra le eliche non c'é tribunale che tenga!!!

Però, io dico, "che non sia solo questo", altrimenti il problema è solo mio o tuo. E portata a casa la pellaccia oggi, poi domani Dio provvede.

Ma non tutti sono il mitico prudente esperto Forchetta ...

Dobbiamo farlo anche per il ragazzino che non riesce a capire da dove arriva e quanto è distante il rumore di un motore marino.

Accanto alla prudenza quotidiana che ognuno di noi mette nel fare la sua pescata, occorre sollevare un moto d'opinione che porti a conoscenza di tutti il problema.

Ma se la maggioranza della gente non sa cos'é una boa da immersione?????

Però, cacchio, cosa sono i punti che si tolgono dalla patente o i T-red, lo sanno cosa sono!!!!

Allora, ampio risalto a iniziative come "un mare di boe" e alla battaglia dei compagni della AAMPIA (che portano avanti una identica battaglia di principio).

 

Vorrei che partisse dal basso l'esigenza di attivarsi, di creare i presupposti affinché se proprio non si riesce a fare prevenzione (informative, mezzi d'informazione, corsi, patenti ecc.) almeno si faccia una sana repressione (multe, arresti, sequestri, ecc.) anche nelle altre attività. Anche la repressione ha - in fondo - contenuti educativi!

Ma mi chiedo, avete mai visto sequestrare una imbarcazione ad un diving?

All'Elba, ce n'é almeno uno in ogni spiaggia. E ogni spiaggia ha la sua "corsia di lancio".

Eppure, non sempre arrivano e partono a 5nodi!!!

E quando ti vedono pescare in un loro spot, chiamano subito la Capitaneria.

Un tale mi ha raccontato che sapendo di essere nel transito dei diving, s'era portato non 1 ma 2 palloni per essere più visibile.

Il diving ha chiamato la CP e questi ... mumble mumble ... hanno sentenziato che il pescasub era in difetto per aver traccaito un campo gara abusivo con 2 boe!!!!!!! (in effetti quando si fanno le gare si mettono 2 boe, 1 all'inizio e 1 alla fine del tratto interessato)

Finché è così ...

Aggiungo, poi, che ho conoscenze dirette ovvero direttissime (Fravit, sa a chi mi riferisco) di una situazione in cui un solerte sottufficiale di CP ha multato un elegante natante per essere passato a velocità sostenuta a meno di 100 metri da un pallone di un pescapneista.

Rientrato in ufficio il comandante gli fa "e dai, come si fa a contestare solo un 100 metri dalla boa. Se c'era dell'altro, magari andava bene ...."

A voi ogni riflessione.

Mi sa che è questione di mentalità e cultura.

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Ritengo giusta la proposta di legge della fipsas e di Apnea National School dei brevetti di pesca in 3 livelli:

...

Giusto, giustissimo ...

e ci scommetto tutto quello che vuoi che alla fine finiremo schedati con le personal card al pari degli hooligans.

Però i palazzi non si fanno di soli mattoni. Ci vuole anche altro affinché tutto stia in piedi.

Quand'anche avessimo degli ingegnieri astrofisici a pescare con 8 brevetti e porto d'armi e poi sulla spiaggia accanto il bagnino affitta il gommone con 40cv a un t.d.c oppure un vecchio rincoglionito pensionato col suo gozzetto ti stende una rete esattamente davanti alla punta del fucile e poi fa pure la voce grossa ... tutto quanto decade e il morto ci scappa lo stesso ...

In tutta onestà, al di là del disagio di vedere un t.d.c che con 50ino che pesca tra i piedi dei bagnanti, ma quanti bagnanti sono morti per fiocinate, quest'anno e gli anni passati? e quanti sub sono stati affettati quest'anno e gli anni passati?

Ohhh, una imbarcazione guidata male è peggio di un'arma!!!

E l'ignoranza e l'imprudenza hanno più morti sulle spalle di quanti non ne abbiano gli arpioni!

 

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Ci puoi giurare, come diceva un vecchio detto, la madre degli imbecilli è sempre gravida. Non voglio essere comunque frainteso sui fucili, dicevo solo che i 4 cornuti che girano con il fucile tra i bagnanti fanno sì che peggiori la nostra nomea gia abbastanza bassa. Questo non giustifica i politici in malafede che per raggranellare 4 voti in più fanno leggi per la tutela della triglia e AMP in zone dove pescano con lo strascico e girano con gli acquascooter a manetta, ma vietate a noi (così salgono i prezzi dei terreni). :angry: :angry: :angry: :angry: Noi purtroppo neanche da morti facciamo audience. Se cominciassimo a fiocinare il c... di qualche ambientalista ignorante forse forse...... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

 

Ritengo giusta la proposta di legge della fipsas e di Apnea National School dei brevetti di pesca in 3 livelli:

...

Giusto, giustissimo ...

e ci scommetto tutto quello che vuoi che alla fine finiremo schedati con le personal card al pari degli hooligans.

Però i palazzi non si fanno di soli mattoni. Ci vuole anche altro affinché tutto stia in piedi.

Quand'anche avessimo degli ingegnieri astrofisici a pescare con 8 brevetti e porto d'armi e poi sulla spiaggia accanto il bagnino affitta il gommone con 40cv a un t.d.c oppure un vecchio rincoglionito pensionato col suo gozzetto ti stende una rete esattamente davanti alla punta del fucile e poi fa pure la voce grossa ... tutto quanto decade e il morto ci scappa lo stesso ...

In tutta onestà, al di là del disagio di vedere un t.d.c che con 50ino che pesca tra i piedi dei bagnanti, ma quanti bagnanti sono morti per fiocinate, quest'anno e gli anni passati? e quanti sub sono stati affettati quest'anno e gli anni passati?

Ohhh, una imbarcazione guidata male è peggio di un'arma!!!

E l'ignoranza e l'imprudenza hanno più morti sulle spalle di quanti non ne abbiano gli arpioni!

 

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Purtroppo e' inutile discutere "tra noi" di queste cose .

 

Purtroppo la media di neuroni nelle persone moderne italiane , si e' abbassata drasticamente . In generale .

 

Inoltre la maleducazione regna sovrana ovunque , al mare , a terra , per strada , in barca , in auto in periferia e al supermercato . Ognuno fa quel c@**o che vuole nel completo menefreghismo di leggi scritte e non .

 

Questa e' l'amara verita' , riscontrabile in tutti i giorni .

 

 

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Nello stato in cui ci troviamo se questi incidenti arriveranno in parlamento c'è la possibilità che vietino la pescasub nei mesi di luglio e agosto.Altro che leggi eque!!!!Sono capaci di tutto questi, e visti i trascorsi con la caccia questa mia freneticazione potrebbe non esserlo tanto.

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