> Ragazzi...è l'inizio della fine.... - Pagina 4 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Ragazzi...è l'inizio della fine....


Messaggi raccomandati

Caro Andrea, la tristezza la provo io per tutti voi che siete ancora li, facendo i salti mortali per trovare un posto dove parcheggiare vicino al mare che non sia a pagamento (specie in estate), che dovete entrare in acqua il più possibile nascosti per non suscitare le ire di qualcuno, che dovete nascondervi ancor di più se prendete qualche pesce, che dovete stare sempre con la testa fuori dall'acqua per non essere affettati dalle eliche di qualche disgraziato ignorante, che vi state concentrando in pochi metri quadrati di mare visto che il resto è tutto parco, e che, come ciliegina sulla torta, dovete anche pagareuna licenza per farvelo mettere (ogni girono di più0 in quel "famoso" posto.....

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 61
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Caro Andrea, la tristezza la provo io per tutti voi che siete ancora li, facendo i salti mortali per trovare un posto dove parcheggiare vicino al mare che non sia a pagamento (specie in estate), che dovete entrare in acqua il più possibile nascosti per non suscitare le ire di qualcuno, che dovete nascondervi ancor di più se prendete qualche pesce, che dovete stare sempre con la testa fuori dall'acqua per non essere affettati dalle eliche di qualche disgraziato ignorante, che vi state concentrando in pochi metri quadrati di mare visto che il resto è tutto parco, e che, come ciliegina sulla torta, dovete anche pagareuna licenza per farvelo mettere (ogni girono di più0 in quel "famoso" posto.....

 

Mi sembra una visione della situazione italiana alquanto distorta e comunque molto parziale

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A me invece sembra che Sciacchetrà ci abbia azzeccato alla perfezione.

Sul Lago si Garda dove m'immergo tutto l'anno, è così come dice lui. Ci si salva da ora a marzo, almeno per i parcheggi e le barche che ti affettano.

Poi per la licenza già la paghiamo. Se poi andiamo al mare non ne parliamo neanche......

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Altra visione distorta e parziale.

Il Garda è come la Liguria, in stagione ci va una moltitudine di turisti e i posteggi non ci sono per tutti, ed il traffico nautico è estremo.

Andate in Brasile che si sta meglio, ma non andate alle Bahamas che anche lì trovate il traffico nautico.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

qui la dico e la finisco per non innescare inutili polemiche ,........sei proprio FIGO sai tutto tè FENOMENO DA TASTIERA....sul lago ci vivo da 52 anni saprò meglio di tè come funziona....da Garda a Malcesine hai il divieto di sosta con zona rimozione, e nel basso lago ci sono una miriade di rent a boat che affittano barche con 40/60 cv a cani e porci che poi passano a 10metri da riva a 20-25 nodi. Forse non ci vai abbastanza a pescare per non dare ragione a Sciacchetrà.

Buon weekend

Vale

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

C'è poco da lamentarsi e più da conoscere.

 

L'Italia ha circa 7500 km di sviluppo costiero, lo stesso del Brasile, il 50% in più Spagna o Croazia.

Quel che cambia è la densità di popolazione e il fatto che in buona parte tale popolazione abita in centri urbani abbastanza vicini alla costa per cui la pressione umana sulle coste è tra le maggiori al mondo.

Per abitudini individuali, fruibilità climatica ed essendo l'Italia anche una nazione sviluppata e ricca ci sono un elevato numero di imbarcazioni, da questi fattori la pressione sulle coste è tra le maggiori al mondo.

Da questo nasce anche la necessità di avere un elevato numero di aree a maggior tutela tipo parchi, qualsiasi area costiera della nazione è facilmente aggredibile e soggetta a pressione di pesca anche ricreativa insostenibile.

In questo contesto tratti di costa come Liguria e Garda sono tra i più urbanizzati e con maggior pressione turistica, ed è già singolare che si possa ancora pescare in apnea.

 

Comunque ci si dimentica sempre che la legislazione italiana in fatto di pesca ricreativa sia tra le più permessive al mondo, licenza di pesca mare a pagamento ancora incredibilmente assente, licenza acque interne a costo ridicolo e simbolico, controlli molto casuali e a dir poco saltuari, regolamentazione estremamente libertaria.

E ci lamentiamo pure quando invece dovremmo lamentarci dell'opposto se davvero ci tenessimo alla gestione della risorsa ittica.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Alcuni esempi di nazioni considerati l'eden della pesca.

Il Canada è la nazione con maggior sviluppo costiero (200.000 km) e con minor densità di popolazione e tale popolazione per lo più abita troppo lontano dal mare per poterci accedere a cadenza giornaliera.

In Canada un permesso di pesca mare giornaliero costa di più della licenza annuale acque interne Italia, il regolamento è molto restrittivo e arriva a gestire in mare i pesci distinguendoli tra selvatici e artificialmente riprodotti (si distinguono da menomazioni sulle pinne). In mare per le specie protette si possono trattenere solo pesci riprodotti artificialmente, ci sono pesci completamente vietati, i regolamenti cambiano giorno per giorno e bisogna sempre stare aggiornati.

 

Alle Bahamas dove si può quasi tutto e i posti infiniti la pesca subacquea con fucile è vietata, e comunque in acqua in punti non naturalmente protetti bisogna stare attenti per il traffico nautico con barche robustamente motorizzate.

 

Alle Maldive la pesca subacquea è vietata in tutta la nazione e questo accade in moltissimi posti al mondo.

 

In Croazia il traffico nautico da diporto è elevatissimo e con barche di dimensioni anche importanti, la licenza di pesca è obbligatoria e costosa, gli accessi al mare non sempre facili a parte le isole, i controlli ben presenti anche se discreti.

 

In Francia assicurazione obbligatoria e controlli maliziosi affidati anche a privati.

 

Stando sulla pesca subacquea lacustre tale pratica è permessa in pochissime nazioni del mondo spesso limitate ai paesi in via di sviluppo e dell'Est europa, l'agonismo esite credo solo in Russia e Ucraina.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Signori, calma. Non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Io ho girato molti mari. In Italia moltissimi, direi che ho pescato in tutte le regioni che affacciano sul mare, esclusa la laguna veneta. Ci sono situazioni un po' più vivibili e altre invivibili. Ma in generale vedevo un peggioramento costante. Il problema è che io ho iniziato a pescare quando tutto era ancora quasi "vergine", mi sentivo un privilegiato, invidiato, a contatto con la natura. Negli utlimi anni che vivevo in Italia invece mi sentivo un braccato, quasi un fuorilegge pur rispettando la legge, quasi tutti i posti conosciuti erano diventati quasi inaccessibili o per via dei parcheggi, o per via dei divieti o per via delle privatizzazioni o delle ordinanze e così via. Quel gusto dell'avventura, del sentirsi soli nell'immensa vastitá del mare si stava perdendo. Posso essere tacciato di inguaribile romantico, ma me ne vanto. Per spiegare cosa intendo dire per braccato o fuorilegge racconteró un episodio significativo.

Stavo pescando col mio gommoncino al largo di Boccadasse, un pittoresco borgo marinaro di Genova. Era domenica mattina intorno alle 7,00. In quella zona devi stare a 500 mt da riva ma questo non era un problema in quanto era estate l'acqua era limpida e io pescavo sul grotto molto al largo. C'erano saraghi che scantonavano nelle orlate di grotto e io ne avevo presi giá 4 o 5. Pescavo a scorrere e quindi il gommone non era ancorato lo lasciavo andare in corrente e io restavo vicinissimo perché in quel tratto di mare vicino al porto passano centinaia di barche . avevo la bandiera sul gommone e il pallone da sub. Il gommone mi serviva come appoggio e come scudo al passaggio delle altre imbarcazioni. la corrente era da Scirocco che é la migliore in quella zona e il mare calmissimo. In zona c'erano altre sette o otto barche di dimensioni varie e a circa 500 mt da me un altro gommone con 3 sub. Prendevo un sarago e lo mettevo dentro al pozzetto del gommone con acqua fresca. All'imporvviso esca dal porto una motovedetta della CP, grande, di quelle che si usano per andare a caccia dei trafficanti di uomini. La motovedetta arriva in zona e rallenta. sul gommone dei 3 sub era rimasto un sub con la muta, sul mio non c'era nessuno perchè io stavo in acqua. La motovedetta passa lentamente a fianco di 4 imbarcazioni senza fare nulla e poi punta decisa il gommone dei 3 sub (anch'essi abbondantemente a distanza regolamentare da terra). Si affianca e vedo che richiama gli altri due che stavano in acqua e cominciano a passare qualcosa che sembrava essere documenti dal gommone al personale della CP. Io, già sapendo come sarebbe andata a finire, quatto quatto giro il gommone in modo da occultare la poppa alla vista dei marinai, scivolo dentro mi sfilo la muta e rimetto la mia maglietta, mi siedo a poppa e faccio finta di armeggiare con una lenza a mano, in quel mentre la motovedetta, avendo terminato con i sub si dirige verso di me (eravamo solo due gommoni quello dei 3 sub e il mio, il resto tutto barche) ma quando si avvicina e vede che stavo pescando con un bolentino si allontana e se ne va. Io avevo tutto in regola sia chiaro, ma già mi era capitato di dover litigare con la Finanza a causa di una plancetta con bandierina che loro sostenevano non essere un "pallone" da sub e non volevo ripetere l'esperienza. Per la cronaca, non avevo nessun bolentino a bordo ma fu sufficiente tenere la mano fuoribordo e fingere quel movimento saliscendi tipico di chi ha un bolentino.

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Dimenticavo di dire che nessuna della altre barche presenti in zona fu controllata dalla CP

è ovvio per noi i verbali partono da 1200 in su per gli altripescatori da 50

Malizioso.

Magari i militari della CP erano anche loro pescatori in apnea (capita più spesso di quel che si creda) ed erano interessati anche a sbirciare.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Dimenticavo di dire che nessuna della altre barche presenti in zona fu controllata dalla CP

è ovvio per noi i verbali partono da 1200 in su per gli altripescatori da 50

Malizioso.

Magari i militari della CP erano anche loro pescatori in apnea (capita più spesso di quel che si creda) ed erano interessati anche a sbirciare.

 

ma il 99%dei pescatori in apnea sono mezze seghe,io faccio parte di quel 1%che è una sega totale,gli conviene di più sbirciare che prendono i cannisti :laughing:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 2 settimane dopo...

Non posso che confermare in toto quanto detto da Sciacchetrà. Ormai pesco con comodo per due o tre ore. Parto alle 10 del mattino ed esco con il gommone. Vado in mezzo al mare con bandiera sul gommone e pallone segnasub. Mi fermano sempre. Inutilmente.

Ma, caspita, hanno tempo e benzina da buttare? A quell'ora i bracconieri sono già a casa, si sono fatti la doccia, hanno venduto il pesce, si sono fatti un pisolino e stanno mettendosi a tavola.

Ah, dimenticavo, non mi hanno mai controllato quando facevo traina o bolentino.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 2 settimane dopo...

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...