Quanti morti

[Tango]

@Matteo

spiegati meglio che sono curioso

[Matteo]

@Matteo

spiegati meglio che sono curioso

 

Che non ho mai sentito di mufloni che attaccano l'uomo.

[Tango]

 

 

@Matteo

spiegati meglio che sono curioso

Che non ho mai sentito di mufloni che attaccano l'uomo.

sarai uno di città, io ne ho visti parecchi

[Cono Corrado]

Ma evitare di mandare in vacca un argomento tanto interessante quanto importante è proprio difficile vero?

[Tango]

vorrei aprire una parentesi, a parte gli screzi con Matteo

cioé lo sport, le discipline sportive, abbiamo tutti tirato calci ad un pallone ma non per questo siamo tutti professionisti, allora che ci siamo messi a fare? lo sport non é solo per i campioni serve a tutti, per crescere, relazionarsi, confrontarsi

poi sento sempre spesso la parola scienza, questa cosa è dimostrata scientificamente, la scienza dice

sembra piu che gli apneisti siano cavie da laboratorio che sportivi, si fanno gare anche belle di dinamica per esempio, tirano le apnee per vincere ma poi quando vanno ad imsegnare la loro disciplina la mettono sulla scienza, volontà, cuore, coraggio diventano parole pericolose

ci sono sport come l'alpinismo che mietono vittime tutti gli anni, hanno aumentato la sicurezza, perfezionato i materiali, aumentato il sapere nonostante questo trasmettono la passione per la montagna, il rispetto per la natura

forse ho un'impressione sbagliata ma la disciplina apnea che passioni a riguardo quale elemento a parte se stessi?

Modificato Agosto 28, 2017 da Tango

[siccia]

Il problema è sempre lo stesso, la prestazione apneistica e quindi il corso di apnea e l'allenamento di apnea non sono correlati col rendimento in pesca, ma i pescatori non lo capiscono.

O si alza lo standard tecnico del pescatore intesa come conoscenza ed abilità nella pesca, o il pescatore continuerà a buttarla sulla fisicità aumentando i rischi di una cosa gia pericolosa di suo

Può sembrare paradossale ma ci sono pescatori che dopo un periodo di allenamento specifico hanno ridotto quote operative e tempi di apnea nonostante il miglioramento dello stato di forma.

Tuttavia questo è un discorso abbastanza delicato, per essere sviluppato completamente occorrerebbe un po' di "politicamente scorretto" e probabilmente su internet è meglio evitare...

[daniele.martelloni]

E' molto che non scrivo e leggo pure poco, ma questo argomento mi tocca parecchio e vorrei dare un contributo, anzi no, non ne ho le competenze, direi più una esperienza personale. Sono tre anni che d'inverno mi alleno, più o meno costantemente, con gli agonisti del circolo della mia città; per questioni di lavoro e di famiglia però, non riesco ad andare spesso in mare. Se va bene, 2-3 volte al mese. Come sapete, a Livorno hanno istituito l'AMP Secche della Meloria. D'estate il litorale è battutissimo quindi la maggior parte dei sub con un po' di esperienza e con un mezzo nautico si sposta ai confini del parco. Le zone buone però sono prevalentemente a batimetriche che vanno dai 18 m in giù. Quest'anno per la prima volta, anche per la presenza di acque particolarmente limpide, ho fatto un uscita con due ragazzi molto più esperti di me su quei fondali, sui quali non mi ero mai avventurato prima perché troppo fondi. Ogni tuffo avevo 2 compagni sulla testa che mi guardavano dalla superficie. Ho visto diverse cernie, pesci anche belli, una tana stivata di saraghi, ma io non ne ho presi nessuno; le quote erano evidentemente al di sopra delle mi possibilità; non fisiche, perché alla fine non ricordo un tuffo tirato, ma mentali. La mancanza di abitudine a certe profondità ti fa fare errori madornali, e finché sbagli un pesce va anche bene. Ma se ti capita un imprevisto? Una sagola impigliata, una pinna che si rompe... Non ho intenzione di tornarci, neanche con due che mi guardano. Ma io ho 44 anni, un figlio di 1 anno e ogni volta che vado a mare ci penso e i pesci li vendono anche in pescheria :-D. Ne avessi avuti 18, forse sarei già tornato lì, anche da solo, senza farmi troppe pippe mentali, e sarebbe stata solo questione di fortuna. Quello che voglio dire è che a prescindere dalle capacità fisiche ed apneistiche, a mio modestissimo avviso per pescare a certe quote ci vuole ben altro, tanta esperienza e sale in zucca. Oggi certi corsi - non tutti - a quelle quote ti ci portano in poco tempo, troppo poco.

[Tango]

...e quale è il problema?

qualcuno spinge per farti scendere piu giu?

devi dimostrare qualcosa?

smania di selfie?

 

cioé vedo tanta gente correre per strada, a loro non gliene può fregare di meno se uno si fà 40 km e l'altro corre nel deserto, escono di casa chi per 10 m chi per un'ora, cosí come chi và in bici

chi và per mare?

chi và per mare sembra deve avere dei numeri da rispettare, 10-20-30 2' 3' 4'

cioé bisogna imparare sbattersene i co***oni

a già c'é il selfie col pesce in mano quello si è importante

sinceramente ho passione per il mare, posso stare anche un'anno a secco, ma nella mia testa c'é sempre questa passione non si sminuisce

all'inizio ho imparato a stare in acqua ma è come la bicicletta una volta che impari riandarci è piú facile, certo meglio allenarsi se si vuole fare dei bei giri

Modificato Agosto 29, 2017 da Tango

[Tango]

credo veramente che l'importante sia tutelare il mare, questo è veramente importante non i selfie i minuti e i metri come le uscite a mare

chi si organizza per pulire i fondali, chi fà informazione contro le porcate dei professionisti, chi vuol fare fare gare e tramandare questa passione

il pescasubbo un pò come il cacciatore terrestre tutela il suo territorio è nemico di chi appicca incendi e sporca e distrugge il territorio dove lui vuole cacciare

per fare questo c'é bisogno di tutti dal piu forte al piu scarso, ognuno puo contribuire chi piu chi meno

guardiano del mare questo è un pescasubbo il resto è fuffa

[pejo]

 

Può sembrare paradossale ma ci sono pescatori che dopo un periodo di allenamento specifico hanno ridotto quote operative e tempi di apnea nonostante il miglioramento dello stato di forma.

Tuttavia questo è un discorso abbastanza delicato, per essere sviluppato completamente occorrerebbe un po' di "politicamente scorretto" e probabilmente su internet è meglio evitare...

 

Vero, l'ho provato sulla mia pelle, sarebbe bello approfondire invece....

[Gianpa]

avete saputo come è morto l'ultimo in Salento ?

http://www.rosariofaggiano.it/omaggio-a-davide-negli-abissi-lamico-si-ferma-ai-suoi-41-metri_content_2066_5.htm

Ciao Gianpa

[Tango]

@Giampa

Ho letto l'articolo le mie condoglianze sentite a Davide

Credo anche che il suo amico abbia espresso belle parole

Lui era un apneista ed é morto per la sua passione, come d'amore si può morir recita il testo di una bella canzone seppur triste

R.i.p

Modificato Agosto 29, 2017 da Tango

[ciappuzzo]

...e quale è il problema?

qualcuno spinge per farti scendere piu giu?

devi dimostrare qualcosa?

smania di selfie?

 

cioé vedo tanta gente correre per strada, a loro non gliene può fregare di meno se uno si fà 40 km e l'altro corre nel deserto, escono di casa chi per 10 m chi per un'ora, cosí come chi và in bici

chi và per mare?

chi và per mare sembra deve avere dei numeri da rispettare, 10-20-30 2' 3' 4'

cioé bisogna imparare sbattersene i co***oni

a già c'é il selfie col pesce in mano quello si è importante

sinceramente ho passione per il mare, posso stare anche un'anno a secco, ma nella mia testa c'é sempre questa passione non si sminuisce

all'inizio ho imparato a stare in acqua ma è come la bicicletta una volta che impari riandarci è piú facile, certo meglio allenarsi se si vuole fare dei bei giri

quelli hanno l'app sul telephonino dopo ogni percorso lo condividono sui forum e social che frequentano,esattamente come i motociclisti condividono i filmati delle loro scorribande.i paracadutisti dei salti,chi non fa sport dei brindisi col mojto o la bistecca,è un fenomeno dei nostri tempi c'è poco da fare,poi andiamo a guardare le vittime dell'apnea la maggior parte sono persone della nostra età over 40 con tanta acqua dietro che come me e come tanti si ritrovano con due settimane di ferie ma con i bambini i cani i ca**i per la testa e quando arriva il momento che finalmente possono mettere la testa sott'acqua siamo talmente emozionati che non ci rendiamo conto che siamo stanchi,che la forma è quella che è,che forse era meglio bere una birra in meno ieri sera o fare una colazione decente stamattina,poi dopo mezz'ora di camminata con l'attrezzatura ti tuffi e trovi l'acqua a 28°e ti senti bollire ma sai che le tue due ore di pesca sono queste e non te ne vuoi andare,e magari dopo un ora di sommozzate scendere sotto i 5m inizi a vedere tutto nero e ti spegni...

[Tango]

 

 

...e quale è il problema?

qualcuno spinge per farti scendere piu giu?

devi dimostrare qualcosa?

smania di selfie?

 

cioé vedo tanta gente correre per strada, a loro non gliene può fregare di meno se uno si fà 40 km e l'altro corre nel deserto, escono di casa chi per 10 m chi per un'ora, cosí come chi và in bici

chi và per mare?

chi và per mare sembra deve avere dei numeri da rispettare, 10-20-30 2' 3' 4'

cioé bisogna imparare sbattersene i co***oni

a già c'é il selfie col pesce in mano quello si è importante

sinceramente ho passione per il mare, posso stare anche un'anno a secco, ma nella mia testa c'é sempre questa passione non si sminuisce

all'inizio ho imparato a stare in acqua ma è come la bicicletta una volta che impari riandarci è piú facile, certo meglio allenarsi se si vuole fare dei bei giri

quelli hanno l'app sul telephonino dopo ogni percorso lo condividono sui forum e social che frequentano,esattamente come i motociclisti condividono i filmati delle loro scorribande.i paracadutisti dei salti,chi non fa sport dei brindisi col mojto o la bistecca,è un fenomeno dei nostri tempi c'è poco da fare,poi andiamo a guardare le vittime dell'apnea la maggior parte sono persone della nostra età over 40 con tanta acqua dietro che come me e come tanti si ritrovano con due settimane di ferie ma con i bambini i cani i ca**i per la testa e quando arriva il momento che finalmente possono mettere la testa sott'acqua siamo talmente emozionati che non ci rendiamo conto che siamo stanchi,che la forma è quella che è,che forse era meglio bere una birra in meno ieri sera o fare una colazione decente stamattina,poi dopo mezz'ora di camminata con l'attrezzatura ti tuffi e trovi l'acqua a 28°e ti senti bollire ma sai che le tue due ore di pesca sono queste e non te ne vuoi andare,e magari dopo un ora di sommozzate scendere sotto i 5m inizi a vedere tutto nero e ti spegni...

la pescasub é classificata sport estremo come si può scendere in mare e sperare che non succeda mai niente

ci si prepara al peggio e forse non succederà nulla di male

si certo stò a riva attaccato agli scogli cosí spero che sono al sicuro...c'é un detto su chi vive sperando

ti vuoi fare i selfie vuoi cazzeggiare su FB é ok ci facciamo quattro risate tra amici

il motivo per cui scendi in mare quello è veramente importante, non lo fai per farti bello con gli amici o alle ragazze, non lo fai sperando vada tutto bene, ci vai perché sei convinto perché é la tua passione perché quello è il tuo mondo

il Rugby mi hai detto una volta...se i miei guerrieri scendessero in campo sperando nella clemenza degli avversari al 90% ne uscirebbero con le ossa rotte e anche qualche trauma cranico e si!! i miei figli giocano a rugby e son cresciuti con i valori di questo sport, magari sarebbe stato meglio farli crescere cazzeggiando su FB

[g.doddis]

Uffffff Massimo, con 'sto rugby... Sport che tra l'altro mi piace molto, ma che con l'apnea e la pesca in apnea c'entra come i cavoli a merenda.

Poi non ho capito bene il tuo discorso (scusami ma forse questo è un mio limite), vuoi dire forse che gli incidenti in mare succedono a causa della carenza di giuste motivazioni da parte dei praticanti? Pensi davvero che simili disgrazie avvengano per la smania di selfie sorridenti col pesce in mano su Facebook?