Tango Inviato Marzo 22, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2017 Buongiorno a tuttisono Massimo per chi non mi conosce ed è un pò che non scrivo su queste paginepausa riflessiva o altro che vogliavolevo postare questa cosa qui a riguardo la pesca professionale per cercare punti di vista altrui, cioé pensavo alle bistecche, ai polli, conigli ect. non è che il macellaio se ne và a spasso per la campagna a cacciare li alleva e poi li serve alla gente, in giro a cacciare ci vanno i cacciatori per una nicchia di persone non proprio di massaOra abbiamo Orate, Spigole, Cozze, Ostriche, Gamberi, Tonni ect da allevamenti per la distribuzione di massa ed è qui che mi chiedo perchè la pesca industriale debba cintinuare ad esistere nel modo in cui la si conosce oggi? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.doddis Inviato Marzo 22, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2017 Ciao Massimo, è un piacere ritrovarti qui di nuovo.In effetti oggi come oggi gran parte del pesce che si trova sui banchi proviene da allevamenti ittici. Ciò nonostante, evidentemente la pesca professionale continua a razziare i mari perchè c'è una domanda che continua a richiedere pesce non allevato, vuoi per una questione di gusti dei palati più esigenti e raffinati, vuoi per il semplice fatto che non tutte le specie ittiche sono allevabili. Tutto è regolato dalla legge fondamentale dell'economia, cioè la legge della domanda e dell'offerta, che si applica senza eccezioni sia alla pesca professionale come anche alla "caccia professionale". Quest'ultima oggi è completamente anacronistica per il semplice motivo che la domanda è completamente inesistente o giù di lì. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Marzo 22, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2017 Più che altro, il pesce di allevamento con cosa viene nutrito?Io vedo che ormai si trova a fatica anche una cassa di sarda di pezzatura decente, in 20 anni la taglia si è dimezzata. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.doddis Inviato Marzo 22, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2017 Più che altro, il pesce di allevamento con cosa viene nutrito?Io vedo che ormai si trova a fatica anche una cassa di sarda di pezzatura decente, in 20 anni la taglia si è dimezzata. Questa è un'altra faccia della stessa assurda medaglia... E anche qui l'economia, con le sue leggi, impera... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Marzo 22, 2017 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2017 si ok, tutto sembra remare contropenso che con glu studi e le conoscenze si arriverà ad un futoro dove l'allevamento ittico sia il meno dispendioso possibile, le farine animali derivate da altri pesci scartati dall'industria potrebbero essere sostituiti con mangimi meno dispendiosi, questa è l'evoluzione naturale di ogni cosa, basti pensare al costoso carburante minerale che ora dove prima ci voleva un l per 6 km ora si arriva ai 20km, oppure il foraggio per le mucche d'allevamento che prima richiedeva mesi per lo stoccaggio ed oggi basta una giornataresta che si possono vendere orate a 5 euro kg al confronto con le pescate da 20 euro kgla realtà è evidente il pesce allevato tira di piu di quello pescato, questo spiega il crescente aumento di allevato nei banchi del supermercatola semplicità della cucina casalinga richiede un pesce, normale, di provenienza certa, economico, facile, conosciutopoi si può dire che non ha li stesso sapore ma la verità è che i polli d'allevamento ormai hanno fatto dimenticare il sapore dei polli nostraniCertamente è la domanda a creare l'offerta ed in effetti la domanda chiede pesce d'allevamento, orate, spigole, cozze le mamne di oggi si sono scordate come cucunare un cappone come una rana pescatriceSi solo i pochi cacciatori sanno apprezzare il pesce wild e lo sanno cucinare perciò ancora resto convinto che la pesca industriale concepita in modo primitivo non ha alcuna strada oltre che convertirsi in allevamento ittico Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.doddis Inviato Marzo 22, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 22, 2017 (modificato) si ok, tutto sembra remare contropenso che con glu studi e le conoscenze si arriverà ad un futoro dove l'allevamento ittico sia il meno dispendioso possibile, le farine animali derivate da altri pesci scartati dall'industria potrebbero essere sostituiti con mangimi meno dispendiosi, questa è l'evoluzione naturale di ogni cosa, basti pensare al costoso carburante minerale che ora dove prima ci voleva un l per 6 km ora si arriva ai 20km, oppure il foraggio per le mucche d'allevamento che prima richiedeva mesi per lo stoccaggio ed oggi basta una giornataresta che si possono vendere orate a 5 euro kg al confronto con le pescate da 20 euro kgla realtà è evidente il pesce allevato tira di piu di quello pescato, questo spiega il crescente aumento di allevato nei banchi del supermercatola semplicità della cucina casalinga richiede un pesce, normale, di provenienza certa, economico, facile, conosciutopoi si può dire che non ha li stesso sapore ma la verità è che i polli d'allevamento ormai hanno fatto dimenticare il sapore dei polli nostraniCertamente è la domanda a creare l'offerta ed in effetti la domanda chiede pesce d'allevamento, orate, spigole, cozze le mamne di oggi si sono scordate come cucunare un cappone come una rana pescatriceSi solo i pochi cacciatori sanno apprezzare il pesce wild e lo sanno cucinare perciò ancora resto convinto che la pesca industriale concepita in modo primitivo non ha alcuna strada oltre che convertirsi in allevamento ittico Quasi tutto vero. Ma in realtà ci sono tante specie ittiche non allevabili e oggetto della pesca professionale che hanno un vastissimo mercato e che continueranno a tenere in vita la pesca professionale ancora per molto. O almeno finchè ce ne sarà. Basti pensare agli scampi, al gambero rosso, ai cefalopodi (seppie e calamari), il pesce azzurro (sgombri, acciughe, sardine, aringhe, etc.), ma anche i merluzzi del Mare del Nord, i salmoni (quelli selvatici di migrazione), i pesci spada dell'Atlantico, etc.. Il giro di "schei" sul commercio di queste specie a livello globale è enorme, ed il fatto di non doverle allevare ma di averle a disposizione per il prelievo abbatte in una certa misura alcuni costi di gestione, per non parlare poi di tanti piccoli espedienti più o meno leciti per arrotondare... Altro che pesca primitiva, è un'attività studiata a tavolino, scientifica. Guarda qui...www.youtube.com/watch?v=xv9YbO51syk Modificato Marzo 22, 2017 da g.doddis Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Marzo 23, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2017 Ciao Tango !! La pesca professionale e' destinata a mutare e ridursi come numero di addetti , pero' probabilmente per aumentare come impatto . Pescherecci piu' grandi con strumentazioni sempre piu' sofisticati e automazioni "a bordo" che richiedono meno manodopera.Penso che sia un mestiere duro e i tempi siano cambiati, per varie ragioni il turn over tra generazioni e' senza dubbio in negativo....(al sud molti degli imbarcati sono tunisini/magrebini) Inoltre hanno razziato tutto quanto possibile e sappiamo che in mare (nostrum) non c'e' molto , la concorrenza dell'allevamento e' alta e i profitti negli anni si sono assottigliati molto, le tendenza dello stato a elargire soldi ad minchiam e' sempre presente ma la coperta e' sempre piu' corta, talmente corta che adesso vogliono i soldi da noi...Inoltre c'e' sempre qualcuno nel mondo che puo' propinarti la stessa cosa o similar a un prezzo inferiore Ricordiamoci poi che fino a 10/15 anni fa farsi una spesa di orate e gamberoni era roba per pochi o da riservare alle grandi occasioni - parlo di chi non abita vicino al mare - Ora perlomeno con il pesce di allevamento si permette ad una platea decisamente piu' alta di variare l'alimentazione. Resta sempre il dubbio di come questi vengano allevati , che i mangimi siano al 100% sani e non medicine e affini . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
soggioni Inviato Marzo 23, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2017 Nella mia famiglia nessuno ha mai comprato un pesce "pescato" e spero sinceramente di andare avanti cosi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Marzo 23, 2017 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2017 Pienamente d'accordo con tutti ho visto il video postato da g.doddis e si già ne avevo visti altri, infatti si dice fin che c'è nè sarà, non c'è nè sarà piú il pesce farà la fine dei bufali americani e poi la pesca indiscriminata sarà finita, non per volontà degli affaristi ma solo per il fatto che non ci sarà più nulla da pescare, ed è questo che mi porta a pensare che la pesca industriale è una cagata pazzesca detto alla Fantozzi, cioè quella pesca industriale che cattura il pesce allo stato bradoPoi direi che solo i ristoranti sono in grado di servire pesce di qualità, sempre riferendomi alla massa, ma in un ristorante si paga e non ci si và tutti i giorni.Trovandomi davanti al banco del pesce mi metto nei panni di un consumatore medio che decide oggi mangio pesce e penso il polpo è da pulire, il pesce spada costa troppa ma si una bella orata solo 5 euro, la qualità non si ricerca oggi, almeno parlo per la realtà italiana, cioé continuo a vedere sempre più supermercati a buon prezzo dove c'è poca scelta ma convenienzaPoi mi son visto uno speciale delle Iene sui ricci di mare dove si evidenzia al massimo l'ignoranza di questi primitivi quando nel fargli notare che uccidono il mare l'unica reazioneè stata minacciare e usare le mani, ignoranza allo stato puro che poi magari avranno anche accettato dei soldi per farsi riprendere in volto, come dire ci metto la faccia ha Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Marzo 24, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 24, 2017 In realtà l'unica maniera per tenere in vita la pesca professionale è la limitazione delle licenze e dei periodi di pesca. Finchè continua questa indiscriminata mattanza per il mare sono solo guai.E togliere finalmente le sovvenzioni e gli aiuti statali..a me lo stato non da un c@**o..perchè a loro si e a me no? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Marzo 24, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 24, 2017 (modificato) La tengono in vita solo per interesse, il sostegno politico, che a vedere i report in tv non sembra cosi "sostegno". Sono tutti incazzati per le regolamentazioni europee (e qui francamente un po' di ragione su alcune cose..cacchio serve il nome in latino sulle casse..) Modificato Marzo 24, 2017 da Alessandro Fini Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
padella Inviato Marzo 29, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2017 Caro Ale ti sbagli..a noi lo stato ce lo da un c...o! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Marzo 29, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2017 Adesso è avanspettacolo, tutto da ridere. http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/03/21/news/pescatori_in_sciopero_contro_i_delfini-161035263/?refresh_ce http://www.lastampa.it/2017/03/29/societa/lazampa/animali/i-delfini-ci-mangiano-il-lavoro-i-pescatori-siciliani-in-sciopero-HsqAMsfqggcvi6xPhYcCiL/pagina.html I delfini a spasso per i mari come i cinghiali per le strade. Tutti a caccia e pesca, Kakestan bestiale! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Marzo 29, 2017 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2017 @ Oloturia e ciaoin un articolo si dice di cercare la soluzionenell'altro che strappano le retinel primo direi di darsi all'ittica da allevamento e nel secondo rifletterei sul fatto del perchè strappano le reti, potrei anche pensare che un animale intelligente strappi le reti perchè si stanno a razziare ogni cosagrazie per gli articoli Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Marzo 29, 2017 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2017 Lieto di sentirti di nuovo e cerca di non sparire più così a lungo. Secondo me sei il poeta ufficioso del forum e la tua visione della vita resta unica ed inimitabile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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