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Mondiali 2016 ( 15/19 settembre )


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A quanto mi risulta De Mola RISIEDE in Grecia e quindi vedo piuttosto complacata la sua partecipazione alle selettive. Poi un quinto posto ad un mondiale ( con un secondo di giornata) è consideratanto una cattiva prestazione? Mah!

E' indiscutibilmente un ottima prestazione e chi ha scelto di convocarlo ha avuto tutto le ragioni ad iniziare dal ct.

Il problema è di metodo.

Se il circuito selettive e campionati nazionali non è in grado di produrre atleti idonei significa che tale circuito gare è fallimentare, non potendo essere colpa di chi ci partecipa è colpa dell'impostazione del circuito e dei regolamenti.

La convocazione di De Mola è la certificazione di fallimento di una politica sportiva.

Adesso è ora di cambiare tutto.

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Dai su , qui si e' pescato sul filo dei 60 mt per due giorni , cosa bisognerebbe fare ? Convocare Puretti e fargli rischiare la pelle ??

De Mola e' stata una scelta tattica , conosce l'ambiente greco , e' un profondista della madonna e arrivato 5° anche con un po di sfiga (ha avuto diversi pesci sottopeso per poco) quindi bisogna stare zitti e stop .

 

Anche criticare il luogo e la gara ... in sudamerica e' oceano fa freddo ci sono i leoni marini , pesci del cacchio ed e' un mare diverso , in atlantico ci sono le laminarie non si vede una cippa e gli spagnoli sono troppo avvantaggiati , ai caraibi si pesca nel blu ci sono gli squali noi non siamo abituati etc...

Cioe' ogni posto del mondo ha dei pregi e difetti , ha i suoi pesci che hanno le loro caratteristiche e che avvantaggiano chi ci pesca sempre .

A sto giro la Grecia ha scelto sta isoletta , mi sembra sia stato organizzato bene , loro sono dei patiti per la profondita' e l'Italia non ha x niente fatto male .

 

Trovo triste invece che , un' isoletta di un arcipelago vasto come quello , in mezzo al mediterraneo , sia cosi' povero di pesce ..... sarebbe interessante sapere come i greci siano riusciti a fare tabula rasa nel sottocosta di un posto del genere , sentire dire che tra lo 0 e i 50 mt e' praticamente assente ogni forma di pinna e' veramente una tristezza

Modificato da Luca S
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Trovo triste invece che , un' isoletta di un arcipelago vasto come quello , in mezzo al mediterraneo , sia cosi' povero di pesce ..... sarebbe interessante sapere come i greci siano riusciti a fare tabula rasa nel sottocosta di un posto del genere , sentire dire che tra lo 0 e i 50 mt e' praticamente assente ogni forma di pinna e' veramente una tristezza

 

Conviene non indagare, magari ti senti dire che sono stati i pescasub italiani.... :D

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Dai su , qui si e' pescato sul filo dei 60 mt per due giorni , cosa bisognerebbe fare ? Convocare Puretti e fargli rischiare la pelle ??

De Mola e' stata una scelta tattica , conosce l'ambiente greco , e' un profondista della madonna e arrivato 5° anche con un po di sfiga (ha avuto diversi pesci sottopeso per poco) quindi bisogna stare zitti e stop .

 

Anche criticare il luogo e la gara ... in sudamerica e' oceano fa freddo ci sono i leoni marini , pesci del cacchio ed e' un mare diverso , in atlantico ci sono le laminarie non si vede una cippa e gli spagnoli sono troppo avvantaggiati , ai caraibi si pesca nel blu ci sono gli squali noi non siamo abituati etc...

Cioe' ogni posto del mondo ha dei pregi e difetti , ha i suoi pesci che hanno le loro caratteristiche e che avvantaggiano chi ci pesca sempre .

A sto giro la Grecia ha scelto sta isoletta , mi sembra sia stato organizzato bene , loro sono dei patiti per la profondita' e l'Italia non ha x niente fatto male .

 

Trovo triste invece che , un' isoletta di un arcipelago vasto come quello , in mezzo al mediterraneo , sia cosi' povero di pesce ..... sarebbe interessante sapere come i greci siano riusciti a fare tabula rasa nel sottocosta di un posto del genere , sentire dire che tra lo 0 e i 50 mt e' praticamente assente ogni forma di pinna e' veramente una tristezza

 

Tritolo, scooter ecc.

Quelle zone non sono controllate e si pesca di frodo.

Gli italiani non sono incolpevoli, anche loro fanno i loro carnieri e vendono il pesce.

Comunque è un problema Greco....

Per quanto riguarda la gara, che dire, se la sono preparata per favorire i locali, ma i ciprioti hanno fatto lo sgambetto.

Italiani ? Non credo che siano molti a pescare a quelle quote (parliamo di gare, oltre alla profondità ci voleva ritmo).

Inizialmente anche io ero scettico su De Mola, ma vedendo cosa è successo in gara, credo che la scelta sia stata giusta.

A parte la sfortuna, la gara era un terno a lotto, gli spagnoli lo hanno dimostrato (certamente non sono dei fessi).

La gara ormai è andata, speriamo che per il futuro sia di lezione.

Ciao Gianpa

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hanno pescato con tutti i metodi esistenti...anche quelli distruttivi...bombe e co.

la grecia in trent'anni è passata da paradiso a deserto.

MAH... vuol dire che tutte le isole greche sono combinate in queso modo..?? ma allora questi greci invece di organizzare un mondiale improponibile si preoccupassero di proteggere il loro mare! E poi mettono il limite dei 5 KG sulle cernie brune...uno dei pochi pesci pescabili.. ma che senso ha

 

Un tahitiano 6°....davanti a Gospic e agli spagnoli! utilizzava pinne e maschera o solo gli occhialini?

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Io credo che l'Italia abbia presentato la squadra migliore per la gara che si doveva affrontare ed il risultato è lì a dimostrarlo. Secondo me De Mola era l'uomo giusto per quella gara così come Maccioni e Roccaforte gli altri 2 migliori atleti possibili. Mi unisco quindi ai complimenti per il risultato e per come è stata gestita questa importante trasferta.

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A quanto mi risulta De Mola RISIEDE in Grecia e quindi vedo piuttosto complacata la sua partecipazione alle selettive. Poi un quinto posto ad un mondiale ( con un secondo di giornata) è consideratanto una cattiva prestazione? Mah!

 

E' indiscutibilmente un ottima prestazione e chi ha scelto di convocarlo ha avuto tutto le ragioni ad iniziare dal ct.

Il problema è di metodo.

Se il circuito selettive e campionati nazionali non è in grado di produrre atleti idonei significa che tale circuito gare è fallimentare, non potendo essere colpa di chi ci partecipa è colpa dell'impostazione del circuito e dei regolamenti.

La convocazione di De Mola è la certificazione di fallimento di una politica sportiva.

Adesso è ora di cambiare tutto.

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Il circuito delle gare ora va a pieno regime, finalmente siamo in linea con la preparazione gli spostamenti. Manca solo la cernia, ma credo che la strategia perseguita nello scegliere un atleta all'esterno del circuito agonistico non dipenda dal fatto che all'interno non ci siano atleti capaci.

Il problema è che si fanno scelte sempre pensando a breve termine. Mi spiego meglio: se fosse stato convocato per il mondiale un atleta all'interno del circuito, chi può stabilire se non fosse in grado di fare una buona gara come Maccioni o Roccaforte la seconda giornata?

Io rimango della mia opinione, ma forse ho un punto di osservazione diverso.

Nessuno ha testato la possibilità di osservare all'interno della seconda e della prima categoria la presenza di atleti che avessero la capacità di adattarsi ad una gara fonda! Nessuno a chiesto nulla! Si è scelto scavalcando tutti gli atleti senza neanche interpellarli.

Non discuto sul buon risultato dei partecipanti , ma trovo superficiale e scorretto il metodo utilizzato.

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La scelta di De Mola è stata fatta per puro pragmatismo.

Avere un atleta di grandi doti apneistiche (Giacomo in passato ha fatto parte della Nazionale di apnea) ma che, sopratutto, da anni vive e pesca nelle zone dove si è svolto il campionato era una occasione che la Federazione ha ritenuto opportuno cogliere.

Certo, capisco e condivido le obiezioni di quelli che, come Daniele Colangeli, da anni si impegnano nel circuito nazionale e considerano questa scelta come un precedente pericoloso per le loro, comprensibili, ambizioni di una convocazione in azzurro ma, ripeto, questo è stato un Mondiale assolutamente fuori dall'ordinario e il contributo che De Mola ha dato è andato oltre la semplice indicazione delle zone buone per la pesca.

 

Come inoltre è già stato detto, anche nelle discussioni fatte nei mesi scorsi, la pesca in apnea non è il calcio e in CMAS non c'è la fila delle Federazioni che si candidano ad organizzare una gara internazionale quindi di volta in volta chi si propone cerca di farsi una gara su misura.

Spagnoli e portoghesi scelgono l'oceano dove praticamente non hanno avversari, i croati fanno la gara su gronghi e gattucci e i greci hanno puntato su quella che ormai da anni è la loro specialità: pescare nell'abisso.

 

Il prossimo anno ci sarà l'Euroafricano in Croazia e poi dovrebbe disputarsi in Sud Africa il Mondiale CIPS (Confederazione Internazionale della Pesca Sportiva) durante il quale è prevista anche la prova di pesca in apnea.

Staremo a vedere che succede.

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