Luca S Inviato Aprile 16, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2016 (modificato) Già siamo messi male...poi escono cose del genere... vallo a spiegare che al99% nn è stato un pescasub,ma un professionista a cui il delfino dava particolarmente sulle palle. Anche in questo caso come altri l'asta entra dall'alto verso il basso..... http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/04/15/villasimius_delfino_arpionato_e_ucciso_con_un_fucile_subacqueo-68-488433.html Modificato Aprile 16, 2016 da Luca S Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Aprile 16, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2016 professionista o no,anche a farlo apposta sparare un animale di 3m gli và pure bene se è tornato a casa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pincapo Inviato Aprile 16, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2016 La ciliegina sulla torta: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/04/16/torre_delle_stelle_fatto_a_trance_nella_notte_il_delfino_arpionat-68-488721.html 1 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.doddis Inviato Aprile 18, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2016 Con quasi matematica certezza chi lo ha fatto a pezzi (come chi lo ha sparato) sono gli stessi pescatori professionisti, per farne esca da gambero per le nasse.Ricordo ancora benissimo, durante la mia infanzia, che di tanto in tanto capitava di ritrovare un delfino morto in mare oppure spiaggiato. Ebbene, per i pescatori di professione era quasi una manna perchè gli evitava di dover ricorrere alle classiche e puzzolentissime cassette di scarti di pesce azzurro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Aprile 18, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 18, 2016 (modificato) asta da 9 di un oleo dei tempi che fu....nessuno gira per mare con tale fucile e tale asta.Chi può andare in giro col Titan in barca? poiché è dalla prua di una barca che è stato "sparato" Modificato Aprile 18, 2016 da Rijkaardt Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 19, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 19, 2016 Con quasi matematica certezza chi lo ha fatto a pezzi (come chi lo ha sparato) sono gli stessi pescatori professionisti, per farne esca da gambero per le nasse.Ricordo ancora benissimo, durante la mia infanzia, che di tanto in tanto capitava di ritrovare un delfino morto in mare oppure spiaggiato. Ebbene, per i pescatori di professione era quasi una manna perchè gli evitava di dover ricorrere alle classiche e puzzolentissime cassette di scarti di pesce azzurro. Professionisti senza ombra di dubbio, il primo a dirlo è lo stesso direttore dell'AMP di Capo Carbonara nell'articolo in home page, ma non credo proprio per farne esca. Le foto del delfino spiaggiato avevano già suscitato l'indignazione dell'opinione pubblica, tutti sapevano dove era la carcassa, andare a sezionarla nottetempo significava correre il rischio di essere scoperti e di incorrere in denunce di tipo penale. Chi può accettare di correre un rischio simile?! Sicuramente qualcuno che risulta nullatenente e pregiudicato per reati dello stesso tipo.Per cosa?! Per immettere quella carne nel mercato nero, e per farlo era gente che doveva sapere esattamente a quando poteva risalire la morte, e quindi lo "sparamento", o si sarebbe trovata a rischiare di avere in mano carne in decomposizione. Casomai qualcuno avesse ancora dubbi sulla responsabilità dei prof consiglio a tutti di vedere questo video. Per quanto non ami affatto Edoardo Stoppa, ascoltate le parole con cui il professionista giustifica la barbara uccisione di quel gabbiano. Capite bene che per difendere il loro tornaconto, ammesso e non concesso che il delfino sia realmente in grado di apportare un danno significativo, questa gente non si fa nessun tipo di scrupolo. http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/gabbiano-trucidato_611403.html Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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