Davide Serra Inviato Aprile 6, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 6, 2016 Penso sia un'idea fattibile, rendendolo disponibile al mondo della pesca sportiva in generale, potrebbe anche fornire un campione discreto. Vediamo di realizzarlo in una 15ina di giorni ma sul sito che, come potete vedere qui https://www.similarweb.com/country_category/italy/recreation_and_hobbies/outdoors , è da poco entrato nella top 15 dei siti italiani più frequentati in tema di Recreation & Hobbies Outdoor. Sarebbe utile che magari proponeste delle divisioni in fasce, direi non più di 4 o 5. Per inciso a livello europeo indagini simili sono già state condotte, con il prevedibile risultato che l'indotto sportivo/ricreativo è infinitamente superiore a quello della filiera professionale. Il problema è che noi non abbiamo nessuna capacità di fare rumore, siamo silenzioni, mentre i professionisti strepitano e la politica, che odia il fracasso, fa tutto quello che vogliono... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Aprile 6, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 6, 2016 Sul fatto che 1 kg di pescato fatto dal ricreativo muova economicamente 10 volte ciò che muove lo stesso 1 kg preso dal professionista credo che non ci siano dubbi.Nel mio piccolo spendo tantissimo per la pesca, davvero tanto visto che faccio anche big-game. Mi posso immaginare il risultato di un simile sondaggio, coinvolgerebbe un ampia percentuale della nautica da diporto con tutto l'indotto che ci va dietro. Si parla di un 150.000 di pescatori ricreativi più o meno coinvoltiti con giro d'affari che sfiorerà 1 miliardo di euro.Le difficoltà le vedo nel fare un simile sondaggio per l'esiguità del campione raggiunto ed il forte sbilanciamento dovuto al punto di partenza di tale sondaggio, sarà un sondaggio davvero molto parziale.Credo però che questi dati siano già disponibili in ambito governativo, è che non frega niente a nessuno. Ma secondo voi, davvero serve a qualcosa conoscere dei dati del genere se non per piangerci addosso per l'ennesima volta? Qua siamo di fronte ad un sistema in cui dei politici hanno "venduto" quando non potevano essere messe in vendita le quote tonno alla mafia salernitana della circuizione, ora che queste quote sono state aumentate in modo importante non si riesce neppure a far avere una quota minima ad una istituzione storica di professionisti come la Tonnara di Favignana.Si stanno ammazzando tra professionisti, e neppure loro riescono a smuovere "gli interessi consolidati". Noi? ............ non siamo neppure il 2 di picche, nel mazzo di carte siamo la targhetta del prezzo appicicato sulla confezione, da buttare appena si aprono le carte appunto! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Aprile 11, 2016 Segnala Condividi Inviato Aprile 11, 2016 ..per la mafia salernitana della circuizione hanno anche modificato il decreto amp ammettendo il cianciolo..facciamo che siamo la plastica che avvolge la confezione con dentro le carte.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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