fucili serie sten deglli anni 80

[robyce]

ciao a tutti sono nuovo del forum e volevo avere qualche informazioni riguardo ai fucili serie sten oleopneumatici.

 

In pratica ho e utilizzo tuttore due fucili molto vecchi ma molto efficienti: Ministen e Medisten.

 

Per le operazioni di manutenzione da solo mi limitavo a sostituire l'olio, ma ultimamente ho avuto problemi e mi sono affidato a un centro assistenza mares.

 

MI chiedo esiste in giro qualche piccola guida per manutenere questi fucili da soli? In ccaso contrario qualcuno sicuramente piu esperto di me potrebbe indicarmi le operaziini da seguire nell'ordine esatto per piccole manutenzioni, come olio, sostituzione O-ring valvola ?

 

Grazie anticipatamente... ROberto

[GM54]

Se il fucile non perde aria; se il grilletto sgancia tranquillamente il pistone; se il tutto funziona, perchè vuoi crearti problemi? Nella mia armeria, come te, annovero sia il mini che il medisten, ottimi fucili che non venderei mai, in quanto altamente versatili e con manutenzione zero, se tenuti lontano dalla sabbia e risciacquati sotto acqua corrente dopo il loro utilizzo.

Manuali per la corretta manutenzione non sono mai esistiti, tranne lo spaccato che corredava la confezione al momento dell'acquisto. Non so se ne ho ancora qualcuno di questi, devo cercare in soffitta, ma se trovo qualcosa e sei ancora interessato, ti invio una copia.

Un saluto Gianni

[lorenzoRom]

Meglio smontarli solo quando perdono e di solito accade che perde il pistone perche' si riga la canna in alto. Il problema e smontarlo dopo anni quando spesso svitando la testata ti gira tutto compresa la canna e la valvola rovinando il manico. Si deve avere lìaccortezza di tenere la valvola con un grosso cacciavite quando sviti la testata. E prima smonta il grilletto ed il perno di sparo.

[robyce]

grazie... era proprio questo che mi è successo ultimamente, cioè mi si girava la canna. SOlo che portatala in assistenza non i hanno cambiato il calcio infatti no si è rovinato(meno male) l'unica cosa che hanno cambiato è la valvola che è riomasta bloccata.

In effetti me ne ero accorto.

Ora pero mi viene il terrore a rismontarlo (premetto non è che smonto e monto ogni giorno, la cosa avviene circa ogni due anni) perciò chiedevo qualche lume.

Ciao

[Leonardo]

Faccio un copia incolla di una risposta precedente sperando di essere esaudiente:

Consigli smontaggio medisten.

Chiaramente il fucile deve essere disarmato e privo dell’asta con il pistone in posizione avanzata a contatto della boccola di battuta.

1) Portare il riduttore di potenza sulla posizione del massimo;

2) tenere il fucile per 20 minuti con il vivo di volata rivolto in basso per dare tempo all’olio di confluire in basso,

3) togliere il tappo posteriore e, con l’ausilio di un chiodo o un cacciaspine, scaricare totalmente la pressione contenuta nel fucile. Prestare attenzione in questa fase a proteggersi dagli inevitabili residui di olio che fuoriescono dalla valvola di precarica, avvolgendo il cacciaspine con una pezza in modo da creare un tampone, azionare lo spillo con delicatezza in modo che l’aria fluisca dolcemente ed in sicurezza. Prestare attenzione anche al fatto che se lo spillo è troppo giusto andrà a fare tenuta con l’O.R. della valvola dando l’impressione di aver completato l’operazione, mentre in realtà all’interno vi è ancora pressione. Mentre scarichiamo l’aria la barra del variatore tende a rientrare nel fucile andando a dividere la porzione di serbatoio. Quindi mentre effettuiamo l’operazione prestare attenzione anche che il pomello del riduttore resti sul massimo.

 

A questo punto iniziamo l’operazione di smontaggio.

4) Personalmente per prima cosa smonto il grilletto ed estraggo la spina di connessione che si trova sotto di esso, in modo tale da non arrecare danni nel caso la canna dovesse ruotare durante le fasi successive. Il grilletto si smonta estraendo la spina con il cacciaspine, il piolo di connessione basta spingerlo verso l’interno per rilasciarlo di scatto. Attenzione questa operazione va fatta in modo che la traiettoria della spina non sia rivolta agli occhi, è utile intercettare la corsa della spina con un pezza.

5) Fermare il fucile in morsa, senza eccedere nella stretta, in posizione orizzontale con il calcio rivolto in alto.

6) Mentre manteniamo ferma la valvola posteriore (qui abbiamo bisogno di una chiave appositamente forgiata che vada a vare contrasto nei cavi presenti lungo il bordo sopra la filettatura della pompa), con una chiave svitiamo la testata in alluminio, avvolgendola magari con della camera d’aria per non graffiarla con la chiave, attenzione se fate presa con una semplice esagonale sulla punta forgiata come dado sviterete solo la parte anteriore della volata lasciando ancora il fucile assemblato.

7) Tolta la testata inclinate l’arma leggermente verso l’alto (diciamo 30°) con una pezza afferrate il pistone ed estraetelo, se vi scorre all’interno della canna basta infilare l’asta, facendo attenzione a non rigare la canna, spingerlo in fondo facendo fare presa al codolo nel bicchiere, poi con uno spillo (chiodo o solito cacciaspine) infilato al posto della spina di connessione, azioniamo il dente di sgancio ed estraiamo l’asta con il pistone connesso al suo codolo. Mentre spingete il pistone potrebbe verificarsi una fuoriuscita di olio dal foro che alloggia la spina di connessione, pazienza, cerchiamo solo di non sporcare altrimenti la mamma ci cazzea.

8) Tolto il pistone togliamo l’ogiva di plastica anteriore, che provvede alla tenuta tra canna e serbatoio, e a questo punto raccogliamo l’olio esausto in un apposito recipiente inclinando nuovamente il fucile a punta in giù, aspettiamo un bel po’ in modo che fluisca quanto più olio e possibile.

9) Si può togliere il serbatoio facendolo scorrere in avanti,

10) Per smontare l’impugnatura bisogna svitare la valvola posteriore fermando la canna, Attenzione non stringere forte la canna tra le marre della morsa essa è facilmente deformabile, sarebbe corretto infatti dotarsi di marre supplementari in teflon scanalate in modo da accogliere la canna ed il serbatoio del fucile.

11) Una volta smontata la valvola di precarica l’impugnatura scorre indietro.

 

 

CAUTELE PER IL RIMOTAGGIO

 

Il fucile si rimonta in modo inverso di come si smonta (ovvio no?) bisogna solo fare attenzione a pochi particolari:

1a) per riassemblare la canna nell’impugnatura, dovremo inserire l’asta con il pistone attaccato sul codolo nella canna fino a farlo agganciare al dente, inserire la canna avvitare la valvola (anche se la stretta la completiamo successivamente) con il solito chiodo svincoliamo il dente dal pistone, estraiamo asta e pistone, completiamo l’avvitamento della valvola controllando che la canna non giri all’interno dell’impugnatura, guardando attraverso il buco di connessione che sia presente la parte posteriore del dente di ritegno.

2a) Rimontiamo il serbatoio infiliamo provvisoriamente la spina di connessione, versiamo l’olio che riteniamo utile, rialloggiamo ogiva e pistone, avvitiamo a mano la testata senza forzare la stretta,

3a) A questo ponto riposizioniamo in morsa il fucile nella posizione di cui al precedente punto 5,

4a) Riestraiamo la spina di connessione, manteniamo ferma la valvola di precarica come descritto a punto sei quindi stringiamo bene la testata, verificando sempre che la canna non ruoti all’interno del fucile, come descritto nell’ultima frase del punto 1a), e facendo attenzione che il pomello del riduttore sia sul massimo.

5a) Rimontiamo, la spina di connessione il grilletto e mediante la pompa ripristiniamo la pressione di precarica (La Mares indica 470 pompate per raggiungere la massima pressione di precarica di 30 atm)

 

Personalmente durante le fasi di montaggio uso cospargere abbondantemente le filettature, le guarnizioni e le loro sedi nonché le zone di scorrimento con grasso di silicone che non aggredisce le gomme, in modo tale che un successivo smontaggio risulterà semplificato.

 

I presenti consigli sono stati dispensati in modo del tutto gratuito e LO SCRIVENTE SI RITIENE NON RESPONSABILE di eventuali danni arrecati a cose o persone durante il maneggio di strumenti atti alla pesca subacquea

[donvanni]

Ciao Roberto.

Poichè anch'io posseggo entrambi i fucili mi sono cimentato da qualche anno nella loro manutenzione.E sono d'accordo con i colleghi sulla loro affidabilità e che fin quando non nascono dei problemi non conviene aprirli.

 

Recentemente ho trovato anche qualcosa su internet al seguente indirizzo:

 

http://www.bluworld.com/consigli/modificareoleo.php

 

Articolo che nasce esplicitamente per l'incremento di potenza su fucili più lunghi per l'utilizzo al libero ma che ho notato essere utile nel nostro caso per quanto riguarda le operazioni di smontaggio identiche alla serie Sten.

 

Premetto che se tu volessi semplicemente sostituire il pistone o solo le relative guarnizioni nonchè la boccola di ammortizzo basterà semplicemente svuotare completamente l'aria dal fucile e relativo olio(Con variatore di potenza al massimo)quindi si spingerà il pistone fino a liberare i 4 fori sulla testata e si potrà svitare il dado sulla stessa con una chiave 19(possibilmente a stella) tenendo bloccata la testata con un cacciavite passante per 2 fori di sfiato prima liberati.

A questo punto si potrà accedere alla boccola di ammortizzo rivolta con la parte più larga verso il pistone ed al pistone stesso , estraibile con l'astina del fucile.

 

Altro intervento possibile in "Anestesia locale" (Scaricando sempre l'aria dal fucile!!), è la sostituzione della guarnizione di tenuta che avvolge la spina interposta fra il grilletto ed il dente di sgancio.

Tale guarnizione, del diametro di pochi millimetri, nei modelli più vecchi è alloggiata sotto una sorta di tappo in plastica forato, trattenuto da 2 linguette laterali che si estrae (dopo aver smontato il grilletto) con un piccolo cacciavite piegando in maniera delicata verso l'interno le linguette stesse.

Mentre nella versione aggiornata(Dopo la Competition line) la tenuta attorno alla spina è stata affidata ad un guarnizione leggermente più grande trattenuta stavolta da una vite forata in ottone.

 

Se invece avessi intenzione di fare un intervento di manutenzione più approfondito, dovuto ad evidenti problemi ben più gravi è necessario accedere a tutte le parti che compongono l'arma che in questo caso va smontata come suggerisce l'articolo e bisognerebbe controllare ed eventualmente sostituire alcuni elementi critici, come il dente di sgancio del pistone con la relativa molla, la consistenza delle varie guarnizioni OR nonchè la presenza di rigature all'interno della canna.

Per quanto riguarda la sosituzione o revisione della valvola suggerirei(Dopo aver ovviamente smontato il serbatoio esterno) di tenere ben ferma la canna magari con un guanto in gomma e tramite un attrezzo come quello mostrato nelle foto di "bluworld" potrai smontare gli elementi più inaccessibili come il dente di sgancio e la stessa valvola.

 

Ritornando all'articolo suggerito, eviterei assolutamente delle modifiche a parti meccaniche con frese e punte da trapano visto che nel tuo caso Ministen e Medisten non nascono certamente per tiri lunghi e questi accorgimenti come spiegato anche da loro se da un lato migliorano le prestazioni dall'altro rendono più frequenti gli interventi di manutenzione.

 

Spero di esserti stato utile.

 

Giovanni.

[robyce]

Chiedo scusa per non aver risposto subito, ma non ho acceso il pc in questi giorni.

Ringrazio moltissimo, tutti per le dritte.

 

A presto