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disperso sub nel Garda


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Per ora non si è trovato neppure il fucile, il che lascia il dubbio che si sia cercato dove proprio non è. La conseguenza è che ogni giorno la zona di ricerca viene allargata, disperdendo le risorse disponibili.

Occorrerebbe una testimonianza sicura di qualcuno che abbia avvistato il ragazzo da riva mentre pescava, almeno per capire fin dove possa essersi spinto. La zona dell'unica segnalazione è stata battuta palmo a palmo per giorni dai pompieri, e la segnalazione è di una non ben definita boa ma non di una persona che stava pescando.

A svantaggio c'è anche che la zona di ricerca a nord è in prossimità di fondali davvero importanti che impedirebbero qualsiasi affioramento.

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2 fucili erano fissati alla plancetta che è stata ritrovata verso Punta Vò, non so sinceramente se avesse anche un terzo fucile.

 

Quasi sicuramente si tratta di un incidente capitato mentre era sott'acqua e se era sott'acqua presumibilmente aveva con sé un fucile.

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  • 2 settimane dopo...

 

2 fucili erano fissati alla plancetta che è stata ritrovata verso Punta Vò, non so sinceramente se avesse anche un terzo fucile.

 

Quasi sicuramente si tratta di un incidente capitato mentre era sott'acqua e se era sott'acqua presumibilmente aveva con sé un fucile.

 

Una sincope da iperventilazione spiega il perchè dei fucili rinvenuti alloggiati in plancia. Il poveretto li ha riposti per poi svenire di colpo.

Oltre il freddo e la fatica questi prodotti potrebbero essere possibili concause dello svenimento:

  • i diuretici,
  • i calcio-antagonisti,
  • gli ACE inibitori,
  • i nitrati,
  • gli antipsicotici,
  • gli antistaminici,
  • la levodopa,
  • i narcotici,
  • l’alcol

L' alcol è il solo alimento che chiude una lista tutta di farmaci e droghe e infatti quasi tutti noi assumiamo alcol quando affrontiamo il freddo. La sincope quindi può succedere nel bagno di casa, figurarsi se capita nel Garda o a mare. Un individuo giovane, sano e allenato può svenire in acqua ma se si immerge da solo allora affronta un rischio letale.

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2 fucili erano fissati alla plancetta che è stata ritrovata verso Punta Vò, non so sinceramente se avesse anche un terzo fucile.

 

Quasi sicuramente si tratta di un incidente capitato mentre era sott'acqua e se era sott'acqua presumibilmente aveva con sé un fucile.

 

Una sincope da iperventilazione spiega il perchè dei fucili rinvenuti alloggiati in plancia. Il poveretto li ha riposti per poi svenire di colpo.

 

Oppure li teneva fissati alla plancetta come chiunque parte da riva ed esce con più di un fucile...

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Finché non verrà trovato è impossibile capire cosa sia successo, inutile parlare di sincope perché potrebbe essere accaduto qualsiasi altro tipo di malore o incidente, va ricordato che l'acqua era a 9/10 °C e tutto è possibile. Almeno si trovasse il fucile si saprebbe dove cercare. La zona di ricerca al posto di circoscriversi è divenuta sempre più grande, pare che il ragazzo fosse un pescatore molto mobile abituato a percorrere buone distanze. Preso atto che il ragazzo non avesse esperienze particolari in lago, sul come si sia mosso è incertezza totale.

Occorrerebbe una testimonianza diretta di un avvistamento di qualcuno in quel sabato sfortunato, possibile che nessuno abbia notato le capovolte e le pinne in immersione. Tutta la costa dal lido di Lonato a Porto Dusano è una spiaggia con più accessi al lago, qualcuno ci sarà pur stato a passeggio o impegnato in un qualcosa tra le tante ville a vista lago.

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.... Almeno si trovasse il fucile si saprebbe dove cercare.....

Veramente di fucili ne hanno trovati ben 2 fissati in placetta mentre la presenza del 3° fucile è una pura illazione. Questa si che è una illazione che è molto più illazione della tesi della sincope, giunti a questo punto senza avere trovato il cadavere. Che dovrebbe già essere tornato a galla per la sola spinta idrostatica se non fosse che probabilmente i polmoni sono ancora pieni d'acqua a causa di un annegamento che può essere stato causato solo da una improvvisa perdita di coscienza. Tipo una sincope, appunto.

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.... Almeno si trovasse il fucile si saprebbe dove cercare.....

Veramente di fucili ne hanno trovati ben 2 fissati in placetta mentre la presenza del 3° fucile è una pura illazione. Questa si che è una illazione che è molto più illazione della tesi della sincope, giunti a questo punto senza avere trovato il cadavere. Che dovrebbe già essere tornato a galla per la sola spinta idrostatica se non fosse che probabilmente i polmoni sono ancora pieni d'acqua a causa di un annegamento che può essere stato causato solo da una improvvisa perdita di coscienza. Tipo una sincope, appunto.

 

 

Secondo me è molto più probabile che avesse due fucili in boa e stesse pescando con un terzo, piuttosto che stesse pescando con due fucili e li avesse messi in plancetta prima di andare in sincope.

Comunque come dice Stefano probabilmente cosa sia capitato in realtà non lo sapremo mai.

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Mi chiedevo se c'è qualcuno(ad esempio quello che doveva essere il suo compagno di uscita) che sappia esattamente come era attrezzato per quel tipo di uscita, visto che sembra fosse la prima volta in lago.

Vale a dire muta da mm? Guanti e calzari da mm? Zavorra kg?

Non credo si possa prescindere da questi particolari, all'apparenza forse insignificanti, ma fondamentali per capire se il ragazzo avesse o meno le idee chiare, su cosa voleva dire affrontare il lago d'inverno.

Sono disponibile ad aggregarmi ed entrare in acqua il sabato e dare una mano nelle ricerche.

Modificato da Antonino Gioffrè
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Mi chiedevo se c'è qualcuno(ad esempio quello che doveva essere il suo compagno di uscita) che sappia esattamente come era attrezzato per quel tipo di uscita, visto che sembra fosse la prima volta in lago.

Vale a dire muta da mm? Guanti e calzari da mm? Zavorra kg?

Non credo si possa prescindere da questi particolari, all'apparenza forse insignificanti, ma fondamentali per capire se il ragazzo avesse o meno le idee chiare, su cosa voleva dire affrontare il lago d'inverno.

Sono disponibile ad aggregarmi ed entrare in acqua il sabato e dare una mano nelle ricerche.

 

Ciao Antonino

nessuno sa esattamente con che attrezzatura sia entrato in acqua perché quella mattina era solo, si crede che abbia avuto una muta da 8 con 4 kg o 5 kg in cintura (sembra che 1 kg sia stato trovato in boa). Assetto che esclude profondità oltre i 20 come avrebbe richiesto la stagione, compatibile invece con la sagola allungata dalla boa a 14 metri che indicherebbe azione di pesca intorno ai 10/12 mt.

Va considerato che per il ragazzo era in assoluta la prima uscita in lago, quindi è possibile che abbia tenuto un approccio tipo quello del mare con una nuotata lunghissima lungo costa e sull'esterno dell'alga con frequenti tuffi a scorrere e metodologie molto diverse da quelle di un lacustre a lucci sui pianori.

Questo è il problema per cui non si sa più dove cercarlo, e oltre a più squadre dei pompieri ci hanno provato in molti tra cui anche i suoi amici a paperino (pensa che freddo a 10 °C tirati dal gommone).

Se vuoi provarci è meglio che ti coordini con Palazzo per avere un settore di ricerca.

Ora c'è anche il problema che in alcune zone è scattato il divieto di pesca e magari qualcuno fraintende e ti guarda con sospetto.

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Ciao Mauro,

 

esistono webcam che guardano al lago lungo il litorale?

Sono state prese in considerazione anche eventuali telecamere a riva?

Che zona gli è stata consigliata per l'azione di pesca?

Certo noi notizie ne abbiamo poche e frammentate e questo non aiuta.

Se riesco nel weekend contatto Roberto per sentire se posso essere utile.

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Seguo con molto rispetto tutti gli interventi e le ipotesi che come sempre in questi casi, vanno dalle più plausibili fino alle teorie dei rapimenti alieni.

Non riesco nemmeno ad immaginare il dolore che stanno provando i suoi cari in questo momento, ma bisogna anche essere realisti e considerare che in questi casi, di sicuro una delle due Procure della Repubblica interessate (mi vengono in mente Brescia o Parma), avrà aperto un fascicolo d'inchiesta per valutare tutte le possibilità d'indagine, dall'incidente causato da terzi, all'annegamento per malore, fino all'allontanamento volontario che non viene mai escluso in questi casi, quando non si trova il corpo.

Per questo motivo, come ho già avuto modo di dire altrove, se le ricerche ufficiali sono state sospese e mi risulta che abbiano messo in campo tutte le più sofisticate tecnologie disponibili, forse è meglio cercare di dimostrare ai familiari in modo diverso la propria vicinanza e solidarietà.

Continuare le ricerche in modo volontario ed aggiungo, anche molto bene organizzato e prudente, a questo punto lo ritengo del tutto inutile.

Qualcuno può avere notato il sub che faceva la capovolta?

Può darsi, ma teniamo conto che di venerdì pomeriggio di una giornata invernale le sponde del Garda non sono propriamente affollate, nulla è impossibile, ma sarebbe servita una massiccia ed immediata campagna di informazione per cercare eventuali "ignari" testimoni, passando dalle trasmissioni televisive tipo "Chi l'ha visto", per intenderci.

Anche la possibilità di accedere a web cam e telecamere di video sorveglianza è un evento davvero complicato, che deve passare dalla richiesta di un Magistrato, ammesso che ci siano delle registrazioni disponibili.

Se il lago lo vorrà... lo restituirà in qualche maniera...

Ormai sono passati troppi giorni, per chi ci crede, bisogna solo pregare per il povero Pietro e per i suoi cari...

Ciao.

Modificato da Pepu
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