da gennaio i palamiti vietati ai pescatori amatoriali

[andre.ima]

ciao ragazzi lo sapevate tutti?cosa ne pensate?

[Davide Serra]

Francamente no, è una disposizione contenuta nello stesso testo unico che dovrebbe introdurre la licenza di pesca a pagamento, ma è ancora in discussione, vedremo se e cosa rimane dopo i vari passaggi parlamentari.

 

Cmq se non è sacrosanto sarebbe almeno doveroso limitare fortemente il numero di ami, non ha senso permettere di calare 200 ami innescati e poi vietare un prelievo superiore ai 5 kg. Però attenzione, ci sono stati europei (Croazia) che puntano ad eliminare il divieto di utilizzo di reti da parte dei non professionisti, se si vietano i palangari e ritornano le reti è pure peggio.

 

[Luca S]

Si passerebbe da un eccesso all'altro , dal tutto al niente . In Francia mi pare che i palamiti possano avere al massimo 30 ami ....palamiti da 200 ami sono attrezzi professionali (per me)

[andre.ima]

io ho chiesto conferma e mi hanno confermato di nuovo che da gennaio non si potra' più pescare con il palamito,che sia solo in liguria non credo..

[andre.ima]

ecco il testo,vi risulta?

[Mauro Sanvito]

Vietano anche le nasse per i ricreativi, e qualcuno proprio dalle nostre associazioni voleva imbecillamente vietare anche il quadrato (la bilancella).

 

Cosa ne penso? Fesserie, vietare una attrezzatura al solo ricreativo è un assurdo. Un ricreativo è un ricreativo qualsiasi cosa esso utilizzi, non esistono attrezzi da professionisti e da ricreativi ma utilizzo da ricreativo e utlizzo da professionista.

Classificarsi tra ricreativi in base all'attrezzo e quindi alla tecnica utlizzata è l'inizio della fine per i ricreativi, si troverà sempre qulcuno disposto a vietare qualcosa fino ad arrivare a vietarci tutto e quindi vietarci di pescare.

 

E' una trappola.

[andre.ima]

infatti..certo che 500 ami quasi tutti i giorni..non puo' piu' chiamarsi ricreativo,poi se la calata puo' essere piu' di una allora i n. aumentano,senza togliere la facilita di pesca in base allo sforzo,un filo e 500 non è proprio pesca sportiva,questo mio parere.poi i professionisti è un discorso a parte quelli ormai fanno cio' che vogliono,l'importante e prendere prendere prendere,mi ricordo un pescatore professionista al quele venne fatta una domanda..scusi ma quando a forza di depredare il mare senza lasciare tempi di riposo ai pesci di riprodursi eccnon rimarra piu'niente lei come si comportera.?? laa risposta è stata,semplice ..continuero ad andare a pescare.ho detto tutto.

ps in mare ci vado spesso,e almeno nella zona in cui pesco non vedo assolutamente la situazione rosea anzi..in piu' e una rete a chiusura unica,fare pesca in apnea ti fa capire la vera difficolta di prendere un pesce,per di piu' ora che il piu' delle volte si pesca in un desertto.

[Davide Serra]

ecco il testo,vi risulta?

Questo si, ma è appunto il disegno di legge che è attualmente in discussione e che, tra le altre cose, introdurrebbe la licenza a pagamento. Però nessuno ti può confermare nulla, a meno che non lo faccia perchè lo dà per scontato (che sarebbe anche comprensibile) ma questo testo deve ancora affrontare diversi passaggi parlamentari prima di diventare una legge dello Stato.

 

[andre.ima]

ah ok quindi e paripasso con la legge della tassa che dovremo affrontare per prendere quei due pesci per la cena vero?ora capisco perché lo danno per scontato..

[Giorgio Volpe]

Abbiamo pubblicato un articolo che spiega bene cosa stiano facendo....

 

Ve ne consiglio fortemente la lettura....

 

http://www.apneamagazine.com/licenza-di-pesca-in-mare-dal-2016-avanti-tutta-24207

 

G.

[Mauro Sanvito]

infatti..certo che 500 ami quasi tutti i giorni..non puo' piu' chiamarsi ricreativo,poi se la calata puo' essere piu' di una allora i n. aumentano,senza togliere la facilita di pesca in base allo sforzo,un filo e 500 non è proprio pesca sportiva,questo mio parere.poi i professionisti è un discorso a parte quelli ormai fanno cio' che vogliono,l'importante e prendere prendere prendere,mi ricordo un pescatore professionista al quele venne fatta una domanda..scusi ma quando a forza di depredare il mare senza lasciare tempi di riposo ai pesci di riprodursi eccnon rimarra piu'niente lei come si comportera.?? laa risposta è stata,semplice ..continuero ad andare a pescare.ho detto tutto.

ps in mare ci vado spesso,e almeno nella zona in cui pesco non vedo assolutamente la situazione rosea anzi..in piu' e una rete a chiusura unica,fare pesca in apnea ti fa capire la vera difficolta di prendere un pesce,per di piu' ora che il piu' delle volte si pesca in un desertto.

 

Il limite attuale per il palamito per ricreativi è di 200 ami.

Ora a qualcuno 200 ami in pesca possono sembrare tantissimi e..... lo sono veramente!

Ma chi è convinto che 200 siano tanti, ha idea di cosa significhi dal punto di vista della capacità tecnica calare e salpare 200 ami? Posso garantire che i ricreativi in grado di gestire 200 ami sono davvero pochi, così pochi che viene da pensare che non ha neppure senso mettere limitazioni in materia.

Insomma, vietando il palamito si punisce in questo modo pescatori ricreativi con un bagaglio tecnico davvero sopraffino acquisito in tantissimi tentativi infruttuosi e costosi (allestire un palamito costa sia in termini di tempo che di denaro, e poi bisogna anche essere diportisti, quindi pagatori di tasse dirette sotto forma di IVA e Accise).

 

Questo divieto di palamito e di nassa è solo l'ennesima affermazione di proprietà del mare da parte della pesca professionale.

Fa specie però che certe idee strampalate di vietare questi attrezzi siano partiti da certi soggetti delle nostre associazioni, autentici caproni sempre pronti a fare autodiscriminazione in base alla tecnica di pesca praticata.

[andre.ima]

tu Giorgio che ne pensi?

[andre.ima]

ecco vedi ..grazie mauro ignoravo la difficolta di tale pesca

[orso]

E' sempre la solita storia buttare fumo negli occhi, proibire i palamiti ai dilettanti e non toccare per niente sistemi di pesca molto più dannosi tipo i cianciolli. Per anni ho usato i palamiti nello specifico per i dentici col vivo (catturare, mantenere vive ed innescare 180-200 castagnole non è uno scherzo), orate, naselli in profondità. L'impegno richiesto dalla gestione di questo attrezzo da pesca è parecchio, prendiamo ad esempio una calata ad orate effettuata nel periodo del montone (novembre-dicembre).

1° step: reperire l'esca. Personalmente mi recavo al mercato del pesce di Genova per acquistare i granchi. Tempo: +-un ora.

2° step: innesco. E' la parte più noiosa, per 200 ami con dimestichezza te la cavi con un altra ora.

3° step: calata. Personalmente calavo 4 pezzi da 40 -50 ami l'uno per "sondare" una zona più vasta. Tra il varare il gozzo (tipica barca ligure) recarmi sul posto, calare e rientrare ti parte mezza mattinata.

4° step: salpata: logicamente è il momento più atteso ma anche il più faticoso. Mani tagliate dal nylon a seguito di "incocci" sul fondo, postura scomoda (il gozzetto era un mt 4,25), mare, vento, freddo insomma non proprio una passeggiata di salute. Fra andata , salpata, ritorno, lavare e mettere a posto la barca se ne và il pomeriggio.

5° step: se il clima e l'esperienza non ti ha permette di ripristinare il palamito durante la salpata (sostituire ami mancanti, o riparare eventuali danni) lo devi fare a casa nei giorni seguenti e credetemi, un paio d'ore ci vogliono tutte.

Ah.......mi ero scordato la cosa più importante....i pesci. Si sarò onesto...negli anni d'oro si facevano davvero delle belle pescate, in giornate da ricordare tornavi anche con 8-9 pesci, normalmente si parlava di 3-5 orate. Fino a che.... arrivava il cianciollo di turno che col sonar le marcava e con una "chiusa" faceva piazza pulita, per non parlare degli spezzoni di rete rimasti impigliati nei panettoni di grotto e persi che allontanano definitivamente i pesci.

Anche chi non conosce bene questo tipo di pesca può dedurre che per un "professionista", il rapporto tra spesa / tempo impegnato / resa non è conveniente, rispetto all'uso delle reti.

In ultimo, considerate che tutti i tipi di pesca hanno un elemento che li accomuna: il cappotto.

Come ho detto all'inizio, penso che la proposta sia l'ennesimo esempio di come si voglia buttare il fumo negli occhi dell'opinione pubblica in merito alla "salvaguardia dell'ambiente".

Massimo

[padella]

Parlando di palamiti,in Corsica,quando andavo con mio fratello ne caklavamo 2 da 20 ami(numero consentito),possi assicurvi che specie le prime volte era difficilissimo.

Comunque se sei ricreativo e peschi con 200 ami il limite è sempre 5Kg..e si torna sempre al solito discorso dei controlli...

La penso come Mauro,i prof vogliono tutto il mare per loro e qualcuno li sta accontentando,o ci prova.