Leccia sfortunata - 18 kg

[mela]

L'ultima settimana qui in Romagna è stata pessima dal punto di vista meteorologico per via delle forti piogge e del moto ondoso che hanno reso di fatto il mare impraticabile. Sabato il mare si era calmato e sebbene ancora torbido, decido con poche speranze di tentare l'indomani un'alba a Vallugola. Sabato sera persino mia moglie che non sopporta più di vedermi in casa come un leone in gabbia metereopatico, mi sprona con queste parole: "Dai prova che con il torbido c'è più pesce", ... "sì ma che palle quando vedi a mala pena la punta del fucile"...penso tra me.

Domenica sveglia presto ed alle 6 circa entro in acqua con la prima luce del giorno a Nord del porticciolo. Subito mi rendo conto che il 90 ad aria rimarrà appeso alla boa assieme alla cam: come volevasi dimostrare l'acqua è ancora torbida e quindi opto per il 70 ad aria con fiocina a 5 punte e mulinello. So che non è l'arma adatta per i grandi incontri, ma nel torbido secondo me riesce a fermare più pesci della tahitiana (sotto al kg ovviamente, per i mostri solo pochi eletti sono riusciti a fare il colpaccio con il 5 punte). La scelta della fiocina si rivela subito errata ed un discreto cefalo si strappa durante uno dei primi aspetti in acqua bassa. Non demordo e continuo a fare altri pochi aspetti in zona vedendo un altro cefalo ma fuori tiro. Tempo pochi minuti, da quando sono entrato in acqua, decido di togliere la fiocina e di montare l'arpione Devoto doppia aletta con cui non avevo ancora mai pescato. Non so il motivo per cui ho tolto la fiocina, probabilmente ho solo ritenuto inconsciamente probabile la possibilità di un incontro con un pesce grosso e così ho continuato a pescare dirigendomi verso Nord. Scorro il fondale che si vede appena dalla superficie, facendo degli aspetti ogni tanto, ma non c'è proprio movimento di pesce sparabile. L'acqua è torbida e gli aspetti si susseguono col fuciletto puntato nel nulla, erodendo pian piano la concentrazione di inizio battuta, pensando all'ennesimo cappotto di questa stagione estiva. Ho con me un richiamo che sto facendo "cantare" nella speranza di attirare qualche pesce degno di nota: saraghetti, trigliette, boghette e salpette si dimostrano sensibili, ma non sono quello che cerco. Ispeziono una zonetta di scogli fessurati dove la volta precedente avevo preso dei cefali, ma anche qui il nulla. Sono quasi arrivato alle prime scogliere di Gabicce Mare e decido ormai giunto alla fine della mia battuta (per ora) infruttuosa di dare un'occhiata alla base degli scogli: anche qui il nulla cosmico!!! Scorro la prima e passo alla seconda ma il risultato rimane lo stesso. Decido di provare ad allargarmi verso fuori più per spirito di esplorazione che per altro: d'altronde che pretendo??? sono le 8.30 passate, il momento migliore è già finito.

Sono fuori 100 metri dalla seconda scogliera su un fondale di 2 metri scarsi e decido di fare l'ennesimo aspetto modalità "automa": arrivo sul fondo e punto il fucile verso il largo e pochi secondi dopo sulla sinistra vedo un branchetto di alici schizzate. Il branco di pescetti in fuga non mi fa avere dei sussulti tanto meno un aumento di tachicardia: è tipico di questa specie, basta una scoreggia per farli scappare e del resto come dargli torto...sono buoni anche con la piadina!!! Tutto accade in una manciata di secondi: con lo sguardo seguo le alici passare alla mia sinistra e poco più a destra dal torbido compare la testa di una leccia bella grossa! E' calma e viene verso di me. Ho fiato e posso aspettare per farla avvicinare ancora: non ho scelta perchè il 70 non ha una grande gittata, ma è carico a 20 bar ed ho il variatore alla massima potenza. Giunta a circa 2 metri dalla punta del fucile, miro a centro corpo e faccio partire il tiro ed il pesce parte a razzo senza che possa capire se l'ho preso in un punto sicuro per il recupero. Il mulinello intanto canta di brutto tanto la reazione è furibonda. Osservo il sagolino che sta per finire (non più di 30 metri in tutto), quindi serro la frizione, lascio il fucile e incomincio il tira e molla con la bestia. Saranno stati 5-6 minuti di lotta che mi sono sembrati un'eternità: forti strattoni seguiti a cali di tensione del filo che mi facevano temere di aver perso il pesce, poi subito una ripartenza fino a quando ho incominciato a vedere il terminale di nylon ed il pesce. Mi sembra di aver passato in sagola la leccia: tiro un po' basso sopra le pinne ventrali e non si è lacerato. All'inizio del combattimento, dopo un po' di traino, faccio cenno ad una barchetta ferma in pesca a 100 metri da me che ho bisogno di aiuto. Spero fra me e me che abbiano un raffio per bloccare il pesce...intanto seguono due sfuriate fino a che non riesco a mettere la mano dentro la branchia facendo presa sicura sulla leccia che ovviamente si dimena scodando. Intanto i due romeni sulla barca sono arrivati verso di me, e mi aiutano ad estrarre il mio coltello che tengo sul braccio, senza dover togliere la presa dalle branchie. Affondo la lama nel cranio del pesce e sento che è fatta!!! CE L'HO FATTA!!!, la magia si è ripetuta: sono felice a mille. Saluto e ringrazio i due per l'aiuto, quindi mi dirigo verso la scogliera trascinandomi dietro il fucile ed il sagolino. Arrivato in acqua bassissima ammiro la leccia che mi sembra appena più grossa di quella che presi nel 2011. Sono le 9.00, devo riordinare il sagolino sul mulinello e dirigermi verso l'uscita. A questo punto recuperando il filo, noto che dall'asta si è svitato l'arpione doppia aletta...solo un pensiero: HO UN CULO CHE FA PROVINCIA!!!!...Volendo essere razionali non mi capacito come sia stato possibile: sono sicuro di averlo avvitato fino in fondo, certo a mano e non con un utensile, ma porca miseria, il filetto è più di un centimetro!!!inoltre il pesce è finito sul filo in nylon del terminale, come può essere avvenuta la rotazione dell'arpione rispetto all'asta?? Caso vuole che l'ultima volta che avevo pescato con quel fucile avevo notato che il codolo dell'asta non era serrato a dovere e quindi avevo provveduto a metterci del teflon sul filetto e successivamente a serrarlo con delle pinze. Infatti il codolo ha tenuto bene, ma la punta (avvitata a mano) no. In pratica, se il pesce strattonando fosse ritornato sull'asta, sarei rimasto come un patacca a bestemmiare me stesso. Pensateci: doppia aletta che garantisce la massima tenuta si svita garantendo tenuta nulla ...ah ah ah!!! Beh, oggi è andata proprio di culo, questa cattura risolleva una stagione che, seppur debba ancora entrare nel clou (settembre e ottobre), per ora non è certo stata esaltante se non per le seppie di primavera.

Sono contento, certo non è come la sensazione avuta con la prima leccia di 4 anni fa, perchè è stato tutto più calibrato: il tiro ed il recupero, nonostante il fucile poco adatto, sono stati eseguiti bene. La fortuna mi ha aiutato un bel po', ed io ho fatto quello che era nelle mie possibilità. Rimane il rimpianto di non aver montato la cam sul 70, ma vabbè...non si può tornare indietro.

Mi metto a pinneggiare sulla via del ritorno, pensando alla faticosa passeggiata che mi aspetta non appena uscito dall'acqua per attraversare il porticciolo...Arrivato al punto di uscita mi carico la leccia in spalla ed il resto dell'attrezzatura...c@**o se pesa, non ce la posso fare con un viaggio solo! Intanto tutti i passanti si fermano e chiedono di fare foto con me: sono il birro della domenica!!! Alla fine il personale gentilissimo del porto mi consente di entrare dentro con la macchina, risparmiandomi uno sforzo ciclopico.

Altre foto di rito e poi via verso casa felice come non mai.

 

[galileorigenerato]

Luca, ti rifaccio i complimenti anche qui, tu sei bravo non fortunato, anche se un po' di culo non ti manca :-).

L'arpione si svitava anche a me, difatti lo persi e mai più riacquistato.

Ci vediamo presto in acqua

[padella]

Bel racconto,meglio di un video,molto più emozionante.

[reduce]

Grande!!! :clapping:

[mazzo]

Io lo conosco!! E' un mio amico!!!!

[Mauro Sanvito]

Bellissimo pezzo, complimenti!

[Blu Nicolao]

Che storia!!!!!

Bravo... devo dire che la fortuna unita a bravura e sangue freddo danno ottimi risultati!

[Pepu]

Bravissimo!

La fortuna aiuta gli audaci.

Preda meritata!!!

[Rijkaardt]

70no e doppio aletto, pescasub perfetto

[robbytecnico]

Complimenti ok un po di fortuna non fa mai male, però sei stato tu ad andare in mare e provarci se rimanevi a casa sicuramente non ti capitava, per cui bravo.

[ciappuzzo]

sino a un certo punto sembrava la cronaca delle mie uscite a pesca

[aldinik]

Bravo, complimenti e bel racconto.

[a.bassu]

bel racconto e bella preda

[Cono Corrado]

Bella!!!

[mezzatriglia]

Complimenti a te per la cattura e il bel racconto e alla Signora che ti ha incoraggiato .