gordon_gekkoit Posted July 2, 2015 Author Report Share Posted July 2, 2015 Luca alla una aveva già percorso mezza Italia di ritorno verso casa (era a Civitavecchia). Compatibilmente con l'accaduto sta benone. Quote Link to post Share on other sites
alessandro congedo Posted July 2, 2015 Report Share Posted July 2, 2015 Ne approfitto per fare alcune considerazioni sul campionato, avendo partecipato alle due giornate come collaboratore dell'organizzazione ed in parte come barcaiolo dello sfortunato Gaio Trambusti, che saluto.Non assistevo ad una competizione cosi agguerrita e dall'esito incerto da molto tempo e sebbene non fossi un partecipante mi ha molto emozionato. Sicuramente la formula con gli spostamenti in gommone da alla gara molto più valore, consentendo continui cambi di strategia al mutare delle condizioni. Nella prima giornata, inizialmente sembrava esserci un'acqua cristallina, almeno nei primi metri, per poi diventare sempre più torbida, al limite della praticabilità, causa una corrente di fondo che risaliva portando fango. Non tutti sono riusciti ad adattarsi ed i carnieri presentati ne sono stati la dimostrazione. Praiola e Brunettini, ad esempio, hanno insistito sulla zona iniziale ed hanno catturato prede con ritmo continuo.Nel breve tempo che ho fatto da barcaiolo a Gaio, ho visto un po' lo scoramento di chi invece non trovava il bandolo della matassa e lo stesso Trambusti ha girovagato un po' prima di concentrarsi sulla zona dove ha poi terminato la gara, mostrando una determinazione non comune, che gli ha fruttato due saraghi ed un murenone all'ultimo tuffo. Quote Link to post Share on other sites
lucky_74 Posted July 7, 2015 Report Share Posted July 7, 2015 Ho partecipato in qualità di assistente di Diego Mazzocchi al campionato in questione e condivido l'analisi di Alessandro Congedo riguardo la prima giornata.A mio avviso, il forte vento ha disturbato i pesci e modificato le strategie di gara.Non tutti siamo riusciti a capire dove andare a cercare i pesci, visto che molte tane erano diventate impraticabili per la visibilità.Praiola è stato davvero bravo a "leggere" il fondale.salutiLuciano Quote Link to post Share on other sites
Simone Belloni Pasquinelli Posted July 7, 2015 Report Share Posted July 7, 2015 Grazie Ale e grazie Lucky per le vostre analisi sempre molto interessanti.Per quanto mi riguarda: W gli SPOSTAMENTIIIIIIIIIIIIIIIII Quote Link to post Share on other sites
lucky_74 Posted July 7, 2015 Report Share Posted July 7, 2015 Assolutamente favorevole agli spostamenti liberi.Tra l'altro i campi gara erano molto estesi (forse anche troppo ) circostanza che consentiva più tipi di pesca (dalla pesca al razzolo sul grotto, alla pesca sui cigli fondi, ai panettoni pieni di saraghi e corvine trovati da Praiola e Brunettini, alla pesca all'aspetto sui branchi di barracuda e sui dentici).Senza gli spostamenti, con quel mare e quella corrente, a mio avviso sarebbero usciti molti meno pesci.Bella manifestazione.ciaoLuciano Quote Link to post Share on other sites
alessandro congedo Posted July 7, 2015 Report Share Posted July 7, 2015 Seconda giornata un po' strana. Dopo la solita partenza di molti concorrenti, concentrati in una piccola zona, bassa con lastroni, dove erano stati visti molti saraghi in preparazione, è seguito tutto un periodo di spostamenti perché girava poco pesce. Il vento soffiava ancora più forte del giorno precedente e di conseguenza più forte era l'intensità della corrente che stancava non poco l'azione degli atleti. Fino a metà gara si parlava di uno due pesci o niente.. a testa. Solo Oggiano rimaneva sulla zona di partenza e con estrema costanza e determinazione tirava fuori alcuni saraghi. E così per tutta la gara. Alcuni provavano sui cigli più fuori, otre i venti metri, ma incontravano un taglio freddo che aveva fatto sparire i pesci segnati. Ma, come spesso accade in queste competizioni, nell'ultima ora di gara qualcosa incominciava a cambiare. Settimi dopo diversi serpentoni (sei alla pesatura) 'arrotondava' il carniere con diversi saraghi, Cascione e Brunettini recuperavano alcune prede a largo e così D'Alessandro che pescava il jolly (una grossa corvina) all'ultimo tuffo. Ed infine, Strambelli, finiva di costruire la sua meritata vittoria con un carniere di metà classifica, dopo una prima giornata strepitosa. Pochissime corvine e corpulenti saraghi hanno caratterizzato questa giornata e soprattutto l'avvistamento di parecchie cernie bianche, anche di grosse dimensioni.Complimenti a tutti e bravissimi i pugliesi, tre sul podio e sei qualificati su sette partecipanti.Ottima l'organizzazione coordinata dall'infaticabile Sergio Gatti. Quote Link to post Share on other sites
ciappuzzo Posted July 7, 2015 Report Share Posted July 7, 2015 mischino il settimo Quote Link to post Share on other sites
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