Ultime dal mondiale 2014

[Daniele Petrollini]

Se posso. La lettura dei risultati di questo mondiale mi sembra abbastanza elementare.

Come diceva giustamente Salvo, la condizione atletica non è un parametro assolutamente da menzionare per due motivi: il primo che non ne occorreva particolarmente in una gara che si è svolta a profondità ridicole rispetto a quelle a cui siamo abituati a gareggiare in mediterraneo, secondo proprio perché un atleta ad un mese dal campionato assoluto è al top della preparazione psico fisica.

Premettendo che le convocazioni erano sacrosante e stando alle poche notizie che ho, dico che DeSilvestri non è un atleta particolarmente adatto a quel tipo di gara, in acqua bassa, torbida e nella schiuma. Bruno è un campione e logicamente è in grado di adattarsi, ma in quelle condizioni, secondo me, non di competere per un posto al sole.

Mortellaro, alla sua prima esperienza internazionale esordisce in un mondiale in oceano, ha ottenuto un risultato più che dignitoso, che, come qualcuno ha detto, fa ben sperare per il futuro.

Concetto era la sua gara ed ha fatto un ottima gara, è arrivato 4º e già quello parla da se, dopo una bellissima prima giornata, nella seconda gareggiava per il titolo, non è andata bene, ma ha contenuto è confermato il 4º posto dietro solo allo squadrone spagnolo. Cosa gli è mancato? Un pizzico di fortuna che per vincere occorre sempre e tutto ciò che c'è alle spalle e di contorno ad una vittoria di un campionato, che non è poca cosa e va al di là delle qualità degli atleti, che gli spagnoli hanno e noi purtroppo no, o che gli Spagnoli hanno molto più di noi, vi assicuro che a certi livelli è un aspetto fondamentale che fa un enorme differenza e che ci pone sempre svantaggiati già in partenza.

Questo non vuole essere per forza una critica alla nostra Federazione, che mette in campo tutto ciò che può dare che però è molto limitato, soprattutto al cospetto della macchina organizzativa spagnola.

[Luca S]

Per farvi l'idea di come si pescava .... prima giornata :

 

 

 

grazie Cressi

[g.doddis]

Condivido appieno la chiave di lettura di Petrollini e del buon Salvo. Se mi è permesso aggiungere un ulteriore commento un po' più esplicito, e senza con questo voler fare inutili dietrologie o sminuire il valore di "mostri sacri" dell'agonismo nazionale che rappresentano e sempre rappresenteranno un'icona per la nostra categoria, mi sembra chiaro che la Federazione abbia fatto scelte un po' discutibili, a partire dalla selezione del terzetto titolare. Non capisco infatti come sia possibile che la scelta non sia ricaduta su un atleta del calibro di Stefano Claut, agonista eclettico, polivalente, esperto ed abile come pochi nel decifrare le gare, che negli ultimi anni ha dimostrato a suon di risultati e con una costanza impressionante di strameritare quel posto. Ripeto, tanto di cappello per chi c'era ed ha accettato la sfida mettendosi in gioco, mettendoci anche la faccia. Ma in occasione di una competizione importante come un Mondiale a cui una Federazione ed una Nazionale storicamente così importanti come le nostre partecipano con l'aspettativa di portare a casa un buon piazzamento, mi aspetterei che alcune logiche "campanilistiche" venissero accantonate per lasciar spazio a scelte più ragionevoli e mirate.

Modificato Novembre 6, 2014 da g.doddis

[Luca S]

seconda giornata piu' pesatura :

 

[Daniele Petrollini]

Condivido appieno la chiave di lettura di Petrollini e del buon Salvo. Se mi è permesso aggiungere un ulteriore commento un po' più esplicito, e senza con questo voler fare inutili dietrologie o sminuire il valore di "mostri sacri" dell'agonismo nazionale che rappresentano e sempre rappresenteranno un'icona per la nostra categoria, mi sembra chiaro che la Federazione abbia fatto scelte un po' discutibili, a partire dalla selezione del terzetto titolare. Non capisco infatti come sia possibile che la scelta non sia ricaduta su un atleta del calibro di Stefano Claut, agonista eclettico, polivalente, esperto ed abile come pochi nel decifrare le gare, che negli ultimi anni ha dimostrato a suon di risultati e con una costanza impressionante di strameritare quel posto. Ripeto, tanto di cappello per chi c'era ed ha accettato la sfida mettendosi in gioco, mettendoci anche la faccia. Ma in occasione di una competizione importante come un Mondiale a cui una Federazione ed una Nazionale storicamente così importanti come le nostre partecipano con l'aspettativa di portare a casa un buon piazzamento, mi aspetterei che alcune logiche "campanilistiche" venissero accantonate per lasciar spazio a scelte più ragionevoli e mirate.

Prendendo per buono che ogni scelta può essere discussa, soprattutto a giochi fatti :-)

Quali sono le obiezioni sulla scelta del terzetto titolare?

Stefano è un carissimo ragazzo oltre che un formidabile atleta, ma è ben lontano dalle credenziali dei tre titolari del mondiale, in ogni caso era stato convocato come riserva ufficiale ed ha rinunciato, considera che se fosse andato avrebbe gareggiato lui è non Mortellaro, quindi è stata una sua scelta ;-)

[Salvatore Rubera]

Premetto che Christian l'ho visto crescere (sotto tutti i punti di vista considerato che lo conosco da quando aveva 16 anni) e che quindi le mie considerazioni potrebbero non essere pienamente obiettive.

Vorrei fare anche osservare che, oltre al fatto di non aver mai visto l'Oceano, lui ha saputo che avrebbe gareggiato il giorno prima della competizione.

Mi correggano gli agonisti ma uno che prepara sapendo che farà da barcaiolo ha un approccio, soprattutto mentale, diverso da chi sa che poi i pesci li dovrà anche prendere.

Essere arrivato ad un passo dai primi 10 in un Mondiale, davanti a gente molto più blasonata (esempio il campione europeo in carica), in questo modo io lo considero un grande risultato.

 

Adesso ha due anni di tempo per imparare a pescare fondo, mooooolto fondo ed farsi trovare pronto per la Grecia.

[ggp]

Grecia, dove se tanto mi da tanto, gli atleti si troveranno a pescare nell'abisso, favorendo i profondisti puri.

Ma li qualche carta in più la possiamo giocare, abbiamo ottimi pescatori in grado di pescare molto fondo.

[Alessio Gallinucci]

Complimenti agli Spagnoli ma anche a Concetto e Cristian che, nonostante tutto a mio avviso hanno fatto bene. Che si allenino bene per gli abissi e sopratutto imparino con disinvoltura a sganciare e recuperare il tutto in fretta. Questa estate a Luglio sono stato un'altra volta in Grecia, a Folegandros e bene, sopra i 32 c'era la morte biologica. L'acqua è un cristallo e ci si ritrova a profondità considerevoli senza nemmeno accorgersene (si vede il compagno di pesca che plana oltre i trenta metri come se da noi pescasse a 15). Insomma dateve da fa e in bocca al lupo.

[Daniele Petrollini]

Premetto che Christian l'ho visto crescere (sotto tutti i punti di vista considerato che lo conosco da quando aveva 16 anni) e che quindi le mie considerazioni potrebbero non essere pienamente obiettive.

Vorrei fare anche osservare che, oltre al fatto di non aver mai visto l'Oceano, lui ha saputo che avrebbe gareggiato il giorno prima della competizione.

Mi correggano gli agonisti ma uno che prepara sapendo che farà da barcaiolo ha un approccio, soprattutto mentale, diverso da chi sa che poi i pesci li dovrà anche prendere.

Essere arrivato ad un passo dai primi 10 in un Mondiale, davanti a gente molto più blasonata (esempio il campione europeo in carica), in questo modo io lo considero un grande risultato.

 

Adesso ha due anni di tempo per imparare a pescare fondo, mooooolto fondo ed farsi trovare pronto per la Grecia.

Ho avuto modo di conoscere Christian, e devo dire che nel panorama dell'agonismo italiano del nostro sport è un ragazzo che apprezzo molto per qualità che vanno ben oltre la bravura nel pescare che è indubbia. È un ragazzo molto emotivo, ed io mi ci rivedo molto:-), che sente un po' la gara, ma sta imparando a governare questa emotività, da questo punto di vista questa esperienza strepitosa che ha fatto lo aiuterà moltissimo e magari gli farà fare un salto di qualità notevole, per il quale magari gli sarebbero serviti anni.

In quest'ottica non so se sia stato un bene o un male non avere avuto preavviso sul fatto che avrebbe gareggiato, questo magari ce lo potrà dire lui se vuole. Il mio giudizio sul suo mondiale come ho già detto è positivo e fa ben sperare per il futuro della Nazionale ;-)

[soggioni]

come scrivevo altrove, sono certo la Federazione ha fatto tutto quello che poteva in questo momento e i nostri ragazzi hanno dato tutto quello che potevano con orgoglio e coraggio. Ora però mi sembra di vedere le solite chiacchere da bar dei post partita di calcio, dove tutti diventano allenatori. Sembra che l'Italiano non ne possa proprio fare a meno.

Proporrei invece una riflessione: ci sono stati i mondiali!

Cosa è stato fatto per seguirli al meglio? Abbiamo fatto tutto il tifo possibile, con gli struenti di conettività che il 2014 ci mette a disposizione? Siamo stati vicini a questi ragazzi facendogli sentire la nostra presenza ed incentivandoli durante la difficile e lunga preparazione? Li abbiamo caricati a dovere?

Ora parliamo già di Grecia, ma se non erro ci sarà prima l'Europeo?

[Mauro Sanvito]

. Ora però mi sembra di vedere le solite chiacchere da bar dei post partita di calcio, dove tutti diventano allenatori. Sembra che l'Italiano non ne possa proprio fare a meno.

 

Dopo questa dedicherei scherzosamente a Stefano un bel...

ma va a cagher!

 

Ma di cosa vuoi che si parli dopo un mondiale? Delle foche?

[Matteo]

Complimenti alla squadra e a Felice! Certo arrivare quarti sembra quasi un brutto scherzo...

 

Spagna paurosa, con 3 atleti sul podio. Non credo sia successo molto spesso che una nazione abbia monopolizzato il podio di un mondiale.

 

[g.doddis]

 

Prendendo per buono che ogni scelta può essere discussa, soprattutto a giochi fatti :-)

Quali sono le obiezioni sulla scelta del terzetto titolare?

Stefano è un carissimo ragazzo oltre che un formidabile atleta, ma è ben lontano dalle credenziali dei tre titolari del mondiale, in ogni caso era stato convocato come riserva ufficiale ed ha rinunciato, considera che se fosse andato avrebbe gareggiato lui è non Mortellaro, quindi è stata una sua scelta ;-)

 

 

come scrivevo altrove, sono certo la Federazione ha fatto tutto quello che poteva in questo momento e i nostri ragazzi hanno dato tutto quello che potevano con orgoglio e coraggio. Ora però mi sembra di vedere le solite chiacchere da bar dei post partita di calcio, dove tutti diventano allenatori. Sembra che l'Italiano non ne possa proprio fare a meno.

Proporrei invece una riflessione: ci sono stati i mondiali!

Cosa è stato fatto per seguirli al meglio? Abbiamo fatto tutto il tifo possibile, con gli struenti di conettività che il 2014 ci mette a disposizione? Siamo stati vicini a questi ragazzi facendogli sentire la nostra presenza ed incentivandoli durante la difficile e lunga preparazione? Li abbiamo caricati a dovere?

Ora parliamo già di Grecia, ma se non erro ci sarà prima l'Europeo?

 

Infatti sono consapevole che le mie considerazioni, fatte col senno di poi, inevitabilmente sanno tanto di bar-sport, e non mi aspetto di trovare il consenso di nessuno. E mi scuso anche se esprimendole ho infastidito qualcuno.

Solo per rispondere alla domanda di Petrollini, la mia personalissima obiezione nel terzetto titolare sta nella scelta di De Silvestri, che - sia ben chiaro - reputo un atleta immenso ed un agonista di caratura assoluta, ma probabilmente meno adatto di Stefano per le particolarità dei campi gara del Mondiale. D'altronde, più che per le credenziali (ed in tal senso non credo che Claut sfiguri al cospetto degli altri, anzi!) i componenti della squadra titolare dovrebbero essere selezionati sulla base di altre considerazioni volte a massimizzare il risultato in un particolare contesto, come ad esempio lo stato di forma attuale, le affinità col campo gara, la capacità di adattamento ai cambiamenti improvvisi, etc.. Detto ciò, non si può rimproverare nulla ai ragazzi che hanno risposto all'appello, si sono messi in gioco ed in gara hanno dato il massimo, anche se, come qualcun altro ha già rimarcato prima, Bruno meritava di concludere diversamente una carriera così eccezionale.

Claut avrà avuto le sue buone ragioni per rinunciare alla convocazione come riserva, ma affermare adesso che se avesse accettato di partire avrebbe gareggiato al posto di Mortellaro, anche questa mi sà tanto di elucubrazione postuma... ;-)

 

Ciao, Tano

Modificato Novembre 6, 2014 da g.doddis

[Daniele Petrollini]

 

Prendendo per buono che ogni scelta può essere discussa, soprattutto a giochi fatti :-)

Quali sono le obiezioni sulla scelta del terzetto titolare?

Stefano è un carissimo ragazzo oltre che un formidabile atleta, ma è ben lontano dalle credenziali dei tre titolari del mondiale, in ogni caso era stato convocato come riserva ufficiale ed ha rinunciato, considera che se fosse andato avrebbe gareggiato lui è non Mortellaro, quindi è stata una sua scelta ;-)

 

come scrivevo altrove, sono certo la Federazione ha fatto tutto quello che poteva in questo momento e i nostri ragazzi hanno dato tutto quello che potevano con orgoglio e coraggio. Ora però mi sembra di vedere le solite chiacchere da bar dei post partita di calcio, dove tutti diventano allenatori. Sembra che l'Italiano non ne possa proprio fare a meno.

Proporrei invece una riflessione: ci sono stati i mondiali!

Cosa è stato fatto per seguirli al meglio? Abbiamo fatto tutto il tifo possibile, con gli struenti di conettività che il 2014 ci mette a disposizione? Siamo stati vicini a questi ragazzi facendogli sentire la nostra presenza ed incentivandoli durante la difficile e lunga preparazione? Li abbiamo caricati a dovere?

Ora parliamo già di Grecia, ma se non erro ci sarà prima l'Europeo?

 

Infatti sono consapevole che le mie considerazioni, fatte col senno di poi, inevitabilmente sanno tanto di bar-sport, e non mi aspetto di trovare il consenso di nessuno. E mi scuso anche se esprimendole ho infastidito qualcuno.

Solo per rispondere alla domanda di Petrollini, la mia personalissima obiezione nel terzetto titolare sta nella scelta di De Silvestri, che - sia ben chiaro - reputo un atleta immenso ed un agonista di caratura assoluta, ma probabilmente meno adatto di Stefano per le particolarità dei campi gara del Mondiale. D'altronde, più che per le credenziali (ed in tal senso non credo che Claut sfiguri al cospetto degli altri, anzi!) i componenti della squadra titolare dovrebbero essere selezionati sulla base di altre considerazioni volte a massimizzare il risultato in un particolare contesto, come ad esempio lo stato di forma attuale, le affinità col campo gara, la capacità di adattamento ai cambiamenti improvvisi, etc.. Detto ciò, non si può rimproverare nulla ai ragazzi che hanno risposto all'appello, si sono messi in gioco ed in gara hanno dato il massimo, anche se, come qualcun altro ha già rimarcato prima, Bruno meritava di concludere diversamente una carriera così eccezionale.

Claut avrà avuto le sue buone ragioni per rinunciare alla convocazione come riserva, ma affermare adesso che se avesse accettato di partire avrebbe gareggiato al posto di Mortellaro, anche questa mi sà tanto di elucubrazione postuma... ;-)

 

Ciao, Tano

Tano, innanzitutto non mi hai affatto infastidito, hai espresso una tua opinione, come tale rispettabile, ma che per certi versi non mi sembra sensata ( non offenderti per cortesia, non è mia intenzione), ti spiego. Tu sostieni che avresti visto bene Stefano al mondiale, ma lui infatti era stato convocato, come riserva ufficiale, dopo la sua rinuncia Mortellaro ha preso il suo posto, ciò significa che dato il forfait di Settimi, avrebbe gareggiato lui se fosse andato, dato che Christian non ci sarebbe neanche stato, quindi è stata una sua scelta che tra l'altro mi ha spiegato personalmente. Forse tu lo volevi titolare al posto di DeSilvestri, ma perdonami questa è un'affermazione avventurosa, Bruno è l'atleta italiano più esperto e titolato che c'è in questo momento, mi spieghi come fai a lasciarlo a casa? Cosa gli dici: Hem guarda Bruno, secondo me tu in Perù non sei adatto, ti lascio a casa e porto Claut al tuo posto. Penso che qualsiasi ct sarebbe stato preso per pazzo! Prendi il suo palmares e accostalo a quello di Stefano è imparagonabile, come anche a quelli di Settimi e Concetto (questo è un fatto oggettivo facilmente verificabile). Ora che la gara gli è andata male è facile criticarlo e forse anche normale, in un certo senso l'ho fatto anche io e lo farà lui stesso, ma purtroppo nessuno è una macchina da guerra qualche gara può anche andare male, ma questo non può cancellare una carriera strepitosa ne mettere in dubbio la sua convocazione super legittima.

Cordialmente

[Alessio Gallinucci]

Ma che cosa è successo ad Andrea Settimi?