comportamento Tursiopi sotto costa

[Nicoch_sniper]

Ciao a tutti ieri un mio amico mentre trainava al tramonto ha fatto un video ad un grande branco di delfini dove sembra abbia scorto anche un piccolo,considerando l'infarto che può prendere se ti spunta una bestia del genere nel nostro bel torbido anconetano,ci sono pericoli derivanti dall'incontro,sopratutto in funzione dei cuccioli e della reazione protettiva delle madri..credo cmq che animali del genere abbiano una certa sensibilità sulle nostre intenzioni e magari se ti arrivano mentre sei all'aspetto o in superficie per curiosare loro la situazione dovrebbe essere tranquilla,diverso magari se inconsapevolmente ci avvicinassimo al branco invadendo il loro territorio di caccia,magari con pesci in cintura..ecco queste sono mie idee se c'è qualcuno che ha più esperienza e conoscenza in merito sarei lieto di acculturarmi in merito! (tra l'altro girano pure le verdesche a riva quest'anno evvai)

 

[Fabio66]

Premetto che in acqua non si sono mai avvicinati, ma dirigendoci nelle secche spesso grossi maschi si sono avvicinati al gommone per curiosare, qualche volta anche accompagnandoci per brevi tratti. In genere con mare in scaduta li abbiamo visti fuori del Porto di rosignano, interi branchi intenti a cacciare. le femmine con i piccoli però non si sono mai avvicinate molto, mentre i grossi maschi, credo le "vedette" del branco, si.

[Nicoch_sniper]

si anche a me è successo che mi hanno accompagnato mentre rientravo in porto 2 anni fa,stupendo al tramonto e all'alba sembrano avvicinarsi di più nel sottocosta..anche in posti con 3 metri d'acqua

[OLOTURIA]

Si può essere interpretare l'avvicinamento delle famiglie di delfini alle coste come una abile strategia per accrescere le difese dei cuccioli dagli squali.

Non è un caso la presenza simultanea dei due animali in acque basse, come giustamente notato da Nicoch_sniper.

Un fondale di soli 3 metri rende praticamente impossibile l'assalto dal fondo in cabrata rapida diretto verso il punto cieco del delfino.

Effettivamente quest' anno ci sono stati molti più avvistamenti a riva di squali che non di delfini e pure i sassi sanno che lo squalo predilige l'assalto in cabrata verticale dai fondali profondi e oscuri proprio per sfruttare al meglio sia le sue capacità di immersione ed emersione rapida che l'evidenza che le prede candidabili non ci vedono dall'ano.

Lo squalo non possiede la vescica natatoria e neanche i polmoni, tutte sacche d'aria che contrastano le evoluzioni rapide in verticale come avviene invece per i pesci teleostei, i mammiferi, i rettili e gli uccelli.

Un pò come sarebbe per i militari poter disporre di un sommergibile totalmente privo di casse di compensazione che potrebbe attaccare direttamente la chiglia delle navi partendo direttamente dal fondo e senza dare alcun preavviso della sua presenza.

In mare aperto non è possibile essere più "stealth" e rapido di uno squalo in cabrata d'assalto.

Natura maestra... <_>

[Fabio66]

Infatti questa strategia è stata documentata dal noto documentario del National Geografic "Squali Volanti". Suqali bianchi che cacciano una comunità di otarie, nella Hellis Island in Sud Africa, attaccandoli proprio dal basso e schizzando letteralmente fuori dall'acqua.

Non ci farei nemmeno snorkeling da quelle parti!!!!