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Risultati campionati italiani estivi Brescia


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Che nella vs o nel mezzofondo, oltre che più generalmente nelle categorie junior/senior, i numeri siano bassi è ormai un dato di fatto.

 

Che in un 50 np di 3a cat femminile ci siano 9 iscritte quello sì che mi preoccupa ma nel complesso i numeri son sempre gli stessi da 10 anni a questa parte. Saranno anche aumentati i tesserati del settore ma vorrei capire dove stanno.

 

Per non parlare dell'alto livello: bisogna sperare che Figini e Nava durino quanto Vandini, altrimenti vedo i tempi dei campionati russi e, pur con tutte le perplessità che quei risultati mi provocano, temo che l'Italia si avvicini a un lungo periodo di anonimato internazionale.

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Che nella vs o nel mezzofondo, oltre che più generalmente nelle categorie junior/senior, i numeri siano bassi è ormai un dato di fatto.

 

Che in un 50 np di 3a cat femminile ci siano 9 iscritte quello sì che mi preoccupa ma nel complesso i numeri son sempre gli stessi da 10 anni a questa parte. Saranno anche aumentati i tesserati del settore ma vorrei capire dove stanno.

 

Per non parlare dell'alto livello: bisogna sperare che Figini e Nava durino quanto Vandini, altrimenti vedo i tempi dei campionati russi e, pur con tutte le perplessità che quei risultati mi provocano, temo che l'Italia si avvicini a un lungo periodo di anonimato internazionale.

 

Un calo progressivo degli agonisti di anno in anno soprattuttutto di alto livello è sotto gli occhi di tutti, dalla categoria junior in avanti e di questo si puo' incolpare solo la federazione che non ha saputo trovare in tutti questi anni gli incentivi giusti a far si che gli atleti non abbandonino ......

Discorso diverso è l'esempio portato da Nicola una cat giovanile con solo 9 persone che devono nuotare 1 vasca lascia pensare.

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Mi pare che il problema non sia di avviamento dei giovanissimi ma di eccesso di abbandoni precoci di ragazzi e ragazze che se ne guardano bene dal proseguire da grandi già in 2°/3° categoria e poi juniores e seniores vanificando i propri sacrifici e gli sforzi di società, allenatori e famiglie.

A mio avviso la causa più incisiva sugli abbandoni degli atleti evoluti è la demotivazione in cui incorrono quando si rendono conto che il nuoto pinnato malgrado le qualità dello sport praticato offre poco o nulla di concreto.

 

I gruppi sportivi militari di fatto ridotti a Nava e Figini non offrono possibilità di ingresso, vincere Campionati Italiani dove si fatica a comporre il podio ha poco significato agonistico, promozione dei risultati al pubblico tramite media inesistente, raggiungiere titoli o podi Internazionali porta come massimo riconoscimento agonistico dalla Federazione alla premiazione con ........ un grosso tappo di plastica di dubbia presentabilità.

 

Direi che questa Federazione con il bilancio di parecchi milioni di euro ma che non trova 1 euro per supportare i propri ragazzi più meritevoli neppure in campo internazionale stia facendo ben poco per motivare tutto il movimento sportivo.

Se devono fare spending review che se la facciano sulle spese di mantenimento dei tanti rami morti amministrativi o sulle varie spese di rappresentanza, ma che lascino delle risorse per i ragazzi che nuotano

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Mi pare che il problema non sia di avviamento dei giovanissimi ma di eccesso di abbandoni precoci di ragazzi e ragazze che se ne guardano bene dal proseguire da grandi già in 2°/3° categoria e poi juniores e seniores vanificando i propri sacrifici e gli sforzi di società, allenatori e famiglie.

A mio avviso la causa più incisiva sugli abbandoni degli atleti evoluti è la demotivazione in cui incorrono quando si rendono conto che il nuoto pinnato malgrado le qualità dello sport praticato offre poco o nulla di concreto.

 

I gruppi sportivi militari di fatto ridotti a Nava e Figini non offrono possibilità di ingresso, vincere Campionati Italiani dove si fatica a comporre il podio ha poco significato agonistico, promozione dei risultati al pubblico tramite media inesistente, raggiungiere titoli o podi Internazionali porta come massimo riconoscimento agonistico dalla Federazione alla premiazione con ........ un grosso tappo di plastica di dubbia presentabilità.

 

Direi che questa Federazione con il bilancio di parecchi milioni di euro ma che non trova 1 euro per supportare i propri ragazzi più meritevoli neppure in campo internazionale stia facendo ben poco per motivare tutto il movimento sportivo.

Se devono fare spending review che se la facciano sulle spese di mantenimento dei tanti rami morti amministrativi o sulle varie spese di rappresentanza, ma che lascino delle risorse per i ragazzi che nuotano

Condivido pienamente !!!

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Il discorso è più complesso, e proprio perché tutti hanno ragione si deve fare un discorso pragmatico

Differenziamo l’alto livello da movimento globale.

Per quel che riguarda il movimento in termini generali, Indubbiamente i numeri sono in aumento….44 società 405 atleti non li abbiamo mai avuti.

Per l’alto livello , sicuramente

Esistono cicli positivi e negativi come in tutti gli sport

la sparizione dei gruppi sportivi ha il suo peso…

la federazione non ha incentivato la possibilità di far continuare i propri Campioni (Fumarola ne è un esempio)

la crisi economica e le scelte cervellotiche della CMAS hanno reso la nostra disciplina più cara del tennis o del golf senza premiare i risultati (2000 euro a stagione solo per gareggiare sono una pazzia….)

se poi vogliamo commentare i risultati di altri paesi….. ci fossero delle statistiche con le progressioni annuali dei vari atleti tutto sarebbe molto chiaro…

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360 atleti e 40 società a Lignano, 405 e 44 a Brescia... considerando la fusione Assoluti e Categoria e l'eliminazione degli invernali, di fatto questi due campionati sono l'unica occasione per contarsi e i numeri alla fine son sempre più o meno quelli. 15 anni fa 300 atleti c'erano solo di monopinna, ora saranno anche 100 in più nel totale ma se togli le bipinne cosa rimane?

 

Sia chiaro, sono un forte sostenitore delle bipinne, ma non si può negare che il confronto con il passato sia falsato dalla loro introduzione.

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Vero,

ma 15 anni fa si faceva nuoto pinnato con 60.000 lire di mono, costume cuffia e occhialini...

per il resto

pinne o mono sono due stili,e tenuto conto dei costi, dell'eliminazione del fondo, etc etc in futuro ci saranno sempre più pinnatisti che monopinnatisti...

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